Kyle Kuzma

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Kyle Kuzma
Kyle Kuzma con i Washington Wizards nel 2021
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 208 cm
Peso 100 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala grande
Squadra Wash. Wizards
Carriera
Giovanili
2009-2013Bentley High School
2014-2017Utah Utes
Squadre di club
2017-2021L.A. Lakers276 (4.206)
2021-Wash. Wizards172 (3.403)
Nazionale
2019-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti3 (26)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 giugno 2023

Kyle Alexander Kuzma (Flint, 24 luglio 1995) è un cestista statunitense, professionista in NBA con i Washington Wizards.

Ha giocato a basket collegiale per gli Utah Utes ed è stato nominato in prima squadra nei migliori giocatori junior del Pacifico nel 2016-17. È stato selezionato nel Draft NBA 2017 al primo giro con la 27ª scelta complessiva. Nella stagione 2017-18 è entrato a far parte dell'NBA All-rookie first team. Gioca usualmente nella posizione di ala piccola ma può essere adattato anche come ala grande.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kyle ha visto suo padre solo una volta da bambino,[1] essendo stato cresciuto dalla madre, Karri Kuzma e dal secondo compagno della madre, Larry Smith, da cui ha avuto un fratellastro ed una sorellastra.[1] Quando aveva solo due anni, i genitori di Kuzma hanno messo un piccolo canestro giocattolo nel salotto, accendendo così la sua passione per il basket.[1]

In alcune interviste Kuzma descrive la sua città natale Flint "come un posto davvero violento in cui si è molto tentati di entrare in qualche gang di strada" e il basket come il suo "rifugio sicuro". Kuzma ha frequentato le Swartz Creek Community Schools per poi passare alla Bentley High School nel Michigan, dove ha mantenuto una media di 17,9 punti, 14,4 rimbalzi, 3,8 assist e 3,4 stoppate per partita al suo primo anno. Dopo l'esperienza alla Bentley, Kuzma spedì video di sue giocate nelle palestre preparatorie della YMCA agli osservatori collegiali, catturando l'attenzione di Vin Sparacio, allora allenatore della Rise Academy di Philadelphia. Sparacio, vedendo un giocatore alto 2 metri con grande visione di gioco ed enorme sensibilità per il pallone, lo ha invitato a giocare per la sua squadra immediatamente.[2]

Nell'anno da senior ha segnato in media 22 punti e 7 rimbalzi. Ha ricevuto offerte per giocare con i college della Divisione I tra cui Connecticut, Iowa State, Tennessee e Missouri, tra gli altri, prima che Kuzma optasse per l'Università dello Utah.[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo ala grande,[4] è un ottimo realizzatore in particolare dalla media distanza e da sotto canestro.[5] Dopo aver svolto per lo più un ruolo di marcatore ai Lakers, a Washington Kuzma si è trasformato in un giocatore a tutto tondo, migliorando significativamente in difesa e nei passaggi. Si è mostrato versatile in attacco con capacità di tiro e di dribbling, ma anche a distanziare il tiro da tre e a creare occasioni per i compagni, con la possibilità di offrire un cospicuo punteggio alla squadra.[6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Los Angeles Lakers (2017-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Stagione da rookie (2017-2018)[modifica | modifica wikitesto]

Viene scelto con la 27ª scelta al Draft NBA 2017 dai Brooklyn Nets, che lo girano immediatamente ai Los Angeles Lakers insieme a Brook Lopez, ricevendo in cambio D'Angelo Russell e Timofej Mozgov. Kuzma si mette subito in luce alla Summer League, dove viene incluso nel secondo quintetto della manifestazione e dove vince il premio di MVP della finale, vinta dai californiani contro i Portland Trail Blazers (30 punti e 10 rimbalzi nella partita per Kuzma).[8] Il debutto in NBA avviene il 19 ottobre contro i Clippers, con 8 punti e 4 rimbalzi dalla panchina, mentre la prima presenza da titolare avviene il 3 novembre, chiusa con 21 punti e 13 rimbalzi.[9] Viste le ottime prestazioni del nativo di Flint, che gli valgono, oltre al premio di rookie del mese di ottobre/novembre, la convocazione per il Rising Star Challenge, i Lakers decidono di impiegarlo stabilmente come titolare. Kuzma mostra ottime abilità realizzative, diventando anche il primo rookie dei Lakers da Jerry West a segnare almeno 25 punti in tre partite consecutive.[10] Termina la stagione con le medie di 16,1 punti, 6,3 rimbalzi e 1,8 assist, venendo nominato nel primo quintetto All-rookie dell'anno.[11]

Stagione 2018-19[modifica | modifica wikitesto]

La stagione si apre con l'arrivo di LeBron James ai Lakers. Kuzma, inizialmente destinato alla panchina, viene rapidamente promosso in quintetto, grazie alle ottime prestazioni e alla buona alchimia con James. Kuzma ritocca poi il suo career-high in punti, realizzandone 41 in soli tre quarti contro i Detroit Pistons[12]. A fine gennaio viene inoltre selezionato per il secondo anno consecutivo per il Rising Star Challenge,[13] dove vince il titolo di MVP dopo aver trascinato Team USA alla vittoria,[14][15] e allo Skills Challenge.

