Stefania Sandrelli

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Stefania Sandrelli (Viareggio, LU, 5 giugno 1946) è un'attrice italiana che ha lavorato con registi come Germi, Bertolucci, Scola, Monicelli, Salce. Muccino e Brass.

Gli esordi

Appena quindicenne vince il concorso di bellezza Miss Cinema di Viareggio ed entra nel mondo del cinema accanto a Ugo Tognazzi nel film Il federale (1961) diretto da Salce e ottiene un buon successo con un capolavoro della commedia all'italiana come Divorzio all'italiana (1961) di Germi, affiancata da Marcello Mastroianni; sarà proprio questo regista a donarle la notorietà in Sedotta e abbandonata (1964). Durante questi anni incontra Sylva Koscina sul set di Il fornaretto di Venezia: tra le due nascerà una forte amicizia.

A 16 anni si fidanza con Gino Paoli e nel 1964 nasce la loro figlia Amanda. Lavora nel capolavoro di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo bene (1966) e ne L'amante di Gramigna (1968) con Gian Maria Volontè di Carlo Lizzani.

Il trionfo

Dagli anni Settanta agli anni Novanta assistiamo al trionfo di Stefania Sandrelli in quanto partecipa a film di qualità. Dopo la Loren, la Mangano e la Cardinale viene considerata la più grande attrice italiana.

Lavora nel Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, Brancaleone alle Crociate (1970) accanto all'istrionico Gassman, all'ultimo film di Germi Alfredo, Alfredo (1972) duettando magnificamente con Dustin Hoffman, nel capolavoro di Ettore Scola C'eravamo tanto amati (1974) una storia che ripercorre 40 anni di storia, attorniata da Manfredi, Gassman, Mastroianni, Fellini, De Sica, Fabrizi, Ralli e Satta Flores, Quelle strane occasioni (1976) e Novecento (1976) di Bertolucci con De Niro, Depardieu, Alida e Romolo Valli, Burt Lancaster, Sterling Hayden e Francesca Bertini.

Continua con Dove vai in vacanza? (1978), L'ingorgo - una storia impossibile (1978) e La terrazza (1980), l'ultimo nuovamente di Scola. A quasi 40 anni mostra tutta la sua sensualità ne La chiave (1983) di Tinto Brass recita accanto a Lea Massari e Alida Valli in Segreti, segreti (1984) e nel cast al femminile di Speriamo che sia femmina (1985) con Catherine Deneuve, Liv Ullman e Giuliana De Sio. Ritorna diretta dal fedele Scola in La famiglia, diretta da Francesca Archibugi in Mignon è partita (1988) e da Franco Brusati ne Il male oscuro (1989).

Gli anni Novanta

Dagli anni Novanta, mentre partecipa con successo anche a serie televisive (Il maresciallo Rocca, Il bello delle donne), al cinema si distinguono le prove di Prosciutto prosciutto (1992) di Bigas Luna , Io ballo da sola (1996) di Bernardo Bertolucci e principalmente La cena (1998) di Scola e il cult L'ultimo bacio (2001) di Muccino. Seguono, nel 2003, La vita come viene e Un film parlato.

Il 10 settembre del 2005 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera alla 62a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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