Ms. Pac-Man
Ms. Pac-Man videogioco | |
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Immagine del gioco arcade | |
Piattaforma | Arcade, Atari 2600, Atari 5200, Atari 7800, Atari Lynx, NES, Game Gear, Game Boy, Game Boy Color, Super Nintendo, Master System, Mega Drive, Commodore VIC-20, Commodore 64, Apple II, ZX Spectrum, TI-99/4A, iPod, PC booter |
Data di pubblicazione | Arcade: 1981 |
Genere | Azione |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Midway Games |
Pubblicazione | Midway Games, Namco, Atari, Atarisoft, Tengen (NES, SMS, SMD) |
Modalità di gioco | Singolo giocatore, 2 alternati |
Periferiche di input | Joystick, gamepad |
Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto |
Distribuzione digitale | PlayStation Network, Xbox Live |
Preceduto da | Pac-Man |
Seguito da | Super Pac-Man |
Specifiche arcade | |
CPU | Z80 a 3,072 MHz |
Processore audio | Namco 3-channel WSG a 96 kHz |
Schermo | Raster verticale |
Risoluzione | 288 x 224, 60,6 Hz |
Periferica di input | Joystick 4 direzioni, nessun pulsante |
Ms. Pac-Man (ミズ・パックマン?, Mizu Pakkuman) è un videogioco arcade del 1981 pubblicato da Midway Games. Secondo titolo della serie Pac-Man, è stato convertito per numerosi home computer e console, oltre a essere incluso in diverse raccolte di giochi tra cui Namco Museum.
Il titolo, non realizzato ufficialmente da Namco, introduce il personaggio di Ms. Pac-Man.[1] Ms. Pac-Man è considerato uno dei più popolari cabinati degli anni 1980, in particolare in America settentrionale.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]I quattro soliti fantasmi (antagonisti del precedente capitolo) sono tornati e vogliono vendicarsi. Pac-Man è stato imprigionato e dovrà essere salvato da Ms. Pac-Man.
Ms. Pac-Man (ミズパックマン?, Mizu Pakkuman, signora Pac-Man) è la moglie di Pac-Man, nonché la madre di suo figlio. Essa viene rappresentata quasi come Pac-Man nei giochi arcade, se non fosse per un fiocco rosso in testa, rossetto, ciglia lunghe e neo sul viso. Al termine di determinati livelli vengono mostrate delle scenette di intermezzo, Act I, Act II e Act III, dove Pac-Man e Ms. Pac-Man prima si incontrano mentre sfuggono ai fantasmi, poi lei insegue lui, infine si vede la cicogna che porta il loro Pac-bambino.
Ms. Pac-Man ricomparirà come coprotagonista in altre opere come la serie animata Pac-Man, dove ha anche arti, naso e capelli castani.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco si basa sugli stessi punti che fecero la forza di Pac-Man, ovvero tentare di mangiare tutte le palline prima che i quattro fantasmi che si aggirano nel labirinto mangino te.
Tra le modifiche apportate nel nuovo titolo, oltre all'aspetto del protagonista, troviamo:
- Il labirinto è ora di quattro forme e colori differenti che cambiano ogni due livelli. Le pareti interne hanno colore pieno e non solo contorni.
- Ci sono due coppie di "warp-tunnel" (ovvero i tunnel che trasportano dalla parte opposta del labirinto).
- I due frutti che compaiono in ogni schermo entrano dai warp-tunnel, girano per un po' nel labirinto e, se non mangiati, riescono dagli stessi.
- Il comportamento dei fantasmi non obbedisce sempre alle stesse regole.
Rispetto a Pac-Man viene quindi tolta ai giocatori esperti la possibilità di applicare tattiche di gioco ripetitive che gli permettevano di andare avanti praticamente a oltranza.
Il gioco soffre, come d'altronde il suo predecessore, di un bug che impedisce di proseguire oltre il 255º livello. Nel livello 256 infatti il labirinto scompare, così come i puntini da mangiare rendendo il gioco ingiocabile.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il grande successo di Pac-Man iniziarono a spuntare un po' dappertutto hack, kit di miglioramento, e cloni vari; ci furono denunce e procedimenti legali che venivano lanciate da industrie videoludiche di tutto il mondo contro le case di quei prodotti che sembravano troppo simili al loro.
Proprio in quei tempi la General Computer Corporation (GCC) propose alla Midway Games, casa che aveva distribuito Pac-Man nel continente americano, la produzione di un nuovo kit di miglioramento, dicendo di aver vinto il procedimento legale contro la Atari e che necessitavano soltanto del nulla-osta della Midway Games.
