Jessica Sutta

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Jessica Sutta
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereDance
Musica house
Pop
Pop rock
Periodo di attività musicale2001 – in attività
GruppiThe Pussycat Dolls
Sito ufficiale

Jessica Lilian Sutta (Miami, 15 maggio 1982) è una cantante, attrice e ballerina statunitense.

È stata uno dei componenti del noto gruppo musicale Pussycat Dolls, creato dalla coreografa Robin Antin. Lascia il gruppo il 10 gennaio 2010 a causa della presenza di alcuni problemi all'interno della band per presunti trattamenti di favore verso Nicole Scherzinger.[senza fonte]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jessica è nata in Florida da padre ebreo di origini russe/polacche e da madre di origini irlandesi. Iniziò a praticare la danza classica all'età di tre anni. All'età di quattordici anni si trasferì alla "New World School of the Arts" per studiare seriamente danza.

Per un problema ad un ginocchio lasciò la danza, indirizzandosi verso gli studi teatrali, prima di ritornare definitivamente alla danza. Nel 1999 entrò a far parte delle cheerleader della squadra di pallacanestro dei Miami Heat, divenendone capitana nel 2001. In quel periodo la Sutta ha anche recitato nella soap opera svedese "Ocean Ave", girata in Florida.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2002 - 2010: The Pussycat Dolls[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pussycat Dolls.

Entra a far parte delle Pussycat Dolls nel 2002 e con loro inizia ad esibirsi nei locali di Los Angeles, come il famoso Viper Room di Johnny Depp[1]. Le performance erano basate su un repertorio di canzoni degli anni cinquanta e sessanta, e le ballerine si esibivano in lingerie o con costumi da pin-up. Nel 2003 la Antin, con l'aiuto dei produttori discografici Jimmy Iovine e Ron Fair, decise di espandere il franchise delle Pussycat Dolls e di creare un gruppo musicale con il nome del corpo di ballo. Sutta, insieme a Carmit Bachar, Ashley Roberts e Kimberly Wyatt, sono le uniche ragazze che rimangono dal corpo ballo. A loro si aggiungono Nicole Scherzinger, Melody Thornton e Kaya Jones (la quale abbandona il gruppo dopo prima dell'uscita dell'album di debutto)[1]. Le Pussycat Dolls raggiunsero la formazione di sette elementi e firmarono un contratto con la Interscope Records.

L'esordio discografico avvenne nel 2004 con l'incisione del brano Sway per la colonna sonora del film Shall We Dance?. Sempre nello stesso anno, il gruppo registrò la canzone We Went as Far as We Felt Like Going che fu inserita nella colonna sonora del film d'animazione Shark Tale[2].

Il 13 settembre 2005 viene pubblicato il primo album, PCD[3][4]; inoltre sono presenti alcuni tributi e cover di famose canzoni[3][4]. L'album è un grande successo a livello mondiale: venderà oltre dieci milioni di copie[5], raggiungendo la prima posizione in Nuova Zelanda e la top five nei Paesi Bassi e negli Usa; inoltre l'album entra nella top ten di Austria, Regno Unito, Germania, Irlanda[6]. L'album contiene hit di grande successo, come PCD, Stickwitu e Buttons, che raggiungono le parti alte delle classifiche di molte paesi. Inoltre la band riceve la nomination ai Grammy Award nella categoria Best Pop Performance By a Duo or Group per la canzone Stickwitu[7].

Il 19 ottobre 2008 viene pubblicato il secondo album del gruppo, Doll Domination. Nella prima settimana di uscita l'album vende circa 79 000 copie e debutta alla quarta posizione della Billboard 200 statunitense. Dall'album vengono estratti i singoli When I Grow Up, che negli Stati Uniti d'America raggiunge la prima posizione della Dance Club Songs[8], e I Hate This Part che ottiene buon successo entrando nelle top 10 di vari paesi. Nell'aprile del 2009 Scherzinger durante un'intervista con Billboard conferma che ci sarà una riedizione del loro secondo album[9]. La nuova versione dell'album viene chiamata Doll Domination 2.0, dalla quale vengono estratti due singoli: la cover in lingua inglese di Jai Ho, brano dell'artista indiano A. R. Rahman e colonna sonora del film The Millionaire, che diventa una hit mondiale, e Hush Hush, versione dance dell'omonimo brano contenuto nell'edizione standard dell'album.

Il 10 gennaio 2010, durante un'intervista con E!, comunica la sua uscita dal gruppo[10].

