Antonio Cairoli

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Antonio Cairoli
Antonio Cairoli nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
SpecialitàMotocross
Carriera
Carriera nel Mondiale Motocross
Esordio2002
Stagioni2002-2021
Mondiali vinti9
GP disputati278
GP vinti94
Podi179
Pole position93
 

Antonio Cairoli (Patti, 23 settembre 1985[1]) è un pilota motociclistico italiano, collaudatore Ducati dal 2023.

È stato uno dei piloti di motocross più vittoriosi di sempre, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014),[2] che lo pongono al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più titolati della storia;[3] inoltre, con 94 Gran Premi vinti,[4] è il terzo pilota con più vittorie di sempre.

Salito per la prima volta su una minicross a quattro anni,[5] Cairoli ha partecipato alle prime gare di minicross all'età di sette anni,[5] vincendo già alla sua seconda gara,[6] e da quel momento ha vinto ripetutamente titoli regionali e successivamente il titolo juniores.[7] Nel 1999 è arrivato alla categoria 125, dove ha concluso terzo nel campionato italiano cadetti,[6] lo stesso piazzamento che ha ottenuto l'anno successivo,[6] mentre nel 2001 ha vinto il titolo nazionale cadetti.[7][6] L'anno successivo ha vinto anche il titolo nazionale junior,[6] mentre nel 2003 è arrivato ottavo nel campionato nazionale senior.[6]

Antonio Cairoli nel 2008

Nel 2002 ha esordito nel Campionato mondiale di motocross,[6] partecipando a tre gare: nella prima non si è qualificato, nella seconda è arrivato 21º, mentre nella terza è stato costretto al ritiro.[8] Anche nella stagione 2003 non è riuscito a ottenere risultati: con il Team Honda Tiscali ha partecipato a tre gran premi, ma senza mai riuscire a qualificarsi.[8]

Dopo essere passato a fine 2003 alla Yamaha, con il team di Claudio De Carli,[8] ha ottenuto i suoi primi risultati importanti nella stagione 2004, quando ha vinto una manche e un gran premio, arrivando terzo nella classifica finale.[5] Il suo primo titolo mondiale è arrivato l'anno successivo, quando è diventato campione mondiale 2005 nella classe MX2, nonostante l'infortunio patito nel Gran Premio d'Olanda sul circuito di Lierop.[9]

Nel 2006 si è classificato al secondo posto nel mondiale MX2 dietro al francese Christophe Pourcel.[10] Sempre nel 2006 è diventato campione europeo Supercross e primo assoluto negli Internazionali d'Italia nella classe MX2.[11][12] Nel 2007, Cairoli ha dominato il mondiale dall'inizio alla fine, conquistando quasi tutte le gare in programma e vincendo il titolo con due gare d'anticipo il 19 agosto.[10]

In seguito, la sua scuderia gli ha chiesto di partecipare a una gara del mondiale MX1, per permettere alla Yamaha di conquistare il titolo costruttori data l'assenza di Joshua Coppins per infortunio, ottenendo una vittoria nel Gran Premio del Regno Unito il 26 agosto.[10] Sempre nel 2007, è diventato nuovamente campione europeo Supercross e ha vinto il Campionato Italiano MX2.[13]

Dalla stagione 2008 la sua moto ha vestito i colori blu Yamaha, sotto lo sponsor Red Bull. Nel corso del 2008, Cairoli si è infortunato al ginocchio, terminando in anticipo la stagione senza poter riuscire a difendere il suo titolo di campione del mondo.[14] Al momento dell'infortunio, avvenuto prima dell'estate, era in testa alla classifica generale.[5]

Antonio Cairoli a Loket nel 2011

Nel 2009 ha iniziato la sua prima stagione in MX1, vincendo la terza gara della stagione.[5] Si è aggiudicato il campionato del mondo MX1 il 30 agosto dopo la gara di Lierop nei Paesi Bassi, con una gara di anticipo sul diretto rivale Maximilian Nagl, pilota ufficiale della KTM.[15]

