Lele Pons

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Lele Pons
Lele Pons agli iHeartRadio Music Awards 2019
NazionalitàBandiera del Venezuela Venezuela
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Periodo di attività musicale2015 – in attività
Album pubblicati1
Studio1

Lele Pons (/ˈleːle 'pøns/), pseudonimo di Eleonora Pons Maronese (Caracas, 25 giugno 1996), è una youtuber, cantante e attrice venezuelana naturalizzata statunitense.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eleonora Pons Maronese è nata a Caracas il 25 giugno 1996; il padre Luis Pons è un architetto di origini catalane,[2] mentre la madre, la dottoressa Anna Maronese, è di origini italiane (i genitori sono originari di Annone Veneto). Trasferitasi a Miami all'età di cinque anni, dove proseguì gli studi fino al diploma, ottenuto alla Miami Country Day High School nel 2015, per poi successivamente stabilirsi a Los Angeles.

Ha un tatuaggio sotto il labbro inferiore con il nome del suo ex fidanzato Ray Diaz anch'esso attore e youtube star. Sono circolate online alcune foto e video con Ray dopo che il suo telefono è stato violato, tra cui il video anche mentre si fa il tatuaggio.

Parla correttamente e fluentemente inglese, spagnolo e italiano.[3][4][5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Video su Vine e YouTube[modifica | modifica wikitesto]

La popolarità di Lele Pons la si deve principalmente all'intensa attività sui social network, in particolar modo sulla piattaforma di video sharing Vine, di cui è considerata uno dei personaggi più conosciuti ed apprezzati dal pubblico.[1][6] I suoi video possono essere considerati umoristici e la maggior parte di essi consistono semplicemente in cortometraggi e sketch comici a cui prendono parte lei insieme ad amici, familiari e compagni di classe.[7][8] Nel febbraio del 2015 è diventata il primo utente al mondo a superare la soglia del miliardo di visualizzazioni complessive[6][9] mentre il 1º settembre 2016 il suo canale si è confermato il più visitato con 16,7 milioni di visualizzazioni.[7][8][10]

Possiede un canale YouTube che conta oltre 12 milioni di iscritti.[11]

La fama raggiunta sul web le ha permesso di ottenere il consenso della critica universale, venendo insignita a diversi riconoscimenti, fra cui un Teen Choice Awards, uno Streamy Awards e uno Shorty Award nelle categorie di Viner dell'anno.[12][13][14] Il 15 aprile 2015 è stata scelta per essere inserita nella lista delle dieci migliori entertainer latine stilata dal portale AOL.[15]

Il suo nome appare inoltre piuttosto frequentemente in diverse classifiche giornalistiche. Nel 2016 il TIME l'ha collocata nella classifica delle personalità più influenti di Internet, in cui Lele Pons figura all'11º posto.[16] Nel 2017 risultò diciannovesima nella lista delle celebrità Under-30 più famose al mondo stilata da Forbes,[17] mentre due mesi dopo la celebre rivista newyorchese ha deciso di inserirla nella graduatoria delle celebrità più influenti sul pianeta, all'8ª posizione.[18]

Recitazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 Lele Pons ha debuttato ufficialmente nel mondo del cinema compiendo una breve apparizione nell'episodio pilota della seconda stagione della serie televisiva Scream[19][20]. Successivamente ha interpretato il personaggio “The Hustler”(il Baro) nella sitcom di YouTube Red Escape the Night, classificandosi seconda e morendo ad un passo dall’episodio finale.[19] Ha anche interpretato un cameo della pellicola The Space Between Us (2017).[21]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Lele Pons è inoltre conosciuta per essere stata coinvolta in numerosi videoclip per brani musicali, fra cui Summer di Marshmello,[22] She's Out of Her Mind dei Blink-182[23] , Downtown di J Balvin feat. Anitta e Havana di Camila Cabello, in cui interpreta la sorella della cantante.[24] Il 3 maggio 2018 ha pubblicato su Spotify e YouTube la sua prima canzone Dicen, con la partecipazione del cantante Matt Hunter. Nell'agosto del 2018 è uscito il suo singolo Celoso. Nel 2020 ha ottenuto un forte successo internazionale con il singolo Se te nota. Nel 2021 ha collaborato con i Black Eyed Peas e Saweetie nel singolo Hit It.[25]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 febbraio 2017 Dolce&Gabbana ha invitato Lele Pons a prendere parte alla Settimana della moda di Milano,[24] mentre il marzo seguente è stato ufficializzato l'accordo contrattuale stretto con la linea di cosmetici CoverGirl, di cui la youtuber è testimonial.[21]

Da sempre profondamente legata alle sue origini latino-americane, Lele Pons è stata presentatrice dei 2017 MTV Millenarian Awards assieme al modello messicano Juanpa Zurita.[26]

