Discussioni template:Cita pubblicazione/Archivio1

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Non riesco a capirlo

mi pare poco chiaro. e quelle graffe con titolo dentro all'inizio? mi servirebbe adesso, ma nn so utilizzarlo da messo così e senza istruzioni....cosa posso fare?--jo 00:03, 2 apr 2007 (CEST)

ok, io il problema l'ho risolto, perchè mi sono svegliata e ho trovato la sottopagina /man, ma forse sarebbe cmq da sistemare in conformità ad esempio a cita/libro, che è forse un po' più chiara nell'esposizione iniziale...--jo 02:14, 3 apr 2007 (CEST)

Spazio

Ho ripristinato lo spazio tra {{{titolo}}} e ''. Questo perchè, se l'ultima parola del titolo è racchiusa tra apici (=se deve essere in corsivo), si sballa tutto creando grassetti indesiderati. Se qualcuno è in grado di risolvere in altro modo, tanto meglio. Basta che non si sballi tutto come avverrebbe, ad esempio, nella prima pubblicazione riportata in fosfatidilcolina desaturasi. ----{G83}---- 15:26, 9 nov 2007 (CET)

Tre segnalazioni

  1. Non so perché ma se metto l'autore nel campo wikiautore l'output non mostra né il link né l'autore. Esempio: (EN) The Spectrum of the Nebulosity Surrounding T Tauri (PDF), in Astrophysical Journal, vol. 111, Gennaio 1950, pp. 11-14. URL consultato il 24 novembre 2007.
  1. L'output non visualizza il formato della pubblicazione (format=PDF per esempio)
  2. Si può inserire il campo lingua sulla falsariga di quanto previsto in Cita Web e Cita Libro? Per ora lo sto mettendo anche se non è previsto dal momento che in ogni modo non fa sballare il template. In vista di una futura implementazione --Furriadroxiu 18:15, 24 nov 2007 (CET)
C'era qualche problema, confronta quello che hai scritto tu con questo:
(EN) George Herbig, The Spectrum of the Nebulosity Surrounding T Tauri, in Astrophysical Journal, vol. 111, Gennaio 1950, pp. 11-14. URL consultato il 24 novembre 2007.
--MaxViol (scrivimi!) 10:02, 26 nov 2007 (CET)
Per quanto riguarda il campo linkautore è OK. A quanto pare sbagliavo io, bisogna riempire entrambi i campi. Invece non salta fuori l'indicazione del formato PDF. Grazie per l'interessamento --Furriadroxiu 17:05, 26 nov 2007 (CET)


Se vedi, il link messo in questa maniera ti da un'icona diversa rispetto ad una pagina html:
(EN) George Herbig, The Spectrum of the Nebulosity Surrounding T Tauri (PDF), in Astrophysical Journal, vol. 111, Gennaio 1950, pp. 11-14. URL consultato il 24 novembre 2007. --- saluti --MaxViol (scrivimi!) 17:12, 26 nov 2007 (CET)
E' vero! allora riconosce il formato in base all'URL!? in effetti nei template incriminati punto alla pagina dell'abstract in HTML, mentre il link all'articolo vero e proprio è in quella pagina. OK, mi sembra che vada tutto bene allora, di nuovo grazie. --Furriadroxiu 17:26, 26 nov 2007 (CET)

Volume in grassetto

Mi sfugge il motivo per cui il numero del volume è in grassetto... --Jaqen il rimpatriato 20:21, 25 dic 2007 (CET)

Non sono sicuro ma credo di aver già visto questa formattazione, anche se in genere si usa come standard quello di mettere il volume seguito dal numero della rivista fra parentesi. es. Pallino, P. (2003).L'inconsistenza del sapere in relazione al dire in Fuffologia applicata. 23(4): 212-216 --Furriadroxiu 21:44, 25 dic 2007 (CET)

Uniformità con altri template

La parte finale del template "URL visitato il" non potrebbe essere scritta a caratteri piccoli (small) come nel template Cita web? Entrambi i template possono essere usati in contemporanea e questo graficamente favorisce uniformità. Altra cosa: che differenza c'è tra "URL visitato il" e "URL consultato il"? Forse anche qui si potrebbe uniformare. --Janus 13:50, 9 gen 2008 (CET)

Fatto! --MaxViol (scrivimi!) 16:13, 10 gen 2008 (CET)

Proposta modifica

Ho fatto in una mia sottopagina alcune modifiche al template:

  • Ho spostato il nome prima del cognome per uniformità agli altri template di citazione
  • Ho aggiunto il parametro cid per usare il template insiema {{cita}}
  • Ho spostato la data all'interno della parentesi con il numero
  • Ho aggiunto la preposizione in tra il titolo dell'articolo e il nome della rivista
  • Ho messo in corsivo il nome della rivista

Ecco un esempio

  • Giovanni Cecini. Dall'Impero alla Repubblica. Il Corpo di Spedizione italiano in Anatolia in Nike – La rivista delle scienze politiche (numero speciale Turchia – giugno 2007): pp. 155-164.

confrontato con l'attuale

  • Cecini, Giovanni (giugno 2007). Dall'Impero alla Repubblica. Il Corpo di Spedizione italiano in Anatolia Nike – La rivista delle scienze politiche (numero speciale Turchia): pp. 155-164.

Se non ci sono obiezioni posso applicare le modifiche e aggiornare il man. --Poweruser (msg) 12:06, 24 lug 2008 (CEST)

Non sono d'accordo ! Visto che qualcuno di buona volontà vuole mettere mano a questo template, che almeno si rispettino le convenzioni internazionali, altrimenti meglio lasciare com'è piuttosto che allontanarci ancora di più dagli standard mondiali.
Ricapitolo anche qui la storia: esistono diversi modi standard di citare le fonti (in inglese Citation styles - vedi en:Citation) I principali sono: APA style, MLA style, The Chicago Manual of Style, Bluebook, ASA style, Harvard referencing, Vancouver system. Ognuno di questi ha le sue regole e i suoi tecnicismi (template) per l'implementazione su Wikipedia in inglese. Alcuni preferiscono uno stile, altri un altro. Su Wikipedia in inglese, (più progrediti di noi, che su questo fronte siamo all'età della pietra) non si sono sbilanciati e non hanno adottato uno stile a scapito di un altro. E' scritto dappertutto: mettetevi d'accordo nelle pagine di discussione e poi applicatene uno. Su Wikipedia in italiano, a malapena abbiamo i template in stile APA, che peraltro è il più diffuso. Secondo questo standard, ben visibile nel template inglese en:Template:Cite journal del quale questo è la controparte in italiano, il formato da usare è ben chiaro e non è né quello attuale, né tantomeno quello proposto, che anzi si allontana ancora di più. Per esempio: gli autori vanno citati come <Cognome, Nome> anche per consentire l'ordine alfabetico nell'elenco della bibliografia e non <nome cognome> perché è più bello a giudizio di uno o più utenti. Esistono degli standard e conviene fare uno sforzo per seguirli e non per inventarne altri nostri. Attualmente, questo template è sbagliato, perché è evidentemente riciclato dal Template:Cita libro italiano, che però, sempre secondo lo standard APA, deve seguire un'altra regola (titolo in corsivo e non tra virgolette).
L'articolo di Cecini dovrebbe essere citato in puro stile APA come segue (vedi en:Template:Cite journal)

Cecini, Giovanni (giugno 2007). "Dall'Impero alla Repubblica. Il Corpo di Spedizione italiano in Anatolia" Nike - La rivista delle scienze politiche (numero speciale Turchia): 155-164.

Con tanto di "tra virgolette" (titolo), corsivo (nome della rivista), grassetto (numero della pubblicazione), pagine dopo "due punti" e senza pp o altro.
Se vogliamo usare un altro standard tra quelli ufficiali, stabiliamolo all'inizio e definiamolo in modo chiaro e univoco altrimenti, usando nostri gusti personali, il formato potrà essere cambiato ogni mese dagli utenti di passaggio, in base a gusti estetici personali e questo si propagherebbe sulle voci di Wikipedia facendole periodicamente cambiare nella bibliografia. Se poi poi si aggiunge che stanno nascendo software (per es.Zotero) o macro di terze parti che compilano i template in modo assistito, perché dobbiamo allontanarci dagli standard? Che ne pensate ? --EH101{posta} 18:32, 24 lug 2008 (CEST)
Non conosco le convenzioni tipografiche, io mi sono attenuto allo stile prodotto dagli altri template di citazione. Ho notato ora che non è conforme a quanto previsto qui, ma si può facilmente rimediare.
Per me la cosa importante è che i template abbiano tutti i parametri necessari e che questi siano standardizzati, (e che il loro uso sia obbligatorio). In questo modo si può cambiare stile di citazione anche ogni giorno senza alcun problema anche per i software automatici. Cambia l'aspetto, ma non la sostanza.
La mia modifica (a parte il parametro opzionale cid) modifica esclusivamente l'apparenza.
Probabilmente sarebbe meglio discuterne qui.
--Poweruser (msg) 19:52, 24 lug 2008 (CEST)
Concordo con EH101. Lo standard internazionale per la citazione delle pubblicazioni scientifiche prevede questa formattazione:
Autore ([mese] anno). Titolo della pubblicazione. Rivista. Volume (Numero): pagine.
L'autore è indicato con il cognome, seguito da una virgola e le iniziali, più autori sono separati dal punto e virgola. Se si vuole adattare il template ad altri tipi di citazione io direi di fare delle copie alternative. --Furriadroxiu (msg) 20:16, 24 lug 2008 (CEST)
Mi sollecitano a creare una discussione specifica nella pagina Discussioni_aiuto:Note linkandola al bar. Infatti, per una strana coincidenza, c'è stata una ventata di interesse per la formattazione delle bibliografie e ho seminato interventi qua e là, originando la richiesta che vengano riuniti in un unico dibattito. Procedo. Risponderò lì all'ultimo intervento di Poweruser. Ho suscitato curiosità. --EH101{posta} 22:03, 24 lug 2008 (CEST)

Ma non buttiamo via tutto

Secondo me il parametro cid è fondamentale, per poter sfruttare anche il template {{cita}}; anche le pubblicazioni hanno delle pagine, no? --Roberto Segnali all'Indiano 19:33, 4 nov 2008 (CET)

Lo standard delle pubblicazioni scientifiche prevede che si mettano le pagine dell'intero articolo. Naturalmente se inserisci la pubblicazione nella bibliografia e ad essa fai riferimento nel testo con una o più note allora il parametro cid è utile (ma non necessario)
Ad esempio, in questi casi io uso il template {{cita}} con la seguente struttura {{cita|autore|p. xx}}, però per ancorare la bibliografia uso il template {{bibliografia}}:
{{bibliografia|autore|codice del template cita pubblicazione}}
Il motivo di questa scelta è che è uniforme alle citazioni dei libri --Furriadroxiu (msg) 19:53, 4 nov 2008 (CET)
Un esempio si trova qui: Phoenicococcus marlatti --Furriadroxiu (msg) 19:55, 4 nov 2008 (CET)
Dimenticavo: con questo non voglio assolutamente dire che cid sia da eliminare: trattandosi di un parametro opzionale può restare tranquillamente perché non altera la funzionalità del template e si può ometterlo se il campo resta vuoto. Anche altri parametri come id (che uso per inserire il codice ISSN) o doi sono importanti, naturalmente se si dispone del dato. --Furriadroxiu (msg) 20:03, 4 nov 2008 (CET)

Date di pubblicazione e di accesso

Segnalo che nelle indicazioni del Template:Cita web è raccomandato di riportare le date di pubblicazione e di accesso nella forma GG-MM-AAAA, senza wikilink. In questo template, invece, è indicato di adottare una forma differente. Non potrebbero essere uniformati i due template? Farò una segnalazione analoga nella pagina di discussione anche dell'altro. --Harlock81 (msg) 11:07, 8 feb 2009 (CET)

Magari teniamo tutta la discussione di là (scelta arbitraria perché ho visto prima quella e ho risposto prima là). --Jaqen [...] 11:59, 8 feb 2009 (CET)

Per cortesia, le modifiche sulla formattazione devono essere proposte e discusse

Ho notato che si stanno facendo piccoli ritocchi sulla formattazione della citazione senza che siano stati proposti e discussi. Dal momento che spesso, sul formato di questi template, non c'è consenso fare queste modifiche senza una preconsultazione non è corretto. --Furriadroxiu (msg) 12:12, 4 mar 2009 (CET)

Nella fattispecie, le pubblicazioni scientifiche (per le quali è concepito questo template) contemplano la dicitura del volume in grassetto, seguita dall'eventuale numero fra parentesi e dai due punti, che precedono l'indicazione delle pagine. Vorrei sapere su quale base sono stati tolti il grassetto e i due punti. In ogni modo, il template era usato senza modifiche dall'estate scorsa, se si decide di modificarlo, dopo 6 mesi, è opportuno verificare se esiste un consenso. Ho annullato tutte le ultime modifiche. --Furriadroxiu (msg) 12:18, 4 mar 2009 (CET)

Segnalo che è frequente (anche se non proprio ricorrente) l'uso della preposizione in fra il titolo dell'articolo e quello della rivista, in uno dei seguenti formati:

  • titolo della pubblicazione in titolo della rivista
  • titolo della pubblicazione. In titolo della rivista
  • titolo della pubblicazione. In: titolo della rivista

Anche per questo ci deve essere un consenso e stabilire la forma. In ogni modo faccio presente che è usato più per singoli capitoli all'interno di libri più che per le pubblicazioni scientifiche nelle riviste e negli annali --Furriadroxiu (msg) 12:26, 4 mar 2009 (CET)

Ho fatto quella modifica semplicemente perchè un altro utente mi ha fatto notare che così com'è ora, non si capisce a cosa si riferisca. Inoltre la convenzione per le pubblicazioni scientifiche vale, come dice il nome stesso, all'interno delle pubblicazioni scientifiche, cosa che wikipedia non è, e non sarà mai. --Skyluke 12:54, 4 mar 2009 (CET)
D'accordo, ma queste cose vanno stabilite di comune accordo, non si interviene al primo parere: la percezione di ognuno di noi cambia e si deve perciò stabilire una convenzione, possibilmente sulla base di uno standard di fatto o formale. La modifica di una sola virgola in un template usato in migliaia di voci ha effetti un po' pesanti sul lavoro dei server e sulle cache, perciò meglio farle sporadicamente e dopo aver verificato l'esistenza di un consenso. A meno che non si debba intervenire per correggere un errore (ad esempio un corsivo non chiuso, ecc.). Quella formattazione era già stata concordata in precedenza sulla base dello standard delle pubblicazioni scientifiche, se non si vuole accettare bisogna vedere cosa ne pensano gli altri. Altrimenti succederà che fra dieci giorni il primo che passa decide di modificare sulla base di un altro criterio. In teoria questi template andrebbero protetti, ma se possiamo evitarlo parlandone prima è sempre meglio --Furriadroxiu (msg) 13:19, 4 mar 2009 (CET)

PMCID

Buongiorno! Ho notato una "mancanza" (?) nel template. Nel campo id= si possono inserire id PMID e ISBN. Tuttavia, le pubblicazioni completamente consultabili online di PubMedCentral, utilizzano una classificazione diversa, secondo un codice PMCID. Inserendo nel campo id=PMCID PMC#######, il template non riconosce alcun link. Ora, non sarebbe possibile inserire una funzione nel template che, nel caso nel campo in questione venga inserito un PMCID (con formattazione simile al PMID -> PMCID PMC#) si crei un collegamento alla funzione di ricerca del PubMedCentral? Io per ora, nelle note mi sono arrangiato ponendole così: ad esempio

K.J. Meador, G.A. Baker, R.H. Finnell, L.A. Kalayjian, J.D. Liporace, D.W. Loring, G. Mawer, P.B. Pennell, J.C. Smith, M.C. Wolff, In utero antiepileptic drug exposure: Fetal death and malformations., in Neurology, vol. 67, n. 3, 8 agosto, 2006, pp. 407-412, DOI:10.1212/01.wnl.0000227919.81208.b2, PMCID: PMC1986655.

