Governo Mītsotakīs I

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Governo Mītsotakīs I
StatoBandiera della Grecia Grecia
Capo del governoKyriakos Mītsotakīs
(Nuova Democrazia)
CoalizioneND
Giuramento8 luglio 2019
Dimissioni23 maggio 2023
Governo successivo25 maggio 2023
Tsipras II Sarmas (ad interim)

Il governo Mītsotakīs I è stato il governo della Grecia per 3 anni, 10 mesi e 17 giorni, dal 8 luglio 2019 al 25 maggio 2023, si formò a seguito delle elezioni parlamentari del 7 luglio.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Carica o ministero Titolare Partito
Primo ministro Kyriakos Mītsotakīs Nuova Democrazia
Vice Primo ministro Panagiōtīs Pikrammenos
Finanze Chrīstos Staïkouras
Sviluppo e investimenti Adōnis Geōrgiadīs
Esteri Nikos Dendias
Protezione dei cittadini Michalīs Chrysochoïdīs
Difesa nazionale Nicolaos Panagiōtopoulos
Istruzione e affari religiosi Nikī Kerameōs
Lavoro e affari sociali Kōstīs Chatzīdakīs
Salute Vasilīs Kikilias
Ambiente ed energia Kōstas Skrekas
Cultura e sport Lina Mendōnī Indipendente
Giustizia Kōstas Tsiaras Nuova Democrazia
Interno Makīs Voridīs
Digitale Kyriakos Pierakakīs
Infrastrutture e trasporti Kōstas Karamanlīs
Politiche marittime e isole Iōannīs Plakiōtakakīs
Sviluppo rurale e alimentazione Spīlios Libanos
Turismo Charīs Theocharīs
Stato (senza portafoglio) Giōrgos Geratteritīs

Fonte: Kathimerini.gr

Situazione parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Camera Collocazione Partiti Seggi
Parlamento ellenico Maggioranza ND (157), NI (1)
158 / 300
Opposizione SYRIZA (86), KINAL (22), ΚΚΕ (15), EL (10), MeRA25 (9)
142 / 300

Situazione parlamentare dopo il 27 gennaio 2023:

Camera Collocazione Partiti Seggi
Parlamento ellenico Maggioranza ND (156)
156 / 300
Opposizione SYRIZA (86), KINAL (22), ΚΚΕ (15), EL (10), MeRA25 (9), NI (2)
144 / 300

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

2019[modifica | modifica wikitesto]

2023[modifica | modifica wikitesto]

  • 25 gennaio 2023: Il leadership dell'opposizione, Alexīs Tsipras, presenta una mozione di sfiducia contro il governo a causa dello scandalo sulle intercettazioni.
  • 27 gennaio 2023: Si svolge la discussione in aula della mozione contro l'esecutivo. Durata per alcune ore, essa ha visto forti attacchi reciproci tra maggioranza e opposizione. Al termine la mozione è respinta con 156 contrari.
  • 2 marzo 2023: Un incidente ferroviario disastroso presso Larissa uccide 57 persone. Il Governo subisce forti proteste di piazza per essere stato manchevole nei controlli, nella gestione e nel miglioramento dell’infrastruttura.
  • 21 maggio 2023: Si tengono le elezioni parlamentari, il governo uscente è riconfermato, ma senza la maggioranza assoluta.
  • 23 maggio 2023: Vista l'impossibilità di un accordo tra le forze politiche soprattutto per il rifiuto del partito vincitore delle elezioni (Nuova Democrazia) di formare un governo di coalizione, il presidente della repubblica, Aikaterinī Sakellaropoulou, nomina Ioannis Sarmas per formare un esecutivo ad interim; quest'ultimo accetta.
  • 25 maggio 2023: Il Primo ministro incaricato Ioannis Sarmas sale al palazzo presidenziale e presenta la lista dei ministri. Lo stesso giorno, con il giuramento del nuovo esecutivo, termina ufficialmente il Governo Mītsotakīs.