Borsa di New York
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New York Stock Exchange | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Borsa valori |
Fondazione | 1817 a New York |
Sede principale | Wall Street |
Sito web | www.nyse.com |
La Borsa di New York (New York Stock Exchange, NYSE), soprannominata "The Big Board", è la più grande borsa valori del mondo per volume di scambi e la seconda per numero di società quotate. Il suo volume di azioni è stato superato dal Nasdaq negli anni 1990, ma la capitalizzazione totale delle 2800 aziende del NYSE è cinque volte quella del listino tecnologico concorrente. Il NYSE contratta 1,46 miliardi di azioni al giorno.[1]
La capitalizzazione totale del New York Stock Exchange è di 21 000 miliardi di dollari, di cui oltre 7 000 miliardi di aziende non americane. Nel 2005 era gestita da NYSE Group, una fusione con Archipelago Exchange. Qualche anno più tardi, nel 2007 NYSE Group completò la fusione con Euronext, formando NYSE Euronext, acquistato poi da IntercontinentalExchange nel 2012 che sono i proprietari di entrambe le borse valori tornate separate. Inoltre anche da citare l'inversamente proporzionalità del denaro e dei soldi quotati.
Le contrattazioni del New York Stock Exchange si trovano al numero 11 di Wall Street, sebbene la sede si trovi al 18 di Broad Street, tra gli angoli di Wall Street ed Exchange Place a New York.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'istituzione dello Stock Exchange di New York risale al 1817, anche se già da qualche anno i broker si riunivano nel vicino Tontine Coffee House o all'ombra di un grande platano americano per svolgere i loro affari e commerci. Già nel 1792 fu stilato il Buttonwood Agreement che formalizzava le attività dei broker. Fu così che nacque ufficialmente il New York Stock Exchange.
La borsa visse un periodo di floridezza lungo tutto l'Ottocento ad eccezione della crisi del 1869 causata dall'affarista Jay Gould. Il periodo più drammatico della borsa fu senza dubbio il crollo del 1929, seguito dal calo dei prezzi delle materie prime e dei titoli, che per qualche caratteristica si ripropose nel 1987, altro grande momento di panico e di cattiva gestione a causa di forti speculazioni.[2]
Simbolo[modifica | modifica wikitesto]
Il simbolo della borsa di Wall Street è il toro, statua in bronzo posizionata davanti alla borsa valori. Questo animale simboleggia il rialzo del mercato[3] e fu realizzato di propria iniziativa da Arturo Di Modica, scultore italiano, che durante una notte del dicembre del 1989, all'insaputa di tutti, posizionò la scultura a ridosso di Wall Street. Nel 2005 la scultura è stata messa in vendita per $5 milioni, con la clausola che la statua potrà avere un proprietario ma non dovrà essere rimossa dalla sua posizione originaria.[4]
Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]
Presiede la Borsa di NY un Comitato direttivo composto da 25 membri, guidato da un presidente. Complessivamente sono 1375 i membri della Borsa, costituiti da persone fisiche. Gli operatori sono raggruppati in tre categorie: i brokers ("intermediari"), i dealers ("autonomi"), gli specialist ("specializzati"). Dal 1985 è stata aperta la filiale New York Futures Exchange (NYFE).
Presidenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1817 - 1818: Anthony Stockholm
- 1818 - 1824: Gurdon Saltonstall Mumford
- 1824 - 1827: Edward Lyde
- 1827 - 1830: James W. Bleecker
- 1830 - 1831: Russell H. Nevins
- 1831 - 1834: John Ward
- 1834 - 1835: R. D. Weeks
- 1835 - 1836: Edward Prime
- 1836 - 1837: R. D. Weeks
- 1837 - 1851: David Clarkson
- 1851 - 1852: Henry G. Stebbins
- 1852 - 1857: Charles R. Marvin
- 1857 - 1858: John R. Gourlie
- 1858 - 1859: Henry G. Stebbins
- 1859 - 1861: William H. Neilson
- 1861 - 1862: W. R. Vermilye
- 1862 - 1863: Abraham B. Baylis
- 1863 - 1864: Henry G. Stebbins
- 1864 - 1865: William Seymour, Jr.
