The Holdovers - Lezioni di vita

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The Holdovers - Lezioni di vita
Angus (Dominic Sessa) e Paul Hunham (Paul Giamatti) in una scena del film
Titolo originaleThe Holdovers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2023
Durata133 min
Rapporto1,66:1
Generecommedia, drammatico
RegiaAlexander Payne
SoggettoDavid Hemingson
SceneggiaturaDavid Hemingson
ProduttoreDavid Hemingson, Bill Block, Mark Johnson
Produttore esecutivoAndrew Golov, Tom Williams, Thomas Zadra
Casa di produzioneCAA Media Finance
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaEigil Bryld
MontaggioKevin Tent
Effetti specialiAdam Bellao
MusicheMark Orton
ScenografiaRyan Warren Smith
CostumiWendy Chuck
TruccoDonyale McRae
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

The Holdovers - Lezioni di vita (The Holdovers) è un film del 2023 diretto da Alexander Payne.

La pellicola si è aggiudicata l'Oscar alla miglior attrice non protagonista, andato a Da'Vine Joy Randolph.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

New England, 1970. Paul Hunham è un impopolare insegnante di lettere classiche della Barton Academy a cui viene affidato il compito di supervisionare i quattro studenti che rimarranno nel collegio durante le vacanze di Natale. A loro si aggiunge anche Angus Tully, un ragazzo intelligente, ma ribelle, costretto all'ultimo minuto a rimanere a scuola dopo che la madre ha deciso di andare in luna di miele con il nuovo marito.
Rimasto solo con i cinque adolescenti e Mary Lamb, la cuoca che ha recentemente perso il figlio in Vietnam, Paul regola severamente le giornate degli studenti, rendendosi ancora più impopolare.

Pochi giorni dopo l'inizio delle vacanze, i genitori di uno dei cinque ragazzi vengono a riprendersi il figlio e si offrono di portare anche gli altri studenti in vacanza con loro, ma dato che la madre di Angus è irreperibile, l'adolescente è costretto a rimanere da solo alla Barton con Paul e Mary. Il rapporto con il professore resta teso, tanto che Angus scappa per i corridoi ed entra in palestra, dove si sloga una spalla. Paul lo porta in ospedale, dove Angus mente sul modulo per l'assicurazione per proteggere Paul dalle responsabilità dell'accaduto. I due cominciano quindi lentamente a legare.

La vigilia di Natale, Paul, Angus, Mary e il bidello Danny si recano a una festa organizzata da Lydia Crane, una segretaria della scuola per cui Paul nutre sentimenti. Mentre Angus bacia la nipote di Lydia, Paul resta deluso nello scoprire che la donna ha un fidanzato e Mary ha una crisi di pianto pensando al figlio. Paul decide quindi di riportare a scuola Mary e Angus, che invece vorrebbe restare e, quando viene rimproverato dall'insegnante, rivela che suo padre è morto.

Incoraggiato da Mary a essere più gentile con il ragazzo, la mattina di Natale, Paul prepara una piccola festa e accetta la richiesta di Angus di andare a Boston, giustificando il viaggio come gita scolastica. Dopo aver accompagnato Mary dalla sorella, Paul e Angus vanno a pattinare al Museum of Fine Arts, imparando quindi a conoscersi meglio. Inoltre Angus scopre di più sul passato dell'insegnante quando Paul viene riconosciuto da un suo vecchio compagno di studi a Harvard e comincia a mentire sulla propria carriera: Paul, poi, ammette con Angus di essere stato espulso dall'università con l'accusa di plagio dopo che il suo compagno di stanza, proveniente da una famiglia influente e facoltosa, aveva dichiarato che Paul aveva copiato il suo lavoro.
Senza laurea e senza prospettiva, il giovane Paul era quindi tornato alla Barton, il suo stesso liceo, dove gli era stata offerta la cattedra che avrebbe ricoperto per tutta la sua vita da adulto.

