Ritratti (Francesco Guccini)
Ritratti album in studio | |
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Artista | Francesco Guccini |
Pubblicazione | 20 febbraio 2004 |
Durata | 45:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Musica d'autore |
Etichetta | EMI Music Italy |
Produttore | Renzo Fantini |
Velocità di rotazione | 33 giri |
Formati | CD, LP |
Francesco Guccini - cronologia | |
Ritratti (2004) è il ventesimo album del cantautore italiano Francesco Guccini.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Odỳsseus – 4:29 (Francesco Guccini)
- Una canzone – 4:39 (Francesco Guccini)
- Canzone per il Che – 5:14 (testo: Manuel Vázquez Montalbán, Francesco Guccini – musica: Juan Carlos Biondini[1])
- Piazza Alimonda – 5:53 (Francesco Guccini)
- Vite – 5:38 (Francesco Guccini)
- Cristoforo Colombo – 5:50 (testo: Francesco Guccini e Giuseppe Dati – musica: Giuseppe Dati e Marco Fontana)
- Certo non sai – 4:28 (testo: Francesco Guccini – musica: Antonio Marangolo)
- La żiatta (La tieta) (versione in dialetto modenese, fedele all'originale, del brano già noto nella versione italiana di Mina intitolato Bugiardo e incosciente con testo di Paolo Limiti) – 5:48 (testo: Francesco Guccini – musica: Joan Manuel Serrat)
- La tua libertà – 4:37 (Francesco Guccini)
Brani
[modifica | modifica wikitesto]Odysseus
[modifica | modifica wikitesto]Il brano contiene citazioni letterarie, da Omero (Odissea) a Dante (Inferno, XXVI canto), passando per Foscolo ("L'isola Petrosa", da A Zacinto), Costantino Kavafis (Itaca) ed altri meno noti.[2]
La capacità gucciniana sta nel restituire, tramite l'uso di questi materiali "scolastici" (ovvero studiati anche nelle scuole "dell'obbligo"), una figura viva, reale ed antieroica dello stesso paladino omerico, senza rinunciare a dipingerlo come un forzato amante di avventure.[senza fonte]
L'Ulisse di Guccini, inizialmente, si differenzia da quello dantesco per la mancanza di stimoli a cercare le avventure. Ma sono le avventure a cercar lui, sin dall'inizio ("Bisogna che lo affermi fortemente / che certo non appartenevo al mare / Anche se Dei d'Olimpo e umana gente / Mi sospinsero un giorno a navigare [...]"). In questo, ricorda un po' il Gulliver dei primi due libri dei Gulliver's Travels di Swift. Un uomo spinto a viaggiare, non viaggiatore nato. Allo stesso tempo, però, teso all'avventura come mezzo per scoprire una verità soprannaturale.
Musicalmente la canzone riecheggia temi tipicamente mediterranei. Più importante è il testo della stessa. Oltre le citazioni, abbondano metafore e similitudini di rara eleganza e potenza. ("[...] Il sudore e la terra erano argenti, / il vino e l'olio erano i miei ori [...]" è un'ipotiposi di rara efficacia). Guccini ne fa, come lui, un montanaro, un contadino, ma che è spinto all'avventura, e – come uno scienziato – a "cercare" qualcosa ad ogni costo, fino all'estremo limite dello spazio conosciuto, ma anche del tempo, proprio grazie all'uomo cieco ("[...] Leggende perse nella notte / perenne di chi un giorno mi ha cantato [...]") che ne cantò le gesta, dandogli la possibilità di viaggiare oltre ogni luogo, sul volo "mistico" dei versi dell'Odissea.
Piazza Alimonda
[modifica | modifica wikitesto]Racconta il giorno del G8 di Genova, soffermandosi sulla morte del giovane manifestante Carlo Giuliani.
Cristoforo Colombo
[modifica | modifica wikitesto]Ritratto del navigatore genovese, delle sue speranza e del suo viaggio, fino alla scoperta dell'America. All'arrivo, però, ha come una visione profetica nella sua mente, e al posto di una "fiaccola di libertà" vede "torri di cristallo", tacchini nel Giorno del Ringraziamento, condannati a morte e aerei da guerra, e vorrebbe fuggire via. La delusione "americana" del Colombo gucciniano è quella provata dall'autore stesso, che cercava l'America della libertà e trovò la prigione federale di Canzone per Silvia.[senza fonte]
La tua libertà
[modifica | modifica wikitesto]Canzone incisa nel 1971, venne trasmessa dalla Rai nel corso del programma televisivo Speciale tre milioni nella puntata del 10 settembre 1971[3], con Francesco che suona in playback e parzialmente sottotitolato[4], ma non venne mai pubblicata ufficialmente fino all'inclusione in questo album come bonus track.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Guccini – voce
- Vince Tempera – pianoforte, tastiera
- Ares Tavolazzi – basso, contrabbasso
- Ellade Bandini – batteria
- Pierluigi Mingotti – basso
- Juan Carlos Biondini – chitarra, cori, bouzouki
- Giancarlo Bianchetti – chitarra ritmica in Odysseus
- Daniele Di Bonaventura – bandoneón
- Antonio Marangolo – sax, percussioni
- Roberto Manuzzi – sax, tastiera, armonica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Guccini canta Canzone per il Che: https://www.youtube.com/watch?v=lS0LlWf8GwU
- ^ Intervista a Guccini di Vincenzo Mollica Archiviato il 25 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=38138
- ^ Francesco Guccini. "La tua Libertà", su youtube.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ritratti, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ritratti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.