Voi cosa ne pensate? Anassagora (msg) 14:09, 14 mar 2009 (CET)

Credo che si possa fare ricorrendo al palliativo dell'ISSN: nel campo id può essere messo il template {{ISSN}}, se non esiste si può creare un template {{PMCID}} che si possa inserire nel campo id. Creare un campo ad hoc non mi sembra il caso trattandosi di un ambito specifico di validità. Ho bisogno di tempo per capire la funzione del codice, però vorrei prima andare a pranzo --Furriadroxiu (msg) 15:14, 14 mar 2009 (CET)
Per la precisione, il limite non è del template cita pubblicazione ma per l'assenza di un template o funzionalità di ricerca specifica per il PMCID --Furriadroxiu (msg) 15:16, 14 mar 2009 (CET)
✔ Fatto Per inserire il codice si imposta il campo id nel seguente modo: id={{PMCID|codicenumerico}} --Furriadroxiu (msg) 08:27, 26 mar 2009 (CET)

Formato e lingua

Salve, potete aggiungere i campi formato e lingua, già presenti in {{cita web}}, graize. --Harlock81 (msg) 18:28, 1 apr 2009 (CEST)

Il campo lingua è stato aggiunto, nel caso si specifichi comparirà fra parentesi alla fine degli estremi della rivista prima dei codici identificativi

(EN) Art Borkent, The Frog-Biting Midges of the World (Corethrellidae: Diptera) (PDF), in Zootaxa, vol. 1804, 2008, pp. 1-456, ISBN 978-1-86977-211-6. URL consultato il 31 marzo 2009.

Il campo formato non l'ho messo, molti lo riterrebbero inutile perché non standard e potrebbe incasinare la formattazione. Peraltro le pubblicazioni sono quasi sempre in formato HTML o PDF ed è inutile specificarli. Nel caso si voglia specificare consiglio di aggiungerlo a mano alla fine, come faccio io, ad esempio, quando voglio indicare che il link punta ad un abstract e non alla pubblicazione. Esempio:

(EN) Art Borkent, The Frog-Biting Midges of the World (Corethrellidae: Diptera) (PDF), in Zootaxa, vol. 1804, 2008, pp. 1-456, ISBN 978-1-86977-211-6. URL consultato il 31 marzo 2009. (in formato PauerPoint).

Grazie --Harlock81 (msg) 19:38, 1 apr 2009 (CEST)
Per la lingua non pensate che sia più utile usare un formato già usato in alcune voci del tipo:
(EN) Art Borkent, The Frog-Biting Midges of the World (Corethrellidae: Diptera) (PDF), in Zootaxa, vol. 1804, 2008, pp. 1-456, ISBN 978-1-86977-211-6. URL consultato il 31 marzo 2009.
in ogni caso aggiungiamo la nuova voce al manuale?? MaxViol (scrivimi!) 10:26, 6 mag 2009 (CEST)
A me non fa impazzire far precedere al link al riferimento il template (EN) (ad esempio), piuttosto si potrebbe fare in modo che la compilazione del campo lingua comporti l'adozione del template (EN) come accade in {{cita web}}. --Harlock81 (msg) 12:12, 6 mag 2009 (CEST)

Mese e anno

Bisognerebbe spostare mese e anno in fondo alla citazione: negli altri template di citazione fonti ({{Cita libro}}, ad es.), non si segue il sistema Autore-Anno. --Demart81 (Comunicazioni, insulti ecc.) 14:14, 11 apr 2009 (CEST)

Più che al fondo della citazione, dopo il nome della rivista e prima del volume, in quanto è la formattazione, ad esempio che segue PubMed. Comunque, secondo me, l'attuale posizione è comoda per due motivi:
  1. Permette immediatamente di rendersi conto di quanto l'articolo sia recente (cosa che per i libri non è così importante)
  2. Non va ad aggiungersi al gran numero di cifre (volume, numero, pagine, e chi più ne ha più ne metta) al fondo della citazione.
Detto questo, sentiamo cosa ne pensano gli altri :) --Anassagora (msg) 14:45, 11 apr 2009 (CEST)
Non so su Pubmed, ma nel resto delle pubblicazioni scientifiche l'anno è sempre indicato fra parentesi dopo gli autori e prima del titolo --Furriadroxiu (msg) 13:34, 6 mag 2009 (CEST)

Punto

Manca il punto tra il titolo dell'articolo e il nome della rivista, è una cosa voluta? --Bultro (m) 19:52, 15 mag 2009 (CEST)

se la pubblicazione ha un link il difetto è nascosto dall'icona del link, ma in assenza di link c'è proprio una continuità fra titolo e nome della rivista! Immagino si tratti di una grossa svista, tant'è che il punto era inserito prima degli altri campi ma non prima del nome della rivista. L'ho aggiunto, sperando che la modifica non vada in conflitto con altre formattazioni (in teoria non dovrebbe succedere). --Furriadroxiu (msg) 20:38, 15 mag 2009 (CEST)

Incompatibilità con il {{cita libro}}

L'esito di questo template è incompatibile con quello di {{cita libro}}, che genera la forma "Nome Cognome, Titolo,..." mentre questo dà: "Cognome, Nome, Titolo, ...". Ora: siccome il problema è ricorrente, poiché sono molte le bibliografie nelle quali sono compresenti volumi e atti o articoli, la situzione attuale costringe a:

  1. usare entrambe i template, ottenendo un risultato incoerente;
  2. non usare il template (o almeno uno dei due), vanificandone l'esistenza;
  3. spezzare la bibliografia in due distinte sezioni, una per i volumi e una per atti e riviste (è quel che faccio io, ma anche qui con problemi: lo stesso autore finisce "spezzato", ci sono bibliografie molto corte in cui la spezzettatura non ha senso, ecc.)

Per questo, chiedo di trovare una soluzione a tale disparità. Vedo due alternative:

  • modificare il {{cita pubblicazione}}, affinché renda anch'esso "Nome Cognome, Titolo,...";
  • creare un nuovo template da affiancare al {{cita pubblicazione}} (ovviamente con "Nome Cognome, Titolo,...") e da usare nel caso di bibliografie miste.

Personalmente propenderei per la seconda ipotesi, onde concedere la massima libertà possibile di adeguarsi a usi settoriali specifici. --CastaÑa 18:25, 16 giu 2009 (CEST)

Personalmente ritengo deleteria l'eliminazione di questo template, perché la sua formattazione segue la formattazione che si utilizza nel campo delle pubblicazioni (almeno quelle scientifiche), basti vedere una qualsiasi pubblicazione di PubMed e l'applicazione della formattazione libro a una pubblicazione mi sembra "forzata".
Pur non sentendone l'esigenza (che male c'è nell'avere le due formattazioni distinte, dal momento che sono due cose distinte?), nel caso opterei per la creazione di un template parallelo da utilizzare nella bibliografia. Tuttavia, temo che questo nuovo template non farebbe altro che creare ulteriore confusione (per "uniformare" due cose non uniformi si rendono non uniformi due cose uniformi). Dubbioso.--Anassagora (msg) 18:32, 16 giu 2009 (CEST)
Prima di apportare modifiche è meglio sentire un po' di campane. In ogni modo il problema esiste perché nello standard delle pubblicazioni scientifiche si scrive il cognome, seguito da una virgola e dall'iniziale del nome. Per modificare l'ordine preferirei perciò che ci fosse il consenso. Da parte mia sarei favorevole in quanto per i fini dell'enciclopedia ritengo sarebbe opportuno scrivere per esteso nome esteso dell'autore anche per facilitare un'eventuale ricerca sul Web da parte del lettore: sempre meglio cercare un "Jeremiah Smith" di un generico "Smith J.". Per uniformare la bibliografia comunque consiglio di non usare i campi Nome e Cognome, ma il campo Autore, peraltro più idoneo nel caso di pubblicazioni che hanno più autori. In questo modo è possibile uniformare la bibliografia.
Contrario a creare un template alternativo, soprattutto per un problema come questo che ha già la sua soluzione. --Furriadroxiu (msg) 23:02, 16 giu 2009 (CEST)
Creare un template alternativo solo per invertire nome-cognome non sta né in cielo né in terra... Per il resto concordo con gian_d, wikipedia è un testo divulgativo e non accademico. Ma dato che c'è il campo Autore che di fatto permette di fare come ci pare, forse stiamo discutendo di sesso degli angeli... --Bultro (m) 23:29, 16 giu 2009 (CEST)
Allora vanno chiarite le istruzioni, o almeno inserito un esempio che illustri questa possibilità, che allo stato dal man non traspare. (a scanso di equivoci: non metto becco sul template in sé, né sulla sua configurazione; fosse per me manco li userei, questi template, ma c'è una regola, con motivazioni che mi sforzo di comrpendere, e mi adeguo. Segnalo solo un problema pratico che ho visto ricorrere spesso)--CastaÑa 23:36, 16 giu 2009 (CEST)
A dire il vero, dal man si capiscono implicitamente le differenze, comunque ho aggiunto una nota che spiega i due differenti contesti. Spero che basti --Furriadroxiu (msg) 01:10, 17 giu 2009 (CEST)
Diciamo che quell'"implicitamente" per molti non era poi così chiaro :-) Adesso invece lo è, grazie.--CastaÑa 01:37, 17 giu 2009 (CEST)
Va be', non siamo pignoli: l'"implicitamente" aveva il nobile e candido scopo di portare acqua al mio mulino :D. Scherzi a parte, l'avviso si capisce bene o si può migliorare? --Furriadroxiu (msg) 02:06, 17 giu 2009 (CEST)

(a capo)Perchè invece di autocitarsi, tentare di creare proprie personali convenzioni, presentare "arlecchinamenti" di norme e convenzioni, non ci si limita a usare uno degli stili canonici di formattazione della bibliografia ? Finanche la nuova versione di Microsoft Word (la 2007), introduce sigle come APA,MLA e simili e non tenta di imporre uno standard Microsoft. Al contrario, solo su Wikipedia in italiano continuo a vedere proposte basate sui propri libri nella propria biblioteca personale, o frasi tipo: "nel mondo scientifico si fa così". Se una persona, avesse pure 10000 libri e vinto un premio Nobel, non credo sia comunque intitolata seriamente a parlare per tutti i libri del mondo e per l'intero mondo scientifico in ognuna delle sue branche, italiane o mondiali, in assenza di uno studio un po' più sistematico. Un esempio di analisi e dibattito, spero un po' più metodico di come è partito questo, l'ho di recente fatto nuovamente (ormai lo faccio periodicamente) in questa pagina. Comprendo come sia molto più semplice andare allo scaffale, prendere il libro preferito, arrivare alle ultime pagine e dare una sentenza assoluta, ma se resistete a leggere fino alla fine del link che ho postato (servono pochi minuti), magari potremmo impostare il discorso su basi meno personali. Notate bene, io non propagando nessuno dei 5 metodi standard internazionali o l'italiano di Umberto Eco, auspico solo che se ne scelga uno senza "arlecchinare". Fatta questa scelta e sancita con un minimo di consenso, tutto verrà facile: basterà per tutti i casi come questo fare/farsi la semplice domanda: "che dice lo standard ?" . Faremmo molto più in fretta e il risultato sarebbe migliore. --EH101{posta} 09:32, 17 giu 2009 (CEST)

ehm... quando parli di arlecchinate, a chi/cosa ti riferisci? --Furriadroxiu (msg) 09:55, 17 giu 2009 (CEST)
(conflit) Allora guardando qui si trovano quattro standard di citazione per articoli di periodici (Journal Article). Ognuno offre una diversa soluzione.
MLA esempio: Cognome1, Nome1, Cognome2, Nome2. "Titolo dell'articolo." Rivista Numerovolume(AAAA):##-##. Print.
APA esempio: Cognome, N. (AAAA).Titolo dell'articolo. Rivista, numerovol., ##-##.
TURABIAN esempio: Cognome, Nome. "Titolo dell'articolo." Rivista, no. numerovol. (AAAA): ##-##.
CHICAGO esempio: Cognome, Nome N2.. "Titolo dell'articolo." Rivista numerovol., no. numero (AAAA): ##-##.
Ho anche trovato che Medline/PubMed utilizza l'ANSI/NISO Z39.29-2005 Bibliographic References Standard [1] [2]. Il sito presenta anche il (lungo) documento di questo standard che, tra l'altro (leggo nel primo sito) è la base per lo stile di citazione richiesto dall'International Committee of Medical Journal Editors.--Anassagora (msg) 10:06, 17 giu 2009 (CEST)
@gian_d: "Arlecchinare" è un tentativo, il più giocoso possibile, di stigmatizzare la tendenza di alcuni a mischiare gli stili (a similitudine dei colori del costume della celeberrima maschera) creando un risultato che a vista si può facilmente riconoscere essere un mosaico di pezzi, che poco o nulla hanno a che fare uniti assieme.
@Anassagora:aspetta ! Prima di avviare un'analisi comparativa, è necessario fare un passo decisivo fondamentale: contare quanti sono disposti a recitare con me: "rinuncio solennemente alla tentazione di inventarmi uno mio stile bibliografico, basato sui miei personali e più o meno motivati gusti esteticie tentare di imporlo (con le buone o le cattive) agli altri. Giuro di richiamarmi negli approfondimenti che seguiranno, solo a stili pubblicati su fonti indipendenti e preesistenti". La quantità di persone disposte a pronunciare questa frase, non è affato scontata. Solo se si crea una "lega" di utenti che proferisono pubblicamente questo giuramento solenne, possiamo poi passare a sviluppi successivi, altrimenti il caos derivante dall'analisi pignola di virgole e punti, date e nomi e cognomi, contro cognomi e nomi libri della propria biblioteca, ricordi scolastici o universitari, pareri grafici ed estetici, porterà come al solito all'insabbiamento. Se ci sono abbastanza favorevoli alla scelta di seguire gli stili, poi potremo passare alla scelta di quale (o quali). Se l'intolleranza si ripeterà (a volte ho letto unita al vanto di non aver voluto perdere tempo ad approfondire il tema), non vale la pena parlarne e continuiamo a colpi di maggiornza 3 contro 2 a cambiare questi template una volta al mese. --EH101{posta} 10:41, 17 giu 2009 (CEST)
Ok, intanto lo lascio come futura memoria. Per me è +1 (anche perché non è nello spirito del progetto la ricerca originale - in questo caso di standard che non sono standard). Mi atterrò agli standard, riservandomi di valutare quale sia più adatto per: fruibilità, diffusione e quantità di dati riportata (nonché flessibilità).--Anassagora (msg) 10:48, 17 giu 2009 (CEST)

(rientro)Ho segnalato la discussione al Bar. Maggiore è il consenso, minore sarà la probabilità di contestazioni.--Anassagora (msg) 11:02, 17 giu 2009 (CEST)

Io ho sempre odiato il fatto che in bibliografia si e' costretti ad usare mille stili diversi, e mille template diversi. Io preferirei non usare mai questi template, a meno che ne scegliamo uno e usiamo sempre quello. Jalo 11:11, 17 giu 2009 (CEST)
favorevole ai template e favorevole a uno stile unico.. nel breve quoto Bultro e gian_d nei loro primi interventi, nel lungo termine IMHO che si decida uno stile unico, magari come compromesso di alcuni, e si usi quello sempre. --Superchilum(scrivimi) 11:20, 17 giu 2009 (CEST)

manifesto della associazione Wikipediani associati per lo studio degli stili bibliografici (WASB)

Non scherzo. Senza un movimento di pensiero, trasversale alle discipline a agli interessi, riconoscibile e autocoordinato, non penso si possano ottenere risultati stabili, stante la naturale tendenza al caos e all'individualismo che involontariamente chi opera da solo può creare. Come tutte le correnti di pensiero, serve un minimo di organizzazione e di decisioni, da analizzare in sede di approfondimento unificata e poi portare ovunque. La prima cosa da fare è cercare una pagina di dibattito unificata sul tema citazioni bibliografiche (una sandbox ?), arrivare a un consenso e poi i partecipanti alla discussione avrebbero gli elementi per rispondere (quasi in automatico) alla sequela di richieste estemporanee che appaiono nelle pagine come quella dove stiamo scrivendo adesso. C'è chi dice andrebbe usata la talk di "note", si può optare per "coordinamento template", in passato si è usato il "bar", si potrebbe pensare di creare addirittura un voce di ns0 "stili bibliografici" e usarne la pagina di discussione. In assenza di una scelta unificante, per ora ci sono millemila mini-dibattiti nelle talk, nelle vetrine, nella decina di template di citazione, tre o quattro tentativi al bar e così via. Io dico che il problema è uno e una volta stabilizzato il metodo, tutte queste analisi singole sui particolari, discenderanno con molta più facilità. Se serve una ufficialità maggiore, potrebbe essere necessario stendere addirittura una policy ufficiale che si pronunci sull'adozione di uno o più stili, ripudiando il "fai da te" a maggioranza e dia la linea guida su come affrontare questi quesiti.

