Filippo II Colonna

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Filippo II Colonna
Ritratto in armatura del principe Filippo II Colonna del XVII secolo
Principe di Paliano
Stemma
Stemma
In carica15 aprile 1689 –
6 novembre 1714
PredecessoreLorenzo Onofrio
SuccessoreFabrizio II
Principe Assistente al Soglio Pontificio
In carica1710 –
1714
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreFabrizio II
TrattamentoDon
Altri titoliPrincipe di Castiglione
Duca di Marino
Duca di Miraglia
Duca di Tagliacozzo
Duca di Tursi
Marchese di Cave
Marchese di Giuliana
Marchese di Patrica
Conte di Ceccano
Conte di Chiusa
Barone di Santa Caterina
Signore di Marino
Viceré d'Aragona
Viceré di Napoli
Gran connestabile del Regno di Napoli
NascitaRoma, 7 aprile 1663
MorteRoma, 6 novembre 1714 (51 anni)
DinastiaColonna
PadreLorenzo Onofrio Colonna, VIII principe di Paliano
MadreMaria Mancini
ConiugiLorenza de La Cerda de Aragón y Cardona
Olimpia Pamphili
Figli
da Olimpia

Lorenzo
Filippo
Fabrizio
Agnese
Antonio
Clemente
Girolamo
Anna
ReligioneCattolicesimo
Mottomole sua stat

Filippo II Colonna (Roma, 7 aprile 1663Roma, 6 novembre 1714) era il figlio di Lorenzo Onofrio e di Maria Mancini, nipote del cardinal Mazzarino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Fu, fin dal 1689 Gran Connestabile del Regno di Napoli. Fra i suoi titoli: IX Duca e Principe di Paliano, VI Duca di Marino, II Duca di Miraglia, VIII Duca di Tagliacozzo, dei Marsi e del Corvaro, Principe di Sonnino e Castiglione, Marchese di Cave, di Atessa e di Giuliano, Conte di Ceccano, di Rhegio, d'Albe, di Chiusa e Manopello, Barone di Carsoli, della Valle di Roveto, di Val Corrente, dell'Oliviero, di Caltamauro, della Città d'Aidone, del Burgio, di Monteallegro, della Contessa, di Cerro, della Nobara, di Plaisano, di Santa Caterina, Signore di Genazzano, Rocca di Papa, Ripi e altre terre, cavaliere dell'Ordine dello Speron d'Oro e Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Contrasse due matrimoni: in prime nozze sposò, il 20 aprile 1681 una nobildonna spagnola, Lorenza de La Cerda de Aragón y Cardona, figlia di Juan Francisco de la Cerda, Duca di Medinaceli. Da questo matrimonio non nacquero figli. Morta la prima moglie nel 1697, si unì in matrimonio a Roma con donna Olimpia Pamphili, figlia di Giovanni Battista Pamphili, II principe di San Martino al Cimino e Valmontone.

Ascesa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1710 ottenne la carica ereditaria di Principe Assistente al Soglio Pontificio.

Membro dell'Arcadia, protesse artisti e letterati: fra questi ultimi il celebre Silvio Stampiglia, fondatore, insieme ad altri, di tale importante accademia e che successivamente (1706) divenne poeta ufficiale della corte asburgica di Vienna, dove restò per dodici anni precedendo in questo incarico gli altrettanto celebri Apostolo Zeno e Pietro Metastasio. Fu anzi Filippo Colonna a far conoscere allo Stampiglia Giovanni Bononcini, uno dei massimi compositori italiani dell'età barocca. Frutto della collaborazione fra il letterato e il musicista furono due opere di rilievo: il Serse (1694) e Il Trionfo di Camilla regina dei Volsci (1696). Va messo in evidenza che sia lo Stampiglia che il Bononcini furono sostenuti finanziariamente da Filippo II. Il Bononcini, che per ben cinque anni ricevette uno stipendio dal principe, volle comporre alcune immortali serenate in onore della sua consorte, anche come segno di gratitudine per i favori ricevuti.

Celebre e celebrata, a cavallo fra XVII e XVIII secolo fu la pinacoteca privata di Filippo II, accanito collezionista di quadri e oggetti d'arte di vario genere. Nel 1703, con un gesto rivoluzionario per l'epoca, volle aprire al pubblico, il palazzo romano di famiglia che custodiva le più significative opere d'arte che egli stesso aveva acquistato o ricevuto in eredità (in particolare dal cardinale Girolamo Colonna e da suo padre, Lorenzo Onofrio).

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio tra Filippo II Colonna e Olimpia Pamphili nacquero otto figli:

  • Lorenzo (1698-1699);
  • Filippo (morto giovane);
  • Fabrizio (1700-1755), suo successore come Principe di Paliano;
  • Agnese (1702), sposò Camillo Borghese, IV principe di Sulmona;
  • Antonio (morto giovane);
  • Clemente (1704);
  • Anna (1706-1745), sposa il conte Nicola Galanti dei conti di Sannio;
  • Girolamo (1708-1763), cardinale.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo I Colonna, IV principe di Paliano Marcantonio III Colonna, II principe di Paliano  
 
Felice Orsina Peretti-Damasceni  
Marcantonio V Colonna, V principe di Paliano  
Lucrezia Tomacelli Girolamo Tomacelli  
 
Ippolita Ruffo  
Lorenzo Onofrio Colonna, VI principe di Paliano  
Lorenzo Gioeni, principe di Castiglione Tomaso Gioeni  
 
Susanna Beccadelli di Bologna  
Isabella Gioeni  
Antonia Avarna, baronessa di Santa Caterina Nicolò Maria Averna  
 
Isabella Saccano  
Filippo II Colonna, VII principe di Paliano  
Paolo Mancini Lorenzo Mancini, VII signore di Leprignana  
 
Olimpia Massimo  
Michele Lorenzo Mancini  
Vittoria Capocci Vincenzo Capocci  
 
Lucrezia Glorieri  
Maria Mancini  
Pietro Antonio Mazzarino Giulio Mazzarino  
 
Margherita de Franchis-Passavera  
Girolama Mazzarino  
Ortensia Bufalini Ottavio Bufalini  
 
Francesca Belloni  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze pontificie[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dello Speron d'oro - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Paliano Successore
Lorenzo Onofrio Colonna 1689-1714 Fabrizio II Colonna
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