La Midway suggerì però un seguito del tutto nuovo piuttosto di un semplice kit di miglioramento. Così la GCC iniziò a lavorare su quello che sarà il futuro Ms. Pac-Man. Infatti il gioco ebbe ben due nomi provvisori: inizialmente fu chiamato Mrs. Pac-Man ma, a causa della difficoltà da parte di alcune impiegate della Midway di accettare un nome simile, venne cambiato in "Miss Pac-Man". Notando però il 3° intermezzo in cui Pac-Man e signora davano il benvenuto a Baby Pac-Man, il nome cambiò verso la forma definitiva di Ms. Pac-Man.
Porting
[modifica | modifica wikitesto]- Console:
- Atari 2600 (1982)
- Atari 5200 (1983)
- Atari 7800 (1984)
- Atari Lynx (1990)
- Nintendo Entertainment System (1993)
- Sega Game Gear (1993)
- Nintendo Game Boy (1993)
- Super Nintendo (1996)
- Sony PlayStation o PSX (1996, "Namco Museum Vol.2")
- Nintendo 64 (1999, "Namco Museum 64")
- Sega Dreamcast (1999, "Namco Museum")
- Sony PlayStation 2 (2001 o PS2, "Namco Museum")
- Nintendo GameCube (2002, "Namco Museum")
- Microsoft Xbox (2002, "Namco Museum")
- Sony PlayStation Portable o PSP (2005)
- Microsoft Xbox 360
- Sony PlayStation 3 o PS3 (2007)
- Apple iPod (2008)
- Philips CD-i
- Computer:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Williams-Bally-Midway the “Roman Empire” of Gaming, su Gamester81.com, 6 gennaio 2012. URL consultato il 14 luglio 2018.
- ^ (EN) Ben Reeves, Inside The Development Of Ms. Pac-Man, su Game Informer, 3 novembre 2015. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ms. Pac-Man (JPG), in Videogiochi, n. 7, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, luglio 1983, pp. 72-73, ISSN 0392-8918 .
- Ms. Pac-Man (JPG) (Atari VCS), in Videogiochi, n. 9, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1983, pp. 59-61, ISSN 0392-8918 .
- Ms. Pac-Man (JPG), in Electronic Games, n. 2, Cinisello Balsamo, JCE, febbraio 1984, p. 34, OCLC 955377306.
- Ms. Pac-Man (JPG) (Atari VCS), in Electronic Games, n. 2, Cinisello Balsamo, JCE, febbraio 1984, pp. 52-53, OCLC 955377306.
- Ms. Pac-Man (JPG) (Atari 8-bit), in EG Computer, n. 11, Cinisello Balsamo, JCE, novembre 1984, pp. 94-95, OCLC 955377306.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ms. Pac-Man
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ms. Pac-Man (Super Nintendo Entertainment System) / Ms. Pac-Man (Nintendo Entertainment System) / Ms. Pac-Man (PlayStation 4) / Ms. Pac-Man (Xbox 360) / Ms. Pac-Man (Xbox One) / Ms. Pac-Man (Game Boy) / Ms. Pac-Man (Game Gear) / Ms. Pac-Man (Mega Drive) / Ms. Pac-Man (Sega Master System) / Ms. Pac-Man (Nintendo Entertainment System), su GameFAQs, Red Ventures.
- Roberto Nicoletti, Ms. Pac-Man, su Ready64.org.
- (EN) Kim Lemon, Ms. Pac-Man, su Lemon64.com.
- (EN) Ms. Pac-Man, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ms. Pac-Man, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- Ms. Pac-Man, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Ms. Pac-Man, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Codice sorgente su atarimuseum.com (ZIP), su atarimuseum.com.
- Videogiochi del 1981
- Videogiochi d'azione
- Videogiochi statunitensi
- Videogiochi arcade
- Videogiochi per Atari 2600
- Videogiochi per Atari 5200
- Videogiochi per Atari 7800
- Videogiochi per Atari Lynx
- Videogiochi per Nintendo Entertainment System
- Videogiochi per Game Gear
- Videogiochi per Game Boy
- Videogiochi per Game Boy Color
- Videogiochi per Super Nintendo Entertainment System
- Videogiochi per Master System
- Videogiochi per Mega Drive
- Videogiochi per Commodore VIC-20
- Videogiochi per Commodore 64
- Videogiochi per Apple II
- Videogiochi per ZX Spectrum
- Videogiochi per TI-99/4A
- Videogiochi per iPod
- Videogiochi PC booter
- Videogiochi Midway Games
- Videogiochi Namco
- Videogiochi Atari
- Videogiochi Tengen
- Videogiochi distribuiti da PlayStation Network
- Videogiochi distribuiti da Xbox Live
- Pac-Man