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Pia Lizzadro[modifica | modifica wikitesto]
Pia Lizzadro (Lavello, 27 settembre 1951) è una mock-up artist, scenografa e animatrice italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Di origine lucana, frequenta gli studi artistici in Puglia e, alla fine del triennio, vince il primo premio assoluto al Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea di Faenza[1] nella sezione dedicata alle scuole, con un progetto [ … specificare di che oggetto si tratta] che verrà poi realizzato industrialmente dalla prestigiosa manifattura tedesca Villeroy & Boch e che è attualmente esposto nella sezione Design del Museum of Modern Art di New York.
Giovanissima vince una borsa di studio e si trasferisce a Firenze, dove frequenta il biennio specialistico presso il Magistero d’Arte di Porta Romana e ottiene l’abilitazione all’insegnamento di materie artistiche per Istituti d’Arte e Accademie di Belle Arti.
Animazione[modifica | modifica wikitesto]
Terminati gli studi, inizia immediatamente a lavorare presso la CartoonsCinematografica Italiana, un'azienda grafica emergente che stava producendo, sotto la direzione di Giuliano Cenci, uno dei primi lungometraggi italiani a disegno animato: "Un burattino di nome Pinocchio". La sua prima mansione è quella di "lucidatrice" e consiste nel trasferire a china, sui fogli di acetato, i disegni realizzati dagli animatori. Ben presto le vengono affidati incarichi più impegnativi e si dedica a realizzare anche fondi scenografici, nei quali può manifestare liberamente la sua creatività e mettere in risalto le proprie capacità artistiche.
La conclusione del lungometraggio su Pinocchio porta allo scioglimento dell’equipe, ma parte dei suoi componenti (Roberto Campanini, Fiorenza Crosina, Pia Lizzadro, Italo Marazzi) si associa e dà origine allo Studio 4, specializzato nella realizzazione di cortometraggi a disegni animati per la casa di produzione fiorentina Studio K. Durante questa collaborazione vengono eseguiti molti lavori per Carosello, il popolare programma pubblicitario della Rai, e si realizzano storie di successo con famosi personaggi, quali “Susanna tutta panna” (Invernizzi) e “Olivella e Maria Rosa” (Carapelli)……………………..,
I primi contatti con prestigiosi studi pubblicitari di Milano avvengono attraverso la partecipazione ai celebri spot di “Gatto Silvestro” (De Rica), “Calimero” (Mira Lanza), “Grisù il draghetto” (Caramelle Caremoli).
Claymation e materiali innovativi[modifica | modifica wikitesto]
Grazie alla specifica preparazione professionale acquisita nell'ambito dello Studio 4, diventa freelance e ben presto collabora, in qualità di animator di Stop Motion, con lo studio “P.M.B.B.-Cinemac 2 TV”, diretto dal soggettista e creativo Francesco Misseri e dall’Art Director Lanfranco Baldi.
Lo studio produce noti serialstelevisivi per bambini: “Quaq Quao” ha per protagonista una papera realizzata con l'uso di carta ripiegata; “Mio Mao” è centrato su due gattini di plastilina; “Il Rosso e il Blu” su due personaggi umanoidi, rispettivamente di plastilina rossa e blu. La serie “A.E.I.O.U.” è realizzata con una tecnica originale e innovativa, che usa la sabbia per creare gli effetti dell'animazione.
Sempre insieme a Misseri e Baldi esegue l’animazione in plastilina per i filmati “Ciao Italy” commissionati da Alitalia, ricostruendo in modo fantastico e sorprendente i monumenti e le bellezze del Paese.
Realizza in Stop Motion gli ultimi Caroselli per "Amaro Radis” delle Distillerie Stock, creando spettacolari evoluzioni.di foglie e di altri elementi della natura.
Nel frattempo allarga i propri orizzonti professionali e si fa conoscere anche in ambito internazionale. Ad esempio, realizza filmati pubblicitari per il quotidiano giapponese Asahi Shinbun, utilizzando materiali inconsueti, come sabbia e pigmenti colorati, animati con la tecnica della Stop Motion.
Mock-Ups[modifica | modifica wikitesto]
Successivamente mette a frutto le sue molteplici conoscenze tecniche, pittoriche, grafiche, plastiche e scenografiche e si specializza nella realizzazione dei Mock-up applicati agli effetti speciali per filmati pubblicitari.
La tecnica del Mock-up nasce dall'esigenza di ricreare con materiali sintetici i prodotti da pubblicizzare - specialmente alimentari - per evitare che questi si deteriorino nel corso delle riprese. l mock-up vengono realizzati allo scopo di trasmettere l’illusione di un prodotto vero, enfatizzandone le caratteristiche estetiche, cromatiche e visive.
Per raggiungere risultati sempre migliori, costituisce un team di collaboratori per la modellistica e i prototipi, ma la parte creativa, la supervisione artistica e il controllo di ogni singola fase rimane di sua esclusiva pertinenza.
Giocando magistralmente e in maniera impensabile con la materia, trasforma ciò che è grande in piccolo e ciò che è piccolo in grande.
Far desiderare di mordere un cioccolatino, che sembra vero ma non lo è, è per lei Arte e non inganno. L' arte della simulazione, dell’immagine e del desiderio.
Il primo mock-up viene realizzato per la Riello in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990: “Il generale Inverno” è raffigurato mirabilmente come un busto di Napoleone, avvolto da una coltre di ghiaccio.
Successivamente realizza innumerevoli mock-up models relativi a prodotti per Ferrero, Barilla, Mövenpick, Bayer, Garnier e altri grandi brand.
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi per la realizzazione di filmati pubblicitari, tra cui il Primo premio al Festival Internazionale della Creatività - Leoni di Cannes[2] (per Dactylo - Danimarca realizzato in plastilina); il Primo premio Agorà[3] per il miglior filmato televisivo (per Terme di Acireale realizzato in plastilina) e il Premio della giuria tecnica internazionale al Grand Prix Spotitalia nella categoria Sport (Film “Goccia”- Birra Carlsberg) del quale aveva realizzato anche la regia.
I film da lei eseguiti per diverse case di produzione e agenzie pubblicitarie hanno inoltre ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi per la tecnica dell'animazione in plastilina, carta, sabbia e altri materiali.
Continua a collaborare con “Misseri Studio” come scenografa in serials per bambini, come “Ernie and Bert - Great Adventures” su incarico della Sesame Street - New York e come “Mofy” la tenera coniglietta di cotone, co-produzione Sony Japan e Rai International.
La sua attività di realizzatrice di mock-up è adesso proiettata verso mercati esteri, essendo ormai internazionalmente conosciuta e apprezzata.