Subito dopo la stagione agonistica 2009 è entrato a far parte proprio del team KTM, con gran parte dello staff che lo ha seguito nella stagione appena conclusasi.[16] Nel 2010 Cairoli ha gareggiato con la nuova KTM SXF 350 nel mondiale di motocross categoria MX1.[5]

Ha vinto il titolo mondiale nella categoria MX1 anche nel 2010 e nel 2011.[17][18] Nella stagione 2012 Cairoli ha vinto il suo quarto mondiale di motocross consecutivo nel Gran Premio di Faenza. Con questa vittoria Cairoli ha raggiunto il sesto titolo mondiale in carriera.[19]

Il 25 agosto 2013, nella penultima gara della stagione 2013, disputata sull'ampio tracciato del circuito del Gran Premio d'Inghilterra, a Matterley Basin, nei pressi della cittadina di Winchester, Cairoli ha vinto il suo quinto titolo mondiale di motocross consecutivo nella classe MX1; con questo trionfo, Cairoli ha conquistato il suo settimo sigillo mondiale.[20]

Ha aperto il mondiale 2014 con un terzo posto nel Gran Premio del Qatar (secondo in Gara 1 e terzo in Gara 2).[21] La prima vittoria dell'anno è arrivata il 9 marzo nel Gran Premio della Thailandia, nella quale ha vinto entrambe le manche, piazzandosi davanti a Clément Desalle e a Jeremy van Horebeek.[22] Grazie a questo risultato, ha raggiunto quota 40 successi nella classe regina. Si è ripetuto il 30 marzo successivo aggiudicandosi entrambe le manche, e quindi la vittoria, nel Gran Premio del Brasile.[23] Il 13 aprile non ha brillato ad Arco di Trento, arrivando sesto nella prima manche e quarto nella seconda, terminando al quinto posto complessivo.

Il campione siciliano si è concesso la rivincita la settimana seguente. Il 20 aprile, a Sevlievo, in occasione del Gran Premio di Bulgaria, è arrivato secondo nella prima manche e ha trionfato nella seconda, aggiudicandosi il gran premio e ribadendo la propria indiscussa leadership in classifica generale. Il 4 maggio, a Valkenswaard (Paesi Bassi), nel sesto appuntamento stagionale, è arrivato terzo nella prima manche e primo nella seconda, aggiudicandosi il Gran Premio dei Paesi Bassi, incrementando ancora il suo vantaggio nei confronti degli immediati inseguitori. L'11 maggio, a Tavalera de la Reina, nel Gran Premio di Spagna, Cairoli è rimasto in ombra in Gara 1, dove ha chiuso sesto al traguardo, mentre in Gara 2 è arrivato secondo.

Il 25 maggio, a Matterley Basin, nel Gran Premio del Regno Unito (in un periodo di grande difficoltà emotiva per il campione siciliano, in considerazione della recente scomparsa del padre Benedetto)[24] Cairoli ha trionfato in Gara 1 e ha conquistato il secondo posto in Gara 2, aggiudicandosi il 44º gran premio in carriera nella classe regina. Il 1º giugno, a Saint-Jean-d'Angély, nel Gran Premio di Francia, è arrivato secondo al traguardo in Gara 1 e terzo in Gara 2, dopo aver commesso, in entrambe le manche, un errore a 2 giri dal termine, mentre era saldamente al comando, accontentandosi del terzo posto complessivo. In classifica generale ha mantenuto la leadership, ma il suo principale avversario, il belga Clément Desalle, ha ridotto il distacco.

Antonio Cairoli in Francia nel 2015

Il 15 giugno, a Maggiora, nel decimo appuntamento del mondiale, ha dominato entrambe le prove del Gran Premio d'Italia, aggiudicandoselo (45º in carriera) e incrementando il suo vantaggio in classifica generale. La settimana seguente, nel Gran Premio di Germania, disputato sul circuito di Teutschenthal, il campione siciliano si è presentato in condizioni fisiche non perfette. Debilitato dall'influenza, è arrivato quinto in Gara 1 e quarto in Gara 2, facendosi avvicinare in classifica da Desalle. Il 6 luglio, sul circuito di Uddevalla, in occasione del Gran Premio di Svezia, dodicesimo appuntamento del mondiale, Cairoli è ritornato alla vittoria in entrambe le manche. È il suo 46º gran premio vinto in carriera nella classe regina e 70º in totale. La settimana successiva, si è ripetuto sul circuito di Hyvinkää, in Finlandia, aggiudicandosi sia Gara 1 che Gara 2.