- 1865 - 1866: R. L. Cutting
- 1866 - 1867: William Alexander Smith
- 1867 - 1868: John Warren
- 1868 - 1869: William Searls
- 1869 - 1870: William H. Neilson
- 1870 - 1871: William Seymour, Jr.
- 1871 - 1872: William B. Clerke
- 1872 - 1873: Edward King
- 1873 - 1874: Henry G. Chapman
- 1874 - 1875: George H. Brodhead
- 1875 - 1876: George W. McLean
- 1876 - 1877: Salem T. Russell
- 1877 - 1878: Henry Meigs, Jr.
- 1878 - 1880: Brayton Ives
- 1880 - 1882: Donald Mackay
- 1882 - 1883: Frederick N. Lawrence
- 1883 - 1884: Alfrederick S. Hatch
- 1884 - 1886: J. Edward Simmons
- 1886 - 1888: James D. Smith
- 1888 - 1890: William L. Bull
- 1890 - 1892: Watson B. Dickerman
- 1892 - 1894: Frank K. Sturgis
- 1894 - 1898: Francis L. Eames
- 1898 - 1903: Rudolph Keppler
- 1903 - 1904: Ransom H. Thomas
- 1904 - 1907: Henry K. Pomroy
- 1907 - 1912: Ransom H. Thomas
- 1912 - 1914: James B. Mabon
- 1914 - 1919: Henry G. S. Noble
- 1919 - 1921: William R. Remick
- 1921 - 1924: Seymour L. Cromwell
- 1924 - 1930: Edward H. H. Simmons
- 1930 - 1935: Richard Whitney
- 1935 - 1938: Charles R. Gay
- 1938 - 1941: William McChesney Martin, Jr.
- 1941 - 1951: Emil Schram
- 1951 - 1967: G. Keith Funston
- 1967 - 1972: Robert W. Haack
- 1972 - 1980: vacante
- 1980 - 1984: John J. Phelan, Jr.
- 1985 - 1988: Robert J. Birnbaum
- 1988 - 1995: Richard A. Grasso
- 1996 - 2001: William R. Johnston
- 2002 - 2005: Robert G. Britz (Presidente e Co-Chief Operating Officer)
- 2002 - 2008: Catherine R. Kinney (Presidente e Co-Chief Operating Officer)
- 2006 - 2007: Gerald D. Putnam (Presidente e Co-Chief Operating Officer)
- 2007 - 2008: Duncan Niederauer (Presidente e Co-Chief Operating)
- 2008 - 2014: vacante
- 2014 - 2018: Thomas W. Farley
- 2018-presente Stacey Cunningham[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ "Borsa di New York : Lista Azioni", advfn.com. URL consultato il 7 agosto 2018.
- ^ Loretta Bruschini Vincenzini, Storia della Borsa, Ten, Newton, Roma, 1998, pag.44-52
- ^ Il rialzo è simboleggiato dal movimento del toro (ingl. bull), che, quando carica, lo fa a testa bassa, che rialza per incornare l'avversario. Si dice perciò, quando la borsa è in rialzo, che si trova in fase "toro"; al contrario, quando la borsa cala per più giorni, si ricorre a un altro animale dicendo che la Borsa è in "fase orso", in quanto l'orso (ingl. bear) tende ad attaccare i nemici drizzandosi sulle zampe posteriori e cercando di "graffiare" l'avversario con le possenti unghie delle zampe anteriori, che muove dall'alto verso il basso.
- ^ "New York Stock Exchange (Nyse)", traderpedia.it. URL consultato il 7 agosto 2018.
- ^ (EN) Vanessa Romo, A Woman Has Been Named As NYSE President., in NPR, 22 maggio 2018. URL consultato il 12 marzo 2022.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stock Exchange di New York
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su nyse.com.
- (EN) Borsa di New York, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di New York Stock Exchange. / New York Stock Exchange, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Borsa di New York, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Borsa di New York, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 151220177 · ISNI (EN) 0000 0001 0672 5000 · BAV 494/87356 · LCCN (EN) n79128010 · GND (DE) 124897-2 · BNF (FR) cb11949451v (data) · J9U (EN, HE) 987007265937505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79128010 |
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