Thomas Braut

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Thomas Braut (Berlino, 22 maggio 1930Monaco di Baviera, 13 dicembre 1979) è stato un attore e doppiatore tedesco.

Attore che fu attivo principalmente in campo televisivo e teatrale[1], tra grande e - soprattutto - piccolo schermo, apparve in circa una settantina di differenti produzioni, a partire dalla fine degli anni cinquanta[1]; era, tra l'altro, un volto noto al pubblico per essere apparso come guest-star in vari episodi della serie televisiva L'ispettore Derrick[2]. Come doppiatore, prestò la propria voce ad attori quali Allan Bates, Claude Brasseur, Richard Burton, Johnny Cash, James Coburn, James Drury, Mark Forest, Giuliano Gemma, Gene Hackman, Dennis Hopper, Oliver Reed, Renato Salvatori, William Shatner, Adam Williams, ecc.[1][3][4]

Fu il marito dell'attrice e doppiatrice Ursula Herwig (1935-1977).[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Thomas Braut nasce a Berlino il 22 maggio 1930.[1]

Dal 1949 inizia un corso biennale presso la Düsseldorfer Schauspielschule, corso diretto da Gustaf Gründgens.[1]

Sempre nello stesso anno, ottiene un piccolo ruolo nell'opera teatrale di Friedrich Schiller Die Braut von Messina.[1] In seguito, lavorerà nei teatri di Amburgo, Berlino, Colonia, Düsseldorf, Francoforte sul Meno, Monaco e Zurigo.[1]

Nel 1957, fa il proprio debutto sul grande schermo, recitando nel film, diretto da Frank Wisbar, U-Boat 55 - Il corsaro degli abissi (Haie und kleine Fische).[1]

Thomas Braut muore a Monaco di Baviera il 13 dicembre 1979 a causa di un arresto cardiaco a soli 49 anni.[1]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (DE) Thomas Braut, su steffi-line.de, Steffi-Line. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  2. ^ (DE) Darsteller A-C, su derrick-fanclub.de, Derrick Fanclub.de. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  3. ^ (DE) Thomas Braut, su synchrondatenbank.de, Deutsche Synchronkartei. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  4. ^ (DE) Thomas Braut, su synchronkartei.de, Synchrondatenbank. URL consultato il 27 ottobre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64190371 · ISNI (EN0000 0000 5514 8345 · GND (DE135435900 · BNF (FRcb13819828x (data) · WorldCat Identities (ENviaf-64190371