Mozione d'ordine: quale agenda per la prima sessione ? In che pagina ci riuniamo ? Quali mezzi vogliamo usare per pubblicizzare l'iniziativa di coordinamento e per mantenere informati gli interessati ?

@opinione di EH101:Somiglia a un sottoprogetto, ma non spenderei una ufficialità del genere, se non viene ritenuto indispensabile. Propongo di mettere all'ordine del giorno:

  1. Stili bibliografici: elencazione e possibilmente creazione di voci in ns0 che li illustrano, dapprima sommariamente, poi sempre più approfonditamente. Attività da dividersi tra più partecipanti che controllano e approfondiscono insieme le traduzioni.
  2. Bozza di policy generale: stesura condivisa di un principio guida molto simile a quello espresso da Anassagora immediatamente qui sopra, richiamando la "non vocazione" alle sintesi originali del progetto Wikipedia e alla apertura al dibattito per la scelta dello stile più indicato a Wikipedia in italiano.
  3. Bozza di quesito per la scelta dello stile principale da adottare (stili principali): a valle di un approfondimento con l'esposizione dei pro e contro tra l'esistente Preparazione di un quesito da presentare alla comunità perchè vengano espressi pareri anche da non interessati all'approfondimento spinto.
  4. Bozza di correzione della pagina Aiuto:Note e Aiuto:Bibliografia
  5. Inventario delle questioni aperte nelle varie talk dei template di citazione
  6. Revisione critica di tutti i template di citazione attuali alla luce dei punti precedenti. Può essere utile puntualizzare che i template non sono obbligatori (c'è chi è oggettivamente in difficoltà ad usarli) ma una unificazione dello stile delle bibliografie potrebbe risultare fortemente raccomandato, indipendentemente dal metodo per ottenerlo (manina o template).

Se ci si pensa, questa discussione è nata per confronto tra due template, mi sembra normale esca dal contesto di questa pagina di discussione e la soluzione vada cercata in uno spazio più comune. Vorrei sentire il vostro parere. --EH101{posta} 11:35, 17 giu 2009 (CEST)

(conflit)Ci terrei a fare notare (fatto che ho colto in quest'istante) che l'invenzione di un modello unificante stravolgerebbe la fruibilità delle note e l'idea di fondo. Ora, se si desidera creare un'enciclopedia in cui le fonti siano facilmente rintracciabili (e sicuramente adottare uno standard accettato non solo su it.wiki lo facilita enormemente) e quindi un'enciclopedia comoda all'utente e non un'enciclopedia comoda al contributore, la differenziazione tra articolo e libro dovrebbe rimanere (d'altronde nessuno degli standard che ho prima citato si è mai immaginato di unificare tutto sotto un'unico standard). Non mischiamo mele e patate solo perché è più comodo portarle in spalla.--Anassagora (msg) 11:35, 17 giu 2009 (CEST)
chiarisco il mio pensiero: i vari "cita libro", "cita pubblicazione", "cita web" rimangano tutti separati, dicevo solo che si arrivi a un benedetto stile condiviso (e senza bug da parte dei template) cosicchè questi template siano utili per wikipedia tutta e i wikipediani tutti. --Superchilum(scrivimi) 11:38, 17 giu 2009 (CEST)

(Rientro) Non vorrei aumentare la confusione, d'altro canto è già implicitamente stato riconosciuto che i criteri di citazione sono diversi fra l'ambito scientifico e quello umanistico, in particolare nella vecchia Europa. Credo quindi sia doveroso riconoscere questa evidenza, evitando di obbligare l'intero progetto alla "camicia di forza" di un unico sistema di citazione. Segnalo anche il caso capitato al sottoscritto. Ho proposto una voce in vetrina creata da me, ed in pratica tutte le discussioni e le modifiche proposte da altri contributori si sono concentrate sulla mia metodica di citare: nulla o quasi sul contenuto della voce stessa e sui "famosi" pilastri per l'inserimento in vetrina. Ciò mi ha abbastanza indisposto (sorry), anche perché alcuni proponevano di modificare la bibliografia utilizzando un criterio non esistente in letteratura.--Presbite (msg) 11:40, 17 giu 2009 (CEST)

(ancora una volta, conflit)Concorde con EH101. Mi pare che il problema esuli dal caso specifico: non è tanto la presenza di molti (?) template, quanto l'assenza di una linea guida concorde che crea confusione (e alla fine, come sempre, ognuno fa come gli pare). Io ci sono, supporto vigorosamente. L'idea delle voci enciclopediche per gli standard è ok Per questioni impellenti non potrò essere presente al 100%, ma contate su di me.--Anassagora (msg) 11:41, 17 giu 2009 (CEST)
Come sempre mi perdo nelle lunghe discussioni ma voglio che sia chiaro il mio pensiero: il "cita libro" e il "cita pubblicazione" vanno benissimo così come sono, penso che in tutta wikipedia sia l'utente che li abbia utilizzati maggiormente e funzionano, (al massimo sono gli altri quelli poco chiari) cambiate linee guida o quello che volete ma questi due template lasciateli stare (please, onegai shimasu:-)).--AnjaManix (msg) 12:05, 17 giu 2009 (CEST)
Ti riferisci al fatto che il campo |autore= deve continuare a chiamarsi così (cosa che nessuno vuole toccare), oppure sei perchè l'anno di pubblicazione resti nella sequenza dov'è ? Una cosa è il template, una cosa è il risultato grafico che fornisce.
Ecco qui sotto un esempio. Come nella Settimana Enigmistica, chi è in grado di trovare l'intruso ottenuto ricopiando il risultato di "cita libro" in mezzo agli altri quattro stili ? Se avete l'occhio allenato è facile: le "nostre votazioni a maggioranza" hanno creato un risultato che è un vero pugno negli occhi.
  1. le Carré, John (2001). Il sarto di Panama. (pp. 157-177). Milano:Feltrinelli. ISBN 8807815389
  2. le Carré, John. Capitolo 10. Il sarto di Panama a cura di Montanari, R. 2a ed. Milano:Feltrinelli, 2001. 157-177. ISBN 8807815389
  3. le Carré, John, Il sarto di Panama, 1a ed., Milano, Feltrinelli, 1997 (2a ed., 2007), pp. X-157-177. ISBN 8807815389
  4. le Carré, John, X in Il sarto di Panama, 2a, Milano, Feltrinelli, 2007. pp. 157-177 ISBN 8807815389
  5. le Carré, John. 2001. Il sarto di Panama. Edited by L. Schenoni and R. Montanari, 157-177. Milano:Feltrinelli. ISBN 8807815389
--EH101{posta} 12:29, 17 giu 2009 (CEST)
Scusa, autore deve chiamarsi in quel modo e anno deve restare nella sequenza indicata, il pugno nell'occhio in voci come Alopecia areata, Cardiologia, Cefalea a grappolo, ecc... non lo vedo. --AnjaManix (msg) 13:38, 17 giu 2009 (CEST)
Ehm, quale modo e quale posto? Il pugno nell'occhio (vabbè, non esageriamo, mea culpa), o per meglio dire, la vistosa differenza è evidente tra cita libro e il resto del mondo. Veramente non l'hai trovata ? A questo punto, poi, perchè dovremmo accettare cita libro rispetto a un altro qualsiasi degli stili ? Spero tu non voglia argomentare come fatto da altri con questa modifica, che spiega sinteticamente in che modo e con che metodo (il parere personale e le valutazioni autonome nel campo oggetto) ci troviamo gli stili che abbiamo. Leggendo questa pagina, credo che di consolidatissimo, a livello teorico, esca veramente molto poco, o sbaglio ? --EH101{posta} 14:03, 17 giu 2009 (CEST)
Il problema è che partiamo da due presupposti diversi: Vedi Oscar Wilde, le note spesso dicono qualcosa in più oltre al testo (e per me queste sono vere note) e la bibliografia alla fine passa in secondo piano perchè è impossibile capire quale libro si sia utilizzato in un dato passaggio, quindi il "pugno nell'occhio" lo si avrà comunque, ma chi legge la voce non legge le note, (parlo ad esempio delle persone a cui ho fatto leggere le varie voci) leggerà solo quelle che gli interessa non notando la "confusione".(Tutto imho)--AnjaManix (msg) 23:53, 17 giu 2009 (CEST)
Stop. Stiamo parlando di due cose diverse. Reset. Io parlo di comparazione tra gli stili delle note bibliografiche. Svelo il mistero: delle cinque note bibliografiche qui sopra, quella ottenuta con cita libro è quello con quell'incomprensibile ISBN in carattere piccolo che, francamente, non si capisce chi se lo sia inventato e in base a cosa, se non il proprio personale gusto estetico. Le note bibliografiche, stanti le regole di Wikipedia, sono indispensabili come gli accenti sulle "è" verbo. Possono piacere o non piacere, essere considerate inutili, poco utili o indispensabili, ma ce le abbiamo e ce le dobbiamo tenere. Il punto è come scriverle, nè più nè meno come ci si è dati una convenzione detta manuale di stile e che parla di grassetti, anni trenta, secoli e così via. Se tre utenti si svegliano e votano una decisione di scrivere tutti i cognomi in maiuscolo e i nomi in minuscolo, così è più chiaro, il minimo che si dovrebbe fare è chiedergli "ma come vi è venuta in mente questa cosa ?" Ebbene, con i formati di citazione bibliografici, siamo più o meno a questo punto. Delle note integrative del testo a piè di pagina, non stiamo parlando qui. --EH101{posta} 00:59, 18 giu 2009 (CEST)
Scusa EH101, ma nelle note integrative, molte volte, non ci sono anche citazioni bibliografiche, rimandi a testi, articoli etc? Qui si sta parlando della formattazione del testo ogniqualvolta si citi una fonte scritta (libro, rivista, quotidiano, sito web). Comunque, io proporrei di studiare per bene i 4 o 5 standard che abbiamo nominato, l'apertura di un'apposita pagina (con relativa discussione) sul namespace:wikipedia, per "raccogliere" tutte le opinioni, pareri etc. (senza contare, come hai già fatto notare) che, studiando gli standard, potrebbero uscire delle buone (e utili) voci enciclopediche. Altrimenti, si continuerà a discutere, a fraintendersi e via di seguito...--Anassagora (msg) 09:05, 18 giu 2009 (CEST)
Sono d'accordo, ma ci conviene seguire un ordine delle cose logico e cronologico. Ormai, grazie anche alla segnalazione al bar (=7 giorni garantiti di visibilità a partire da ieri 17 giugno), abbiamo di fatto instaurato una RfC preliminare. Io direi di aspettare fino al 23 e valutare l'insieme degli interventi. Se, come è probabile, non emergerà un consenso netto e incontrovertibile su qualcosa, secondo il regolamento ci converrà almeno impostare un sondaggio:avremo ottimo materiale per fare delle domande chiare e puntuali, in quanto ci basterà mettere insieme i pareri prevalenti espressi e farli votare in modo più netto. Però, sempre per seguire il regolamento che rifugge il "ricorso alle urne", dobbiamo fare ogni sforzo affinchè il dibattito preliminare renda il sondaggio stesso inutile e non abbia quindi luogo, ma se così non fosse, potremo procedere e vedere cosa esce dalla consultazione. Potremmo aprire una pagina apposita per impostare i preliminari del sondaggio come dici tu, ma normalmente si utilizza una pagina di discussione come questa, che, essendo stata pubblicizzata al bar, ha perso il suo significato "specialistico" relativo al solo "cita pubblicazione" ed è già idonea a svolgere il suo ruolo di "pagina cantiere". Se sei d'accordo, appuntamento al 24 giugno per iniziare, qualora sia necessario, il lavoro di concordamento delle domande per il sondaggio (anche qualcuna in più alle tre iniziali) riassumendo i pareri che speriamo siano numerosi in questi giorni

Se comunque volgiamo portarci avanti il lavoro, è prassi anche questa comune imbastire i quesiti di un sondaggio (sempre nella speranza di non arrivarci) in una sandbox. Metto a disposizione questa, dove chi vorrà potrà operare nella modalità che stai per vedere. --EH101{posta} 09:45, 18 giu 2009 (CEST) (conflit)Vero. Diamo tempo al tempo (prolungare per altri 7 giorni il guazzabuglio delle citazioni nelle voci, che è una cosa vecchia, non cambia nulla). Dopo questo (probabile) sondaggio, e dopo il (forse) lavoro di studio sulle varie possibilità ci dovrà essere un'altra RdC per le questioni più "tecniche"... Per me va bene l'appuntamento. Solo, sarò presente a spizzichi e bocconi causa prime 3 prove (inizio il 25), colloquio e mini post-vacanza. Cercherò di essere presente per quanto possibile :) Nel frattempo, attendiamo.--Anassagora (msg) 09:59, 18 giu 2009 (CEST)

