Luigi De Canio: differenze tra le versioni
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È ufficiale il suo ritorno in attività nella stagione [[2007]]-[[2008]], quando il [[29 ottobre]] viene chiamato sulla panchina dei [[Queens Park Rangers Football Club|Queens Park Rangers]], club londinese di [[Football League Championship|seconda divisione]] del campionato inglese la cui proprietà è stata rilevata dal manager di [[Formula 1]] [[Flavio Briatore]] e dal patron del ''circus'' [[Bernie Ecclestone]]. Ha battuto la concorrenza di [[Francesco Guidolin]] e ha guidato la squadra al quattordicesimo posto finale, prima di abbandonare l'incarico insieme al vice Pavese in modo consensuale con il club, nel [[maggio]] [[2008]]. |
È ufficiale il suo ritorno in attività nella stagione [[2007]]-[[2008]], quando il [[29 ottobre]] viene chiamato sulla panchina dei [[Queens Park Rangers Football Club|Queens Park Rangers]], club londinese di [[Football League Championship|seconda divisione]] del campionato inglese la cui proprietà è stata rilevata dal manager di [[Formula 1]] [[Flavio Briatore]] e dal patron del ''circus'' [[Bernie Ecclestone]]. Ha battuto la concorrenza di [[Francesco Guidolin]] e ha guidato la squadra al quattordicesimo posto finale, prima di abbandonare l'incarico insieme al vice Pavese in modo consensuale con il club, nel [[maggio]] [[2008]]. |
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Il [[9 marzo]] [[2009]] è subentrato a [[Mario Beretta]] sulla panchina del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], sempre con Pavese come vice<ref>{{cita web|url=http://www.uslecce.it/PaginaEvento.aspx?ID_TIPO_EVENTO=1&ID_EVENTO=749|titolo=De Canio è il nuovo allenatore|accesso=04-05-2009}}</ref>, ma non ha evitato la retrocessione del club [[Salento|salentino]] in Serie B. Al termine |
Il [[9 marzo]] [[2009]] è subentrato a [[Mario Beretta]] sulla panchina del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], sempre con Pavese come vice<ref>{{cita web|url=http://www.uslecce.it/PaginaEvento.aspx?ID_TIPO_EVENTO=1&ID_EVENTO=749|titolo=De Canio è il nuovo allenatore|accesso=04-05-2009}}</ref>, ma non ha evitato la retrocessione del club [[Salento|salentino]] in Serie B. Al termine del campionato è stato sorprendentemente riconfermato dalla società per la stagione successiva, nonostante alcune sue dichiarazioni a mezzo stampa di voler rimanere ad allenare in Serie A<ref>[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_sport_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=243093&IDCategoria=9 De Canio: «Grazie ma aspetto la A»], ''La Gazzetta del Mezzogiorno on the web'', 01-06-2009</ref>. |
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==Note== |
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Versione delle 21:32, 6 giu 2009
{{{Nome}}} | ||
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Nazionalità | ||
Altezza | 172 cm | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1978-1979 | Matera | 32 (0) |
1979-1980 | Chieti | 28 (0) |
1981-1986 | Matera | 111 (1) |
1986 | Livorno | 5 (1) |
1987-1988 | Pro Italia Galatina | 8 (0) |
1988-1989 | Pisticci | |
Luigi De Canio (Matera, 26 settembre 1957) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
Carriera da calciatore
La sua carriera da calciatore, nel ruolo di terzino, si svolge in gran parte tra serie C1 e C2 con alcune presenze in serie B nel Matera (esordio in serie B il 16 settembre 1979, Genoa-Matera[1]), e con brevi esperienze anche nel Chieti e nel Livorno. La sua ultima stagione da calciatore nei professionisti è il 1987-88, nelle file della Pro Italia Galatina, quindi nel 1988-89 si trasferisce al Pisticci, squadra lucana militante nel campionato di Promozione, dove comincia la sua carriera da allenatore, inizialmente ricoprendo il doppio incarico di giocatore-allenatore, ottenendo la promozione in Interregionale (attuale serie D).
Carriera da allenatore
Al primo anno in Interregionale (nel frattempo chiude con l'attività agonistica vestendo i soli panni di allenatore), il suo Pisticci conquista un prestigioso 3° posto. L'anno seguente fa ancora meglio, sfiorando la vittoria del campionato in un duello tutto lucano con il Matera, sua ex squadra. Il 1992-93 è la sua ultima stagione alla guida del Pisticci (nono posto nel girone L dell'Interregionale). Esordisce come allenatore nel calcio professionistico nel 1993 con il Savoia in serie C2, dove ottiene una promozione in serie C1 nella stagione successiva. Passa poi al Siena in C1 e di lì, sempre nella stessa categoria, al Carpi.
Nel 1997 è ingaggiato dalla Lucchese, in serie B. Quindi è al Pescara, dove coglie un 5° posto nella serie cadetta, sfiorando per un soffio la promozione in serie A per un punto. In quella squadra militavano Mauro Esposito ed altri ottimi giocatori, quel Pescara si ricorderà per la sua estrema compattezza e la sua freddezza sotto porta.
L'esordio in Serie A arriva nel campionato 1999-2000, con l'Udinese e a fine stagione sarà 8°. L'anno successivo viene esonerato a stagione in corso. Nel 2001 è ingaggiato dal Napoli in Serie B, dove approda insieme al suo amico e vice Paolo Pavese e termina la stagione al 5° posto. Nel 2002 subentra alla guida della Reggina, sempre con Pavese, a campionato di Serie A in corso, ottenendo il 14° posto con relativa salvezza dopo lo spareggio con l'Atalanta. Nella stagione 2003-2004 subentra a Roberto Donadoni alla guida del Genoa in serie B, dove però viene esonerato clamorosamente all'inizio della stagione successiva, pochi giorni prima dell'inizio del campionato, ed è sostituito da Serse Cosmi. Nel gennaio 2005 è chiamato al Siena in Serie A al posto di Luigi Simoni. Con al fianco Pavese, conquista la salvezza con il 14° posto e, dopo un'altra salvezza nel campionato successivo, lascia la squadra toscana.
È ufficiale il suo ritorno in attività nella stagione 2007-2008, quando il 29 ottobre viene chiamato sulla panchina dei Queens Park Rangers, club londinese di seconda divisione del campionato inglese la cui proprietà è stata rilevata dal manager di Formula 1 Flavio Briatore e dal patron del circus Bernie Ecclestone. Ha battuto la concorrenza di Francesco Guidolin e ha guidato la squadra al quattordicesimo posto finale, prima di abbandonare l'incarico insieme al vice Pavese in modo consensuale con il club, nel maggio 2008.
Il 9 marzo 2009 è subentrato a Mario Beretta sulla panchina del Lecce, sempre con Pavese come vice[2], ma non ha evitato la retrocessione del club salentino in Serie B. Al termine del campionato è stato sorprendentemente riconfermato dalla società per la stagione successiva, nonostante alcune sue dichiarazioni a mezzo stampa di voler rimanere ad allenare in Serie A[3].
Note
- ^ Tabellini Genoa 1979-80, su akaiaoi.com. URL consultato il 04-05-2009.
- ^ De Canio è il nuovo allenatore, su uslecce.it. URL consultato il 04-05-2009.
- ^ De Canio: «Grazie ma aspetto la A», La Gazzetta del Mezzogiorno on the web, 01-06-2009