Il 27 luglio, a Loket, nel Gran Premio della Repubblica Ceca, si è classificato al terzo posto nella prima manche, mentre in Gara 2 è arrivato secondo, concedendo a Jeremy van Horebeek un sorpasso ai suoi danni, all'ultimo giro, che ha permesso al suo avversario e immediato inseguitore in classifica generale, di aggiudicarsi il suo primo gran premio in stagione. Il campione siciliano è tornato a vincere la settimana seguente, a Lommel, nel 15º appuntamento del mondiale, conquistando entrambe le gare e il Gran Premio del Belgio. Il 7 settembre, nel Gran Premio del Brasile, ha conquistato il titolo mondiale con un'accorta gara "di conserva". Giungendo al quinto posto in Gara 1, si è assicurato il suo ottavo titolo iridato, il sesto consecutivo nella classe regina.[25] In Gara 2 si è aggiudicato il terzo gradino del podio e la medesima posizione nella classifica finale del gran premio.[25]

Durante il campionato 2015, dopo il cambio di moto, che lo ha visto passare dal modello 350 al 450 (sempre KTM SX-F) e che lo ha posto "alla pari" con i suoi avversari,[26] Cairoli ha pagato a caro prezzo il suo presunto "debito" con la fortuna. Dopo un inizio meno brillante del consueto, proprio quando stava iniziando a recuperare, è rimasto vittima di un infortunio che, aggravatosi, lo ha costretto ad abbandonare il mondiale.[14]

Al termine di una lunga convalescenza, si è fratturato due costole in allenamento, poco prima dell'inizio del mondiale 2016.[27] I risultati ottenuti nelle prime gare di quest'anno, hanno risentito delle sue precarie condizioni fisiche.[28] In Gara 2 a Valkenswaard (Gran Premio d'Europa) pur apparentemente saldamente in testa, è stato vittima di un vistoso calo fisico nel finale di gara, che non gli ha permesso di resistere all'attacco di Romain Febvre.[29] Sono seguiti tre gran premi in cui ha alternato valide prestazioni a gare più opache.[28]

Antonio Cairoli a Valkenswaard nel 2017

L'8 maggio, a Teutschenthal, durante il Gran Premio di Germania, Cairoli è arrivato primo in qualifica e in entrambe le manche, aggiudicandosi il gran premio senza che la sua leadership sia mai stata messa in discussione.[30] La settimana seguente, a Pietramurata, in occasione del Gran Premio del Trentino, il centauro messinese si è ripetuto, aggiudicandosi il suo 76º gran premio in carriera, con il primo posto in Gara 1 e il secondo posto in Gara 2.[31] Alla fine ha concluso il campionato al secondo posto in classifica, dietro allo sloveno Tim Gajser.[28]

Nella stagione 2017 Cairoli è tornato molto competitivo, e, il 10 settembre 2017, nella penultima gara del mondiale, è diventato nuovamente campione del mondo, conquistando il suo nono titolo iridato.[32]

Ultimi anni e ritiro

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Nella stagione 2018 ha concluso al secondo posto in classifica, dietro al compagno di squadra Jeffrey Herlings, dominatore del mondiale.[33] Nella stagione 2019, dopo un ottimo inizio di campionato, a causa di un infortunio e di successiva operazione chirurgica alla spalla,[14] ha terminato anticipatamente la stagione, conclusa poi al decimo posto, dopo aver disputato solo metà dei gran premi stagionali.[34] Nella stagione 2020 ha concluso al terzo posto in classifica, dietro a Tim Gajser e Jeremy Seewer.[35]

Nel settembre 2021 ha annunciato il ritiro dalla MXGP alla fine della stagione 2021,[36] ma non l'addio alle corse e al mondiale motocross, dichiarando che avrebbe potuto tornare a gareggiare in qualche gran premio con una wild card.[37][38] Ha terminato la sua ultima stagione in carriera al sesto posto in classifica, con due Gran Premi vinti,[39] che lo hanno portato a un totale di 94 vittorie in carriera,[4] il terzo pilota con più vittorie di sempre.

