Matteo 20

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Matteo 20,27-30 nel Codex Claromontanus V, IV-V secolo.

Matteo 20 è il ventesimo capitolo del vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento. In questo capitolo Gesù continua il suo viaggio verso Gerusalemme, passando per la regione della Perea e per Gerico.

Testo[modifica | modifica wikitesto]

Il testo originale era scritto in greco antico. Il capitolo è diviso in 34 versetti.

Testimonianze scritte[modifica | modifica wikitesto]

Tra le principali testimonianze documentali di questo capitolo vi sono:

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Gesù guarisce il cieco Bartimeo, statua di Johann Heinrich Stöver, 1861. Bartimeo non è nominato nella narrazione di Matteo.

Il capitolo può essere diviso nel seguente modo:

Continuità con Matteo 19[modifica | modifica wikitesto]

La parabola dei vignaioli illustra l'aforisma già presente in Matteo 19,30: Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.[1] Il teologo anglicano Edward H. Plumptre ha sottolineato come "la divisione in capitoli sia qui singolarmente sfortunata, dal momento che essa separa entrambi gli eventi che danno occasione a Gesù di illustrare i suoi insegnamenti. Non è azzardato dire che i due elementi sono interconnessi intimamente e che non possiamo comprendere correttamente la storia del giovane ricco [di Matteo 19] che vantava vasti possedimenti personali e pretendeva di divenire discepolo di Gesù senza leggere il passo successivo".[2] Il pietista luterano Johann Bengel ha sottolineato, invece, che vi è qui un collegamento con la domanda di San Pietro in Matteo 19,27: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?" [3]

Versetto 2[modifica | modifica wikitesto]

Johann Albrecht Bengel
Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.[4]

Bengel nota qui come il proprietario del terreno si accordi con un gruppo di lavoratori tramite un contratto legale, promettendo di pagare loro la somma concordata e altre liberalità.[3]

Versetto 17[modifica | modifica wikitesto]

Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro,[5]

Questo versetto continua il viaggio iniziato in Matteo 19,1.[6] Vi sono tre tipi di letture di questo versetto:

  • Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro (CEI, Bibbia di Ginevra)
  • Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro (Nuova Riveduta)
  • mentre Gesù saliva a Gerusalemme, strada facendo, prese in disparte i dodici discepoli e disse loro (Diodati)
  • L'espressione "strada facendo" non si trova nella Vulgata latina:
Et ascendens Jesus Jerosolymam, assumpsit duodecim discipulos secreto, et ait illis:

Versetto 20[modifica | modifica wikitesto]

Allora la madre dei figli di Zebedeo si accostò a lui con i suoi figli, si prostrò e gli chiese qualche cosa.[7]

La madre dei figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, è nota per essere stata Salome, "come apprendiamo da Matteo 27,56 e da Marco 15,40".[8]

Partenza da Gerico[modifica | modifica wikitesto]

La narrazione di Matteo riporta la guarigione del cieco di Gerico mentre Gesù lasciava la città con i suoi discepoli, anche se il loro passaggio oltre il fiume Giordano ed il loro arrivo a Gerico non è stato riportato. La versione etiope, è l'unica a riportare "dal momento che loro uscirono da Gerusalemme".[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Expositor's Greek Testament on Matthew 20, accessed 5 February 2017
  2. ^ Plumptre, E. H., in Ellicott's Commentary for Modern Readers on Matthew 20, accessed 5 February 2017
  3. ^ a b Bengel, J. A., Gnomon of the New Testament on Matthew 20, accesso 28 settembre 2019
  4. ^ Matteo 20,2
  5. ^ Matteo 20,17
  6. ^ Meyer, H. A. W., Meyer's NT Commentary on Matthew 20, accesso 29 settembre 2019
  7. ^ Matteo 20,20
  8. ^ Carr, A., Cambridge Bible for Schools and Colleges on Matthew 20, accesso 30 settembre 2019
  9. ^ Gill's Exposition of the Entire Bible on Matthew 20, accessed 5 February 2017

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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