Isabelle Fuhrman

Isabelle Fuhrman (Washington, 25 febbraio 1997) è un'attrice statunitense.
È divenuta nota come attrice bambina interpretando la psicopatica Esther nell’horror Orphan (2009), riprendendo poi il ruolo anche nel prequel Orphan: First Kill (2022).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Isabelle Fuhrman è nata a Washington, D. C. il 25 febbraio del 1997 da una famiglia ebraica[1], ma è cresciuta ad Atlanta (in Georgia). Suo padre, Nick Fuhrman, è un consulente finanziario statunitense originario di Madison (nel Wisconsin)[2][3], oltreché candidato repubblicano per il Congresso[4], mentre sua madre, Elina Fuhrman (nata Elina Kozmits), è una giornalista russa originaria di Mosca, emigrata dall'allora Unione Sovietica nel 1989[4][5][6][7]. Isabelle ha una sorella maggiore, Madeline, che ha fatto carriera seguendo la sua passione per il canto, mentre lei amava recitare fin da piccola.
Ha ottenuto fama a livello mondiale interpretando Esther nel film del 2009 Orphan, accanto a Vera Farmiga e Peter Sarsgaard. Inoltre ha partecipato al controverso film Hounddog e ha interpretato il ruolo di Gretchen Dennis nella serie TV Ghost Whisperer - Presenze. Interpreta anche la sadica e abile Clove in Hunger Games, nel quale inizialmente avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Katniss, la protagonista della trilogia best seller di Suzanne Collins, assegnato poi a Jennifer Lawrence. Isabelle è anche apparsa in alcuni sketch al Tonight Show con Jay Leno e ha dato la sua voce a molti cartoni di Cartoon Network.
Successivamente, Fuhrman è apparsa in altri film horror come Cell e Dark Hall, tuttavia è apparsa anche in film di altro genere come la commedia Dear Eleanor e in 8 episodi della serie TV Master of Sex. Nel 2020 è stato annunciato il suo ritorno nei panni di Esther nel film Orphan: First Kill, prequel di Orphan.[8]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attrice[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Hounddog, regia di Deborah Kampmeier (2007)
- Orphan, regia di Jaume Collet-Serra (2009)
- Salvation Boulevard, regia di George Ratliff (2011)
- Hunger Games, regia di Gary Ross (2012)
- After Earth, regia di M. Night Shyamalan (2013) – non accreditata
- All the Wilderness, regia di Michael Johnson (2015)
- Cell, regia di Tod Williams (2016)
- Dear Eleanor, regia di Kevin Connolly (2016)
- One Night, regia di Minhal Baig (2016)
- Dark Hall (Down a Dark Hall), regia di Rodrigo Cortés (2018)
- La riscossa delle nerd (Good Girls Get High), regia di Laura Terruso (2018)
- Escape Room 2 - Gioco mortale (Escape Room: Tournament of Champions), regia di Adam Robitel (2021)
- Orphan: First Kill, regia di William Brent Bell (2022)
- The Novice, regia di Lauren Hadaway (2022)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Justice - Nel nome della legge (Justice) – serie TV, episodio 1x01 (2006)
- Ghost Whisperer - Presenze – serie TV, 4x09 (2008)
- The Whole of Truth – serie TV, 1x10 (2010)
- Masters of Sex – serie TV, 8 episodi (2015)
Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]
- Campi insanguinati (Children of the Corn), regia di Donald P. Borchers – film TV (2009)
- Around the World in 50 Years 3D (2009)
- The Cleveland Show – serie animata, 1 episodio (2009)
- Le avventure di Sammy, regia di Ben Stassen (2010)
- La collina dei papaveri, regia di Goro Miyazaki (2011)
- Hitman: Absolution – videogioco (2012)
- Adventure Time – serie animata, 1 episodio (2013)
Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]
- Letizia Ciampa in Orphan, Cell
- Giulia Tarquini in Hunger Games, Dear Eleanor
- Lucrezia Marricchi in Dark Hall
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Isabelle Fuhrman Biography - Affair, Single, Ethnicity, Nationality, Net Worth, Height, su marriedbiography.com.
- ^ (EN) FAMILY ACCOMPLISHMENTS KEEP ADDING UP, su madison.com, M.host.madison.com. URL consultato il 13 luglio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
- ^ Page 13, Wisconsin State Journal, November 8, 1990, su newspaperarchive.com. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ a b Doug Moe, Moe: Family accomplishments keep adding up, in Wisconsin State Journal, 16 dicembre 2008. URL consultato il 22 giugno 2009. [collegamento interrotto]
- ^ Doug Moe, Afghans have nothing, except hope, in The Capital Times (Madison, Wisconsin), Capital Newspapers, 18 maggio 2002. URL consultato il 13 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
- ^ [1][collegamento interrotto]
- ^ Wisconsin State Journal Newspaper Archives, su newspaperarchive.com. URL consultato il 14 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ (EN) Halle Kiefer, Isabelle Fuhrman’s Esther Comes Home (Again) in Upcoming Orphan Prequel, su Vulture, 2 novembre 2020. URL consultato il 4 novembre 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isabelle Fuhrman
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Isabelle Fuhrman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Isabelle Fuhrman, su MyAnimeList.
- Isabelle Fuhrman, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Isabelle Fuhrman, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Isabelle Fuhrman, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Isabelle Fuhrman, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) Isabelle Fuhrman, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) Isabelle Fuhrman, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107866620 · ISNI (EN) 0000 0001 1454 658X · LCCN (EN) n2009073182 · GND (DE) 140894330 · BNE (ES) XX5652483 (data) · BNF (FR) cb162512334 (data) · CONOR.SI (SL) 177816931 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2009073182 |
---|