Ella Mai (album)

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Ella Mai
album in studio
ArtistaElla Mai
Pubblicazione12 ottobre 2018
Durata52:02
Dischi1
Tracce15
GenereContemporary R&B[1]
Etichetta10 Summers, Interscope Records
ProduttoreAndrew Groziuso, Bryan-Michael Cox, Dimi Sloane Sesson II, Giscard Friedman, Harmony Samuels, J Holt, Kosine, Lido, Miykal Snoddy, Nana Rogues, Omer Fedi, Quintin Gulledge, Rance, Thomas Strahle, Mustard
Registrazione2017–2018
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera del Canada Canada[3]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[6]
(vendite: 2 000 000+)
Ella Mai - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2022)
Singoli
  1. Boo'd Up
    Pubblicato: 20 febbraio 2018
  2. Trip
    Pubblicato: 3 agosto 2018
  3. Shot Clock
    Pubblicato: 29 gennaio 2019

Ella Mai è l'album in studio di debutto della cantante britannica omonima, pubblicato il 12 ottobre 2018 dalle etichette discografiche 10 Summers e Interscope Records.

Il progetto discografico è stato candidato al Grammy Award al miglior album R&B e presenta il brano Boo'd Up, vincitore del Grammy Award alla miglior canzone R&B.[7]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Ad agosto 2018 il produttore Mustard ha rivelato a Billboard che, al momento della firma del contratto discografico di Ella Mai, era prevista la pubblicazione di tre EP al fine di catturare l'interesse di un pubblico abbastanza ampio per registrare un album; la strategia si è rivelata funzionale grazie al successo ottenuto dal singolo Boo'd Up.[8]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto discografico è stato prodotto principalmente dal disc jockey e produttore discografico Mustard, vedendo la partecipazione di numerosi autori e produttori, tra cui Bryan-Michael Cox, Jamie Foxx, Timbaland e David Brown.[9][10] Nel progetto sono presenti tre collaborazioni con Chris Brown, John Legend, H.E.R..[11] La cantante, intervistata da Keryce Chelsi Henry di Forbes, ha raccontato il processo creativo dell'album:[12]

«Mustard e io volevamo davvero assicurarci che l'album fosse coeso con gli EP, dal punto di vista del sound, ma anche superiore; [...] ho lavorato con altri produttori sull'album per aggiungere più varietà di sonorità, ma come produttore esecutivo, Mustard ha davvero lavorato duramente con me per espandere il nostro suono e creare qualcosa che amiamo e di cui siamo estremamente orgogliosi. [...] Durante il processo di registrazione ho dovuto davvero scavare in profondità, sfidare e spingermi al limite. Spero che l'ascolto di Ella Mai vi faccia sentire esattamente come mi sentivo io mentre lo registravo»

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

L'album include il singolo Boo'd Up, ampiamente sostenuto dalla critica musicale, candidato al Grammy Award alla canzone dell'anno e vincitore nella categoria per la miglior canzone R&B.[13] Il brano ha inoltre vinto un Soul Train Music Award, un Billboard Music Award e un iHeartRadio Music Award.

American Music Award
  • 2019 – Candidatura al miglior album R&B/Soul[14]
Billboard Music Awards
  • 2019 – Candidatura al miglior album R&B[15]
Grammy Award
NAACP Image Award
  • 2019 – Miglior album[16]
Soul Train Music Award
  • 2019 – Candidatura all'album dell'anno[17]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Emotions – 0:11 (Myles Jason Howell)
  2. Good Bad – 3:49 (J. Warner, Ella Mai Howell, Nana Rogues)
  3. Dangerous – 4:39 (Bryan-Michael Cox, Charles Hinshaw, Ella Mai Howell)
  4. Sauce – 3:04 (Quintin Gulledge, Ella Mai Howell, Dijon McFarlane, Varren Wade)
  5. Whatchamacallit (feat. Chris Brown) – 2:59 (Christopher Brown, Dijon McFarlane, Sam Hook, Jordan Holt, Ella Mai Howell)
  6. Cheap Shot – 4:01 (Harmony Samuels, Ella Mai Howell, Varren Wade, Shawn Butler, Edgar Etienne)
  7. Shot Clock – 3:21 (Micah John, Aubrey Graham, Dijon McFarlane, Ella Mai Howell, Jahron Brathwaite, Benjamin Bush, Timothy Mosley)
  8. Boo'd Up – 3:59 (Ella Mai Howell, Joelle James, Dijon McFarlane, Larrance Dopsin)
  9. Everything (feat. John Legend) – 3:01 (Dijon McFarlane, Quintin Gulledge, Ella Mai Howell, Jeff Shum, Dayyon Alexander)
  10. Own It – 4:11 (David Brown, Ella Mai Howell, Marcos Palacios, Miykal Snoddy, Eric Bishop, Billy Moss)
  11. Run My Mouth – 2:35 (Dijon McFarlane, Ella Mai Howell, Jessica Karpov)
  12. Gut Feeling (feat. H.E.R.) – 3:56 (Dijon McFarlane, Caroline Ailin, Gabriella Wilson, Ella Mai Howell, Brandon Treyshun Campbell, Quintin Gulledge)
  13. Trip – 3:33 (Dijon McFarlane, Ella Mai Howell, Varren Wade, Quintin Gulledge)
  14. Close – 4:11 (Dijon McFarlane, Ella Mai Howell, Varren Wade, Quintin Gulledge)
  15. Easy – 4:32 (Peder Losnegård, Ella Mai Howell, Charles Hinshaw, Dijon McFarlane, Robbie Grey, Gary McDowell, Richard Brown, Michael Conroy, Stephen Walker, Quintin Gulledge)
Tracce bonus nell'edizione digitale[18] e streaming[19]
  1. Naked – 3:17 (Ella Mai Howell, Dijon McFarlane, Samuel Hook, Omer Fedi, Daniel Jean, Paul Jean, Nathalie Jean, Samuel Jean, Timothy Jean, Midi Jones, Giscard Friedman, Andrew Graziuso)
Tracce bonus nell'edizione giapponese
  1. Boo'd Up (Remix) (feat. Nicki Minaj e Quavo) – 3:37 (Ella Mai Howell, Joelle James, Dijon McFarlane, Larrance Dopsin, Onika Maraj, Quavo Marshall)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha debuttato alla 5ª posizione della Billboard 200, con 69 000 unità di cui 17 000 copie pure. È diventato così la più alta entrata della cantante in questa classifica.[20] Ha inoltre debuttato in vetta alla classifica statunitense degli album R&B.[21]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
Nuova Zelanda[31] 29
Stati Uniti[32] 41
Classifica (2020) Posizione
Nuova Zelanda[33] 50
Stati Uniti[34] 193