Motocross delle Nazioni

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Nel 2006, durante il Motocross delle Nazioni disputato in Inghilterra con la maglia azzurra della rappresentativa italiana, ha ottenuto una vittoria di manche davanti ai più accreditati piloti statunitensi.[40] Al termine della stagione 2007 è stato convocato nella nazionale italiana al Motocross delle Nazioni 2007 in terra americana, al fianco di David Philippaerts, Davide Guarneri e Alex Salvini; sia nel 2006 che nel 2007 la squadra italiana è arrivata quarta.[41][42] Nel Motocross delle Nazioni 2013 Cairoli ha vinto entrambe le manche a cui ha partecipato, contribuendo al terzo posto finale dell'Italia.[43]

Nel settembre 2021, la squadra italiana, composta da Cairoli, Alessandro Lupino e Mattia Guadagnini, ha conquistato il Motocross delle Nazioni 2021.[44] Nel settembre 2022 Cairoli ha gareggiato nel suo ultimo Motocross delle Nazioni,[45] insieme a Mattia Guadagnini e Andrea Adamo, arrivando quarto al Motocross delle Nazioni 2022.[46]

Dopo il ritiro dal mondiale

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Nell'ottobre 2022, dopo aver annunciato il ritiro dalle corse professionistiche, Cairoli è diventato il Team Manager del Red Bull KTM Factory Racing.[47] Nell'ottobre 2023 Cairoli ha annunciato prima la separazione dal Red Bull KTM Factory Racing,[48] poi la firma di un accordo con Ducati come collaudatore.[49] Nel giugno 2024 è tornato a gareggiare, partecipando al quarto round del Campionato Italiano Prestige Motocross, nella classe MX1, arrivando primo in Gara 1 e secondo in Gara 2.[50]

Tabella risultati

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Anno Casa motociclistica Modello Mondiale motocross[6] MdN Campionato
Italiano[6][51][52]
Supercross
Europeo[6]
Titoli
MXGP MX1 MX2
1998 Honda - - - - - Minicross senior - 1
1999 Honda CR 125 - - - - Cadetti 125 - -
2000 Honda CR 125 - - - - Cadetti 125 - -
2001 Honda CR 125 - - - - Cadetti 125 - 1
2002 Honda CR 125 - - - - Junior 125 - 1
2003 Honda CR 125 - - - - Senior 125 - -
2004 Yamaha YZ-F 250 - - 15º - - -
2005 Yamaha YZ-F 250 - - 13º - - 1
2006 Yamaha YZ-F 250 - - MX2 2
2007 Yamaha YZ-F 250 - 24º MX2 3
2008 Yamaha YZ-F 250 - - N.P. MX1 - 1
2009 Yamaha YZ-F 450 - - MX1 - 1
2010 KTM SX-F 350 - - - - 1
2011 KTM SX-F 350 - - 16º - - 1
2012 KTM SX-F 350 - - MX1 - 2
2013 KTM SX-F 350 - - Elite e MX1 - 3
2014 KTM SX-F 350 - - Elite - 2
2015 KTM SX-F 450 - - N.P. Elite e MX1 - 2
2016 KTM SX-F 450 - - - - -
2017 KTM SX-F 450 - - Elite e MX1 - 3
2018 KTM SX-F 450 - - SQ[53] Supercampione e MX1 - 2
2019 KTM SX-F 450 10º - - N.P. Supercampione e MX1 - 2
2020 KTM SX-F 450 - - N.D.[54] - - -
2021 KTM SX-F 450 - - - - 1
2022 KTM SX-F 450 - - - - - -
Computo totale titoli vinti 2 5 2 1 18 2 30
9 Titoli Mondiali

Risultati per anno

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Dati presi dal sito ufficiale del mondiale motocross.[55]