Stagione 2019-20[modifica | modifica wikitesto]
Stagione 2020-21[modifica | modifica wikitesto]

Washington Wizards (2021-)[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 agosto 2021 passa ai Washington Wizards nell'ambito di una trade con i Los Angeles Lakers.[16]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato selezionato dall'allenatore Gregg Popovich nella lista degli ultimi 17 giocatori in lizza per partecipare ai mondiali di pallacanestro in Cina[17] ed aver giocato anche tre amichevoli nel frattempo con la maglia della nazionale statunitense, viene escluso dai 12 convocati finali a causa di un infortunio.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota una stagione in cui ha vinto il titolo

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2014-2015 Utah Utes 31 0 8,1 45,6 32,4 55,6 1,8 0,6 0,0 0,2 3,3
2015-2016 Utah Utes 36 35 24,1 52,2 25,5 61,1 5,7 1,4 0,3 0,4 10,8
2016-2017 Utah Utes 29 29 30,8 50,4 32,1 66,9 9,3 2,5 0,6 0,5 16,4
Carriera 96 64 21,0 50,6 30,2 63,1 5,5 1,5 0,3 0,4 10,1

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2017-2018 L.A. Lakers 77 37 31,2 45,0 36,6 70,7 6,3 1,8 0,6 0,4 16,1
2018-2019 L.A. Lakers 70 68 33,1 45,6 30,3 75,2 5,5 2,5 0,6 0,4 18,7
2019-2020 L.A. Lakers 61 9 25,0 43,6 31,6 73,5 4,5 1,3 0,5 0,4 12,8
2020-2021 L.A. Lakers 68 32 28,7 44,3 36,1 69,1 6,1 1,9 0,5 0,6 12,9
2021-2022 Wash. Wizards 66 66 33,4 45,2 34,1 71,2 8,5 3,5 0,6 0,9 17,1
2022-2023 Wash. Wizards 64 64 35,0 44,8 33,3 73,0 7,2 3,7 0,6 0,5 21,2
2023-2024 Wash. Wizards 51 51 31,7 45,6 33,2 80,1 6,3 4,2 0,4 0,7 21,8
Carriera 457 327 31,2 45,0 33,7 73,4 6,3 2,7 0,6 0,5 17,1

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2020 L.A. Lakers 21 0 23,0 43,0 31,3 78,4 3,1 0,8 0,3 0,3 10,0
2021 L.A. Lakers 6 0 21,5 29,2 17,4 66,7 3,8 1,2 0,3 0,2 6,3
Carriera 27 0 22,7 40,1 28,3 76,1 3,3 0,9 0,3 0,3 9,1

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 41 vs Detroit Pistons (9 gennaio 2019)[20]
  • Massimo di rimbalzi: 22 vs Orlando Magic (10 gennaio 2022)
  • Massimo di assist: 11 (2 volte)
  • Massimo di palle rubate: 4 vs Utah Jazz (4 dicembre 2019)
  • Massimo di stoppate: 3 (7 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 48 vs Boston Celtics (30 ottobre 2021)

Cronologia presenze e punti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e dei punti in Nazionale - Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Punti Note
9-8-2019 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 97 - 78 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 7 [21]
16-8-2019 Anaheim Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 90 - 81 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 7 [22]
22-8-2019 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 86 - 102 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 12 [23]
Totale Presenze 3 Punti 26

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Los Angeles Lakers (2020)

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mom's support, Flint roots buoy new Laker Kyle Kuzma's impressive summer, su Detroit Free Press. URL consultato il 15 luglio 2019.
  2. ^ (EN) Kyle Kuzma: My Life As An NBA Draft Prospect, 5 giugno 2017. URL consultato il 6 ottobre 2018.
  3. ^ 'I Didn't Want to Go Back There': Lakers' Kyle Kuzma Talks About His Motivation, su bleacherreport.com.
  4. ^ Il Draft NBA 2017 scelta per scelta, su L'Ultimo Uomo, 23 giugno 2017. URL consultato il 15 luglio 2019.
  5. ^ Fino a dove possono arrivare i giovani Lakers?, su L'Ultimo Uomo, 22 febbraio 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Top NBA power forwards for 2022-23: Ranking all 30 starters, su sportingnews.com, 6 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) Ranking: The Top 25 power forwards for the 2022-23 season, su hoopshype.com, 21 agosto 2022.
  8. ^ (EN) Kyle Kuzma Chosen As Summer League Championship MVP, su Los Angeles Lakers. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  9. ^ Drew Garrison, The highlights from Kyle Kuzma’s first career start with the Lakers are fire, su Silver Screen and Roll, 4 novembre 2017. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  10. ^ Tania Ganguli, Lakers put up a good fight but Golden State wins another division clash, su latimes.com. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  11. ^ (EN) Official release, Donovan Mitchell, Ben Simmons lead 2017-18 NBA All-Rookie first team, su NBA.com. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  12. ^ (EN) Kuzma Drops Career-High 41 Points, Powers Lakers to Victory, su Los Angeles Lakers. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  13. ^ (EN) Simmons, Mitchell, Doncic in Rising Stars game, su ESPN.com, 30 gennaio 2019. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  14. ^ Sky Sport, Kuzma MVP per i soldi: “One, two, three: bonus!”, su sport.sky.it. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  15. ^ Rising Stars Challenge 2019, Kyle Kuzma MVP e vittoria per Team USA, su NBAPASSION, 16 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  16. ^ (EN) Washington acquires six players in five-team trade, su nba.com, 6 agosto 2021.
  17. ^ (EN) USA receive another boost with exciting rising stars Bagley, Fox, Harris and White added to list of finalists, su fiba.basketball. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  18. ^ (EN) Gregg Popovich picks his final 12 for USA's three-peat mission at the World Cup, su fiba.basketball. URL consultato il 25 agosto 2020.
  19. ^ Kyle Kuzma - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
  20. ^ Kyle Kuzma - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 6 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Box Score: USA White vs. USA Blue, su usab.com, 9 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  22. ^ Box Score: USA vs. Spain, su usab.com, 16 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  23. ^ (EN) Australia vs. USA box score, su fibalivestats.com, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 agosto 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]