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Justin Ivey, Ella Mai Releases Self-Titled Debut Album, su hiphopdx.com. URL consultato il 7 luglio 2019.
  2. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2023 and 31-05-2023 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 5 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Ella Mai – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 29 April 2019, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 26 aprile 2019.
  5. ^ (EN) Ella Mai, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 agosto 2022.
  6. ^ (EN) Ella Mai - Ella Mai – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  7. ^ a b (EN) Grammy Awards Artist - Ella Mai, su grammy.com, Grammy Awards. URL consultato il 30 agosto 2022.
  8. ^ (EN) Michael Saponara, Ella Mai Announces Eponymous Debut Album Release Date and Cover Art, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 luglio 2019.
  9. ^ (EN) Noah Yoo, Ella Mai Announces Debut Album, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 30 agosto 2022.
  10. ^ (EN) Mikael Wood, Beyond 'Boo'd Up': Ella Mai on life after her smash debut single, su latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 30 agosto 2022.
  11. ^ (EN) Rania Aniftos, Ella Mai Talks Post-AMAs Performance of 'Trip' & Her Debut Album, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 agosto 2022.
  12. ^ (EN) Keryce Chelsi Henry, Ella Mai Discusses Her Debut Album And Addition To Pepsi's The Sound Drop Platform, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 30 agosto 2022.
  13. ^ (EN) Rachaell Davis, Ella Mai Snags Her First Grammy Award And Debuts A New Look On The Red Carpet, su essence.com, Essence. URL consultato il 30 agosto 2022.
  14. ^ (EN) Rania Aniftos, Post Malone, Ariana Grande & Billie Eilish Lead 2019 American Music Awards Nominations: See Full List, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 agosto 2022.
  15. ^ (EN) Joe Lynch, 2019 Billboard Music Awards Winners: The Complete List, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 agosto 2022.
  16. ^ (EN) Kimberley Richards, 50th NAACP Image Awards: Here Are The Winners, su huffpost.com, HuffPost. URL consultato il 30 agosto 2022.
  17. ^ (EN) Annie Howard, 2019 Soul Train Awards: Chris Brown, Drake, Beyoncé, Lizzo Lead Nominations, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter. URL consultato il 30 agosto 2022.
  18. ^ Ella Mai - Ella Mai, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  19. ^ (EN) Ella Mai - Ella Mai, su open.spotify.com, Spotify. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  20. ^ (EN) Keith Caulfield, 'A Star Is Born' Soundtrack Spends Second Week at No. 1 on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 luglio 2019.
  21. ^ (EN) Trevor Anderson, Ella Mai's Debut Album Opens at No. 1 On Top R&B Albums Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 luglio 2019.
  22. ^ (EN) ELLA MAI - ELLA MAI (ALBUM), su australian-charts.com. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  23. ^ (NL) Ella Mai - Ella Mai, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  24. ^ (FR) Ella Mai - Ella Mai, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  25. ^ (EN) Ella Mai Chart History - Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  26. ^ (EN) DISCOGRAPHY - ELLA MAI, su irish-charts.com. URL consultato il 26 marzo 2021.
  27. ^ (EN) ELLA MAI - ELLA MAI (ALBUM), su charts.nz. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  28. ^ (NL) Ella Mai - Ella Mai, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  29. ^ (EN) Ella Mai - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  30. ^ (EN) Ella Mai Chart History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  31. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2019, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 dicembre 2019.
  32. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2019, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 5 maggio 2022.
  33. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2020, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).
  34. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2020, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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