Imene (mitologia)

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Imene
Imene di Nicolas Poussin
Nome orig.Ὑμέναιος
Lingua orig.Greco antico
Caratteristiche immaginarie
ProfessioneProtettore del matrimonio
AffiliazioneEroti

Imene (o Imeneo, in greco Ὑμέναιος Hymènaios) è un personaggio della mitologia greca.

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Apollo e di una musa o forse, secondo altre tradizioni, di Dioniso e della dea Afrodite, oppure di Piero e Clio[1][2]: sarà uno dei giovinetti amati dallo stesso Apollo.

Nella tradizione greca, Imene camminava alla testa di ogni corteo nuziale, e proteggeva il rito del matrimonio.

Si narra che fosse un giovane di una fulgida bellezza.

Durante un'aggressione di pirati, le ragazze di Atene furono rapite, e assieme a loro vi era un solo maschio, Imene, che era stato scambiato per una femmina. Riuscì nell'impresa di liberare le donne e di sgominare i malviventi.

Secondo il mito, Imene perse la voce durante le nozze di Dioniso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Clio, su theoi.com. URL consultato il 12 aprile 2019.
  2. ^ Licymnius, Frag 768A

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Controllo di autoritàVIAF (EN309661663 · LCCN (ENno2015082223 · GND (DE1054945144 · BNF (FRcb15082918j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015082223
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