Il 26 novembre 2016 è diventata giudice di Miss Universo 2017.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2020 è fidanzata con il rapper e cantante Guaynaa, con cui si è sposata il 4 marzo 2023.[27]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2023 – Capitulaciones (con Guaynaa)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Dicen (con Matt Hunter)
  • 2018 – Celoso
  • 2018 – Teléfono (Remix) (con Aitana)
  • 2019 – Bloqueo (con Fuego)
  • 2019 – Vete pa la
  • 2020 – Volar (feat. Susan Diaz e Victor Cardenas)
  • 2020 – Se te nota (con Guaynaa)
  • 2020 – Sucio y lento (con Mariah Angeliq)
  • 2021 – Bubble Gum (con Yandel)
  • 2021 – Al lau
  • 2021 – Abajo y arriba (con Juhn)
  • 2021 – Let It Snow
  • 2022 – Restart (con VF7 e Ninow y Candy)
  • 2022 – Piketona (con Kim Loaiza)
  • 2023 – Abajito (con Guaynaa)

Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Scream – serie TV, episodio 2x01 (2016)
  • Escape the Night – serie TV, 10 episodi (2016)
  • Amigos – webserie, 6 episodi (2018-2019)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • My Big Fat Hispanic Family (2016)
  • Insane Kids (2016)
  • Caught the Series (2017)
  • Scooby Doo Is Back (2017)

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Megan Armstrong, Meet Lele Pons, Instagram Stories' Most-Watched Producer of 2017 & Music's Next Star, su billboard.com, Billboard, 12 ottobre 2017. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Luis Pons Design Lab, su luispons.com. URL consultato l'8 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
  3. ^ La youtuber e cantante Lele Pons si racconta a DJCI: dal rapimento in Venezuela a "Celoso", su www.
  4. ^ Conoscete Lele Pons? Divertentissimi i video di questa vine star!, su tweens.screenweek.it.
  5. ^ (ES) ¿Quién es Lele Pons?, su woman.es, 3 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  6. ^ a b Tehrene Firman, Exclusive! Get to Know Lele Pons, the Girl Behind Those Vines You Can't Stop Watching, su teenvogue.com, Teen Vogue, febbraio 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  7. ^ a b Lele Pons Vine Page, su vine.co. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  8. ^ a b (EN) Lele Pons, su instagram.com, Instagram. URL consultato il 14 marzo 2016.
  9. ^ Miami teenager Lele Pons becomes first Vine user to reach one billion loops, su itv.com, ITV News, 22 luglio 2014. URL consultato il 20 giugno 2015.
  10. ^ Kyle Munzenrieder, Miami Vine Star Lele Pons Gets Slapped by Lincoln Road Living Statue (Video) [collegamento interrotto], su miaminewtimes.com, Miami New Times, 23 maggio 2014. URL consultato il 20 giugno 2015.
  11. ^ YouTube Channel, su youtube.com. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  12. ^ Brian Anthony Hernandez, YouTube and Vine Stars Win Big for #TeamInternet at Teen Choice Awards, su mashable.com, Mashable, 10 agosto 2014. URL consultato il 20 giugno 2015.
  13. ^ Lorena Blas, 2014 Streamy Award nominees revealed, su usatoday.com, USA Today, 18 agosto 2014. URL consultato il 20 giugno 2015.
  14. ^ Vine Star of the Year, su shortyawards.com, Shorty Awards. URL consultato il 20 giugno 2015.
  15. ^ Meet the 10 most entertaining Latino stars on Vine, su aol.com, AOL, 15 aprile 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  16. ^ The 30 Most Influential People on the Internet, su time.com, 26 marzo 2017. URL consultato il 26 giugno 2017.
  17. ^ Forbe 30 Under 30: Hollywood and Entertainment, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 26 giugno 2017.
  18. ^ Top influencers of 2017: Entertainment, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 26 giugno 2017.
  19. ^ a b Lele Pons, su IMDb. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  20. ^ Josh Constine, Katie Roof, Shots Studios rebrands from selfie app to social star video factory, su TechCrunch, 5 ottobre 2016.
  21. ^ a b Kristine Hope Kowalski (February 9, 2017) So Exciting: Lele Pons Is the Newest CoverGirl Archiviato il 25 giugno 2017 in Internet Archive.. Twist Magazine
  22. ^ Marshmello Falls in Love With Lele Pons in Adorable New 'Summer' Video: Watch. Billboard (January 9, 2017). Retrieved on 2017-06-15.
  23. ^ (EN) Diana Falzone, Blink 182 video stars Hannah Stocking and Vale Genta are The Next Emily Ratajkowskis, in Fox News, 27 ottobre 2016. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  24. ^ a b Weiss, Geoff. (February 28, 2017) Dolce & Gabbana Taps Lele Pons, Marcus Butler, Juanpa Zurita To Walk Fall Runway Show. Tubefilter. Retrieved on 2017-06-15.
  25. ^ (EN) Jon Powell, Black Eyed Peas recruit Saweetie and Lele Pons for “HIT IT”, su REVOLT, 11 agosto 2021. URL consultato il 4 luglio 2022.
  26. ^ Internet Stars Lele Pons, Juanpa Zurita to Host 2017 MTV Latin America Millennial Awards, su variety.com, Variety, 2017.
  27. ^ (EN) Maria Loreto, Lele Pons and Guaynaa buy their first house together, su HOLA, 29 agosto 2021. URL consultato il 4 luglio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN57146331864218691549 · ISNI (EN0000 0004 5975 5440 · LCCN (ENno2016051981 · BNE (ESXX5708612 (data) · BNF (FRcb17080648f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2016051981