Donovan Mitchell

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Donovan Mitchell
Mitchell al tiro ai tempi degli Utah Jazz
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 95 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Squadra Cleveland Cavaliers
Carriera
Giovanili
2011-2015Brewster Academy
2015-2017Louisville Cardinals
Squadre di club
2017-2022Utah Jazz345 (8.234)
2022-Cleveland Cavaliers123 (3.385)
Nazionale
2019Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti13 (163)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 dicembre 2023

Donovan Vernell Mitchell jr., soprannominato Spida[1], (Elmsford, 7 settembre 1996) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con i Cleveland Cavaliers.

Dopo la sua prestazione da 71 punti, ottava migliore della storia, è diventato uno dei soli sette giocatori a segnare 70 o più punti in una partita della NBA.[2][3][4] Ad oggi la sua prestazione da 57 punti contro i Nuggets rappresenta la terza migliore nella storia dei playoffs.[5][6] È inoltre uno dei quattro giocatori con più partite da 50 punti in una singola serie dei playoffs.[7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha una sorella di nome Jordan.[8] Nel 2010 ha partecipato a The Decision, programma in cui LeBron James ha annunciato in diretta televisiva che sarebbe andato a giocare ai Miami Heat.[9]

Un anno dopo l'esordio del 18 novembre 2017 nell'NBA[10], stipula un contratto con l'Adidas per la realizzazione di una nuova calzatura personalizzata.[11]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

La sua grande rapidità e la notevole apertura delle braccia lo rendono un ragno sulle linee di passaggio, caratteristica che gli ha conferito il soprannome di Spider.[12][13]

Nonostante l'altezza più adatta a un playmaker che a una guardia tiratrice, Mitchell è un giocatore rapido ed esplosivo fisicamente (caratteristica che gli consente di raggiungere notevoli altezze in volo). Ottimo difensore con spiccate attitudini nel rubare palloni, durante gli anni a Louisville ha migliorato la sua tecnica di tiro da tre che lo ha reso temibile anche dal perimetro.[12]

Per il suo stile di gioco viene paragonato a Dwyane Wade.[14]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school[modifica | modifica wikitesto]

La Canterbury School di New Milford fu la prima scelta di Mitchell come high school, dove rimase sia nell'anno da matricola che da sophomore. Qui praticò i suoi due sport preferiti: il basket e il baseball. In seguito scelse di trasferirsi nel New Hampshire e approdò alla locale Brewster Academy, dedicandosi esclusivamente alla pallacanestro. Nell'anno da junior ottenne i suoi primi grandi numeri della carriera: 11,8 punti, 4,6 rimbalzi e 2,1 assist a partita. Nel quarto e ultimo anno di high school confermò le ottime impressioni conducendo la squadra, come l'anno prima, alla vittoria della National Prep Championship e concludendo la stagione con 14,3 punti, 5,7 rimbalzi, 2,4 assist ed 1,8 palle rubate a partita.[12]

College[modifica | modifica wikitesto]

Mitchell a Louisville

Al college Mitchell si unisce ai Louisville Cardinals di Rick Pitino. Il primo anno, però, non è entusiasmante: 7,4 punti, 3,4 rimbalzi e 1,7 assist con solo il 25% al tiro da tre. Al secondo anno c'è invece il riscatto: 15,6 punti, 4,9 rimbalzi e 2,7 assist a partita, con la percentuale da 3 punti che si alza fino al 35%. Nonostante il suo ottimo rendimento, Louisville esce al secondo turno del torneo NCAA, ma per Mitchell si spalancano le porte della NBA[12]. Rivelerà in seguito la sua intenzione iniziale di rimandare l'approdo in NBA di un anno, ma Chris Paul e Paul George lo convinsero a dichiararsi eleggibile per il Draft NBA 2017.[15][16]

Mitchell in azione con la maglia degli Utah Jazz nel 2018

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Utah Jazz (2017-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Stagione da rookie (2017-18)[modifica | modifica wikitesto]

Mitchell viene scelto alla 13ª chiamata del Draft NBA 2017 dagli Utah Jazz via Denver Nuggets. Il 1º dicembre 2017 realizza 41 punti nella vittoria per 114-108 sui New Orleans Pelicans, registrando il record di franchigia per punti realizzati da un rookie e diventando il primo rookie a segnare più di quaranta punti dal 2011, anno in cui riuscì Blake Griffin[17][18]. Viene poi nominato rookie del mese di dicembre[19] e gennaio[20] e scelto come sostituto di Aaron Gordon per lo Slam Dunk Contest nell'All-Star Weekend 2018[21], che vince battendo Larry Nance jr., Dennis Smith Jr. e Victor Oladipo[22]. Dopo 14 anni un rookie torna a condurre la propria squadra alla post-season da leader per punti segnati (l'ultimo fu Carmelo Anthony nel 2004)[23], mentre diventa il giocatore ad aver segnato più triple nella propria stagione da rookie[24]. Viene successivamente incluso nel primo quintetto rookie della stagione[25], finendo inoltre al secondo posto nella corsa al premio di rookie dell'anno, vinto da Ben Simmons.[26]