(conf)Per curiosità su cosa si dovrebbe si dovrebbe fare questo sondaggio? Da come la vedo la necessita' riconosciuta da tutti e' quella di avere standard di stili, e che questi stili siano comprensibili e completi. Al di fuori di wikipedia oggi ciò non avviene neppure tra riviste simili come argomenti. Andando oltre le citazioni di libri, limitandoci a riviste paludate, eccovi alcuni esempi:
PLOS: Lerchner W, Latinkic BV, Remacle JE, Huylebroeck D, Smith JC (2000) Region-specific activation of the Xenopus brachyury promoter involves active repression in ectoderm and endoderm: a study using transgenic frog embryos. Development 127: 2729–2739
Nature: Colbert, E. H. & Hooijer, D. R. Bull. Amer. Mus. Nat. Hist. 102 , 1-134 (1953)
Science: L. D'Silva, P. Ozdowy, M. Krajewski, U. Rothweiler et al., J Am Chem Soc 127, 13220 (2005)
European Journal of Cell Biology Instructions to authors :
Reference to a journal publication: Izeta, A., Malcomber, S., O’Rourke, D., Hodgkin, J., O’Hare, P., 2003. A C-terminal targeting signal controls differential compartmentalisation of Caenorhabditis elegans host cell factor (HCF) to the nucleus or mitochondria. Eur. J. Cell Biol. 82, 495–504.
Reference to a book: Tartakoff, A.M., 1987. The Secretory and Endocytic Paths. John Wiley & Sons, New York.
Reference to a chapter in an edited book: Lucocq, J.M., Roth, J., 1985. Colloidal gold and colloidal silver-metallic markers for light microscopical histochemistry. In: Bullock, G.R., Petrusz, P. (Eds.), Techniques in Immunocytochemistry. Academic Press, London, Vol. 3, pp. 203–236.
JOURNAL OF PALEONTOLOGY Instructions for Authors:
Article in a journal: BYRD, W. J. 1970. Geology of the Ely Springs Range, Lincoln County, Nevada. Earth Science Bulletin, 3(2):23-32.
Article in an edited book: ELDREDGE, N., AND S. J. GOULD. 1972. Punctuated equilibria: an alternative to phyletic gradualism, p. 82-115. In T. J. M. Schopf (ed.), Models in Paleobiology. Freeman, Cooper, San Francisco.
Book, multiple authors: DRAPER, N., AND H. SMITH. 1981. Applied Regression Analysis (second edition). John Wiley and Sons, New York, 709 p.
Paper presented at meeting: LESPERANCE, P. J. 1984. Vincular furrows in some Early Silurian Phacopidae (Trilobita) from Canada. Abstracts 27th International Geological Congress, Moscow, 1:283-284.
Special papers, memoirs and abstract series published by national geological societies (e.g. Geological Society of America): FELDMANN, R. M., AND M. T. WILSON. 1988. Eocene decopod crustaceans from Antarctica, p. 465-488. In R. M. Feldmann and M. O. Woodburne (eds.), Geology and Paleontology of Seymour Island, Antarctic Peninsula. Geological Society of America Memoir, 169.
Publications by national or state geological surveys (e.g., U.S. Geological Survey) or other monograph series: GILL, J. R., AND W. A. COBBAN. 1966. The Red Bird section of the upper Pierre Shale in Wyoming. U.S. Geological Survey Professional Paper, 393A:A1-A73.
E si potrebbe proseguire a iosa, più o meno tutte le riviste e associazioni importanti hanno le loro regole/convenzioni, che rispondono a specifiche necessita' legate alla peculiarità delle pubblicazioni coperte nel loro campo. Un sondaggio rischierebbe di imporre un letto di Procuste a molte fonti. --Bramfab Discorriamo 10:55, 18 giu 2009 (CEST)
Scusa Bramfab, ma non funziona così. L'errore in cui sei incorso è quello che fanno in tantissimi: leggono due o duecento libri o riviste e da queste stabiliscono una regola (o una non regola) generale, mondiale, trasversale alle discipline, valida in ogni data, in ogni contesto e ad ogni latitudine. È un po' come fare assaggiare il Sushi a dieci persone in dieci città del mondo e desumere: "vi ho dimostrato che al 70% delle persone nel mondo il pesce non piace, quindi non investiamo nella pesca a livello mondiale, perchè tanto non ha futuro." La prima domanda, per ora della RfQ e (speriamo non ci sia bisogno) del sondaggio è proprio questa: volete voi che si seguano le raccomandazioni delle associazioni italiane e internazionali sul tema o vogliamo continuare con il fai da te" ? . Se leggi il mio, il tuo e gli altrui interventi qui sotto, vedrai che la risposta non è scontata, essendo i pareri divisi tra "disfattisti" (ma tanto ognuno fa come gli pare e quindi gli stili non esistono) e i "bibliotecaristi" (per quanto possa sembrare un caos, a ben vedere e anche negli esempi che fai, esistono poche e ben stabili norme, ma non una sola, e ci sono delle oragnizzazioni mondiali che le studiano e le codificano molto meglio di singoli studiosi presi a caso).
Per la cronaca, gli esempi che hai portato, a occhio e croce, sono in stile Chicago le prime, in APA le ultime, con la differenza che non mettono le parentesi attorno agli anni di pubblicazione e il corsivo ai titoli. Il fatto di non usare per ogni disciplina sempre lo stesso standard ma uno scelto tra i tre o quattro massimo esistenti, è l'oggetto della domanda numero tre, che potremmo chiamare la domanda "Procuste".
Mi sembra di capire che non ti iscrivi alla WASB :-), però ti invio la tessera lo stesso per gli ottimi link che hai trovato. --EH101{posta} 11:57, 18 giu 2009 (CEST)
Mi pare che non ci capiamo. Io ho portato degli esempi per dimostrare la difficoltà di trovare uno standard unico, non superabile con un veloce sondaggio ed anche la complessa casistica. Gli esempi portati differiscono fra di loro in molti modi: nome completo o iniziale, posto davanti o dietro il cognome, anno di pubblicazione tra parentesi o no e posto dopo il nome o a fine linea, caratteri sempre uguali, oppure grassetto e/o corsivi, numero di pagine di un libro o niente, luogo di stampa o nulla e altre piccole cosine. Per cui come possiamo chiedere se vogliamo aderire alle "raccomandazioni delle associazioni italiane e internazionali", quando le stesse hanno istruzioni differenti fra di loro? Dobbiamo troviamo e concordare su un formato nostro, inclusivo di tutta la casistica, e magari meno incoerente di alcuni standard previsti. (Non capisco perche' secondo il Chicago, per esempio, gli autori di un articolo di giornale debbano essere "Bolzan, J.F. and K.C. Jezek", mentre quelli di un libro debbano essere "Adams, Don, and Arlene Goldbard." nella bibliografia e "Don Adams and Arlene Goldbard" nelle note a pie' di pagina !!). Abbiamo la pagina Aiuto:Bibliografia che mi pare copra gran parte delle necessita', lavoriamo su quella per sistemare quanto manca senza preoccuparsi se segue oppure non l'APA o Chicago.--Bramfab Discorriamo 13:28, 18 giu 2009 (CEST)
Anche a me pare che non ci capiamo. Il sondaggio (se, come pare, non si raggiunge un consenso) sarebbe il punto di partenza di uno studio che già da questa discussione si preannuncia lungo. In pratica il (possibile) sondaggio servirebbe a capire 1) se la necessità è sentita o meno di adottare una linea guida per lo stile delle citazioni 2) se sì, uno degli stili convenzionali (non quale, ma uno degli) o uno stile made in Wikipedia. In pratica se si vuole utilizzare qualcosa che esiste già al di fuori dell'enciclopedia, oppure qualcosa di totalmente nuovo. 3) ancora se si sceglie uno standard esterno, se lasciare "libertà" di usarne più di uno (e se sì, se vincolare la singola pagina a quello stile) oppure sceglierne uno solo tra quelli. In seguito ai risultati di questa discussione e/o del sondaggio, si dovrà studiare -> scenario 1) uno standard personale (con conseguente necessità di discutere ogni virgola, punto, punto e virgola, grassetto et similia) 2) gli standard esterni più importanti e quindi a) discutere su quale sia il migliore da adottare as it is b) creare un template multiplo che consenta la scelta dei differenti standard. Ma tutto questo avverrà se la discussione e/o il sondaggio riusciranno a dare una risposta netta. Altrimenti rimane tutto "fumoso" e "relativistico" (modo bello per dire: ognuno faccia un po' come gli pare).--Anassagora (msg) 13:42, 18 giu 2009 (CEST)

A questo punto urge chiarezza: oggi lo stile wikipediano esiste ed e' quello indicato in questa pagina, che sia "made in wikipedia" oppure "made altrove" poco importa. E l'aderanza a quanto indicato nelle pagine di aiuto e' implicitamente assunta da chi collabora all'enciclopedia. La domanda e' se vogliamo mantenerlo ed iniziare a bacchettare chi non lo segue, migliorarlo oppure cambiarlo.--Bramfab Discorriamo 13:56, 18 giu 2009 (CEST)

@Bramfab, lo stile esiste ? Ma se le continue richieste di cambiarne i dettagli presentate incessantemente in tutte, ma proprio tutte le pagine template, compresa questa lo minano continuamente ? Cosa vogliamo farne, il sesto pilastro di Wikipedia contro cui sono proibite le consultazioni? Abbiamo la pagina Aiuto:Bibliografia ? Ma noi stiamo lavorando su quella, solo che invece di guardarci l'ombelico e imporre un nostro standard (nota bene lo standard di it.wiki, neanche delle Wikipedia nel mondo) partendo dalla pessima situazione attuale, vogliamo provare a fare uno studio un po' più oggettivo, approfondito e meno personale, quindi non basato sui pareri di utenti (meglio se amministratori) di passaggio espresse a colpi di rollback, ma su organizzazioni specializzate (non riviste specializzate). Il sondaggio vuole proprio determinare se questa metodologia passa o dobbiamo continuare il "fai da te". Come già accaduto in passato, i fautori dello stile in autogestione (meglio se il loro personale, utilizzato nelle voci che seguono e che non vogliono cambiare) cercheranno di impedire il dibattito e non di vedere come va a finire. È già successo l'anno scorso, ma essendo chiaramente sul filo dell'abuso proibire un dibattito, presto o tardi il sondaggio si farà, malgrado le prevedibili ostruzioni. A quel punto avremo un dato sul metodo da usare e dovremo farci tutti i conti. Che paura fanno tre domande ? Per esempio, se tu sei per il "fai da te", vota in piena libertà no alla prima, ma lascia votare gli altri e poi vediamo come stiamo messi. Non ti pare ? Non stiamo mica mettendo in dubbio la GFDL ! (ah già, hanno votato pure per quella, pensa un po') --EH101{posta} 14:10, 18 giu 2009 (CEST)
(fuori crono) Se oggi si parla di stile in autogestione, nonostante lo stile oggi esista ed e' codificato, quale garanzia si avrebbe dopo un sondaggio, che un nuovo stile sarebbe adottato con maggior zelo? --Bramfab Discorriamo 16:39, 18 giu 2009 (CEST)
(fuori crono)Una linea guida derivante da un dibattito molto più esteso e partecipato (magari da un sondaggio) rispetto alla stesura di una striminzita pagina "bibliografia" nata per iniziativa dei padri fondatori e nessuna verifica generalizzata di consenso, ha sicuramente più possibilità di essere rispettata. Ad ogni modo, questa è una discussione sulla metodologia da applicare per la messa a punto degli stili (e incidentalmente dei template bibliografici). Il fatto che gli stili (implementati a mano o con i template non importa) siano poi tassativi, obbligatori, raccomandati o consigliati è un aspetto successivo, e se ne può fare oggetto di un'altra discussione, ma conviene aspettare prima gli esiti di questa io credo. --EH101{posta} 17:07, 18 giu 2009 (CEST)
@EH101, quando mi parli di "comparazione tra gli stili delle note bibliografiche" mi "inganni", insomma stiamo parlando solo della sezione bibliografia? Allora tutte le pubblicazioni che Bramfab cita qui sopra cosa c'entrano? In una sezione bibliografica si devono inserire solo libri, le riviste nelle note, se proprio non si può fare a meno che si crei una sottosezione dove elencarle, ma non una sezione "bibliografia" IMHO vi è troppa confusione fra libri e pubblicazioni--AnjaManix (msg) 14:16, 18 giu 2009 (CEST)
@Anja: qui hai preso un abbaglio: leggo da Bibliografia «un'opera (o una parte di essa) contenente un elenco di pubblicazioni ordinato secondo determinati metodi e per determinati fini» leggo dal De Mauro, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008). «elenco sistematico di libri, riviste, articoli». Per favore, non giochiamo con le parole. Qui si sta cercando di "dare un senso" alla citazione di libri, riviste, quotidiani, ecc dovunque si trovino, nelle note, nella bibliografia, nella mia sandbox o dove vi pare.--Anassagora (msg) 14:24, 18 giu 2009 (CEST)
Quoto Anassagora --Furriadroxiu (msg) 14:28, 18 giu 2009 (CEST)
Ho compreso il punto finalmente (tardi ma ci arrivo..) Chiamiamola deformazione professionale:-). Curando la medicina su wiki più volte mi è capitato di trovarmi di fronte ad un elenco orrendo misto di libri e riviste senza un nesso logico senza che si capisse se quei libri venissero veramente utilizzati nella stesura della voce o messi li a casaccio. Ed ogni volta rifaccio la voce inserendo le note ed eliminando un buon 75% di quelle cose oscene... (Vedere Diabete mellito come esempio). Avere un elenco di 40-60-80 elementi nella sezione bibliografia non ha senso. Termino qui l'OT, scusate.--AnjaManix (msg) 23:19, 18 giu 2009 (CEST)
Colleghe, colleghi. Risparmiamo le forze per il vero confronto che si preannuncia vibrante e interessante. Come non avrebbe senso l' associazione degli inclusionist, se non ci fosse quella parimenti agguerrita dei deletionist, così la WASB necessità di una controparte che si prenda a cuore la libertà di creare stili bibliografici come più e meglio pare, dando spazio a considerazioni estetiche, tecniche e di tradizione magari. Sto mettendo a punto il tema nel dettaglio qui. Chi si prende a cuore di spiegare le ragioni dei no nei paragrafi esplicativi dei quesiti ? A me se passa qualche no, non può che fare piacere, almeno sappiamo cosa fare e progrediamo in qualche modo. --EH101{posta} 14:39, 18 giu 2009 (CEST)

le tre domande iniziali

Presbite, iIl tuo caso è però emblematico della maggiore sensibilità attuale. Vanno seguite più tappe per sbrogliare la questione.
  1. Vanno seguiti gli stili ?
  2. Se sì, quali ?
  3. Deve per forza essere unico o possono essere usati più d'uno (due o tre massimo), purchè siano stili codificati e stabilizzati preventivamente su Wikipedia da noi ?
Nessuna di queste tre domanda ha una risposta scontata. --EH101{posta} 11:46, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di EH101:

1. Sì assolutamente. Il principio va sancito con forza e deve essere scritto in una linea guida ufficiale. Basta con il "fai da te" che, se da un lato è apparentemente più flessibile, dall'altro è totalmente instabile, legato com'è alle opinioni personali.
2. Credo sia inutile girarci attorno. Gli stili principali sono APA, MLA, Chicago e "Umberto Eco" (vedi ->qui<- per una tabella di confronto rapido. Tutti gli altri sono derivati o interpretazioni di questi e vanno sfrondati per non complicare inutilmente la situazione, già complessa.
3. La questione più spinosa. Per me non va assolutamente usata la "camicia di forza" di costringere a usare lo stile unico (e il template facoltativo corrispondente), ma sono disposto a soprassedere in una prima fase anche lunga, purchè il "punto 1" cominci a diventare familiare ai Wikipediani e cessi la proliferazione di stili arbitrari dettati da due o tre utenti a maggioranza. Ci sarà tempo per correre, dopo aver imparato a camminare. --EH101{posta} 11:57, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Pap3rinik:

  1. Sì assolutamente. Il principio va sancito in una linea guida.
  2. APA, MLA e Chicago (AMA?)
  3. Template (si lo so, sarà complicato da scrivere) che li gestisca tutti e 3 (4?) mediante un parametro apposito
  4. (add-on) mi sono iscritto, d'ufficio, alla WASB (so qual'è l'intruso!) ;)

--Pap3rinik (msg) 12:34, 17 giu 2009 (CEST)

@Parere di Anassagora:

  1. cito parola per parola Eh101. Va bene la libertà del singolo contributore, ma se vogliamo essere un'enciclopedia credibile, dobbiamo stabilire uno standard. Questo non significa una cosa unica per tutto, ma una procedura unificata, a seconda dei casi.
  2. Sicuramente stili riconosciuti all'esterno di wikipedia (wiki è una fonte secondaria). Ora, secondo me la scelta non si deve basare sull'autorevolezza, ma sui seguenti criteri: 1) standard utilizzato maggiormente nel campo, in modo tale da facilitare la ricerca 2) completezza delle informazioni date (esclusione standard che non inseriscono nome di coautori, numero della rivista etc. Un'analisi approfondita dei vari standard, per le varie necessità, è secondo me auspicabile per una scelta di coscienza.
  3. L'utilizzo di un unico template differisce dall'utilizzo di un unico standard. Il primo secondo me è artificioso e di scarso valore (solamente estetico). Il secondo invece riflette una scelta ponderata e condivisa.Aggiorno dopo la spiegazione di EH101. No, secondo me bisogna adottare un solo stile, con un largo consenso. Se si vuole garantire l'organicità dell'enciclopedia come un unicum, allora non si può lasciare che ognuno citi secondo il proprio gusto personale (non dimentichiamoci, peraltro, due cose: 1-In questo modo il primo contributore porrebbe dei vincoli agli altri 2- peggio ancora, potrebbero sorgere delle revert war tra due linee di pensiero differenti). Siamo o non siamo UN'enciclopedia? Allora comportiamoci come tale.--Anassagora (msg) 14:56, 17 giu 2009 (CEST)

Commento personale: bisogna <pov>assolutamente</pov> aprire una pagina di discussione a sé e generale, perché mi sembra assurdo discutere in una pagina di discussione sperduta in wiki di un argomento di così vasta portata.--Anassagora (msg) 12:38, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Presbite

Quoto Eh101 per tutti e tre i punti.--Presbite (msg) 12:47, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Jalo

