Chiesa cattolica in Bangladesh

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa cattolica in Bangladesh
Anno2015[1]
Cattolici375.000
Popolazione160 milioni
Parrocchie106
Presbiteri372
Seminaristi122
Religiosi294
Religiose1.269
Presidente della
Conferenza episcopale
Bejoy Nicephorus D'Cruze, O.M.I.
Nunzio apostolicoKevin Randall
CodiceBD

La Chiesa cattolica in Bangladesh è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi missionari del Pontificio Istituto Missioni Estere sono arrivati nel 1855.
Oggi la Chiesa cattolica è organizzata in due comunità:

  • una formata dai discendenti dei primi cristiani convertiti dai portoghesi nei secoli XVI e XVII;
  • quella maggioritaria costituita dagli "aborigeni" (adibasis) che, dall'animismo si convertono al cristianesimo (le etnie: oraon, garo, santal).

Il 31 luglio 2009 per la prima volta un cattolico è diventato ministro. Promod Mankin è stato nominato infatti ministro della Cultura. Originario dell'etnia garo, Mankin ha 71 anni ed è avvocato.

Situazione[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente in Bangladesh la Chiesa cattolica conta poco meno di 400.000 fedeli, pari allo 0,25% della popolazione.

Il Paese è a maggioranza islamica (89,7%) tuttavia è uno dei pochi Paesi democratici nell'islam, con stampa libera e libertà politica. La Costituzione dichiara l'islam religione di Stato, ma proclama libertà di culto alle altre religioni. In Bangladesh cambiare religione è consentito; non c'è persecuzione contro i cristiani, questo spiega perché i missionari, 120 solo quelli italiani, possono lavorare liberamente tra la popolazione.

Organizzazione territoriale[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista territoriale, la Chiesa cattolica in Bangladesh è organizzata in due province ecclesiastiche, con due arcidiocesi metropolitane e sei diocesi suffraganee. Ognuna di queste circoscrizioni ha un vescovo di origine locale, e un centinaio di parrocchie, con una media di 300-500 fedeli ciascuna.
La capitale Dacca ha cinque parrocchie cattoliche: una in città, tre in periferia ed una a Uttara, enorme città satellite con un milione di abitanti.

Nunziatura apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La nunziatura apostolica del Bangladesh è stata istituita il 2 marzo 1973 con il breve Catholica Ecclesia di papa Paolo VI.

Pro-nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Conferenza episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La Conferenza dei Vescovi Cattolici del Bangladesh (Catholic Bishops' Conference of Bangladesh) è stata istituita nel 1971.

Elenco dei presidenti della Conferenza dei vescovi cattolici del Bangladesh:

Elenco dei vicepresidenti della Conferenza dei vescovi cattolici del Bangladesh:

Elenco dei segretari generali della Conferenza dei vescovi cattolici del Bangladesh:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati statistici al 31 dicembre 2015 pubblicati sul sito della Santa Sede in occasione del viaggio di papa Francesco in Bangladesh e Myanmar.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]