I Jazz concludono al quarto posto nella Western Conference. Ai Playoffs i Jazz vengono accoppiati con i Thunder di Russell Westbrook e Paul George. Mitchell disputa una serie eccellente, arrivando a segnare nella decisiva gara 6 38 punti (con 4 rimbalzi e 2 assist), stabilendo il record di franchigia per punti segnati da un rookie nei play-off (succede a Karl Malone, 31 punti nel 1986).[27] I Jazz avanzano, ma vengono eliminati al turno successivo dagli Houston Rockets di James Harden e Chris Paul in cinque gare.[28]

Stagione 2018-19[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un avvio difficile, sia a livello personale che a livello di squadra, Mitchell riesce ad alzare nuovamente il proprio livello di gioco, e a riportare i Jazz nelle prime posizioni della Western Conference. Nel periodo difficile di inizio anno si era comunque segnalato per una grande prestazion il 24 ottobre 2018 contro gli Houston Rockets in cui ha messo a referto 38 punti con 7 assist e 5 rimbalzi nella vittoria esterna (89-100).[29] Il 23 febbraio 2019 segna nuovamente 38 punti, questa volta nella sconfitta al doppio overtime per 148-147 contro gli Oklahoma City Thunder.[30] Il 3 marzo 2019 eguaglia il proprio career-high di punti segnandone 46 nel successo per 115-111 contro i Milwaukee Bucks.[31]

Stagione 2019-20[modifica | modifica wikitesto]

Durante i play-off 2020 diventa, insieme a Jamal Murray, l'unico giocatore in attività con più di una partita con 50+ punti ai play-off. Tale record è stato ottenuto dai due proprio durante il primo turno in cui si fronteggiavano per il passaggio alle Semifinali di Conference.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 giugno 2019 viene inserito da Gregg Popovich tra i pre-convocati per i Mondiali 2019;[32] il 23 luglio, a seguito di molteplici rifiuti, conferma la sua presenza alla competizione intercontinentale.[33][34] Con Kemba Walker e Marcus Smart viene nominato leader del gruppo.[35]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
* Primo nella lega

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2015-2016 Louisville Cardinals 31 5 19,1 44,2 25,0 75,4 3,4 1,7 0,8 0,1 7,4
2016-2017 Louisville Cardinals 34 33 32,3 40,8 35,4 80,6 4,9 2,7 2,1 0,5 15,6
Carriera 65 38 26,0 41,8 32,9 78,8 4,1 2,2 1,5 0,3 11,7

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2017-2018 Utah Jazz 79 71 33,4 43,7 34,0 80,5 3,7 3,7 1,5 0,3 20,5
2018-2019 Utah Jazz 77 77 33,7 43,2 36,2 80,6 4,1 4,2 1,4 0,4 23,8
2019-2020 Utah Jazz 69 69 34,3 44,9 36,6 86,3 4,4 4,3 1,0 0,2 24,0
2020-2021 Utah Jazz 53 53 33,4 43,8 38,6 84,5 4,4 5,2 1,0 0,3 26,4
2021-2022 Utah Jazz 67 67 33,8 44,8 35,5 85,3 4,2 5,3 1,5 0,2 25,9
2022-2023 Cleveland Cavaliers 68 68 35,8 48,4 38,6 86,7 4,3 4,4 1,5 0,4 28,3
2023-2024 Cleveland Cavaliers 55 55 35,3 46,2 36,8 86,5 5,1 6,1 1,8 0,5 26,6
Carriera 468 460 34,2 45,0 36,6 84,3 4,3 4,6 1,4 0,3 24,8
All-Star 3 1 24,0 51,1 41,4 100 4,3 6,0 2,0 0,3 20,7

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2018 Utah Jazz 11 11 37,4 42,0 31,3 90,7 5,9 4,2 1,5 0,4 24,4
2019 Utah Jazz 5 5 38,6 32,1 25,6 72,7 5,0 3,2 1,6 0,2 21,4
2020 Utah Jazz 7 7 37,7 52,9 51,6 94,8 5,0 4,9 1,0 0,3 36,3*
2021 Utah Jazz 10 10 34,6 44,7 43,5 82,9 4,2 5,5 1,1 0,2 32,3
2022 Utah Jazz 6 6 38,2 39,8 20,8 88,1 4,3 5,7 0,7 0,5 25,5
2023 Cleveland Cavaliers 5 5 41,4 43,3 28,9 72,2 5,0 7,2 2,0 0,6 23,2
Carriera 44 44 37,5 43,1 35,9 85,6 5,0 5,0 1,3 0,3 27,8