  1. Si
  2. Uno qualunque, van tutti bene
  3. Un solo stile. Non voglio vedere nella stessa voce citazione scritte in small, altre in grassetto, altre con la data inserita prima o il numero di pagina tra parentesi. Jalo 13:01, 17 giu 2009 (CEST)
Gli standard del punto 2 hanno stili diversi. Quindi, se si accettano, si accettano così come sono, altrimenti, non si adottano gli standard.--Anassagora (msg) 13:05, 17 giu 2009 (CEST)
L'osservazione di Jalo è pertinente. Quello che non ho espresso è che: d'accordo tollerare più stili, ma deve nello stesso tempo essere stabilito il divieto tassativo di usarne più di uno contemporaneamente nella stessa voce. Stabilito il consenso per una voce o meglio per una categoria di voci, si usa SOLO lo stile concordato tra i pochi stabilizzati. Queste comunque sono fasi successive da mettere a punto. --EH101{posta} 13:29, 17 giu 2009 (CEST)
Allora non ho capito.. Cioè che senso ha stabilire due stili standard (per comodità ipotizziamo gli attuali citalibro e cita pubblicazione) se poi si è costretti ad utilizzarne uno solo all'interno della stessa pagina. Molte pagine (vedi medicina) citano sia libri sia pubblicazioni. Così sarebbe uno standard non più standard perché le pubblicazioni o i libri di volta in volta si ritroverebbero formattati con lo stile loro oppure opposto secondo una non ben precisata uniformità all'interno della pagina. O forse ho capito male io...--Anassagora (msg) 13:40, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di AnjaManix

(conflit) Quoto Jalo, l'ordine tassativo deve esistere solo all'interno della voce e basta.--AnjaManix (msg) 13:40, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di F l a n k e r

Apprezzo il lavoro che state facendo. Una sola cosa non mi convince: perché usare stili definiti "all'esterno di wikipedia"? L'aspetto di Wikipedia è sempre stato fatto da noi wikipediani, perché non fare lo stesso per le citazioni? Il fatto è che indicare prima il cognome del nome mi disgusta alquanto. Potremmo creare noi, migliorando gli stili "in commercio", un nostro stile, come facciamo per tutto il resto (template sinottici ad esempio). --F l a n k e r 13:44, 17 giu 2009 (CEST)
@Anassagora. Ridefinisco. Stili sono APA, MLA, Chicago, U.Eco (o AIB). Template sono "cita libro" , "cita web", eccetera. Un domani, ma non sviamo il punto, potrebbe esistere "cita libro APA", "cita libro MLA", "cita libro AIB", "cita web APA", "cita web MLA", "cita web AIB". Stabilito che nella voce psicosi si usa per esempio l'APA, si scelgono solo i template APA, cioè si aggiunge la parolina APA ai cita x, o si fa a mano. Soluzione più raffinata sarebbe fare template unii che hanno un campo "sitlε=" e inserendo la sigla giusta cambiano grafica. Un altro problema potrebbe essere decidere cita web, cita libro ecc, di default (cioè senza sigla) a quali dei quattro corrisponde, ma stiamo correndo troppo avanti. Se non passa il quesito 1 e 2, il tre complica solo le idee.
@Flanker. La faccenda del cognome prima del nome, ha una sua ben precisa ragione, e si applica nelle voci con cento e più note come Boeing B-52 Stratofortress dove vedi l'applicazione per torvare a colpo d'occhio le note in stile parentetico, ma non è questo il punto. Adottare standard esterni è, come minimo, uno "sporco trucco" per rendere stabili i metodi di citazione delle voci e limitare le discussioni che già cominciano a fioccare. Troppo difficile trovare un accordo su punti, punti e virgole, grassetti e simili e l'esempio sono i template di citazione che cambiano di formato una volta al mese pur essendo protetti. --EH101{posta} 14:15, 17 giu 2009 (CEST)

(rientro) grazie per la chiarificazione. Sopra, nel mio parere ho dato un aggiornamento. Si scelga un solo stile, e si segua quello. Dobbiamo trovare uno standard, qualcosa che sia uguale in tutta l'enciclopedia 1)per non confondere gli utenti 2)per avere un'identità enciclopedica 3)per i motivi citati sopra.--Anassagora (msg) 14:56, 17 giu 2009 (CEST) @Flanker: dal momento che la citazione di note e/o bibliografie è qualcosa che va al di là della navigazione interna di Wikipedia (presuppone un lavoro di ricerca e controllo dall'utente scrupoloso) si deve fornire un qualcosa che non sia tipico di wikipedia, ma accettato da tutti (o almeno da larga parte) all'esterno. Cioè. Per trovare ad esempio una pubblicazione è molto più user-friendly fornire una citazione copincollabile per poter fare una ricerca che non costringere l'utente a "tradurre" dalla nostra forma di citazione a quella "esterna".--Anassagora (msg) 15:00, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Janus

Questo è un problema che anche io avevo rilevato da molto, e non avevo mai trovato il tempo di iniziare una discussione in proposito. In ogni opera enciclopedica che si rispetti (così come è logico che sia) vi sono delle convenzioni che rendono ad un qualunque lettore omogenea la lettura di una qualunque voce. In sostanza: una volta che hai imparato come funziona lo stile bibliografico di it.wiki, lo puoi applicare alla lettura di ogni voce e quindi fruirne in maniera più rapida.
Questo semplificherebbe, e di molto, la vita anche a chi scrive su it.wiki (io, che sono un po' puntiglioso, faccio salti mortali per uniformare il più possibile le biblio e le citazioni con l'utilizzo dei vari template).
Infatti non solo esiste la differenza sollevata in apertura di questa dicussione, ma ve ne sono anche altre minori (in alcuni casi c'è una virgola, in altri no; in alcuni casi il punto, in altri no; etc.).
La mia proposta è la seguente: individuare un it.wiki_style ed uniformare ad esso tutti i template esistenti (cita libro, cita news, cita pubblicazione, cita web, etc.). Poi mettersi di buzzo buono per wikificare quel che c'è usando obbligatoriamente i template disponibili. --Janus (msg) 15:19, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Moloch981 Io li butterei tutti a mare, questi template, Cita libro e quest'altro, che fra l'altro rendono le sezioni "Bibliografia" enormi quando magari i libri sono 2, ma temo di essere in minoranza. --Moloch981 (msg) 16:38, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di gian_d

  1. Vanno seguiti gli stili?
  2. Se sì, quali ?
    indifferente, ma deve essere uno stile condiviso e stabilito in modo consensuale e preferibilmente in modo fruibile dal lettore
    Deve per forza essere unico ecc.?
    preferibilmente uno stile unico

--Furriadroxiu (msg) 14:35, 18 giu 2009 (CEST)

le tre domande iniziali (2)

Ripropongo per comodità le 3 domande preliminari per aiutare tutti a esprimere le proprie preferenze.

  1. Vanno seguiti gli stili ?
  2. Se sì, quali ?
  3. Deve per forza essere unico o possono essere usati più d'uno (due o tre massimo), purchè siano stili codificati e stabilizzati preventivamente su Wikipedia da noi ?
N.B. per "stile" si intende uno degli stili bibliografici redatto dalle associazioni che studiano la standardizzazione delle norme di scrittura delle pubblicazioni. I template di Wikipedia sono un'altra cosa e sono uno strumento, non una norma di stile.
La terza domanda va intesa: nell'ipotesi venga tollerata la coesistenza su Wikipedia di più stili, si sottointende che sia comunque obbligatorio che ogni voce ne usi uno solo alla volta. Anche qui i template non c'entrano niente, lo stile può anche essere messo a mano. Se uno ha pazienza, è il benvenuto. --EH101{posta} 16:52, 17 giu 2009 (CEST)

@parere di Bramfab

Uno stile, ovviamente determinato/scelto o creato exnovo, considerando tutta la casistica possibile, ed ovviamente template facoltative. Chi e' capace di scrivere seguendo lo stile, non si vede la ragione per la quale debba editare sottostando alla procedure per i non capaci per produrre il medesimo risultato.--Bramfab Discorriamo 16:54, 17 giu 2009 (CEST)

Già che ci siamo vorrei esprimere anch'io un'opinione:

1)per quanto riguarda la possibilità che più modi di esprimere il Nome di una persona si risolva nell'indirizzamento ad un'unica pagina ci sarebbero due alternative: a- la prima e più lunga comporta ad esempio il riferimento di un nome "puntato" al nome completo della pagina stessa: [[|]]; b- la seconda e forse più corretta anche se più impegnativa sarebbe quella di creare dei REDIRECT al nome della pagina di riferimento per tutti i vari tipi di espressione di quel nome (forse questo sarebbe possibile anche tramite Template/Bio... ma non so).

2)Per quanto riguarda l'uso dei riferimenti Biblio delle citazione si tratta secondo me di un passo obbligatorio e necessario e che, se vogliamo, permetterebbe anche di esprimere proprie idee purché attinenti all'uniformita dei concetti interni e fedeli alle citazioni ed alla volontà impressa nel significato delle stesse;

3)Quanto poi agli stili (io mi sono spesso attenuto all'Enciclopedia "Motta", un po' vecchia ma sintatticamente certamente ineffabile), come detto, ciò dipende da come si voglia improntare la sintassi che sappiamo cambia nel caso della posizione del verbo, della lunghezza della frase e da quale soggetto si voglia considerare e/o vagliare a seconda della quantità più o meno ampia di sotto-soggetti (o argomentazioni) concernenti quel soggetto stesso. Cosa ovvia è quella di evitare di esprimere opinioni relative ad un giudizio di merito o demerito che, nel corso della spiegazione, porterebbero ad espressioni parziali ed un po' colorite (mi è capitato di trovare anche l'espressione "fa schifo" in una pagina memorizzata sempre qui su wikipedia: ma questo sarebbe un commento esplicitato): al massimo, in sintesi, si dovrebbe ricorrere ad ulteriori citazioni che esprimano pareri discordanti o paralleli e/o confronto/paragone. Tra l'altro, poi, sono così tante le citazioni possibili che sarebbe comunque possibile esprimere una propria opinione, anche in merito a concetti e principi, senza alcuna difficoltà (purché ci si affidi alle fonti). La difficoltà sta certamente nell'unificare o comparare correttamente le differenti fonti e/o citazioni, ché ALTRIMENTI SAREBBE UN CAOS TOTALE: spesso tra due ve n'è una terza conciliante (bisognerebbe comunque attenersi all'argomentazione trattata ed alle sue proprie fonti e/o citazioni).

PS: non è sempre necessario quindi che la terza citazione conciliante sia sempre riferita a due altre discordanti tra loro.

Ciao,--Chashmal (msg) 16:58, 17 giu 2009 (CEST)

PPS: ché poi, stando alla buona capacità del contribuente alle voci, gli stili, per così dire, "vanno da sé"; spesso dipende anche dal tipo di argomentazione,, dalla più lieve come un elenco, a quella più "grave" o "importante" come la trattazione di un sistema di pensiero e/o idee e principi. --Chashmal (msg) 17:03, 17 giu 2009 (CEST)

PPPS: lo stile dipende poi sintatticamente anche dalla quantità di incisi e dalla posizione dei complementi e degli avverbi... (ovviamente).--Chashmal (msg) 17:10, 17 giu 2009 (CEST)

  • Gradirei una convenzione unica per tutta it.wiki, con un unico template (strumento sul quale, visto i problemi ricorrenti, la penso peraltro come Moloch). Mi sembrerebbe un doveroso rispetto per il lettore. In mancanza di accordo, tuttavia, eviterei forzature (quali appunto quelle che si creano impiegando i template), concentrando gli sforzi sulla ricerca della completezza dell'indicazione bibliografica e sulla sua uniformità all'interno di una stessa voce.--CastaÑa 19:04, 17 giu 2009 (CEST)

Data la portata della discussione, l'ho segnalata anche sul Wikipediano.--Anassagora (msg) 15:02, 18 giu 2009 (CEST)

@parere di un Pigr8

  1. Vanno seguiti gli stili ?
Si, per omogeneizzare l'aspetto estetico delle pagine
  2. Se sì, quali ?
Non uno autarchico; deve essere codificato al ivello internazionale, APA o MLA o simile
  3. Deve per forza essere unico o possono essere usati più d'uno (due o tre massimo), purchè siano stili codificati e stabilizzati preventivamente su Wikipedia da noi ?
Assolutamente unico, per risparmiare sfibranti discussioni che spesso non sono colpa dei partecipanti ma delle regole dubbie.

--Pigr8 ...libertà é partecipazione! 00:48, 19 giu 2009 (CEST)

Riassumo

La settimana indicativa che ci eravamo proposti per la Ricerca di Consenso riguardo l'utilizzo degli stili bibliografici è terminata.

Cerco di riassumere al meglio con questa tabella le diverse posizioni riguardanti le tre domande proposte da EH101: Chi non si riconoscesse all'interno della categoria in cui è stato inserito, cambi liberamente. Chi non ha partecipato alla discussione ma vuole esprimere il proprio parere è pregato anche di aggiornare la tabella.

1. Vanno seguiti gli stili ?
EH101 Pap3rinik Anassagora Presbite Jalo AnjaManix Janus gian_d Bramfab Pigr8 Almadannata Causa83
No ...
2. Se sì quali?
Esterni EH101 Pap3rinik Anassagora Presbite Pigr8 Causa83 ...
Wikipediani Flanker Janus Bramfab Bultro Almadannata
Indifferente Jalo AnjaManix gian_d ...
3. Deve per forza essere unico o possono essere usati più d'uno?
Unico Anassagora Jalo Janus gian_d Pigr8 Bramfab Bultro Almadannata Causa83
Più di uno EH101 Pap3rinik Presbite AnjaManix ...

Dall'interpretazione dei dati si rileva che tutti sentono la necessità dell'utilizzo di stili uniformati (non "ognuno come vuole"):

risposte al primo quesito -> : 10 no:0

Si nota anche la mancanza di un consenso netto per quanto riguarda le domande 2 e 3, con una presenza non irrilevante di indifferenti al punto due (ossia si decida qualcosa, basta che si decida):

risposte al secondo quesito -> Stili esterni: 5 Stile wikipediano: 4 Indifferente: 3
risposte al terzo quesito -> Unico: 7 Più di uno: 4

Ora, dal momento che sembra chiara la necessità di fare qualcosa, ma non si è raggiunto il consenso su cosa fare, propongo l'apertura di un sondaggio (la cui bozza si trova qui) con l'inserimento del secondo quesito risposto da me ed un eventuale terzo se qualcuno si sente di proporlo. La durata deve essere sufficientemente lunga affinché si possa raggiungere una posizione ampiamente supportata.

