Distretto di Foggia

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Distretto di Foggia
Informazioni generali
CapoluogoFoggia
Dipendente da Capitanata
Suddiviso in11 circondari
18 comuni
5 villaggi
Amministrazione
Organi deliberativiIntendente[1]
Consiglio distrettuale
Evoluzione storica
Inizio1806
CausaL. 132 del 1806 del Regno di Napoli
Fine1860-61
CausaOccupazione garibaldina, annessione al Regno di Sardegna e proclamazione del Regno d'Italia
Preceduto da Succeduto da
Circondario di Foggia
Cartografia

Il distretto di Foggia fu una circoscrizione amministrativa di secondo livello del Regno di Napoli e, quindi, del Regno delle Due Sicilie. Il distretto, subordinato alla provincia di Capitanata, era costituito da 18 comuni e da 5 uniti. Il capoluogo era fissato nella città di Foggia.

Istituzione e soppressione[modifica | modifica wikitesto]

Fu costituito con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte. Attraverso tale provvedimento legislativo e successive leggi e decreti, l'amministrazione periferica e la ripartizione territoriale del Regno di Napoli furono riformate sulla base del modello francese, organizzando il territorio in più livelli amministrativi, dove ciascun ente esercitava funzioni sue proprie e dipendeva da quello gerarchicamente superiore. La provincia di Capitanata, in particolare, fu ripartita in tre distretti: Foggia, Manfredonia e Larino.

Nel 1811, con decreto 922 del 4 maggio Per la nuova circoscrizione delle quattordici provincie del Regno di Napoli, a firma di Gioacchino Murat, si ebbe una riorganizzazione amministrativa e territoriale della provincia di Capitanata, che portò alla radicale trasformazione del territorio del distretto di Foggia, che fu completamente modificato nella sua composizione, in seguito alla soppressione del distretto di Manfredonia e alla creazione dei nuovi distretti di San Severo e Bovino. Contestualmente, ci fu il passaggio del distretto di Larino, anch'esso radicalmente trasformato rispetto al suo territorio originale, alla provincia di Molise.

Dopo l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna, del 1860, e con la proclamazione del Regno d'Italia, del 1861, il distretto di Foggia fu soppresso.

Suddivisione in circondari[modifica | modifica wikitesto]

Il distretto di Foggia, come gli altri distretti del reame, era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, vi erano i circondari, che, a loro volta, erano costituiti da comuni[2], l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. A questi ultimi potevano far capo gli uniti, centri privi di autonomia amministrativa[3].

Le funzioni dei circondari riguardavano esclusivamente l'amministrazione della giustizia. Tali circoscrizioni, che costituivano il terzo livello amministrativo dello stato, delimitavano un ambito territoriale che abbracciava, generalmente, uno o più comuni, tra i quali veniva individuato un capoluogo[2]. In particolare, il distretto foggiano, in seguito alla riorganizzazione del proprio territorio del 1811, fu suddiviso in 11 circondari[4]: cinque di essi erano composti da un unico comune, altri due si componevano di un comune e un riunito, mentre i rimanenti quattro circondari aggregavano più comuni e casali.

Elenco dei circondari:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nei distretti dei capoluoghi di provincia non era prevista la figura del sottintendente ma le funzioni erano assegnate all'intendente della provincia
  2. ^ a b Achille Moltedo, p. x.
  3. ^ Per riunito o unito è da intendersi un centro privo di autorità municipale, amministrativamente aggregato a un comune. Tali centri senza autonomia amministrativa erano detti, generalmente, "villaggi" o, in alcune province, "borghi"; in Calabria citeriore, invece, erano detti "rioni", in Abruzzo "ville", nella Provincia di Napoli e nel Principato citeriore "casali". Gabriello De Sanctis (1840), I sezione, p. 29
  4. ^ Gabriello De Sanctis (1854), p. 25.
  5. ^ Nel 1861, con l'istituzione della provincia di Benevento, il comune di San Bartolomeo in Galdo fu trasferito alla neocostituta circoscrizione beneventana. Statistica del Regno d'Italia: Popolazione. Censimento generale, Vol. 3, Firenze, Tipografia Letteraria e degli Ingegneri, 1866, p. 232, ISBN non esistente. URL consultato il 23 gennaio 2013.
  6. ^ Il territorio del circondario di Orta coincideva con quello dei Cinque reali siti, borghi colonici, voluti da Ferdinando IV di Napoli, per ripopolare e riqualificare l'area agricola del Tavoliere meridionale. Laura Annalisa Lucchi, Profili storico-istituzionali. I cinque Reali Siti, su archiviostorico5realisiti.it. URL consultato il 23 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Distretti della provincia di Capitanata (1816-1860) Stemma del Regno delle Due Sicilie

Foggia · San Severo · Bovino