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 71 vs Chicago Bulls (2 gennaio 2023 - 8ª miglior prestazione nella storia della NBA)[37]
  • Massimo di rimbalzi: 13 vs Miami Heat (8 dicembre 2023)
  • Massimo di assist: 13 vs New York Knicks (18 aprile 2023)
  • Massimo di palle rubate: 5 (4 volte)
  • Massimo di stoppate: 2 (13 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 50 vs Chicago Bulls (2 gennaio 2023)

Cronologia presenze e punti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e dei punti in Nazionale - Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Punti Note
9-8-2019 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 97 - 78 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 8 [38]
16-8-2019 Anaheim Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 90 - 81 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 13 [39]
22-8-2019 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 86 - 102 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 13 [40]
24-8-2019 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 98 - 94 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 12 [41]
26-8-2019 Sydney Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 84 - 68 Bandiera del Canada Canada Amichevole 12 [42]
1-9-2019 Shanghai Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 67 - 88 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2019 - 1º turno 16 [43]
3-9-2019 Shanghai Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 93 - 92 Bandiera della Turchia Turchia Mondiali 2019 - 1º turno 9 [44]
5-9-2019 Shanghai Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 98 - 45 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2019 - 1º turno 10 [45]
3-9-2019 Shenzen Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 69 - 53 Bandiera della Grecia Grecia Mondiali 2019 - 2º turno 10 [46]
9-9-2019 Shenzen Brasile Bandiera del Brasile 73 - 89 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2019 - 2º turno 6 [47]
11-9-2019 Dongguan Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 79 - 89 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2019 - Quarti di finale 29 [48]
12-9-2019 Dongguan Serbia Bandiera della Serbia 94 - 89 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2019 - Semifinale 5º posto 9 [49]
14-9-2019 Dongguan Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 87 - 74 Bandiera della Polonia Polonia Mondiali 2019 - Finale 7º posto 16 [50]
Totale Presenze 13 Punti 163

