Marittima

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Chiesa Madre
File:Santuario Costantinopoli.jpg
Santuario di Santa Maria di Costantinopoli
Torre di Alfonso

Marittima è una frazione del comune di Diso in provincia di Lecce.

Collocata nel basso Salento, tra i centri di Castro, Andrano e Diso, dista 48 km da Lecce. La parte del paese che si affaccia sulla costa è denominata Marina di Marittima.

Toponomastica

Secondo l'opinione prevalente il nome sarebbe semplicemente attribuibile alla vicinanza con il mare. La costa infatti dista solo un chilometro dal centro abitato. Si sostiene, inoltre, che il nome sia collegato ai fondatori del paese, che venuti dal mare, sarebbero stati chiamati maritimi. E quindi Maritima indicava il luogo da loro abitato.

Storia

Non si hanno notizie certe sulle origini dell'abitato. Si suppone che Marittima sia stata fondata o comunque abitata dai Messapi e che abbia subito le stesse sorti dei paesi vicini, quali Vaste, Diso, e Castro passando sotto il controllo dei Romani prima e dei Bizantini, Normanni ed Angioni successivamente.

Il primo documento scritto attestante la presenza del paese è del 1277 quando dai registri Angioini si apprende che in quell'anno un certo "Rubeo de Soliaco" fu nominato "Signore del Casale di Marittima". Nel periodo feudale Marittima fece parte della Contea di Castro, passando sotto il controllo di diverse famiglie signorili: Orsini Del Balzo, Gattinara, Ruiz De Castro, i Lopez De Zunica, fino al 1809 quando proprietaria di Marittima era la famiglia Rossi.

Nel pieno dell'età feudale la vita quotidiana dei contadini e pescatori del paese fu sconvolta quando il 28 luglio 1537 i Turchi, alleati dei Francesi contro il governo spagnolo del Regno di Napoli, presero Castro e distrussero diverse cittadine tra cui Marittima.

Pochi anni dopo, nel 1573, quando Marittima contava solo un centinaio di abitanti, il paese venne nuovamente saccheggiato (come molti paesi limitrofi) dai pirati Saraceni. Gli episodi di attacchi da parte dei corsari si ripetettero con frequenza fino agli inizi del XIX secolo. A difesa del Salento venne costruito un sistema di torri di avvistamento; nei pressi di Marittima tra la fine del '400 e i pri del '500 venne eretto un torriore, ancora esistente, detto Torre Lupo. Anche nel centro abitato furono costruiti diversi torrioni di difesa.

Marittima fu comune autonomo fino al 1809.[1]

Monumenti e luoghi di interesse

Chiesa Madre

La Chiesa Madre è dedicata al protettore San Vitale. Venne riedificata più volte: nel Cinquecento dopo la devastazione dei Turchi, nel Settecento per la fatiscenza in cui versava la struttura. La struttura attuale risale agli inizi del 1900.

Presenta una sobria facciata con portale centrale affiancato da due nicchie. L'interno, di stile neoclassico a tre navate ad archi, conserva numerose tele, di cui la più importante è quella di San Vitale a cavallo posizionata sull'altare maggiore. Nella volta centrale si inserisce una stupenda cupola ellittica su cui è affrescata la gloria della Trinità e la santa famiglia di Vitale.

Santuario di Santa Maria di Costantinopoli

Il Santuario della Madonna di Costantinopoli, costruito nel 1610, ha conservato intatte le sue linee architettoniche nonostante i ritocchi eseguiti nel corso dei secoli.

A questo santuario è legata un'antica tradizione sul rinvenimento dell'icona su pietra leccese della Madonna detta di Costantinopoli, che ora troneggia sull'altare maggiore in un artistico baldacchino.

Le pareti dell'unica navata, una volta adorne di numerose tele, ospitano oggi solo quelle di San Francesco d'Assisi e dell'Immacolata. Di notevole interesse artistico sono il portale barocco, l'altare maggiore contenente in un ovale l'icona della Vergine e l'altare del Crocefisso datato 1691. Presente è anche un piccolo organo a canne di piombo, risalente al Settecento.

Convento dei Padri Conventuali

Il convento dei padri Conventuali venne costruito tra il 1615 ed il 1619, in quanto nel 1614 non è riportato nell'elenco dei monasteri conventuali esistenti in Puglia ma nel 1621 esisteva già perché vi fu seppellita una certa Catrini.

Compito della comunità religiosa del convento era quello di custodire il Santuario della Madonna di Costantinopoli e curare un piccolo ospedale. Il convento venne soppresso una prima volta nel 1652 a seguito della Bolla Instaurandae di papa Innocenzo X e riattivato nel 1654. Il 1795 segnò la definitiva fine del convento. Nel corso degli anni è stato proprietà di famiglie diverse, i locali furono adibiti addirittura a fabbrica per la lavorazione del tabacco.

Torri Cittadine

Le Torri Cittadine furono costruite dall'Universitas di Marittima o da privati, a difesa del piccolo centro contro gli assalti pirateschi dei Turchi, soprattutto dopo le distruzioni di Otranto (1480) e di Castro (1537 e 1573).

Originariamente cinque, ne sono pervenute sino ai nostri giorni quattro: Torre di Alfonso, Torre Baltassara, Torre della Piazza (l'unica ancora abitata) e Torre di Paolino Russi.

Torre di Alfonso

La più grande e artisticamente la più bella, Torre di Alfonso (dal nome del proprietario) è sita nel cuore antico della cittadina, in via Cellini. Venne ingentilita dal cordolo e da una balconata che adorna la facciata superiore. È a base quadrata.

Colonna Osanna

La Colonna dell'Osanna, chiamata in questo modo perché serviva durante la festa dell'Ascensione, fu eretta nel 1620. Originariamente si trovava al centro della piazza principale, poi venne rimossa nel 1926 e rimontata nel 1961 nei pressi del Santuario della Madonna di Costantinopoli. È in pietra leccese sormontata da una croce.

Altri monumenti

  • Palazzo Baronale Miglietta (1745)
  • Palazzi e ville signorili ('700 - '800- '900)
  • Torri Colombaie (1600)
  • Frantoio Ipogeo

Economia

L'economia è prevalentemente agricola e si basa sulla produzione di olio, ortaggi e tabacco. Si registra la presenza di alcune aziende agroalimentari. Negli ultimi anni, con la crescita turistica del Salento, ha registrato un forte incremento di strutture ricettive, agrituristiche e alberghiere.

Eventi

  • Fiera Madonna di Costantinopoli - prima domenica di marzo
  • Festa patronale di San Vitale - 28 aprile
  • Festa de la cornula - 11/12 agosto
  • Festa della fica - 16 agosto[2]

Trasporti

Strade

I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:

Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne: SP81 Vaste-Diso-Tricase-Gagliano del Capo, SP82 Diso-Spongano, SP83 Diso-Vignacastrisi-Castro.

SP81 Gagliano del Capo-Tricase-Vaste, SP195 Gagliano del Capo-Litoranea Otranto-Leuca.

Ferrovie

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Spongano posta sulla linea ferroviaria Maglie-Gagliano del Capo delle Ferrovie del Sud Est. La Stazione FS più vicina è quella di Lecce.

Aeroporti

Gli aeroporti civili più vicini sono:

Altri progetti

Voci correlate

Note

  1. ^ Storia di Marittima, su comunediso.it.
  2. ^ La Festa della Fica a Marittima, su ilgallo.org.