Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2023

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Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2023
Stato Bandiera della Grecia Grecia
Data
21 maggio
Legislatura XIX
Assemblea Parlamento ellenico
Affluenza 61,10% (Aumento 3,32%)
Kyriakos Mitsotakis (2021-12-08) 03 (cropped).jpg
Alexis Tsipras (07-12-2018) (cropped).jpg
Nikos Androulakis PASOK.jpg
Leader
Liste
Voti
2.407.750
40,79%
1.184.621
20,07%
676.165
11,46%
Seggi
146 / 300
71 / 300
41 / 300
Distribuzione del voto per circoscrizione
Governi
Sarmas (ad interim)
2019 2023 (Giu.)
Schede elettorali in un seggio elettorale, 21 maggio 2023
Urne in un seggio elettorale, 21 maggio 2023

Le elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2023 si sono tenute il 21 maggio per il rinnovo del Parlamento ellenico, giunto alla sua XIX legislatura[1][2].

Sono state le prime (e uniche) elezioni dal 1990 in cui non si è applicato il sistema di rappresentanza proporzionale rafforzata, abolito da una legge del 2016, ma il sistema di rappresentanza proporzionale semplice[3].

Esse hanno visto un’importante riconferma del partito di centro-destra Nuova Democrazia e del suo leader, nonché Primo ministro uscente, Kyriakos Mītsotakīs, con ben il 40,79% dei consensi e 146 seggi. A causa, tuttavia, del nuovo sistema elettorale introdotto per queste elezioni, il partito non è comunque riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento[4][5], generando dunque così, anche per via dell’incapacità e disinteresse nel costituire un eventuale governo di coalizione, una situazione di stallo politico che ha portato a nuove elezioni[6][7][8], indette per il 25 giugno[9].

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]

A differenza delle precedenti elezioni, la legge in vigore per questa tornata elettorale prevedeva una serie di modifiche nell’assegnazione dei seggi. Poiché infatti la proposta che approvò nel 2016 la maggioranza a guida SYRIZA non ebbe il supporto di almeno una maggioranza dei 2/3 per entrare subito in vigore (come previsto dalla Costituzione), la sua data di applicazione è slittata alle prime elezioni successive dopo il primo rinnovo del parlamento (avvenuto nel 2019), cioè quest’ultime.

Essa, nello specifico, prevedeva un ritorno ad un sistema proporzionale semplice, abrogando dunque il famoso premio di maggioranza di 50 seggi che, in varie forme, ha contrassegnato le elezioni greche dal 1990, ma mantenendo la soglia di sbarramento del 3% per entrare in Parlamento[10].

Tale sistema elettorale, tuttavia, è stato utilizzato, per il momento, solo per queste votazioni, in quanto nel gennaio 2020, subito dopo essere tornata al potere, la maggioranza a guida Nuova Democrazia, da sempre sostenitrice del premio di maggioranza, ha approvato una nuova proposta di legge elettorale per ripristinarlo, anche se con una formula molto diversa. Questa legge, però, poiché anche nel 2020 si mancò il quorum dei 2/3 per dare immediatamente effetto alla norma, entra in vigore solo alle successive elezioni[11], spingendo il partito di maggioranza relativa a far rifare subito le elezioni solo un mese dopo.

Disposizioni elettorali generali[modifica | modifica wikitesto]

In Grecia il voto è obbligatorio, con la registrazione degli elettori automatica[12]. Tuttavia, nessuna delle sanzioni previste dalla legge è mai stata applicata[13].

Per avere la maggioranza parlamentare un partito o una coalizione dovrebbe controllare 151 seggi su 300. Le schede bianche o nulle, così come i voti per le forze politiche che non hanno raggiunto lo sbarramento del 3% non sono conteggiate per l'assegnazione dei seggi.