Campionato mondiale MX2 2004
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera delle Fiandre Fiandre 22º 15º 21º
Bandiera della Spagna Spagna 14º
Bandiera del Portogallo Portogallo 12º
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 10º
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Benelux Benelux
Bandiera del Regno Unito Regno Unito N.Q. N.Q. N.Q.
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Belgio Belgio 21º 13º
Bandiera della Svezia Svezia 15º
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera della Vallonia Vallonia
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[56]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
3º Classificato
 
Campionato mondiale MX2 2005
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera delle Fiandre Fiandre
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Belgio Belgio 28º
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[57] 16º
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 29º 13º 20º
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera della Vallonia Vallonia
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 20º 11º
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 19º 10º
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MX2 2006
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera delle Fiandre Fiandre 15º
Bandiera della Spagna Spagna N.P.
Bandiera del Portogallo Portogallo 10º
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 28º
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Svezia Svezia 12º
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 11º
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Francia Francia
2º Classificato
Campionato mondiale MX2 2007
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Benelux Benelux
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera dell'Italia Italia (Faenza)
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio 16º
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[58] N.P. N.P. N.P.
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[59]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MX2 2008
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Spagna Spagna 11º
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 19º
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Francia Francia 25º 10º
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 29º 29º 29º
Bandiera del Belgio Belgio N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Irlanda Irlanda N.P. N.P. N.P.
Bandiera del Benelux Benelux N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Italia Italia[60] N.P. N.P. N.P.
6º Classificato
 
Campionato mondiale MX1 2009
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera dell'Italia Italia N.D.
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera del Benelux Benelux
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 10º
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Brasile Brasile 12º
Campione del Mondo
Campionato mondiale MX1 2010
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Benelux Benelux
Bandiera dell'Italia Italia 33º N.P. 35º
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MX1 2011
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 10º
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 11º
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[56]
Bandiera dell'Italia Italia N.P. N.P. N.P.
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MX1 2012
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Messico Messico
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Svezia Svezia 35º 30º 30º
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera del Benelux Benelux
Bandiera dell'Italia Italia[60]
Bandiera della Germania Germania
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MX1 2013
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera dell'Italia Italia[62]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Italia Italia[63]
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 18º
Bandiera del Benelux Benelux
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MXGP 2014
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera del Brasile Brasile[64]
Bandiera dell'Italia Italia[62]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Italia Italia[63]
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera del Brasile Brasile[65]
Bandiera del Messico Messico
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MXGP 2015
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Italia Italia[62]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 28º 11º
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Italia Italia[63] 18º 13º
Bandiera della Germania Germania 14º
Bandiera della Svezia Svezia 13º
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca N.P. N.P. N.P.
Bandiera del Belgio Belgio N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Italia Italia N.P. N.P. N.P.
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi N.P. N.P. N.P.
Bandiera del Messico Messico N.P. N.P. N.P.
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 30º 13º
7º Classificato
 
Campionato mondiale MXGP 2016
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera della Thailandia Thailandia 12º
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[66]
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Messico Messico
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 10º
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[68]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[69] 13º 14º 14º
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[70]
2º Classificato
 
Campionato mondiale MXGP 2017
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera dell'Indonesia Indonesia N.D.
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Messico Messico
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[66]
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Russia Russia
Bandiera dell'Italia Italia[71]
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[68]
Bandiera della Francia Francia 25º 15º
Campione del Mondo
 
Campionato mondiale MXGP 2018
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Unione europea Unione europea[66]
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Italia Italia[71]
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[72]
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[73]
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Turchia Turchia 15º
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[68]
Bandiera dell'Italia Italia[74] N.P. N.P. N.P.
2º Classificato
 
Campionato mondiale MXGP 2019
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[66]
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Francia Francia 17º
Bandiera della Russia Russia 12º
Bandiera della Lettonia Lettonia 28º 11º
Bandiera della Germania Germania N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[75] N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[73] N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca N.P. N.P. N.P.
Bandiera del Belgio Belgio N.P. N.P. N.P.
Bandiera dell'Italia Italia[74] N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Svezia Svezia N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Turchia Turchia N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Cina Cina N.P. N.P. N.P.
10º Classificato
 