Mentre sono al cinema, Angus prova nuovamente a scappare e, quando Paul sventa il suo piano, Angus gli dice che non voleva fuggire, ma far visita al padre, e gli chiede di accompagnarlo. Mentre l'insegnante si aspetta di fare una visita al cimitero, Angus lo porta in un ospedale psichiatrico dove il padre è in cura per diverse patologie mentali. Più tardi, quella sera, Angus rivela la sua paura di diventare come il padre, ma Paul lo rincuora, affermando che ognuno è artefice del proprio futuro. Di ritorno a scuola, i due festeggiano il capodanno con Mary e Danny.

Con l'inizio del nuovo semestre, Paul torna a insegnare con una nuova consapevolezza, nata dall'esperienza con Angus. Tuttavia, la madre e il patrigno del ragazzo vengono alla Barton per parlare con il preside e con Paul: durante la visita al padre, Angus gli aveva regalato una palla di vetro con neve con cui l'uomo, turbato dall'incontro con il figlio e desideroso di scappare, aveva aggredito un infermiere. Vedendo che Angus rischia l'espulsione e il trasferimento in un'accademia militare, Paul si assume la responsabilità della "gita", affermando che l'idea di andare a Boston e di vedere il signor Tully per Natale fosse stata sua.

Paul viene licenziato e ad Angus è permesso di restare alla Barton. I due si fanno forza a vicenda prima di dirsi addio e Paul lascia il collegio, con una bottiglia di cognac pregiato rubata al preside.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film sono iniziate il 27 gennaio 2022 in Massachusetts.[2]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato diffuso il 17 luglio 2023.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola è stata presentata al Telluride Film Festival il 31 agosto 2023[4] e distribuita limitatamente in alcune sale cinematografiche statunitensi a partire dal 27 ottobre 2023, per poi essere distribuita in tutto il Nord America dal 10 novembre,[3] mentre in Italia viene distribuito dal 18 gennaio 2024.[5]

Divieti[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti, il film è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da adulti per la presenza di "linguaggio scurrile, uso di droghe e materiale sessuale".[6]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione italiana del film è stata curata dalla Universal Pictures International Italy con la direzione del doppiaggio e l'adattamento dei dialoghi curati da Gianni G. Galassi assistito da Antonella Bartolomei.[7] Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della pellicola, invece, sono stati eseguiti dalla CDC Sefit Group.[7]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 20355375 $ in Nordamerica e 23915434 $ nel resto del mondo, per un totale di 44270809 $.[8]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes, il film riceve il 97% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,5 su 10 basato su 354 critiche,[9] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 82 su 100 basato su 61 critiche.[10]