Chi è d'accordo per l'avvio del sondaggio aggiunga {{+}} qui sotto.--Anassagora (msg) 13:23, 24 giu 2009 (CEST)

Infatti, il primo quesito permette, votando no di mantenere lo stile attuale. (nel caso venisse inserito un terzo quesito (qualora passasse il no..) sarebbe comunque garantita la possibilità di mantenere lo standard attuale (votando nuovamente "no"). Se passasse il no (e quindi si mantenesse lo "standard" attuale) tanto di guadagnato, sarebbe supportato più "coscientemente", con un maggiore consenso. Se passasse il sì, questo sarebbe segno che evidentemente, lo standard attuale non era così tanto "consentito" (nel senso di avere consenso). Certo, se si ha paura che il risultato sia diverso da quello sperato le cose cambiano.--Anassagora (msg) 14:36, 24 giu 2009 (CEST) Ps: io sono dispostissimo a uniformarmi ad uno standard (quello attuale) che non approvo, infatti finora l'ho sempre utilizzato e, dovesse rimanere, lo utilizzerei ancora. Però, mi si permetta di dire che ne preferirei uno migliore.
Bramfab, per cortesia fai l'esperimento finale: vai in una voce qualsiasi e clicca nel menu di sinistra nella zona "strumenti" lo strumento "cita questa voce". Sì. La linea sotto "link permanente". Hai cliccato ? Guarda cosa esce ! Alla faccia dello stile wikipediano, con la pagina in autogestione che citi, due o tre utenti si sono divertiti a scrivere ciò che gli passava per la testa, poi nel menu di WIki, quando consigliamo agli altri come citare le nostre voci, facciamo tutt'altro. Non te ne eri mai accorto ? Non pensi sia il caso di decidere che fare ? Saluti. --EH101{posta} 14:57, 24 giu 2009 (CEST)
Quelle che esce e' che cortesemente si e' voluto indicare come citare la voce in quelle pubblicazioni (non certo in wikipedia) che seguono alcuni varii stili di citazioni. Ossia ne esce la scoperta dell acqua calda. Contraccambio i saluti. Piuttosto come esperimento finale osserva le voci che sono in vetrina e vedi quanti stili di citazioen seguono.--Bramfab Discorriamo 15:24, 24 giu 2009 (CEST)
Non ha senso. è come se si fosse voluto non far passare la legge del divorzio perché nessuno fino ad allora era divorziato. Ovvio che le voci in vetrina seguono lo "standard" attuale: si devono attenere alle linee guida attuali, non alle (forse) future. Poi, ripeto come sopra. Non ti si nega (come non la si nega a nessuno) la possibilità di votare lo status quo con un bel no--Anassagora (msg) 15:36, 24 giu 2009 (CEST)
No no. Non è così. Nel mezzo di una discussione, ho fatto uno studio sulle voci in vetrina e ti assicuro che seguono tutti gli stili possibili e immaginabili. eccolo. Ho fatto di più. Per dimostrare la cosa, sono andato in due voci in votazione per la vetrina tra quelle che a campione ho analizzato e ho votato contro, eccependo che non seguivano lo stile "standard" per vedere la reazione... la reazione è stata violenta e molti mi hanno spiegato che nella loro materia si segue lo stile che dicono loro, (sempre alla faccia di Aiuto:bibliografia). La questione è molto, molto complicata e il caos regna sovrano. Non vale seguire una sola materia e dire "da noi tutto funziona perfettamente". --EH101{posta} 16:12, 24 giu 2009 (CEST)
  • +1 favorevole. La confusione creata dagli stili ottenuti in "autogestione" non è accettabile. Le pagine attuali che guidano le convenzioni, sono state decise da pochi utenti e senza alcuna logica o dibattito o approfondimento che non sia il loro personale gusto estetico. A causa di questa arbitrarietà, sono pochissimo seguite e con ragione e sono continuamente oggetto di richieste di modifica tra le più varie , tutte insabbiate dalla totale assenza di linee guida. Solo un sondaggio può avere la forza di creare una linea guida grazie alla quel impostare meglio il lavoro di revisione delle convenzioni. --EH101{posta} 14:57, 24 giu 2009 (CEST)
concordo. Per ora è troppo da "specialisti" che conoscono i precedenti e la teoria alle spalle, adesso la semplifichiamo e la riempiamo di note per renderla chiara anche a chi arriva solo adesso ad affrontare il tema. --EH101{posta} 15:14, 24 giu 2009 (CEST)
0 aggiungo solo le mie preferenze alle "3 domande" --Bultro (m) 17:38, 24 giu 2009 (CEST)
<disfattista>Ma sì, continuiamo così che va bene, tanto è tutto perfetto</disfattista> Infatti se si legge la bozza del sondaggio (passo il link, sia mai che sia stato poco linkato) si vede che la domanda 1 (quella "incriminata") non è stata presa in considerazione (anche perché unanimemente accettata). Le domande sono tutte sul cambio o meno di linee guida. Inoltre, delle brevi obiezioni al fatto "lo standard ce l'abbiamo già": 1) uno standard è realmente tale quando la gente lo applica. Lo standard "distorto" di bellezza femminile magra è diventato tale non quando tizio ha detto "le modelle sono belle magre" ma quando queste sono dimagrite per andare da lui. Far applicare uno standard con "metodi polizieschi" non mi sembra né nello spirito di wiki, né molto utile. Da questo punto di vista un innocua (o forse no?) ricerca di consenso allargato dal sondaggio può aiutare. 2) è davvero uno standard se ogni 3x2 si cambia a colpi di 1/2 voti? e tutti gli altri si dovrebbero adattare? 3) Allora mi spiegate che cosa ci fanno le voci in vetrina che non seguono la vostra sacrosanta linea guida (che personalmente ho sempre seguito)?--Anassagora (msg) 19:37, 24 giu 2009 (CEST)
Detto con simpatia: Che cavolo stai dicendo, Willis? Le voci che entrano in vetrina, di norma, seguono Aiuto:Bibliografia. Nel mese corrente, per esempio, sono entrate sette voci (La signorina Julie, Ganimede (astronomia), USS Indianapolis (CA-35), Regioni di formazione stellare di Cassiopea, Giove (astronomia), Boeing B-17 Flying Fortress, Selachimorpha): ebbene, tutte tranne una hanno la loro brava bibliografia formattata secondo lo standard it.wiki (et al., peraltro), con il loro bravi {{cita libro}}. Vogliamo indovinare qual è l'unica non conforme? E chi l'ha curata e proposta per la vetrina?--CastaÑa 19:50, 24 giu 2009 (CEST)
1) ripeto: è giusto che seguano tale regola, dato che è l'attuale linea guida (largamente disattesa) riguardo le citazioni 2) riporto: [3] già fatto notare da EH. Alcune voci si sono "adattate" altre no. 3) ricordo che hai aperto tu la questione, chiedendo (un ennesimo) cambio del template perché «citalibro dà Nome Cognome, Titolo, ... mentre questo dà: Cognome, Nome, Titolo» benché la linea guida che abbiamo già li preveda entrambi. 4) Non hai risposto alle mie altre (più importanti) obiezioni. Alla luce di quello che ho detto, quali ragioni hai per avversare un sondaggio che, nella prospettiva di cambiamento meno radicale, avrà rafforzato e messo in luce un argomento così delicato (e misconosciuto)?--Anassagora (msg) 20:24, 24 giu 2009 (CEST)
Grave errore dialettico: occorre produrre le ragioni per farlo, un sondaggio, non per avversarlo. E a me le ragioni per fare un sondaggio che chieda di introdurre ciò che già c'è proprio sfuggono. Se invece, come anche l'esempio qua sopra induce a credere, l'intento è quello di modificare ciò che già c'è perché non piace, allora lo si dica. A tal fine, la prassi è andare nel luogo appropriato (Aiuto:Bibliografia) e scrivere qualcosa di appropriato, del tipo: "Ehi, a me questa linea guida non piace per questo, questo e quest'altro motivo. Perché non la cambiamo così e cosà?". Dopodiché (sempre secondo Abc di Wikipedia per (non) principianti) si discute, cercando di arrivare a un WP:Consenso su tale proposta; soltanto alla fine, constatata l'impossibilità di arrivare a un consenso pro o contro e la presenza di due schieramenti l'un contro l'altro armati, solo allora si incomincia a discutere di sondaggi. Invece Discussioni aiuto:Bibliografia, pagina che dormiva il sonno del giusto dall'anno scorso, è stata risvegliata di soprassalto soltanto oggi, con un rimando a questa fumossissima e impolveratissima discussione nella pagina di un template che copre assai marginalmente il tema di cui pare si voglia trattare. In soldoni: sbagliato il merito, sbagliato il metodo. Ah: per cortesia, non ripetiamo cose scorrette. L'attuale linea guida non è affatto "largamente disattesa", come anche gli esempi di vetrina (peraltro da te introdotta) che ho ricordato dimostrano ampiamente. È "largamente disattesa" da qualcuno, che non è la stessa cosa. Bye--CastaÑa 20:34, 24 giu 2009 (CEST)

(rientro) per favore non giochiamo con le regole: la discussione è stata fatta qui perché è sorta qui, è stata prontamente linkata da me al bar e al wikipediano (e non come: "Cambiamo il grassetto della seconda virgola del template:cita pubblicazione" ma come "Stile citazioni bibliografiche (libri, articoli, ecc.)"), così come questa ricerca di consenso per il sondaggio. Ora, la discussione che si è sviluppata qua sopra, in cui le tre domande riguardano anche se non soprattutto la necessità o meno di cambiare standard (l'ipotesi di adozione di uno standard internazionale, ovviamente implica un cambiamento di standard) e se si in che maniera. Il sondaggio proposto è sul cambiamento o meno di standard quindi, perché negare (e negarsi) una possibilità di saggiare l'opinione altrui su un "disagio" che comunque 6 utenti hanno espresso (e altri 3 si sono dichiarati "indifferenti" quindi disponibili anche a cambiare se necessario)? Ora, dato che (mi pare ormai assodato) non è stato trovato un consenso nella discussione, è stato proposto un mezzo più ampio di generazione di consenso, il sondaggio.

Mi fa sorridere il fatto che ci si lamenti che non si è discusso abbastanza, vedendo la mole di parole qua sopra che non saranno sicuramente in molti i volenterosi che si prenderebbero la briga di leggere, se non fossero al corrente dello sviluppo dall'inizio. Un sondaggio, conciso, dopo migliaia di byte "bruciati" senza trovare un accordo, mi sembra la soluzione ottimale.--Anassagora (msg) 21:20, 24 giu 2009 (CEST) Ah, dimenticavo: non ti preoccupare, non ci sarà bisogno dell'estintore.

Grave errore analitico: occorre produrre le ragioni per farlo, un sondaggio, non per avversarlo? Non ti basta il consenso alla prima domanda che raccomanda di seguire uno stile ? Qualcuno si è mai accorto che Aiuto:Bibliografia non ne segue nessuno ? Castagna, vuoi interrompere il sondaggio ? Fai tu quello che chiedi agli altri di fare: vai dove vuoi in una qualsiasi pagina di discussione e vedi se riesci a ottenere il parere di più di dieci persone su una qualsiasi cosa. Non mi venire a dire che le discussioni come fatte finora con tre o quattro partecipanti sono il modo migliore per decidere una policy che vale per tutta Wikipedia. Basta o serve altro ? Ciao e ci vediamo al prossimo indovinello. A proposito: definire questa discussione fumosissima, mi sembra molto poco garbato nei confronti di chi vi ha partecipato. A te no ? --EH101{posta} 21:26, 24 giu 2009 (CEST)
Ah per cortesia: non diciamo cose scorrette, per citarti. La pagina Aiuto:Bibliografia cade in coma profondo quando arriva al tema "citazione siti web". "Ehi, a me questa linea guida non piace per questo" come auspichi è lungamente dibatutto in template:cita web in lungo e largo. La forma e la sostanza sono perfettamente rispettate. Se poi non ti basta un link da lì a qui, la pubblicazione al bar, sul Wikipediano, l'avviso che come citi ha svegliato dal sonno la pagina aiuto:bibliografia (e anche altre), come vedi il sondaggio non è ancora iniziato: dicci tu quali altre forme pubblicitarie servono e le mettiamo in pratica. --EH101{posta} 21:46, 24 giu 2009 (CEST)
Francamente mi fa sorridere il sondaggio proposto: seguire le norme degli enti specializzati? E quali sarebbero? Ci sono norme diverse per scopi diversi (catalogazione, bibliografie, note a piè di pagina, note alla fine del capitolo), per settori diversi, per scuole di pensiero diverse, per lingue diverse (qui si citano strumenti anglofoni, ma questa è Wikipedia in italiano). Di fatto scegliere fra tutti gli stili riconosciuti (fra cui il Chicago colle mille sottovarianti) e fra tutti gli stili possibili non è molto diverso.
Del resto tale sondaggio non rispetta i criteri perché non è immediatamente applicabile. Ma in ogni caso non otterrebbe il proprio scopo.
Il problema è che si sono importati dei template senza troppo riflettere per tradurre le voci da en.wiki, poi si sono adattati alla meglio; contemporaneamente c'è sempre chi vuole usare i template come carabina puntata per costringere la gente a seguire un solo stile, ma questo non funziona perché i template molti non li sanno usare, e chi li sa usare conosce anche lo stile da seguire, mentre i template aggiungono solo complicazioni (come la scelta fra l'ISBN in piccolo o no, pazzesco), perciò per non dare loro un riconoscimento non si è mai voluto stabilire una norma (codificare una norma per i template rischierebbe di far pensare che l'uso stesso dei template sia una norma)...
Invece che sprecare tempo in questa discussione, sarebbe piú proficuo scrivere le voci cui accennava EH101 e spiegare nelle pagine d'aiuto i problemi che si presentano in Wikipedia. Poi, semmai si può fare una proposta concreta e metterla a sondaggio. --Nemo 22:03, 24 giu 2009 (CEST)
Rispondo punto per punto: Quali sarebbero? Di certo non wikipedia (in italiano). La risposta più semplice? quelli che vengono utilizzati più ampiamente. Si citano strumenti anglofoni (solo nella spiegazione scritta, non nel criterio, notare bene) perché essi vengono utilizzati largamente anche qui (per favore, anche il campanilismo no).
2) I template sono un caos proprio per la mancanza di aderenza ad uno standard consolidato (che non si cambi a colpi di "maggioranza" o di consenso ristretto - vedi questione ISBN). Personalmente i template le dovrebbero diminuire le complicazioni. Dici che molti i template non li sanno usare: ora, secondo te è più facile imparare ed applicare uno stile, o riempire i parametri di un template? Certo che se per soddisfare i ghiribizzi dell'uno e dell'altro (vedi: questioni estetiche) si aggiungono mille possibilità (della serie: volemose bbene ognuno faccia un po' come gli pare) la cosa si complica. 3) Errore di interpretazione: il punto 10 del regolamento non dice che un sondaggio per essere avanzato deve essere immediatamente applicabile (ti rendi conto dello spreco di tempo-questo sì reale- di preparare tutta una cosa per poi vedersela cancellata da un parere negativo di sondaggio?) ma che un sondaggio, una volta approvato, deve essere applicato (in questo caso: deve iniziare lo studio dei vari standard). 4) Spreco di tempo mi sembra ancora meno cortese di fumoso.--Anassagora (msg) 22:23, 24 giu 2009 (CEST)
commento telegrafico:seguire le norme degli enti specializzati? E quali sarebbero?
si possono vedere cliccando nel menu strumenti, visibile in ogni voce sulla riga "cita questa voce" (vedi qui)
non rispetta i criteri perché non è immediatamente applicabile?
è questo criterio a non essere applicabile. Comunque facciamo un esempio: il prossimo che propone l'URL in carattere minuscolo o rosso, il prossimo che propone il punto e virgola invece del punto da qualche parte, se passa il sondaggio, avrà finalmente una risposta univoca e una fonte di riferimento per la risposta. --EH101{posta} 22:29, 24 giu 2009 (CEST)
<rientro>Secondo me non vi state capendo. È sicuro che esistono già i template e quindi, implicitamente, degli stili. Il punto è che tutti questi template funzionano con logiche diverse rifacendosi essi stessi a stili diversi: in uno c'è il nome e cognome, in un altro prima il cognome e poi il nome. In uno l'anno tra parentesi dopo l'autore, in un altro l'anno in fondo prima dell'ISBN e così via. Secondo me le due cose da fare sono molto molto semplici: 1) individuare uno stile (come già detto io auspico un it.wiki style); 2) ridefinire tutti i template alla luce dello stile individuato così da uniformarli tutti. --Janus (msg) 10:42, 25 giu 2009 (CEST)
Provo a commentare
Secondo me non vi state capendo
io credo che le posizioni siano chiare
È sicuro che esistono già i template e quindi, implicitamente, degli stili.
No. Le continue richieste di variazione dei template (mettili in osservati speciali e vedrai) indicano che le convenzioni che li riguardano sono estremamente precarie e non esiste uno stile, ma solo un equilibrio precario momentaneo, mentre in alcuni casi c'è uno stallo vero e proprio.
Secondo me le due cose da fare sono molto molto semplici ...
ma senza una linea guida (quale che sia la vincente) definita chiaramente meglio se con un sondaggio allargato il più possibile, ogni tentativo di razionalizzazione che auspichi, si insabbierebbe sin dalla partenza, come puntualmente accade. --EH101{posta} 11:16, 25 giu 2009 (CEST)
Io sono pienamente daccordo con te, mi sa che ci stiamo incartando con le parole... --Janus (msg) 11:59, 25 giu 2009 (CEST)

Notazioni di contorno

Le mie posizioni sono chiaramente indicate nella tabella riassuntiva di cui sopra:

1. Vanno seguiti gli stili;
2. Questi stili già esistono - pure essendo vari - e quindi non c'è nessun motivo né logico né ergonomico di crearne uno nuovo, valido solo per la Wikipedia italiana;
3. Io sono per l'uso di stili diversi (sia pure fra quelli già codificati), giacché diversi sono gli stili utilizzati nelle varie pubblicazioni mondiali.