Campionato mondiale MXGP 2020
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[66]
Bandiera della Lettonia Lettonia 17º 13º
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera dell'Italia Italia[60]
Bandiera dell'Italia Italia[60]
Bandiera dell'Italia Italia[60]
Bandiera dell'Italia Italia[61] 15º
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Belgio Belgio 13º
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera del Belgio Belgio 10º
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Italia Italia[67] 26º 12º
3º Classificato
 
Campionato mondiale MXGP 2021
Nazione Gara 1 Gara 2 Risultato
Bandiera della Russia Russia 25º 10º
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dell'Italia Italia[63]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[76]
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera dell'Italia Italia[77] N.P. N.P. N.P.
Bandiera della Germania Germania 10º
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera dell'Italia Italia[67] 31º 28º 28º
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Italia Italia[67]
Bandiera dell'Italia Italia[61]
Bandiera dell'Italia Italia[61] 28º 10º 15º
6º Classificato
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale motocross»
— 2014[78]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale motocross»
— 2017[78]
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale motocross cl. MX2»
— 2005[78]
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale motocross cl. MX1»
— 2013[78]
Medaglia d'argento al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«3º classificato nel Campionato mondiale motocross cl. MX2»
— 2004[78]
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  44. ^ Motocross delle Nazioni: l'Italia è campione del mondo!, su La Gazzetta dello Sport, 26 settembre 2021. URL consultato il 26 settembre 2021.
  45. ^ Tony Cairoli: "Che sogno correre il mio ultimo Motocross delle Nazioni con il numero 1", su La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  46. ^ Motocross delle Nazioni 2022 - L'Italia abdica ai piedi del podio, Stati Uniti campioni in patria, su eurosport.it, 25 settembre 2022. URL consultato il 25 settembre 2022.
  47. ^ Tony Cairoli: la leggenda del cross diventa Team Manager KTM in MXGP, su gpone.com, 19 ottobre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  48. ^ Tony Cairoli non è più il team manager della Ktm, per lui un futuro con la sfida Ducati, su Giornale di Sicilia, 23 ottobre 2023. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  49. ^ Ducati entra nel motocross con Tony Cairoli: accordo ufficiale, su La Gazzetta dello Sport, 24 ottobre 2023. URL consultato il 24 ottobre 2023.
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  52. ^ Da Vehkonen a Gajser. La storia degli Internazionali d'Italia MX, su motociclismofuoristrada.it, 17 febbraio 2023. URL consultato l'11 luglio 2024.
  53. ^ L'Italia aveva concluso al secondo posto, ma è stata successivamente squalificata
  54. ^ Il Motocross delle Nazioni 2020 è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19
  55. ^ (EN) FIM Motocross World Championships - Results, su mxgp.com.
  56. ^ a b Gaildorf Bandiera della Germania
  57. ^ Teutschenthal Bandiera della Germania
  58. ^ Il team gli permise di gareggiare in MX1.
  59. ^ Nella classe MX1.
  60. ^ a b c d e Faenza
  61. ^ a b c d e f g h Mantova
  62. ^ a b c Arco di Trento
  63. ^ a b c d Maggiora
  64. ^ Beto Carrero
  65. ^ Goiânia
  66. ^ a b c d e Valkenswaard
  67. ^ a b c d e f g h i j Pietramurata
  68. ^ a b c Assen
  69. ^ Charlotte
  70. ^ Glen Helen
  71. ^ a b Ottobiano
  72. ^ Pangkal Pinang
  73. ^ a b Semarang
  74. ^ a b Imola
  75. ^ Palembang
  76. ^ Oss
  77. ^ Riola Sardo
  78. ^ a b c d e Benemerenze sportive di Antonio Cairoli, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 25 marzo 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Campionato mondiale motocross MX2 Successore
Ben Townley 2005 Christophe Pourcel I
Christophe Pourcel 2007 Tyla Rattray II

Predecessore Campionato mondiale motocross MX1, MXGP Successore
David Philippaerts 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 Romain Febvre I
Tim Gajser 2017 Jeffrey Herlings II