Alfonso V di León

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Alfonso V di León
Alfonso V di León in una miniatura medievale della Cattedrale di León
Re di León e Galizia
In carica999 –
1028
PredecessoreBermudo II
SuccessoreBermudo III
Nome completoAlfonso Bermúdez
Nascita996
MorteViseu, 5 luglio 1028
SepolturaBasilica di Sant’Isidoro, León
PadreBermudo II
MadreElvira di Castiglia
ConsortiElvira Menéndez
Urraca Garcés di Navarra
FigliSancha
Bermudo, di primo letto
ReligioneCristianesimo

Alfonso Bermúdez, detto el Noble, "il Nobile" (Alfonso anche in spagnolo e in asturiano, Alfons in catalano, Afonso in galiziano e in portoghese, Alifonso in aragonese e Alfontso in basco; 996Viseu, 5 luglio 1028), fu re di León dal 999 al 1028.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Alfonso era figlio del re di León Bermudo II e di Elvira Garcés di Castiglia, figlia del conte de Castiglia, García Fernández e di Ava di Ribagorza[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alfonso V nel secolo XII dal Libro de los Testamentos di Pelagio da Oviedo.

Nel 999, alla morte del padre, gli subentrò nel titolo di re del León, sotto la reggenza della madre, Elvira e di Menendo Gonzales[1].

La penisola iberica alla morte del padre, Bermudo II
Alfonso V di León

Nel 1002, le truppe leonesi parteciparono alla battaglia di Calatañazor unitamente ai navarresi di Sancho III il Grande e ai castigliani di Sancho Garcés.

Nel 1007, divenuto maggiorenne, cominciò a governare da solo e la madre si ritirò in convento.

Nel 1015, sposò Elvira Menéndez de Melanda, figlia del conte galiziano, Menendo González e di sua moglie, Toda Domna[1].

Alfonso si prodigò affinché il León si potesse distaccare dalla sua posizione subordinata al califfo di Cordova.
Inoltre ripopolò la città di León, dopo che era stata distrutta da Almanzor, durante il regno di suo padre.

Alfonso V inoltre, nel 1017, introdusse nelle città principali del regno il fuero o Codice della Legge Municipale.
Fu il primo re di León ad usare anche il titolo di re di Castiglia.

Nel 1017, cercò di approfittare della morte del conte di Castiglia Sancho Garcés (essendo il nuovo conte di Castiglia un bambino, García Sánchez), occupando alcune terre tra i fiumi, Cea e Pisuerga, della contea di Castiglia; il re di Navarra, Sancho III il Grande, nominato protettore del piccolo conte di Castiglia, reagì, respingendo i leonesi da tutto il territorio intorno a Palencia[1].

Nello stesso tempo però cercò di trovare un accordo con il conte di Castiglia, Garcia Sanchez, ed il suo tutore, il re di Navarra, Sancho III il Grande; l'accordo fu trovato, nel 1027, con il programmato matrimonio tra il conte di Castiglia, García Sánchez, e la figlia del re di León, Sancha.

Essendo rimasto vedovo nel 1022, in seconde nozze, nel 1023, sposò Urraca Garcés di Navarra, figlia del re di Navarra, García II Sánchez il Tremolante[1].

Respinse un'invasione di Normanni.

Morì, il 5 luglio 1028, ucciso da una freccia scagliata dai difensori musulmani della città Viseu, nell'odierno Portogallo, mentre la stava assediando e gli successe il figlio, Bermudo.
Alfonso fu tumulato nella sua capitale, León, accanto alla prima moglie Elvira[1].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Alfonso ebbe due figli da Elvira, una da Urraca e due illegittimi.[1]

Da Elvira ebbe:

Regno di León
León

Garcia I
Ordoño II
Fruela II
Figli
Alfonso IV
Figli
Ramiro II
Ordoño III
Figli
Sancho I
Figli
Ordoño IV
Ramiro III
Figli
  • Ordono
Bermudo II
Figli
Alfonso V
Figli
Bermudo III
Sancha I con Ferdinando I
Figli
Alfonso VI (deposto, nel 1072, per pochi mesi, da Sancho II)
Figli
Urraca I
Figli
Alfonso VII
Ferdinando II
Figli
Alfonso IX
Figli
Sancha II e Dolce I
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  • Bermudo (1017-1037), re di León
  • Sancha (1016- 1067), regina di Castiglia per il matrimonio con Ferdinando e regina di León

Da Urraca ebbero ebbe:

  • Jimena di León che sposò il conte Fernando Gundemáriz (Da questa coppia nacque Cristina Fernandez dal cui matrimonio con Diego Fernandez, conte di Oviedo nacque a sua volta Jimena Díaz, moglie di Rodrigo Diaz de Vivar altrimenti detto il Cid Campeador.

Fuori dai matrimoni:

  • Jimena di León che sposò il duca delle Asturie Diego Rodríguez delle Asturie
  • Nuño Álvarez delle Asturie, signore di Gijón

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ramiro II di León Ordoño II di León  
 
Elvira Menéndez  
Ordoño III  
Adosinda Gutiérrez Gutier Osóriz  
 
Ildoncia Menéndez  
Bermudo II di León  
Pelayo Gonzalez  
 
 
Aragonta Pelaez  
Ermesinda Gutiérrez  
 
 
Alfonso V di León  
Ferdinando Gonzales Gonzalo Fernández de Burgos  
 
Muniadomna di Lara  
García Fernández  
Sancha Sánchez di Navarra Sancho I Garcés di Navarra  
 
Toda di Navarra  
Elvira Garcés di Castiglia  
Raimondo II di Ribagorza Bernardo I di Ribagorza  
 
Toda Galíndez d'Aragona  
Ava di Ribagorza  
Garsenda di Fezensac Guglielmo Garcés di Fezensac  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 477–515

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di León
Successore
Bermudo II 999 - 1028 Bermudo III

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Castiglia
Armas do reino de Castela
Successore
fu il primo a usare tale titolo 10171028 Bermudo III
Controllo di autoritàVIAF (EN191604540 · ISNI (EN0000 0001 4000 0695 · CERL cnp00570757 · LCCN (ENn99262243 · GND (DE12266292X · BNE (ESXX826018 (data) · BNF (FRcb135449074 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n99262243