Parlamento uscente[modifica | modifica wikitesto]

Partito 7 lug 2019
(Elezioni)
20 mag 2023
(Pre-elezioni)
Nuova Democrazia (ND)
158 / 300
156 / 300
Coalizione della Sinistra Radicale (SYRIZA)
86 / 300
88 / 300
Movimento per il Cambiamento (KINAL)
22 / 300
22 / 300
Partito Comunista di Grecia (KKE)
15 / 300
15 / 300
Soluzione Greca (EL)
10 / 300
10 / 300
Fronte della Disobbedienza Realistica Europea (MeRa25)
9 / 300
6 / 300
Indipendenti
0 / 300
3 / 300

Sondaggi politici[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Liste
Voti % Seggi
2 407 750 40,79 146
1 184 621 20,07 71
676 165 11,46 41
426 628 7,23 26
262 498 4,45 16
172 260 2,92
170 424 2,89
155 107 2,63
Altri (<1,00%)[14]
447 310 7,58
Totale
5 902 763
100
300
Schede bianche
34 959
0,58
Schede nulle
123 318
2,03
Votanti
6 061 098
61,11
Elettori
9 919 115
Riepilogo dei voti (+/- elezioni 2019)
Nuova Democrazia
40,79%
▲ 0,94
Coalizione della Sinistra Radicale
20,07%
▼ 11,46
PASOK - Movimento per il Cambiamento
11,46%
▲ 3,36
Partito Comunista di Grecia
7,23%
▲ 1,92
Soluzione Greca
4,45%
▲ 0,75
Vittoria
2,92%
▲ 2,92
Rotta di Libertà
2,89%
▲ 1,42
Fronte della Disobbedienza Realistica Europea
2,63%
▼ 0,61
Altri (<1,00%)
7,58%
▲ 5,14
Riepilogo dei seggi (+/- elezioni 2019)

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     KKE
26
▲ 10
     MeRA25
0
▼ 9
     SYRIZA
71
▼ 15
     PASOK-KINAL
41
▲ 20
     ND
146
▼ 12[15]
     EL
16
▲ 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Grecia: premier, elezioni legislative il 21 maggio, ANSA, 28 marzo 2023.
  2. ^ Si vota in Grecia, Il Post, 21 maggio 2023.
  3. ^ (EL) Συντακτική ομάδα, Εκλογές 2023: Από την απλή αναλογική, στην ενισχυμένη της δεύτερης κάλπης - Όλες οι διαδικασίες [Elezioni 2023: Dallo scrutinio semplice al secondo scrutinio rafforzato - Tutte le procedure], su ertnews.gr, 5 gennaio 2023. URL consultato il 3 aprile 2023.
  4. ^ In Grecia ha vinto il centrodestra, Il Post, 21 maggio 2023.
  5. ^ Grecia, Mitsotakis vince ma non basta, 'verso nuove elezioni', ANSA, 22 maggio 2023.
  6. ^ Che cosa succede ora in Grecia, Il Post, 22 maggio 2023.
  7. ^ Irene Soave, Grecia, Mitsotakis vuole governare da solo: si torna alle urne tra un mese, Il Corriere della Sera, 22 maggio 2023.
  8. ^ Mitsotakis non vuole coalizioni: 'Un nuovo voto il 25 giugno', ANSA, 22 maggio 2023.
  9. ^ Presidentessa Repubblica greca convoca le elezioni il 25/6, ANSA, 29 marzo 2023.
  10. ^ (EL) Legge 4406–ΦΕΚ 113/2016, su kodiko.gr.
  11. ^ (EN) Parliament votes to change election law, ekathimerini.com, 24 gennaio 2020.
  12. ^ Ai sensi dell’Art. 51, §5 della Costituzione (Testo)
  13. ^ (EL) Υποχρεωτική η ψήφος αλλά "παγωμένες" οι κυρώσεις [Il voto è obbligatorio, ma le sanzioni "congelate"], su archive.enet.gr, Eleftherotypia, 12 giugno 2004 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
  14. ^ Comprende 155 voti per candidati indipendenti.
  15. ^ Tecnicamente, la diminuzione dei seggi è in questo caso solo relativa e non effettivamente corrispondente ad un calo dei consensi (visto anche l’ottimo risultato risultato percentuale): poiché infatti, alla scorsa tornata elettorale, era in vigore un sistema elettorale che prevedeva un premio di maggioranza di 50 seggi al partito vincitore (ed il partito aveva già ottenuto 108 seggi autonomamente), per il conteggio si è partiti dal numero di seggi che il partito aveva di fatto vinto alle elezioni. In realtà, escludendo il premio della scorsa tornata, il partito ha ottenuto effettivamente dal voto 38 seggi, segnando dunque, in termini assoluti, un importante aumento nei consensi.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ELEN) Risultati, su ekloges-prev.singularlogic.eu, Ministero dell’Interno della Repubblica Ellenica.