Vediamo una piccola analisi delle voci in vetrina, spiluccando nelle varie categorie:

Architettura longobarda usa il template, ma suddivide la bibliografia in tre categorie: "Fonti primarie", "Letteratura critica e storiografica", "Atti e cataloghi", che è una sottocategoria della precedente. In realtà, pur usando il template, alcune indicazioni bibliografiche sono diverse dalle altre, perché non indicano il nome della casa editrice (ed io di un paio l'ho trovata). Lo dico una volta per sempre: il template non segue nessuno stile internazionalmente riconosciuto.

Architettura neoclassica non usa il template e adotta diversi stili di citazione bibliografica: alle volte il nome dell'autore è per intero, altre volte c'è solo l'iniziale, alle volte la località di edizione viene prima del nome dell'editoe, altre volte è l'inverso.

Monte Bianco non usa il template. Adotta un unico stile di citazione bibliografica, diverso però rispetto alle precedenti voci con le loro varianti. In particolare, al posto della virgola c'è sempre una lineetta. Anche questo stile non esiste in dottrina.

Alfa Centauri usa il template, eppure gli autori sono riusciti lo stesso ad utilizzare diversi metodi di citazione. In particolare, il nome dell'autore alle volte è intero, altre volte appare solo l'iniziale.

Ciclo di Krebs non usa il template. Usa un unico metodo di citazione, non presente in dottrina e diverso rispetto a tutti gli stili fin qui riportati. In particolare, non mette la virgola dopo il nome dell'autore, che riporta col cognome per intero seguito poi dall'iniziale del nome.

Poliedro usa il template, ma la situazione è uguale ad Alfa Centauri.

Cetacea usa il template, ma la situazione è ancora diversa rispetto a tutti gli stili presenti nelle altre voci: c'è sempre la differenza fra "nomi interi" vs. "sola iniziale", oltre all'utilizzo di alcuni simboli (quali il +) che non mi pare esistano in letteratura. Fra l'altro, noterete in questa voce che il template "cita web" lavora in modo diverso rispetto al template bibliografia, per cui si trovano delle indicazioni bibliografiche notevolmente diverse da una riga all'altra.

Tutto quanto ho premesso mi sembra dimostri il perché delle mie preferenze. E' necessario seguire un criterio; il template attuale non funziona e non segue nessun criterio attualmente noto in letteratura; se proprio vogliamo concedere una certa dose di elasticità (cosa secondo me sacrosanta, giacché le regole rigide in questo campo produrrebbero mari di eccezioni), allora scegliamo diversi metodi di citazione. In particolare, accettiamo una cosa che tutti già sanno, e che cioè gli "scienziati" citano in modo diverso rispetto agli "umanisti".--Presbite (msg) 12:32, 25 giu 2009 (CEST)

Wikipedia è un prodotto editoriale a tutti gli effetti, e come tale deve avere un unico stile bibliografico. Se io scrivo un libro adotto un unico stile, non è che nello stesso libro ne uso 3 o 4 diversi, anche perché questo genera confusione nel lettore. Analogamente wikipedia va considerata come un'unica grande pubblicazione (un'enciclopedia, appunto), e come tale deve decidere quale stile adottare. Poi si può discutere se debba essere uno stile già esistente o uno stile tutto suo, originale di it.wiki. Personalmente se uno studente mi presenta una tesi, una ricerca o una qualunque altra sua produzione non uniformando la bibliografia a livello di stile, io rispedisco tutto al mittente...
Quando il lettore inizia ad usufruire di un prodtto si trova nella condizione di dover comprendere il funzionamento di quel prodotto: note, rimandi, citazioni, libri, etc. Non mi pare molto ergonomico dover compiere questa operazione per ogni voce che leggo, visto che potenzialmente, in assenza di uno stile unico, ognuno fa un po' come gli pare. E' un po come le abbreviazioni riportate nelle legende delle enciclopedie: sono criteri univoci validi per tutte le voci. --Janus (msg) 12:47, 25 giu 2009 (CEST)
Janus, c'è del vero in quanto dici, ma in realtà noi su it.wiki siamo arrivati buoni ultimi tra le Wikipedia mondiali a discutere (e auspicabilmente a decidere) sul tema. Riporto, per comodità, come si regolano su en.wiki come stimolo di riflessione. Anche da loro ci sono state furiose questioni tra sostenitori dei vari stili (di usare uno stile in autogestione, non gli è passato minimamente per la testa). Come ho avuto modo di vedere anche qui su it.wiki, le varie discipline hanno convenzioni di cui sono gelose. Sono in numero limitato per fortuna, ma purtroppo non esiste una convenzione unica: è un dato di fatto. Scegliere l'APA o la Chicago, per esempio come stile unico, inevitabilmente scontenterà tutta una serie di discipline se a vncere sarà la convenzione alla quale non si è abituati. Ecumenicamente, su en.wiki hanno risolto così: che si utilizzi pure uno degli stili principali, purchè nell'ambito della stessa voce sia UNICO. Se in una voce c'è un dibattito su quale stile usare (tra quelli canonici) si fa una minidiscussione nella talk e si decide, poi si applica a tutta la bibliografia di quella voce, non di Wikipedia. Secondo me, però, stiamo andando troppo avanti. La discussione per ora è se vogliamo avere una linea guida basata sui lavori di enti di studio specializzati o no. Stabilito questo, poi potremo decidere quale o quali applicare, ma sarà tutto molto più semplice dopo aver eliminato lo stile arbitrario e basato sulle convinzioni estetiche di pochi utenti, che esiste adesso.--EH101{posta} 14:12, 25 giu 2009 (CEST)
Ancora devo capire, dopo tonnellate di byte scritto da EH101, se il problema sia:
1) che lo stile attuale di wikipedia in lingua italiana (principalmente delineato e scritto nel "lontano" 2006) sia da scartare in quanto plebeo, autarchico, figlio di pochi utenti (e adattato sia per gli umanisti che per scienziati), o quant'altro a favore di un altro di piu' nobili origini (e richiedente magari solo le iniziali del nome dell'autore, non il nome completo) che fa sentire piu' accademico (se si vuole) lo scrivente.
2) Il fatto che lo stile sia seguito pochi, in tal caso spiegare perché uno stile diversamente paludato dovrebbe indurre maggior devozione allo stesso.
3) Il fatto che le template, (peraltro non apprezzate da chi si ritiene in grado di scrivere seguendo lo stile senza usarle), siano un poco incongruente con lo stile indicato, in tal caso spiegare perché semplicemente non si pone mano alle template per correggerle aggiustandole.
Inoltre, se dovessimo cambiare le regole esistenti di stile, si ritiene legittimo quindi modificare anche altre regole, tipo: Aiuto:Convenzioni di nomenclatura, Aiuto:Convenzioni linguistiche, Aiuto:Standard, Aiuto:Esonimi italiani, Aiuto:Indice, Aiuto:Manuale di stile, Aiuto:Sezioni, Aiuto:Sottopagina, ... tutte contenenti almeno una indicazione opinabile, anch'esse talvolta malamente seguite, made in wikipedia, di cui esistono le equivalenti (ovviamente in parte differenti) nei manuali di scrittura di enti umanistici e scientifici e di riviste specializzate?--Bramfab Discorriamo 14:58, 25 giu 2009 (CEST)
1) Quando tre amici plebei, autarchici e orgogliosi delle loro convinzioni regionali, vorranno sostituire la grammatica italiana con "da noi a Firenze l'è più bello dire costì" e cambieranno le pagine che elenchi, potrai rispolverare questo tuo simpatico intervento. Per chi ha minimamente scritto, o finanche letto un documento redatto in modo professionale, alcune discussioni come quella per usare il carattere piccolo per l'ISBN sono la stessa cosa. Non si tratta di essere accademici, ma univoci nella scelta di un riferimento. Se qualcuno scrive "squola" hai i libri per correggerlo, oggi se tre amici si mettono d'accordo per usare un trattino, non è chiaro cosa vada usato per commentare a favore o contro questa scelta.
2) Perchè se arriveremo a celebrare il sondaggio, quale che sia il risultato, potremo citarlo. Oggi citiamo cosa ? Interventi e rollback sui template con delle spiegazioni nel campo oggetto da far rizzare i capelli ?
3) Perchè le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto. Ciao --EH101{posta} 16:08, 25 giu 2009 (CEST)
Certo, lo dice il quinto pilastro di Wikipedia.--Anassagora (msg) 16:13, 25 giu 2009 (CEST)
  • Accalorarsi nelle discussioni va bene, ma scrivere che per un certo di gruppo di utenti vada bene anche usare regole scorrette della grammatica italiana o definire sarcasticamente "simpatico intervento" un commento va oltre le regole della buona creanza wikipediana. --Bramfab Discorriamo 16:23, 25 giu 2009 (CEST)
    Non capisco perché non si vogliano fare le cose in modo chiaro e diretto. Stando a quel che pare di capire dai fumosi (ribadisco) interventi qua sopra, perché non proporre un quesito del tipo: "Volete abrogare le attuali convenzioni sulle citazioni bibliografiche previste in Aiuto:Bibliografia e sostituirle con XYZ?". Questo sarebbe un sondaggio pienamente rispondente alle regole - mentre quello che delega a non si sa chi la stesura di non si sa cosa, palesemente, non lo è.--CastaÑa 17:23, 25 giu 2009 (CEST)
Rispondo a Castagna: sì, voglio cambiare (non "abrogare") l'attuale convenzione sulle citazioni bibliografiche, sostituendola con una convenzione fra quelle universalmente riconosciute dal consesso degli studiosi. Lo voglio fare perché:
  1. L'attuale template non funziona, nel senso che non è d'uso facile, non rispetta nessuna convenzione e dà perfino risultati diversi, nel senso che pur utilizzandolo vengono fuori delle citazioni differenti.
  2. Perché di fatto l'attuale bailamme è figlio diretto di questa convenzione, nel senso che la sua farraginosità e il suo non essere collegata ad alcuna convenzione scientificamente nota rende ciascuno "moralmente libero" (non so come dirlo meglio) di fare di testa sua.
Oltre a ciò, io semplicemente vorrei che si prendesse debita nota di un fatto: chi scrive una voce scientifica generalmente segue un certo tipo di convenzione, cita in un certo modo e lo fa rispettando in pieno uno dei metodi scientificamente accettati. Chi invece scrive una voce umanistica segue in genere un'altra convenzione, e lo fa in modo scientificamente corretto. Pensare di ridurre quindi ad una sola convenzione l'attuale bailamme wikipediano-italiano significherebbe quindi andare incontro ad un sicurissimo insuccesso. Si può invece pretendere che uno segua all'interno della voce lo stesso metodo di citazione, a patto che sia fra quelli scientificamente riconosciuti.
Concludo confutando l'affermazione scritta da non ricordo chi, relativamente al fatto che in un'enciclopedia si usi un solo metodo di citazione. La cosa non è vera: se voi prendete per esempio l'Enciclopedia Einaudi troverete dei diversi stili. E adesso che ho in mano il quinto volume della Storia d'Italia - sempre Einaudi - addirittura trovo l'utilizzo di due diversi stili di citazione nello stesso articolo. In particolare, se voi confrontate il modo di citare nelle note e lo confrontate con quello della bibliografia, troverete che nel primo caso il nome dell'autore si scrive (tutto in maiuscolo) come segue: "M.ROSSI", mentre nella nota bibliografica troverete "ROSSI, M.".--Presbite (msg) 19:44, 25 giu 2009 (CEST)
Peccato soltanto che "l'attuale bailamme" non esista. Ho portato l'esempio delle voci entrate in vetrina nel mese corrente: tutte tranne quella curata da EH101 rispettano pienamente Aiuto:Bibliografia. Ma a questa semplice evidenza non si è voluto rispondere. Si è preferito, invece, scrivere falsità belle e buone (come che Architettura longobarda non rispetti Aiuto:Bibliografia: se permetti, l'ho scritta io, e so di che cosa si sta parlando). Nessun bailamme, quindi, ma soltanto un paio di utenti che cercano, in modo assai contorto, di modificare le linee guida che esistono già e che evidentemente non condividono (spiego perché contorto: perché sostengono che tali linee guida non esistono). Ultima notarella, visto che piace tanto mettere i puntini sulle i: "cambiare" = "abrogare e sostituire". Cioè quello che ho scritto io: perché dire sempre e comunque "no", anche quando si scrive la stessa cosa? Ma poi: come puoi voler "cambiare" una cosa che, a sentire EH101 e Anassagora, non esiste?--CastaÑa 20:05, 25 giu 2009 (CEST)

Tu hai fatto una domanda chiara ("Volete abrogare..."?), ed io ho risposto - credo - in modo diretto e chiaro. Non prendertela come tuo solito: non c'è da combattere una crociata e non sei San Sebastiano trafitto dalle frecce. Nota però - per cortesia - che il bailamme attuale esiste, e credo di averlo agevolmente dimostrato nel mio precedente intervento, che cita alcune voci presenti in vetrina. Il bailamme esiste anche perché - ripeto - gli attuali template danno la possibilità di creare diverse forme di citazione (vedi esempi sopraindicati). Il bailamme esiste perché il template per citare un libro dà una forma di citazione completamente diversa rispetto al template utilizzato per citare un articolo di una rivista. Il bailamme esiste perché l'attuale template non si conforma a nessuno dei metodi utilizzati attualmente e scientificamente riconosciuti come tali. Ti chiedo infine scusa, ma sono andato a verificare sullo Zingarelli: "Abrogare = Porre nel nulla un provvedimento normativo con mezzi ammessi dal legislatore". Per cui continuo a preferire il mio "cambiare".--Presbite (msg) 20:16, 25 giu 2009 (CEST)

Ma io sono calmissimo (io). E lo dimostra l'estrema linearità del quesito che ho proposto. Mi sa che invece poco calmo sei tu, che te ne vieni fuori con questi attacchi personali belli e buoni, e per di più continui a ripetere cose scorrette, palesemente non leggendo gli interventi altrui. Pazienza, ci si abitua a tante cose. --CastaÑa 20:31, 25 giu 2009 (CEST)

@Castagna: le cose che esistono sulla carta non è detto che esistano nei fatti. E la dimostrazione "nelle voci in vetrina si rispetta lo standard attuale" (cosa per me ovvia, fino a nuova decisione della comunità) presenta un grave bias nella scelta del campione analizzato. Analizzando le voci della vetrina per dimostrare che non esiste un "bailamme" nelle citazioni, ci si limita a voci (peraltro cito testualmente: «In questo momento nella lista sono presenti 461 voci, su un totale di 580.923 voci dell'enciclopedia. Ciò significa che una voce ogni 1260 si trova in questa lista» ossia circa lo 0,08% delle voci) che, proprio per l'insieme a cui appartengono, si presuppone (anche se non sempre è così, non mi interessa di chi è la "colpa") seguano gli standard. Inoltre, quoto presbite per il cambiamento. Tuttavia, se ci vuole un' abrogazione per togliere queste regole (sì, se ti fa piacere lo dico a chiare lettere. Questo standard mi fa schifo, non segue una norma accettata scientificamente, e per questo è preda di contestazioni ogni volta che cambia il vento) allora io sono per l'abrogazione, totale: almeno se ognuno farà come gli pare potrà farlo a ragion veduta e, se ci sarà da proporre un cambiamento non ci si nasconderà dietro un dito. Abroghiamo. +1--Anassagora (msg) 21:15, 25 giu 2009 (CEST)

Aggiungiamo poi, che Castagna continua a parlare di Aiuto:Bibliografia e di cita libro. Gli ho risposto, ma indubbiamente gli apprezzamenti molto diretti e ripetuti che mi rivolge, compresi di simpatiche accuse di fumosità (ma io non me la prendo affatto), non gli fanno leggere cosa scrivo. Prendiamo Architettura Longobarda, e non una di quelle schifezze arbitrarie che decine di utenti votano per la vetrina e che ho avuto la sventura di modificare anche io. Vi campeggia questa interessante citazione di sito web:
Apprezzate vi prego la bellezza di questa citazione di un sito web e compariamole alle schifezze che mi capita di scrivere in puro stile APA. Tipo questa:
e della quale sembra debba vergogarmi comu un ladro. Ebbene la citazione sulle mura è basata sul template "cita web" inteso con la sua sintassi minima e questo ne fa una citazione perfettamente e totalmente in regola con le linee guida attuali (?). Come ho risposto dettagliatamente sopra, tra un fumo e un altro, ho fatto notare che Aiuto:Bibliografia, quando arriva al paragrafo siti web che fa ? Nulla ! Niet! Abdiga al meraviglioso template cita web. Qui abbiamo la somma di tutte le confusioni: una linea guida che rinvia a un template (guardate qui il capolavoro) e attenti che il fumo non vi blocchi la vista. Ebbene, sempre accendendo i fari antinebbia, cliccate qui e sciroppatevi, se ne avete il coraggio, le decine di pagine di tentativi di capire da dove diavolo venga "sto diavolo" di cita web. Il tutto ovviamente innescato dal solito tentativo di pasticciare con il formato. Suvvia. Io sarò fumoso e sarcastico, ma difendere cita web e accusare di non aver voluto prima provare a cambiarlo, non sarà fumoso, ma forse è un "tantinello" esagerato e magari è anche inesatto. A proposito: se non avete la pazienza di leggere fino in fondo i chilometrici tentativi di capirci qualcosa con cita web, vi dico come è andata a finire. Anzi fatelo voi. Questa è la cronologia del template cita web (che vi ricordo in realtà è una linea guida sotto mentite spoglie). Malgrado Megabyte di discussioni, il template è nella sostanza "imbullonato" a se stesso dal 2007 e non c'è verso di cambiare nulla, neanche se discutiamo per altri due anni. Io dico che per muoverlo ci vuole un sondaggio per decidere la linea guida da seguire per riformarlo. Le discussioni come quella che ho linkato, hanno esaurito da tempo la capacità di individuare il consenso e il template/linea guida è rimasto incastrato alla traduzione di en.wiki di anni fa. En.wiki è andata avanti, noi no.

