García II Sánchez di Navarra
García II Sánchez[1] | |
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Re di Pamplona | |
In carica | 994 - 999 |
Predecessore | Sancho II Garcés |
Successore | Sancho III Garcés |
Nome completo | García II Sánchez di Navarra |
Altri titoli | Conte d'Aragona |
Nascita | 964 circa |
Morte | 8 dicembre 999[2][3] |
Casa reale | Casa di Navarra |
Padre | Sancho II Garcés |
Madre | Urraca di Castiglia |
Consorte | Jimena Fernández |
Figli | Sancho III Garcés Urraca Garcés, Garcia Garcés Elvira Garcés |
García Sánchez[1] detto il Tremolante. García anche in spagnolo, in galiziano e in asturiano, Garcia, in catalano e in portoghese, Gartzia, in basco e Garzia, in aragonese (964 circa – 8 dicembre 999[2][3]) fu re di Pamplona della dinastia Jimena e conte d'Aragona dal 994 al 999.
Origine[modifica | modifica wikitesto]
García era figlio del re di Pamplona, Sancho Abarca e della cugina di suo padre Urraca di Castiglia, figlia del conte di Castiglia, Fernán González e di Sancha di Pamplona, sorella di suo nonno García I Sánchez.[2]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Negli anni giovanili, tra il 972 e il 991 venne citato diverse volte nei documenti di donazioni ai vari monasteri fatti dai suoi genitori[2].
Nel 988, sposò Jimena Fernández, figlia del conte Fernando Vermúndez (discendente del re delle Asturie Ordoño I) e della moglie Elvira.
Alla morte del padre, nel 994, gli subentrò nel titolo di re di Navarra.
Inizialmente, rifiutando di pagare il tributo al califfo di Cordova, cercò di liberarsi del vassallaggio nei confronti di al-Andalus[2], che il padre aveva accettato, ma dopo essersi scontrato con Almanzor, nel 996, fu costretto a recarsi a Cordova, per chiedere la pace.
Nel 997, i pamplonesi organizzarono una spedizione contro i mori dei territori intorno a Calatayud, che causò la morte del fratello del governatore musulmano di Calatayud. Almanzor, per vendicarne la morte fece decapitare 50 cristiani.
García II Sánchez morì, nel dicembre del 999, dopo aver dato il suo appoggio al conte di Castiglia, Sancho Garcés, che aveva ottenuto l'appoggio anche del re del León Alfonso V e del conte di Saldaña, García Gómez de Carrión. Alla battaglia di Cervera de Pisuerga, nella Provincia di Palencia, nel luglio del 1000, Sancho Garcés e il conte di Saldaña subirono una cocente sconfitta.
Sul trono di Pamplona gli successe il figlio Sancho III Garcés, di circa dieci anni, ancora sotto tutela.
La battaglia di Calatañazor[modifica | modifica wikitesto]
L'arcivescovo di Toledo, Rodrigo Jiménez de Rada ed il vescovo di Tuy, Lucas, oltre 200 anni dopo l'avvenimento, ci narrano che nel 998, il re di León Bermudo II, il re di Navarra, García II Sánchez il Tremolante ed il conte di Castiglia García Fernández formarono una lega ed attaccarono Almanzor a Calatañazor, dove gli inflissero una terribile sconfitta e che Almazor morì in seguito a Medinaceli a causa delle ferite riportate nella battaglia in questione (la battaglia di Calatañazor).
Inoltre ci dicono che al ritorno dell'esercito di al-Andalus a Cordova, apparve miracolosamente un pastore (nel quale gli storici cristiani videro il diavolo) che cantava la famosa lirica: «A Calatañazor Almanzor perse il suo tamburo».
Questa versione presenta due grosse inesattezze:
- il conte di Castiglia García Fernández era morto nel 995
- Almanzor è accertato che morì nella notte tra il 10 e l'11 agosto 1002
essendo stata scritta dopo circa 250 anni furono fatte delle confusioni, sia riguardo ai partecipanti che alla data dell'avvenimento.
Molto probabilmente, a Calatañazor, nel 1002, ci fu uno scontro tra gli alleati cristiani (il León del re Alfonso V, la Navarra del re, Sancho III Garcés il Grande e la Castiglia del conte Sancho Garcés) e la retroguardia delle truppe di Almanzor che stava rientrando, già gravemente ammalato (e quindi non partecipò alla battaglia), nel suo quartiere invernale di Medinaceli, dove poco dopo morì.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
García e Jimena ebbero quattro figli:[2][3]
- Sancho Garcés (ca. 992-1035), re di Navarra, conte d'Aragona e, per il suo matrimonio con Munia, la figlia del conte di Castiglia, Sancho Garcés, fu prima conte consorte e poi conte effettivo di Castiglia
- Urraca Garcés di Navarra, sposò nel 1023 il re di León Alfonso V
- García Garcés di Navarra, di cui non si ha conferma da alcuna fonte primaria
- Elvira Garcés di Navarra, di cui non si ha conferma da alcuna fonte primaria.
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Sancho I Garcés di Navarra | García II Jiménez | ||||||||||||
Dadildis di Pallars | |||||||||||||
García I Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Toda di Navarra | Aznar Sánchez | ||||||||||||
Onneca Fortúnez | |||||||||||||
Sancho II Garcés di Navarra | |||||||||||||
Galindo III d'Aragona | Aznar II | ||||||||||||
Oneca di Pamplona | |||||||||||||
Andregoto Galíndez | |||||||||||||
Sancha di Navarra | García II Jiménez | ||||||||||||
… | |||||||||||||
García II Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Gonzalo Fernández de Burgos | Fernando Muñoz | ||||||||||||
Gutina Díaz | |||||||||||||
Ferdinando Gonzales | |||||||||||||
Muniadomna di Lara | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Urraca di Castiglia | |||||||||||||
Sancho I Garcés di Navarra | García II Jiménez | ||||||||||||
Dadildis di Pallars | |||||||||||||
Sancha Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Toda di Navarra | Aznar Sánchez | ||||||||||||
Onneca Fortúnez | |||||||||||||
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Il numerale di questo re della Dinastia dei Jiménez è due (anche per il fatto che si chiama García Sánchez, diversamente dai primi due regnanti, di nome Garcia (García I Íñiguez e García II Jiménez), del periodo della Dinastia Íñiguez). Considerando però che uno dei due primi regnanti, di nome García, apparteneva alla famiglia dei Jiménez vi è qualcuno che elenca i re di nome García, della Dinastia dei Jiménez, e quindi, partendo dal numerale due, questo re sarebbe: García III di Navarra (come per i wiki francesi). Infine vi è chi prosegue la numerazione dei re, di nome García, della Dinastia dei Jiménez innestandola sulla Dinastia Íñiguez, e quindi, partendo dal numerale tre, questo re sarebbe: García IV di Navarra (come per i wiki svedesi e ungheresi).
- ^ a b c d e f (EN) Dinastie reali di Navarra
- ^ a b c (DE) Garcia II Sanchez genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rafael Altamira, Il califfato occidentale, "Storia del mondo medievale", vol. II, 1999, pp. 477–515
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Storia della Francia
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- al-Andalus
- Re di Navarra
- Sovrani d'Aragona
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su García II Sánchez di Navarra
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) García II Sánchez di Navarra, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) García II Sánchez di Navarra, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.