If 6 Was 9

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If 6 Was 9
ArtistaJimi Hendrix
Autore/iJimi Hendrix
GenereRock psichedelico
Hard rock
Acid rock
Pubblicazione originale
IncisioneAxis: Bold as Love
Data1967
EtichettaMCA Records
Durata5 min 32 s
NotePubblicato a nome The Jimi Hendrix Experience
Stone Free/If 6 Was 9
singolo discografico
ArtistaJimi Hendrix,
pubblicato come The Jimi Hendrix Experience
Pubblicazione15 settembre 1969
Durata5:32
Dischi1
Tracce2
GenereRock
Hard rock
EtichettaReprise Records (n. 0853)
Polydor Records (n. NH-539117)
ProduttoreChas Chandler
Formati7"

If 6 Was 9 è un brano musicale del gruppo rock The Jimi Hendrix Experience, inserito nell'album Axis: Bold as Love del 1967.

È stato pubblicato su 45 giri insieme a Stone Free (Polydor NH-539117) nel 1969.

È stato usato nella colonna sonora di Easy Rider ed in quella di Point Break - Punto di rottura.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Il testo della canzone è stato descritto come un "inno individualista".[1] Le parole esprimono in metafora il conflitto della controcultura degli anni sessanta con il "sistema": le dicotomie sociali e culturali tra hippie e "colletti bianchi" conservatori dell'establishment. Iniziando con un potente riff blues, i testi accompagnano una "free-form jam spaziale", con Hendrix a farsi portavoce del movimento giovanile: «I'm the one that's gonna have to die when it's time for me to die/so let me live my life/the way I want to».[2]

Gli scrittori Harry Shapiro e Caesar Glebbeek pensano che le parole del testo, «if the mountains fell into the sea», siano un riferimento al mito della creazione del secondo mondo, narrato nella mitologia Hopi.[3] Il libro Book of the Hopi di Frank Waters (1963) è risaputo che abbia influenzato Hendrix, e molte delle sue canzoni contengono tematiche mitologiche ed immagini relative ai nativi americani;[4] Hendrix stesso era parte dei Cherokee.[5]

Leggende metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni sono sorte varie leggende metropolitane basate sulla numerologia circa il significato del numero nove nella canzone e la successiva morte accidentale di Hendrix il 18 settembre 1970.[6]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sara Pendergast, Jimi Hendrix, in St. James Encyclopedia of Popular Culture, St. James Press, 2000. URL consultato il 18 giugno 2007.
  2. ^ Ricky Vincent, Funk: The Music, the People, and the Rhythm of the One, St. Martin's Press, 1996, p. 107, ISBN 0-312-13499-1.
  3. ^ Shapiro & Glebbeek 1995, pag. 225
  4. ^ Shapiro & Glebbeek 1995, p. 148
  5. ^ Shapiro & Glebbeek 1995, p. 13
  6. ^ Gary R. Patterson, Take a Walk on the Dark Side: Rock and Roll Myths, Legends, and Curses, Simon and Schuster, 2004, p. 200, ISBN 0-7432-4423-0.
  7. ^ Beautiful People "If 60's Were 90's" / Continuum Records, su articles.latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 22 maggio 2013.
  8. ^ Axiom Funk's "If 6 Was 9" at Discogs
  9. ^ Kalen Rogers, Tori Amos: All These Years, Omnibus Press, 1994, p. 81, ISBN 0-7119-4827-5.
  10. ^ Tori Amos' "If 6 Was 9" at Discogs
  11. ^ James G. Carlson, Review: "Painkillers" by Left Lane Cruiser & James Leg, in No Depression, 6 luglio 2012. URL consultato il 29 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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