Federazione Italiana Taekwondo
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Federazione Italiana Taekwondo | |
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Disciplina | ![]() |
Fondazione | 1985 |
Nazione | ![]() |
Confederazione | World Taekwondo |
Sede | ![]() |
Presidente | ![]() |
Sito ufficiale | www.taekwondoitalia.it |
La Federazione Italiana Taekwondo (sigla FITA) è una federazione sportiva che promuove e amministra il taekwondo in Italia. La FITA conta circa 30.000 tesserati e 600 società affiliate (dati 2019).
Fa parte del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) ed è membro della World Taekwondo, la federazione internazionale di riferimento.
Obiettivi[modifica | modifica wikitesto]
La FITA ha come obiettivi, oltre all'attività sportiva finalizzata alla partecipazione ai Giochi olimpici :
- Promuovere il Taekwondo, attraverso le società affiliate FITA ed i suoi circa 1.200 insegnanti tecnici federali
- Aggiornare i propri tesserati mettendo a disposizione un piano formativo in linea con le esigenze di crescita ed aggiornamento costante
- Organizzare eventi e sfruttare gli strumenti comunicativi che vanno dal web alla televisione, passando per le riviste specializzate e i media in genere per favorire la diffusione del taekwondo
- marketing, anche attraverso rapporti con aziende interessate a investire nel Taekwondo
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La diffusione del Taekwondo in Italia inizia intorno al 1966 grazie al Maestro Sun Jae Park, da lì a poco viene fondata la FITKD. Nel 1980 la FITKD entra nella FIKDA. Nel 1982 la FIKDA si trasforma nella FIKTEDA (Federazione Karate Taekwondo e discipline associate) ed è associata alla FILPJ (Federazione Italiana Judo Karate Arti Marziali). Successivamente, data la crescita del Taekwondo, nasce l’esigenza di fondare una federazione autonoma, la FITA. Dopo aver partecipato a Giochi della XXIV Olimpiade e Giochi della XXV Olimpiade nel programma dimostrativo dei Giochi olimpici il taekwondo fa il suo debutto nel programma ufficiale a Giochi della XXVII Olimpiade Nell’edizione dei Giochi della XXIX Olimpiade, Mauro Sarmiento vince l’argento nella categoria -80Kg ed è la prima medaglia olimpica per il taekwondo italiano. Ai Giochi della XXX Olimpiade, Carlo Molfetta conquista il primo storico Oro olimpico per la FITA nella categoria +80kg e Mauro Sarmiento vince il bronzo, sempre nella categoria -80kg. Ai Giochi della XXXII Olimpiade la FITA ha già qualificato: Vito Dell'Aquila nella categoria -58kg, Simone Alessio nella categoria -80 kg e Antonino Bossolo nei Giochi paralimpici nella categoria K44 -61 kg, dove il taekwondo farà il suo debutto.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
Il suo attuale presidente è Angelo Cito, succeduto a Sun Jae Park nel 2016. È affiliata al Comitato olimpico nazionale italiano, alla European Taekwondo Union e alla World Taekwondo.
Roma Grand Prix[modifica | modifica wikitesto]
La FITA ha organizzato due edizioni del World Taekwondo Grand Prix nel 2018 e 2019. Il Roma Grand Prix si è svolto in entrambe le edizioni allo stadio “Nicola Pietrangeli” nel complesso del Foro Italico. Un evento di tre giorni a cui hanno partecipato 51 nazioni e 256 atleti internazionali.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su taekwondoitalia.it.
- La scheda sul sito del CONI, su coni.it (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2007).