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sky Sport, Vedi alla voce “Spida”: a vocabolario c’è Mitchell, su sport.sky.it. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  2. ^ Sky Sport, Mitchell da impazzire: 71 punti contro i Bulls, su sport.sky.it. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  3. ^ Emanuele Carlo Bozzo, Donovan Mitchell nella storia NBA: 71 punti contro i Bulls, su NBARELIGION.COM, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) special to cleveland com Robert Fenbers, The NBA’s 70-Point Club: Donovan Mitchell, with 71 vs. Bulls, becomes seventh player on the list, su cleveland, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) This Date in NBA History (Aug. 17): Donovan Mitchell's 57-point Game 1 explosion against Denver Nuggets, su www.sportingnews.com. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Donovan Mitchell's 57 points rank third in NBA single-game playoff history, su NBA.com. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Mitchell's 51 upstage Murray's 50 in historic duel, su ESPN.com, 24 agosto 2020. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Scott Polacek, Donovan Mitchell Talks Importance of Sister Jordan Participating in Dunk Contest, su Bleacher Report. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  9. ^ Donovan Mitchell: "Ero a The Decision di LeBron nel 2010", su basketinside.com, 20 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  10. ^ NBA Player Projections, su projects.fivethirtyeight.com, 22 ottobre 2019. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato il 26 novembre 2019).
  11. ^ Donovan Mitchell unveils new Adidas signature sneaker, su espn.com.
  12. ^ a b c d Una dinamo alla conquista del mondo, su nbareligion.com.
  13. ^ Donovan Mitchell, su twitter.com.
  14. ^ A star is born - Donovan Mitchell is basically already the new Dwyane Wade, su givemesport.com.
  15. ^ (EN) Donovan Mitchell says he almost skipped the NBA Draft to return to Louisville, su CBSSports.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  16. ^ (EN) Chris Paul, Paul George convinced Donovan Mitchell to remain in NBA draft, su rocketswire.usatoday.com, 30 aprile 2018. URL consultato il 28 maggio 2019.
  17. ^ (EN) Mitchell has 28 points, Jazz top Trail Blazers 112-103 in OT (Nov 01, 2017), foxsports.com, 2 novembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  18. ^ (EN) NBA rookie Donovan Mitchell scores 41 points as Jazz beat Pelicans, News.com.au, 2 dicembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  19. ^ (EN) Ryan McDonald, Utah Jazz guard Donovan Mitchell named Western Conference Rookie of the Month, su DeseretNews.com, 4 gennaio 2018. URL consultato il 28 maggio 2019.
  20. ^ Francesco Manzi, Nominati Giocatori, Allenatori e Rookie del Mese di gennaio in NBA, su basketuniverso.it, 2 febbraio 2018. URL consultato il 28 maggio 2019.
  21. ^ Utah Jazz rookie Donovan Mitchell to replace Aaron Gordon in 2018 Verizon Slam Dunk, su nba.com.
  22. ^ NBA, All Star Game 2018: Donovan Mitchell re delle schiacciate. Devin Booker vince la gara del tiro da tre, in OA Sport. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  23. ^ West, take note: Utah Jazz punctuate dominant run since January with playoff berth, su kwese.espn.com.
  24. ^ Utah Jazz guard Donovan Mitchell breaks rookie record for 3-pointers, su nba.com.
  25. ^ (EN) Official release, Donovan Mitchell, Ben Simmons lead 2017-18 NBA All-Rookie first team, in NBA.com. URL consultato il 20 agosto 2018.
  26. ^ (EN) No more debate: Simmons is NBA's top rookie, in ESPN.com. URL consultato il 20 agosto 2018.
  27. ^ Playoff NBA 2018, Utah-Oklahoma City 113-96: Mitchell meglio di Karl Malone: 33 punti e Jazz sul 3-1, su sport.sky.it.
  28. ^ (EN) 2018 NBA Western Conference Semifinals - Utah Jazz vs. Houston Rockets, su basketball-reference.com. URL consultato il 20 agosto 2018.
  29. ^ Donovan Mitchell leads Jazz past Rockets with 38 points in first game back in Houston since playoff series, su deseretnews.com. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  30. ^ Sky Sport, Paul George da impazzire, OKC batte Utah al 2OT, su sport.sky.it. URL consultato il 3 marzo 2019.
  31. ^ Nba, Lakers playoff lontanissimi, Mitchell fa meglio di Giannis, su gazzetta.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  32. ^ (EN) 20 Players Selected to Attend 2019 USA Basketball Men’s National Team Training Camp, su usab.com:443. URL consultato il 24 luglio 2019.
  33. ^ (EN) Donovan Mitchell on NBA Stars Skipping World Cup, 'We're Going to Compete', su TMZ. URL consultato il 24 luglio 2019.
  34. ^ (EN) Kenny Honaker, REPORT: Donovan Mitchell Makes Final Decision On Team USA Commitment Amid Mass Withdrawals, su ClutchPoints, 23 luglio 2019. URL consultato il 24 luglio 2019.
  35. ^ (EN) Adam Wells, Kemba Walker, Donovan Mitchell, Marcus Smart Not Named Team USA Captains, su Bleacher Report. URL consultato il 31 agosto 2019.
  36. ^ (EN) Donovan Mitchell - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  37. ^ (EN) Donovan Mitchell - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  38. ^ (EN) Box Score: USA White vs. USA Blue, su usab.com, 9 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  39. ^ Team USA, buona la prima: Spagna battuta 90-81, Mitchell miglior marcatore, su sport.sky.it, 17 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  40. ^ (EN) Australia vs. USA box score, su fibalivestats.com, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 agosto 2019.
  41. ^ Basket, Australia batte Team USA 98-94: Mills 30 punti, primo ko dopo 78 vittorie, su sport.sky.it, 24 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.
  42. ^ Davide Chinellato, Team Usa torna dominante: Canada cancellato a Sydney, su gazzetta.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 27 agosto 2019.
  43. ^ (EN) Czech Republic vs. USA box score, su fiba.basketball, FIBA. URL consultato il 1º settembre 2019.
  44. ^ USA-Turchia 93-92 OT, risultato e highlights dei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 3 settembre 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
  45. ^ USA-Giappone 98-45, risultato e highlights dei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 5 settembre 2019. URL consultato il 5 settembre 2019.
  46. ^ USA-Grecia 69-53, risultato e highlights dei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 7 settembre 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
  47. ^ Mondiali basket, risultati del 9 settembre: sarà USA-Francia ai quarti, avanti, su sport.sky.it, 9 settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
  48. ^ USA-Francia 79-89, risultato e highlights dei quarti nei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 11 settembre 2019. URL consultato l'11 settembre 2019.
  49. ^ Serbia-USA 94-89, risultato e highlights dei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 12 settembre 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.
  50. ^ USA-Polonia 87-74, risultato e highlights dei Mondiali di basket, su sport.sky.it, 14 settembre 2019. URL consultato il 14 settembre 2019.

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