Emanuele Dessì
Emanuele Dessì | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislature | XVIII |
Gruppo parlamentare |
Movimento 5 Stelle (fino al 2021) |
Circoscrizione | Lazio |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento 5 Stelle (fino al 2021) |
Titolo di studio | Laurea triennale in scienze politiche[1] |
Università | Università degli Studi "Niccolò Cusano" |
Professione | Amministratore |
Emanuele Dessì (Roma, 30 marzo 1964) è un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Viene eletto consigliere comunale con il Movimento 5 Stelle a Frascati nel 2014. Nel 2018 è candidato, sempre nelle liste pentastellate, nel collegio plurinominale Lazio 3 al senato[2].
Prima delle elezioni è coinvolto in una serie di scandali che portano il capo politico del movimento Luigi Di Maio ad avviare un'indagine interna su di lui[3]. Dessì è messo sotto accusa per un video in cui compare assieme all'ex pugile Domenico Spada, condannato per estorsione e membro del clan Spada, e per un suo post su Facebook in cui afferma di aver picchiato un ragazzo rumeno che lo aveva insultato per strada[4]. Ulteriori polemiche nascono per l'alloggio popolare in cui Dessì vive e per cui paga un affitto di soli 7,5 euro mensili[4].
Nonostante il clamore mediatico Dessì viene eletto senatore alle elezioni politiche italiane del 2018. A seguito dell'indagine interna, il collegio dei Probiviri non ha ravvisato alcuna incompatibilità con i principi del Movimento e Dessì è entrato a far parte del gruppo parlamentare 5 Stelle al Senato[3].
Il 25 febbraio 2021 annuncia il suo addio al Movimento, in disaccordo con il supporto al Governo Draghi[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il senatore M5S Emanuele Dessì si laurea. La tesi è... su Rousseau
- ^ https://www.ilpost.it/2018/02/02/emanuele-dessi-roma-m5s/
- ^ a b Che fine hanno fatto gli “impresentabili” del M5S? agi.com, 22 marzo 2018
- ^ a b Dessì (M5S), dopo le polemiche su affitto e amici imbarazzanti, festeggia l'elezione Corriere della Sera, 6 marzo 2018
- ^ M5s, anche Dessì lascia: «Questo Movimento non è più casa mia. Provo tristezza e tanta rabbia» su open.it
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emanuele Dessì
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Emanuele Dessì, su senato.it, Senato della Repubblica.
- Emanuele Dessì, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Emanuele Dessì, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.