Italia (programma televisivo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Italia
PaeseItalia
Anno2016-2017
Generetalk show, politico
Puntate4
Durata150 minuti
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreMichele Santoro
RegiaAlessandro Renna
MusicheAlberto Camerini
Casa di produzioneZerostudio's
Rete televisivaRai 2

Italia è stato un programma televisivo di genere talk show, condotto da Michele Santoro e in onda su Rai 2 in prima serata a partire dal 5 ottobre 2016.[1][2]

Il programma era realizzato negli Studi de Paolis di Via Tiburtina 521, in Roma.[3]

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

«Penso al viaggio di ritorno come ad un sogno incastrato nelle lastre di ghiaccio, nell’indifferenza e nella paura che il passato si ripeta, ma sono più forti il fascino dell’avventura e del volo. Dunque, mollate!»

Italia è un programma che segna il ritorno in Rai di Michele Santoro, dopo l’esperienza di Servizio pubblico e la realizzazione del film-documentario Robinù, presentato alla 73ª mostra del cinema di Venezia. È un format di quattro puntate, non consecutive, trasmesso in diretta su Rai 2 e in streaming sul sito di servizio pubblico. Viene descritto come “un viaggio, ma anche un grande evento in diretta arricchito da contributi filmati, per parlare in maniera approfondita del nostro Paese”. Santoro ha scelto Italia come nome per il programma richiamando l'omonimo dirigibile progettato nel 1928 dal generale Umberto Nobile, il quale si proponeva di volare per la prima volta fino al Polo nord. La prima tappa del viaggio di Italia si svolge tra Ibiza e Dubai ed è una rilettura di Tuttiricchi; una puntata di Sciuscià andata in onda nel 2001 e che descrisse in profondità la vera ideologia del berlusconismo.

La seconda puntata di Italia di Michele Santoro si svolge tra le periferie romane di Ponte di Nona e Tor Bella Monaca, luoghi abbandonati dove si annida quella rabbia, frustrazione e rifiuto per le classi dirigenti che hanno portato in massa a votare “No” al referendum (quasi il 70% in questi quartieri). Una “botta”, come la “botta” che arriva dopo il primo tiro di cocaina. Il tema del reportage è come le periferie romane stiano prendendo sempre più le sembianze di quelle napoletane, con piazze di spaccio a cielo aperto e il traffico di droga come unico welfare per un'intera popolazione lasciata fuori da tutto, dal lavoro, dall’istruzione, dalla vita.[4]

Il terzo viaggio del dirigibile Italia è stato battezzato "Un mondo migliore": un viaggio tra terremoti, valanghe, immigrazione; l’Italia è il paese dell’eterna emergenza, dove sembra che solo l’arrivo di un angelo possa salvarci dal disastro. Dunque, nella puntata ci si chiede se è possibile costruire un mondo migliore in cui vivere liberi dall'incessante ripetersi di tragedie che ci colgono impreparati, come si possa governare il rapporto tra le comunità e gli immigrati senza cedere alla paura dell’invasione, facendo il gioco di chi la sfrutta economicamente, e ancora come le nuove forze che si candidano a governare - quali il Movimento 5 Stelle - risponderanno a questo dilagante sentimento di paura e rabbia.

Durante la messa in onda, vi sono collegamenti e incursioni in studio di Giulia Innocenzi, che fa una diretta parallela in esclusiva su Facebook chiamata L'altra Italia, quasi un secondo programma nello stesso.

Il viaggio di Italia si concluderà il 2 febbraio 2017 con le ultime due puntate del programma, che lascerà spazio a M, un nuovo programma di Michele Santoro andato in onda, inizialmente, su Rai 2 e poi, dal gennaio 2018, su Rai 3.

Editore[modifica | modifica wikitesto]

La società editrice del programma è Zerostudio's, il cui capitale sociale è così ripartito tra i seguenti soci:

Presidente della società è Cinzia Monteverdi (azionista e amministratore delegato di Editoriale Il Fatto S.p.A.), amministratore delegato Michele Santoro.

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Giorno Data Sottotitolo Ospiti Telespettatori Share
1 mercoledì 5 ottobre 2016 Tutti ricchi (per una notte) Geppi Cucciari, Giuseppe Sala, Luigi de Magistris, Flavio Briatore, Selvaggia Lucarelli, Tomaso Montanari, Mimmo Borrelli, Alex Zanardi 1.771.000 8,10%[5]
2 giovedì 15 dicembre 2016 La botta Roberto Saviano, Gad Lerner, padre Alex Zanotelli 992.000 4,20%[6]
3 26 gennaio 2017 Un mondo migliore Emma Bonino, Massimiliano Giancaterino (ex sindaco di Farindola in collegamento video), Federico Pizzarotti, Ficarra e Picone 1.087.000 4,40%[7]
4 2 febbraio 2017 Babyricchi Costantino della Gherardesca, Veronica Mastro, Filippo Moras, Dimitri Iannone ed Arianna Pasin (da Il collegio), Umberto Galimberti 1.148.000 4,60%[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RAI2: AL VIA ITALIA DI MICHELE SANTORO, in ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  2. ^ Silvia Fumarola, Michele Santoro torna con 'Italia': "Il conduttore che fa più ascolti è Renzi", in la Repubblica, 3 ottobre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  3. ^ Pubblico: vuoi partecipare come pubblico? Scrivi alla nostra redazione, in Servizio Pubblico. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2017).
  4. ^ Italia, rivedi la puntata 'La botta' con Michele Santoro: ospite Roberto Saviano, su Il Fatto Quotidiano, 16 dicembre 2016. URL consultato il 16 gennaio 2017.
  5. ^ Stefania Stefanelli, ASCOLTI TV MERCOLEDÌ 5 OTTOBRE 2016. RITORNO FLOP DI SANTORO (8.1%), BOOM DI TV8 AL 5.1%, su davidemaggio.it, 6 ottobre 2016. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  6. ^ Stefania Stefanelli, ASCOLTI TV GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2016. PICCOLI SEGRETI, GRANDI BUGIE AL 15.7%, ZELIG EVENT AL 14.1%. FLOP SANTORO (4.2%), LA FINALE DI X FACTOR AL 3.1% SU TV8, su davidemaggio.it. URL consultato il 16 gennaio 2017.
  7. ^ Stefania Stefanelli, ASCOLTI TV GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017. UN PASSO DAL CIELO 4 AL 23.7%, CADO DALLE NUBI AL 16.2%, MASTERCHEF 6 AL 5.1%-5.8%. FLOP ITALIA (4.4%), su davidemaggio.it. URL consultato il 27 gennaio 2017.
  8. ^ Stefania Stefanelli, BOOM PER L'INTERVISTA DI COSTANZO E DE FILIPPI: 22.2% CON 2.653.000 SPETTATORI, su davidemaggio.it. URL consultato il 3 febbraio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]