Tamarro

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Tamarro è un termine gergale della lingua italiana usato per indicare un individuo rozzo, zoticone, caratterizzato da schemi comportamentali orientati a esibizionismo e ostentazione di cattivo gusto o comunque non stimabile,[1][2] il cui utilizzo assume spesso un'accezione ironico/sarcastica.[3]

Origine del termine[modifica | modifica wikitesto]

Di area dialettale meridionale,[4] deriva probabilmente dall'arabo tammār (venditore di datteri[4][5]), nel XIX secolo nome popolare della vite selvatica.

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Nel gergo giovanile è usato per indicare una categoria di giovani di ambo i sessi.[6][7] Le principali associazioni comportamentali che questo termine evoca riguardano l'aderenza a determinati modelli[8] (vestiario, convivenza, tipo di linguaggio,[9] forme di intrattenimento,[10] interessi) e al ceto o luogo di appartenenza o al tipo di veicolo guidato.[11] Viene definito tamarro una persona che si comporta ostentando troppo i suoi averi e le sue doti, senza umiltà.

Il termine viene utilizzato anche come aggettivo; in questo caso non si riferisce solo alle persone ma anche a cose (veicoli, vestiti, canzoni) associabili ai modelli di riferimento evocati dalla parola.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Il termine è spesso associato con alcuni termini di carattere dialettale o comunque forme locali. Tali termini in realtà connotano varianti locali dello stereotipo che non coincidono strettamente. I termini dialettali e gergali (alcuni dei quali qui italianizzati) comparabili sono molti: tarro,[12] zarro,[13] zamone[13] (voci di area prevalentemente settentrionale), gabibbo (termine della lingua ligure usato a Genova significante "straniero" - dall'eritreo habib, "amico" [venuto da lontano], - usato per indicare gli abitanti del Mezzogiorno), coatto, boro (utilizzati a Roma), birrocchiu (utilizzato a Terni) maraglio (bolognese), tarpano (abruzzese), zurro (molisano), cojar (Friulano), boaro (Veneto), bacan (Trentino), cuozzo (utilizzato nella città metropolitana di Napoli), zambro (Brindisi), zanniero, grezzo (Foggia), cozzalo, zampo, zagno (barese), cozzaro (tarantino), grezzo e ricottaro[14] (in uso in provincia di Napoli e Bari), zambaro[15] (calabrese), zallo e mazzaro (leccesi), tascio[16][17] o gargio (palermitani), pignaloru (alcamesi), zallo o zaurdo (messinese), torpo (siracusano), zaurdu, cajordu e zambíru (in uso a Catania e provincia), zambro e zuefulu (in uso nell'area brindisina), gaggio, gaurro, solittu, sartizzu, masone, americano, gangurru, Pinocchio, cinese, australiano, inglese, piru gallu, sonu, canguro, grezzo e gabillo[18] (Sardegna), cuscio (nella zona del potentino), trappano (in diverse zone del Meridione), zanza o maranza (Milano e in alcune zone della Lombardia)[19]. Un'altra variante del Bel Paese non in italiano o nei dialetti romanzi, è i trash o buzë, che si usano comunemente nel linguaggio in uso presso gli Albanesi d'Italia.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Nei testi di un'ironica canzone del 2003 del gruppo Elio e le Storie Tese, il termine viene utilizzato per indicare un manigoldo o un bullo che vuole perpetrare soprusi a danni di un singolo:

«Un tamarro dietro l'angolo voleva incularmi la Vespa / un tamarro dietro un altro angolo voleva incularmi la catenina.»

(Elio e le Storie Tese, Shpalman®, dall'album Cicciput)
  • Nella canzone degli Articolo 31, Il funkytarro, il termine "tamarro" viene utilizzato per descrivere un determinato tipo di persona nel passaggio:

«Il tamarro è sempre in voga / perché non è di moda mai.»

(Articolo 31, Il funkytarro, dall'album Così com'è)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dizionario Hoepli, tamarro Archiviato il 7 maggio 2012 in Internet Archive.
  2. ^ Tamarro: Definizione e significato - Dizionario italiano - Corriere.it, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  3. ^ L'ottimismo festivo dei veri tamarri
  4. ^ a b tamarro in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  5. ^ Estratto dal Vocabolario ZINGARELLI
  6. ^ Corriere della Sera - A proposito di «tamarrate», su www.corriere.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  7. ^ Frangetta alla milanese<!2006/dicembre/18/Giordano_rovina_festa_Materazzi_Poi_co_8_061218001.shtml Giordano rovina la festa a Materazzi Poi scoppia il giallo della testata a Zoro
  8. ^ Toni l'italiano, in Germania lo spot delle polemiche
  9. ^ Un linguaggio in codice, i ragazzi fanno gruppo con la parola
  10. ^ Checco Zalone - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  11. ^ Il tamarro - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  12. ^ Edgar Radtke, La Lingua dei giovani, Gunter Narr Verlag, 1993, ISBN 978-3-8233-4229-8. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  13. ^ a b Matteo Zambuto, Generazione giovani: avvenimenti, personaggi, miti, musica, moda dell'ultimo cinquantennio : [anni '50, anni '60, anni '70, anni '80, anni '90, anni 2000], Paoline, 2003, ISBN 978-88-315-2522-0. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  14. ^ Espresso.repubblica.it Archiviato il 4 luglio 2009 in Internet Archive.
  15. ^ Cozzalo, su L'espresso | Slangopedia. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  16. ^ Tascio su Doppiozero
  17. ^ http://www.rosalio.it/2008/09/16/tasci/
  18. ^ Piccolo dizionario della lingua Sarda[collegamento interrotto]
  19. ^ żanża in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  20. ^ Si veda la voce Checco Zalone#Il personaggio

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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