Jessica Sutta in concerto nel 2012.

2010 - presente: La carriera solista[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 settembre 2010 esce il primo singolo da solista, intitolato I Wanna Be Bad, scritto e prodotto insieme a Tearce Keaz[11][12]. Il video della canzone viene girato a Los Angeles ed è diretto da Frank E. Flowers. Viene trasmesso per la prima volta il 19 ottobre 2010 su Radar Online[11][12].

Nel 2011 Sutta collabora insieme a Cedric Gervais alla canzone Where Ever U Are[13][14]. Il 3 agosto 2011 esce il primo singolo del suo album da solista, che s'intitola "Show Me"[15]. Il video musicale viene pubblicato pochi giorni dopo. La canzone ha molto successo e in poco tempo raggiunge la prima posizione della Hot Dance Club Songs negli Stati Uniti[16].

Nell'ottobre 2012, tramite un video su Ustream, Sutta rivela che non sta più lavorando insieme RedOne e che ha lasciato la casa discografica Hollywood Records. Il suo nuovo singolo, Again, viene pubblicato nel febbraio 2013[17]. Il singolo raggiunge negli Stati Uniti la posizione numero 14 all'interno della Hot Dance Club Songs. Sempre nel 2013 Sutta incide il suo terzo singolo dal titolo Lights Out.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua carriera da ballerina ha lavorato nel corpo di ballo di diverse star della musica. Apparendo in vari video musicali come nel video Suga Suga del rapper Baby Bash, Spanish di Craig David, inoltre è apparsa nei video di Will Smith e Gloria Estefan.

Come attrice è apparsa nella serie tv Ocean Ave., nella quale recitava il ruolo di Jody Starr, una teenager che vestiva in modo gotico. Inoltre è apparsa in film come Bully, From Justin to Kelly e Bad Boys II.

Nel 2007 compare in vari video pubblicitari per l’Axe body spray. Nel 2010 la rivista FHM la inserisce tra le 100 donne più sexy del mondo, posizionandola al numero 71.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con le Pussycat Dolls[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 - I Wanna Be Bad
  • 2011 - Show Me
  • 2013 - Again (feat. Kemal Golden)
  • 2013 - Lights Out
  • 2017 - I Say Yes

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Ocean Ave. - stagione 1 - (2002)

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Matt Collar, The Pussycat Dolls, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Colonna sonora del film Shark Tale“, su mymovies.it. URL consultato il 5 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2013).
  3. ^ a b (EN) PCD - Pussycat Dolls, su bbc.co.uk.
  4. ^ a b (EN) Pussycat Dolls PCD Review, su top40.about.com (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
  5. ^ (EN) Nicole Scherzinger New Single "Right There" (Featuring 50 Cent) Available Digitally May 17 on Interscope, su prnewswire.com.
  6. ^ (EN) The Pussycat Dolls - PCD - World Charts, su acharts.us.
  7. ^ (EN) "Pussycat Dolls", su rockonthenet.com.
  8. ^ (EN) "Billboard Hot Dance Club Songs Week of August 2, 2008", su billboard.com.
  9. ^ (EN) Pussycat Doll Nicole Scherzinger Talks Solo Album, 'Domination 2.0', su billboard.com, 1º aprile 2009.
  10. ^ (EN) "Jessica Sutta Left Pussycat Dolls Because Of Nicole Scherzinger", su entertainmentwise.com, 2 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2013).
  11. ^ a b (EN) "Jessica Sutta - I Wanna Be Bad (Music Video!)", su directlyrics.com, 19 ottobre 2010.
  12. ^ a b (EN) "EXCLUSIVE VIDEO: Former Pussycat Doll Jessica Sutta Goes Solo, Sings ‘I Wanna Be Bad’", su radaronline.com, 19 ottobre 2010.
  13. ^ (EN) "Cedric Gervais - Where Ever U Are (feat. Jessica Sutta) - Single", su itunes.apple.com.
  14. ^ (EN) "Cedric Gervais Biography", su djtunes.com. URL consultato l'8 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  15. ^ (EN) "Jessica Sutta “Show Me”: Idolator Premiere", su idolator.com, 3 agosto 2011.
  16. ^ (EN) "'Show Me' the No. 1: Former Pussycat Doll Jessica Sutta Tops Dance Chart", su billboard.com, 9 novembre 2011.
  17. ^ (EN) "Jessica Sutta - Again - Single", su itunes.apple.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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