Gentile Stefaneschi Orsini
Gentile Stefaneschi Orsini (Roma, 1250/1260 – Acerenza, 18 agosto 1303) è stato un vescovo italiano.
Gentile Stefaneschi Orsini, O.P. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1250/1260, Roma |
Nominato vescovo | 1296 |
Deceduto | 18 agosto 1303, Acerenza |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Roma[1], era figlio del senatore Pietro Stefaneschi e di Perna Orsini, nipote di Matteo Orsini, ed esponente del ramo degli Orsini di Soriano. Ebbe almeno sette fratelli, cinque maschi (Stefano, Bertoldo, Giovanni, Paolo e Jacopo[2]) e due femmine (di cui si conosce solo il nome di una, Costanza)[3].
Compì gli studi presso convento domenicano di Santa Sabina a Roma ove figurava Coenobii S. Sabinae alumnus[4]; non risulta possibile stabilire in quali anni Gentile fosse entrato nel convento domenicano. Tra il 1292 e il 1293 egli conseguì il titolo di Lector del convento domenicano di Santa Maria sopra Minerva in Roma[5], e la licentia docendi in teologia, a Parigi.
Fu nominato vescovo di Catania nel 1296, non prima del 13 maggio[6]. La nomina avvenne a pochi mesi dall'incoronazione di Federico d'Aragona a re di Trinacria; la Santa Sede, parteggiando per gli Angioini, aveva invero invalidato l'incoronazione promulgando, il 20 gennaio 1297, la bolla Redemptor mundi. Il 3 giugno 1300 il Pontefice indirizzò una missiva a Gentile, nella quale veniva nominato administrator della diocesi di Acerenza, incarico che aveva la funzione di sopperire ai proventi episcopali dei quali era stato privato dalla diocesi catanese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ STEFANESCHI, Gentile in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ STEFANESCHI, Giacomo Gaetano in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ STEFANESCHI (PDF), su art.torvergata.it.
- ^ Bullarium Ordinis FF. Praedicatorum. Opera Reverendissimi Patris F. T. Ripoll, Magistri Generalis editum. Tomus Secundus ab anno 1281 ad 1430, Romae 1730, p. 72. Cf., inoltre, Fr. J.-J. Berthier O. P., Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Rome 1912, p. 359, in part. le note nr. 4 e 5.
- ^ Acta Capitulorum Provincialium Provinciae Romanae (1243–1344), in: Monumenta Ordinis Fratrum Praedicatorum Historica (= MOPH), ed. T. Kaeppeli, 20 (1941), p. 106: "Romae 1292. Ponimus lectores: in conv. de Minerva lector fr. Gentilis Romanus" e 21 (1949), p. 130, in part. nota 7.
- ^ Bishop Gentile Orsini [Catholic-Hierarchy], su www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 7 febbraio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Leonardi, Gentile Stefaneschi Romano O. P. (†1303) o Gentile Orsini? Il caso singolare di un Domenicano nel Regnum Siciliae tra ricostruzione storica e trasmissione onomastica, 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Gentile Stefaneschi Orsini, in Catholic Hierarchy.