Sinfonia n. 20 (Mozart)

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Sinfonia n. 20
CompositoreWolfgang Amadeus Mozart
TonalitàRe maggiore
Tipo di composizioneSinfonia
Numero d'operaK133, Catalogo Köchel
Epoca di composizioneSalisburgo, luglio 1772
Organicoun flauto, due oboi, due corni, due trombe, archi
Movimenti
Allegro, Andante, Minuetto e Trio, [Allegro]

La Sinfonia n. 20 in Re maggiore K 133 fu composta dal sedicenne Wolfgang Amadeus Mozart nel luglio del 1772.[1] La sinfonia è una delle tante scritte durante la permanenza di Mozart a Salisburgo, a cavallo tra il secondo e terzo viaggio in Italia.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto alle altre sinfonie dello stesso periodo, la partitura risulta essere stravagante, prevedendo l'utilizzo di due trombe e un flauto in aggiunta ai canonici oboi, corni e archi. La tonalità in Re maggiore, spesso usata per composizioni cerimoniali, si adatta bene alla presenza degli ottoni.[1]

La sinfonia è strutturata in quattro movimenti:

  1. Allegro
    Il primo movimento, in Re maggiore e metro 4/4, è scritto in forma sonata, con una notevole deviazione rispetto ai canoni di questa forma, che prevedono che la ripresa proponga lo stesso tema dell'esposizione. Infatti, in questo caso, la ripresa inizia con un secondo tema, e Mozart attende solo la fine del movimento per far ritornare il tema iniziale. Ciò è realizzato inizialmente riproponendo il tema in modo delicato, facendolo suonare ai soli archi, quindi viene ripetuto dagli stessi archi accompagnati questa volta dalle trombe.
  2. Andante
    Nel secondo movimento, in La maggiore e metro 2/4, sono attivi solo gli archi e un solo flauto, che generalmente raddoppia il suono del primo violino, un'ottava sopra. I violini suonano in sordina per tutta la durata del movimento, mentre il basso adopera uno stile pizzicato. Queste caratteristiche, nel loro complesso, forniscono al brano un'aria delicata.
  3. Minuetto e Trio
    Il minuetto, in Re maggiore, inizia in modo ardito. Il trio invece ha un tono più sottomesso, ed è stato composto per soli archi (accompagnati talvolta dagli oboi).
  4. [Allegro]
    Il quarto movimento, anch'esso in Re maggiore, è una lunga danza in 12/8 in forma sonata. Nonostante Mozart, nella partitura autografa, non abbia annotato alcuna indicazione agogica, le caratteristiche del brano e i canoni sinfonici del Classicismo fanno pensare che il movimento sia un Allegro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Wolfgang Amadeus Mozart, Giglberger, Veronika (preface), Robinson, J. Branford (transl.), Die Sinfonien III., Kassel, Bärenreiter-Verlag, 2005, XI, ISBN. ISMN M-006-20466-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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