Orselina
Orselina comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Cantone | ![]() | |
Distretto | Locarno | |
Amministrazione | ||
Lingue ufficiali | Italiano | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°10′47″N 8°47′54″E / 46.179722°N 8.798333°E | |
Altitudine | 449 m s.l.m. | |
Superficie | 2,0 km² | |
Abitanti | 767 (2016) | |
Densità | 383,5 ab./km² | |
Frazioni | San Bernardo | |
Comuni confinanti | Avegno Gordevio, Locarno, Minusio, Muralto | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 6644 | |
Prefisso | 091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice OFS | 5121 | |
Targa | TI | |
Nome abitanti | orselinesi | |
Circolo | Locarno | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Orselina (in dialetto ticinese Urselina[senza fonte]) è un comune svizzero di 767 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Locarno. Noto per il santuario della Madonna del Sasso, il comune è rinomato quale località residenziale e turistica[1].
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Orselina risulta menzionata per la prima volta nel 1182 come Concilio Meziano e nel 1323 come Orsarina. Dal XVI secolo l'intera vicinia era indicata come Consiglio Mezzano e comprendeva anche Burbaglio e Muralto; quest'ultima località fu scorporata dal territorio di Orselina nel 1881, divenendo comune autonomo. Comune tradizionalmente dedito all'allevamento e alla coltivazione di vigneti, dall'inizio del XX secolo Orselina vide affermarsi il turismo[1].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale di San Bernardo, attestata dal XVI secolo[1];
- Santuario della Madonna del Sasso con la Chiesa di Santa Maria Assunta, del 1487, meta di pellegrinaggi[2].
- Oratorio di San Bernardo[senza fonte];
- Monastero delle suore benedettine "Orsa Minore"[senza fonte];
- Parco con anfiteatro, nel quale durante l'anno si svolgono manifestazioni di ogni genere[senza fonte].
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (fino al 1888 è compresa la popolazione di Muralto)[1]:
Abitanti censiti

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Il Castello Bernese ospita la scuola dell'infanzia e una classe della scuola elementare di Orselina e Brione sopra Minusio[senza fonte].
Economia[modifica | modifica wikitesto]
La località ha con un numero elevato di residenze secondarie, tre infrastrutture alberghiere con un totale di circa 250 posti letto e due cliniche[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La funicolare Locarno-Madonna del Sasso (FLMS) collega Locarno con il Santuario della Madonna del Sasso; costruita nel 1906, la funicolare ha una lunghezza 0,825 km e supera un dislivello di 173 metri. Sono in servizio due vetture[senza fonte].
La stazione di partenza della funivia Orselina-Cardada è stata progettata dall'architetto Mario Botta[senza fonte].
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Rodolfo Huber, Orselina, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2011. URL consultato il 3 ottobre 2017.
- ^ Daniela Pauli Falconi, Madonna del Sasso, in Dizionario storico della Svizzera, 28 agosto 2008. URL consultato il 2 ottobre 2017.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, (Castello e oratorio di San Biagio).
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967; Idem, I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino, Locarno e il suo circolo (Locarno, Solduno, Muralto e Orselina), volume I, Società di storia dell'arte in Svizzera, Birkhäuser Verlag, Basilea 1972.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 131-135, 261.
- Giovanni Pozzi (a cura di): La Madonna del Sasso fra storia e leggenda. Armando Dadò editore, Locarno 1980.
- Franco Binda, Archeologia rupestre nella Svizzera Italiana, Armando Dadò Editore, Locarno 1996.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 172, 173, 174, 175, 176, 301.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Orselina
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rodolfo Huber, Orselina, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2011. URL consultato il 3 ottobre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Orselina, su www3.ti.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124557144 · LCCN (EN) n2007047566 · GND (DE) 4533102-9 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2007047566 |
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