La rivista Best Movie ha posizionato il film al decimo posto dei migliori del 2023.[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cristiano Bolla, Oscar 2024, i vincitori: trionfo assoluto per Oppenheimer! Ma la sorpresa è Emma Stone, su Best Movie, 10 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Kevin Slane, Paul Giamatti is in Massachusetts to film ‘The Holdovers’, su boston.com, 4 febbraio 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
  3. ^ a b Filmato audio Focus Features, THE HOLDOVERS - Official Trailer [HD] - In Select Theaters October 27, Everywhere November 10, su YouTube, 17 luglio 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Rebecca Ford, Telluride Film Festival Lands World Premieres From Emerald Fennell, Alexander Payne, Andrew Haigh, su Vanity Fair, 30 agosto 2023. URL consultato il 2 settembre 2023.
  5. ^ The Holdovers - Lezioni di vita, su Comingsoon.it. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Parents Guide, su Internet Movie Database. URL consultato il 18 luglio 2023.
  7. ^ a b The Holdovers - Lezioni di vita, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. Modifica su Wikidata
  8. ^ (EN) The Holdovers - Lezioni di vita, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 6 aprile 2024. Modifica su Wikidata
  9. ^ (EN) The Holdovers - Lezioni di vita, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 4 aprile 2024. Modifica su Wikidata
  10. ^ (EN) The Holdovers - Lezioni di vita, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 4 aprile 2024. Modifica su Wikidata
  11. ^ Giorgio Viaro, TOP 30: i migliori film del 2023 secondo Best Movie, su Best Movie, 30 dicembre 2023. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  12. ^ (EN) Mike Fleming Jr e Patrick Hipes, Oscar Nominations: The Complete List, su Deadline, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  13. ^ GOLDEN GLOBE NOMINATIONS 2024: THE FULL LIST OF NOMINEES, su Rotten Tomatoes, 11 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  14. ^ Davide Stanzione, Golden Globes 2024: Oppenheimer stravince la sfida con Barbie. Ecco tutti i vincitori dell’81esima edizione, su Best Movie, 8 gennaio 2024. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  15. ^ Hilary Lewis, Estranei, con Andrew Scott e Paul Mescal, guida le nomination dei Gotham Awards 2023, su The Hollywood Reporter, 25 ottobre 2023. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  16. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Film Independent Spirit Awards Nominations: Best Feature ‘American Fiction’, ‘May December’, ‘All Of Us Strangers’, ‘Passages’, ‘Past Lives’ & ‘We Grown Now’ — Live, su Deadline, 5 dicembre 2023. URL consultato il 5 dicembre 2023.
  17. ^ Davide Sica, Spirit Awards 2024: Past Lives trionfa come miglior film, Lo scontro è la miglior serie, su Movieplayer.it, 26 febbraio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  18. ^ Valentina D'Amico, La zona d'interesse è il miglior film per il Los Angeles Film Critics Awards 2023, su Movieplayer.it, 11 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  19. ^ (EN) Patrick Hipes, ‘Killers Of The Flower Moon’ Named Best Film By The National Board Of Review, su Deadline Hollywood, 6 dicembre 2023-12-06. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  20. ^ Jacqueline Coley, KILLERS OF THE FLOWER MOON TAKES BEST FILM AT NEW YORK FILM CRITICS CIRCLE, CHRISTOPHER NOLAN WINS BEST DIRECTOR, su Rotten Tomatoes, 30 novembre 2023. URL consultato il 2 dicembre 2023.
  21. ^ (EN) Baftas 2024: the full list of nominations, su The Guardian, 18 gennaio 2024. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  22. ^ (EN) Jacqueline Coley, OPPENHEIMER AND POOR THINGS DOMINATE 2024 BAFTA WINNERS: FULL LIST, su Rotten Tomatoes, 19 febbraio 2024. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  23. ^ (EN) Katey Rich, Critics Choice Awards 2024: See the Full List of Nominations, su Vanity Fair, 13 dicembre 2023. URL consultato il 17 dicembre 2023.
  24. ^ (EN) 2024 CRITICS CHOICE AWARDS WINNERS: FILM & TELEVISION, su Rotten Tomatoes, 14 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  25. ^ (EN) Jacqueline Coley, DIRECTORS GUILD (DGA) NOMINATIONS 2024, su Rotten Tomatoes, 10 gennaio 2024. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  26. ^ (EN) 2024 PRODUCERS GUILD AWARDS NOMINATIONS: THE FULL LIST, su Rotten Tomatoes, 12 gennaio 2024. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  27. ^ (EN) 2023 NOMINEES, su Satellite Award. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  28. ^ (EN) Patrick Hipes, SAG Awards Nominations: ‘Barbie’, ‘Oppenheimer’ And ‘Succession’ Top List, su Deadline, 10 gennaio 2024. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  29. ^ Irene Rosignoli, SAG Awards 2024: è di nuovo un trionfo per Oppenheimer di Christopher Nolan, su Best Movie, 25 febbraio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  30. ^ Marta Zoe Poretti, WGA Awards 2024, c’è gloria anche per The Last of Us! Tutti i vincitori, su Best Movie, 15 aprile 2024. URL consultato il 15 aprile 2024.

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