Proposta operativa: creiamo una sottopagina con questo dibattito a quattro e lasciamo chi vuole continuare a esprimere il suo parere circa l'utilità di un sondaggio sul tema a scrivere. Riporto qui sotto dove eravamo arrivati --EH101{posta} 23:32, 25 giu 2009 (CEST)

«la citazione sulle mura è basata sul template "cita web" inteso con la sua sintassi minima e questo ne fa una citazione perfettamente e totalmente in regola con le linee guida attuali»: eccolo l'errore. I template non garantiscono il rispetto delle linee guida, sono solo degli strumenti creati da delle minoranze e non legittimati. Infatti, sopra mi si chiedeva se è piú facile imparare gli stili di citazione: certo che sí, nella stragrande maggioranza dei casi, perché lo stile proposto da Aiuto:Bibliografia nei casi "normali" è quello che tutti conoscono. E anche per quelli piú complicati i template non sono preferibili, per me e per molti altri. Ciò non toglie che le attuali linee guida siano lacunose, ma forse lo sono perché ci si perde in discussioni inconcludenti (che non alimenterò rispondendo punto per punto alle repliche alle mie obiezioni: ritengo che esprimerle una volta sia sufficiente), invece di fare proposte precise di integrazione. Fatele, saranno bene accette. --Nemo 01:05, 26 giu 2009 (CEST)

Riassumo prima del sondaggio

Dall'interpretazione delle RfC dei giorni scorsi,si ricava che tutti quei partecipanti sentono la necessità dell'utilizzo di stili uniformati (non "ognuno come vuole"):

risposte al primo quesito -> : 12 no:0

Si nota anche la mancanza di un consenso netto per quanto riguarda le domande 2 e 3, con una presenza non irrilevante di indifferenti al punto due (ossia si decida qualcosa, basta che si decida):

risposte al secondo quesito -> Stili esterni: 6 Stile wikipediano: 5 Indifferente: 3
risposte al terzo quesito -> Unico: 9 Più di uno: 4

Ora, dal momento che sembra chiara la necessità di fare qualcosa, ma non si è raggiunto il consenso su cosa fare, si propone l'apertura di un sondaggio (la cui bozza si trova qui)

Chi vuole esprimersi a favore del sondaggio si aggiunga qui sotto.
N.B. il regolamento attuale sui sondaggi, non richiede espressamente questa procedura perchè recita: "Qualunque utente registrato con particolari requisiti può proporre un sondaggio." La verifica preventiva è un estremo tentativo di controllare se ci può essere consenso su qualcosa, senza ricorrere allo strumento e se vi sono ragionevoli possbilità di raggiungere il quorum fissato in 10 partecipanti al sondaggio. La discussione del paragrafo precedente assolve al compito dell'estremo tentativo di trovare un consenso sul tema, l'elenco qui sotto da conto degli interessati all'argomento e potenziali partecipanti.

  • Contrario Bramfab, Almadannata, Buggia, Castagna
  • Favorevole Anassagora, Squittinatore, EH101, Janus, Causa 83, Mol, Pigr8

I commenti sul tema possono continuare nel paragrafo sopra o in una sottopagina apposita.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da EH101 (discussioni · contributi).

Ma la piantiamo li di intorbidare le acque? Questo è il sesto paragrafo che aprite sulla stessa questione: ma il dubbio di stare un tantinello esagerando non vi sfiora? E poi continuate a buttare dentro il calderone di tutto: e lo stile bibliografico che non esiste (e invece esiste), e il cita libro che non va bene (e invece va benissimo), e le voci in vetrina che non sono a norma (e invece lo sono), e il cita pubblicazione che non va bene (e invece va bene pure quello), e che ci vuole lo stile APA, e che ci vuole lo stile Chicago, e che si deve fare il sondaggio così e non cosà, e che si fa la conta dei favorevoli e dei contrari (a che? e chi lo sa più?) una volta, e poi un altra, e poi una terza, e adesso il cita web (ma che c'entra?)... Basta! C'è solo una cosa che merita a questo punto risposta, tra queste tonnellate di kb: "sembra chiara la necessità di fare qualcosa": sì: che anche voi rispettiate le regole come fanno tutti. Come si ridiscutono le regole in modo civile vi è già stato spiegato una carriolata di volte: per cortesia, adesso basta. Questa non è più, da un pezzo, una discussione, ma un flame. --CastaÑa 00:15, 26 giu 2009 (CEST)
Aggiungerei a margine che, senza voler arrivare al flame, gli strumenti attuali mostrano la corda, a cominciare dal cita libro che effettivamente riporta in modo deprecabile le informazioni. Buttare tutto quello che c'è? Assolutamente no. Però se possiamo migliorare gli strumenti a disposizione, perchè tirarci indietro? Non vergogniamoci delle voci attualmente in vetrina solo per questo, ma se possiamo arrivare ad uno standard che sia in primo luogo funzionale e poi (ma solo poi) aderente agli standard internazionali, secondo me sarebbe preferibile. Se il sondaggio permette di raccogliere consensi in merito, beh, che male c'è? --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 00:22, 26 giu 2009 (CEST)
Grazie Castagna del tuo parere. Lasciamo adesso spazio a qualcun altro che, se al contrario, non è soddisfatto degli attuali stili di citazione e dei metodi per riformarli coordinandoli tra loro, esprimendo interesse a un sondaggio che (vedi bozza) imposta[senza fonte] una linea guida, potrà contribuire a un nuovo approfondimento sul tema. --EH101{posta} 11:53, 26 giu 2009 (CEST)
Grazie EH101 del tuo parere. Ho richiesta la citazione sul fatto che il sondaggio imposti una linea guida, in quanto la tua frase lascia supporre erroneamente (in buona fede presumo) che attualmente questa non esista, mentre, come spiegato anche da Pigr8, il problema principale e' la template, ossia uno strumento ad uso di chi vuole usarla, ch ecoem strumento e' perfettibile e aggiustabile. --Bramfab Discorriamo 12:11, 26 giu 2009 (CEST)
Puoi non essere d'accordo, ma indicare che non ci sono fonti, dopo due chilometri di discussione qui e in giro per tutti i template forse non è esatto, ma è ovviamente nel tuo diritto. Se vedi poche righe più sopra, ho riportato l'evidenza di come ci sia uno stallo nei fatti per cita web (per esempio) e che lo stallo dura da anni. Seguendo i link che ho riportato, avrai la prova che lo strumento, per come è l'assenza di un consenso chiaro attuale, non è nè perfettibile, nè aggiustabile come esponi, in assenza di un sondaggio che imposti la linea guida secondo il metodo che stiamo impostando (vedi qui). Avevo consigliato di mantenere questo ulteriore approfondimento nel paragrafo precedente, ma noto che non è stata seguita la prassi di mantenere la discussione insieme. Se servirà, ripeterò il riepiogo per la settima volta a beneficio della chiarezza e di chi vuole leggere un breve sunto della situazione. --EH101{posta} 13:48, 26 giu 2009 (CEST)
Scusa Bramfab, ma temo ci sia un malinteso. Io ho detto che gli strumenti attuali mostrano la corda, non solo un template. Ovviamente non avevo nessuna intenzione di scriverlo in modo da attizzare polemiche in una situazione già poco amabile, ma visto il malinteso, preciso. --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 16:59, 26 giu 2009 (CEST)

Aiuto: non ci sto capendo più niente

Chiedo davvero scusa a tutti, ma non riesco più a seguire la discussione. A me la questione pare di una banalità sconcertante, ma evidentemente o mi sono perso qualcosa o non capisco...

Io (e con me molti altri) ho il seguente problema: quando nelle voci vengono usati i vari template (cita libro, pubblicazione, news, web, etc.), gli stessi non risultano mai uniformi. Ogni template, preso singolarmente, può andare bene. E' nell'insieme che esce uno stile orribilis.

Potenziale bibliografia di una voce:

  • Janus, Non ci sto a capire più niente, in Bibliografia oggi, vol. 34, n. 3, 2009, pp. 37-45, ISSN 1111-2220 (WC · ACNP).
  • Janus, Non ci sto a capire più niente, Paperopoli, Wikipedia, 2009, ISBN 978-4-565-78456-8.
  • Janus, Non ci sto a capire più niente, in Corriere di Wikipedia, 2009.

Nei tre esempi il primo usa il cita pubblicazione, il secondo il cita libro e il terzo il cita news. Come è possibile vedere i tre stili non coincidono (in uno l'anno in fondo, in un altro all'inizio dopo l'autore tra parentesi; in uno dopo l'autore c'è il punto, in un altro la virgola, etc.).

Insomma... non c'è n'è uno uguale! Il punto è: indipendentemente dallo stile che la comunità intenderà scegliere (con il sondaggio, con la discussione, con il voto, tirando a sorte, etc.) è possibile sceglierne uno in maniera che sia uniforme???????????

È vero (come qualcuno ha detto, anche se non ricordo chi in questo marasma di botta e risposta) che, teoricamente, un estensore di una voce potrebbe editare il tutto a mano senza template e dunque usare un unico stile. Ma questa appare una contraddizione: lo scopo del template è proprio quello di essere usato, sia per ragioni pratiche ma, soprattutto, per ragioni di stabilità. Un domani che la comunità deciderà di cambiare stile... è sufficiente modificare il sorgente del template e in automatico tutte le voci appaiono nella nuova versione. Differentemente bisognerebbe fare tutto a mano.

Ecco, questa è la questione che io ravvedo e che andrebbe risolta quanto prima. Grazie per la pazienza... --Janus (msg) 16:07, 26 giu 2009 (CEST)

Ti quoto al 110%, aggiungendo però - scusatemi per la ripetizione - che allora visto che ci siamo cambiando i template che creano bailamme possiamo (dobbiamo?) anche cambiare le linee guida. Nello specifico, adattandole ad uno stile di citazione "ufficialmente" riconosciuto. Personalmente poi sarei sempre per la creazione di due stili: uno per gli articoli "scientifici", l'altro per gli articoli "umanistici", così i vari contributori abituati da precedenti esperienze ad uno o all'altro non si sentono obbligati ad usare "lo stile alternativo". Ovviamente c'è l'obbligo di uniformità all'interno della singola voce.--Presbite (msg) 16:16, 26 giu 2009 (CEST)
Janus, provo a risponderti con la massima semplicità possibile: la linea guida per le indicazioni bibliografiche esiste da anni, ed è questa: se la segui, con o senza template, nessun problema. Il discorso dei template è un altro: essi non sono linee guida o che, ma meri strumenti tecnici. Ebbene, {{cita libro}} è perfettamente congruente alla linea guida, e non crea alcun problema. Qualche problema (piccolo) paiono invece crearlo {{cita pubblicazione}} e {{cita web}}, perché malamente importati da en.wiki tanto tempo fa senza curarsi della coerenza del sistema (preciso: importazione a suo tempo benemertia, perché necessaria, anzi urgente). Ora si tratterebbe di correggere i (piccoli) problemi di questi due template; soltanto, EH101 et al. (non da ultimo lo stesso Presbite, appena sopra questo mio intervento) "colgono l'occasione", diciamo così, per mettere in discussione l'intera linea guida: da qui la confusione (che sopra ho definito "fumosità"). --CastaÑa 16:53, 26 giu 2009 (CEST)
Eh, no! Che vuol dire "se la segui"? Non si può obbligare la gente a seguire una linea guida che non ritiene condivisibile. Se fossimo pagati per stare qui, forse (e dico forse) una figura che fosse responsabile potrebbe dirlo, salvo trovarsi la redazione vuota, tranne che per i cagnolini a molla che fanno si con la testa) perchè la gente valida può anche licenziarsi, e nel mondo reale lo fa, anche sbattendo la porta. Quindi non c'è "fumosità". Solo un certo essere restii da parte di qualcuno a mettere in discussione le proprie idee, anche se si trova in un contesto definito "libero". Che poi si debba essere molto grati versi chi ci ha fatto trovare quello che c'è, con grosso spirito di sacrificio e buona volontò, e sicuramente Castagna è tra quelli che hanno avuto un ruolo importante in ciò, va anche ricordato, altrimenti saremmo degli ingrati, ma non possiamo permetterci di avere paura dell'evoluzione. --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 17:06, 26 giu 2009 (CEST)
L'affermazione "non si può obbligare la gente a seguire una linea guida che non ritiene condivisibile" è catastroficamente errata - e anche vagamente sconcertante, se fatta da un utente di lungo corso... Che devo dire, che siccome non condivido WP:ATTACCHI ti posso mandare a quel paese, e pretendere pure che nessuno abbia a ridire? Ma dai. Le linee guida, come sanno (dovrebbero sapere) tutti, si seguono; se non piacciono, se ne chiede (possibilmente in modo non fumoso) la modifica. Io non so più come spiegarvelo: vi ho pure suggerito un quesito corretto per il sondagggio che vorreste fare, e che pure non condivido...--CastaÑa 17:17, 26 giu 2009 (CEST)

<rientro><conflittato>@Castagna: OK, ora è più chiaro. Però le due cose non mi sembrano nettamente in contrasto, almeno per come le vedo io. Le linee guida vanno sicuramente bene (io le ho sempre seguite), e potrebbero semplicemente essere aggiornate una volta definito/i lo stile/gli stili e uniformati tutti i vari template. Ad esempio, la frase che si trova qui e che recita: Lo schema più comune è il seguente etc. (che di fatto lascia un margine molto ampio a chiunque) potrebbe semplicemente diventare una cosa del tipo: Wikipedia ha scelto di adottare questi/i stile/i e giù esempi.

Io ho vissuto da utente inesperto la cosa in prima persona: prima di tutto mi sono letto le linee guida e dopo ho cominciato a stuidiare l'uso dei template accorgendomi, appunto, che vi erano delle discrepanze (anche rispetto alle linee guida stesse). Però intendiamoci, quando dico rivedere le linee guida non intendo mettere in discussione la loro ratio, ma semplicemente aggiornarle se la comunità addiviene alla definizione stilistica.

Quello che invece mi lascia perplesso è l'uso del template. Secondo me - per le ragioni esposte sopra - non dovrebbe essere ridotto a strumento meramente tecnico, ma vivamente caldeggiato (personalmente lo renderi obbligatorio, ma mi rendo conto che forse è eccessivo). Un po' come il TMP Bio che c'è in ogni biografia che si rispetti, tanto che se non c'è, giustamente viene apposto l'avviso di inserirlo. --Janus (msg) 17:19, 26 giu 2009 (CEST)

Per me, come già detto, va bene. Abroghiamo lo standard attuale. Almeno il casino sarà giustificato e poi potremo costruire un nuovo stile senza continui rimandi al muro di gomma. Abroghiamo. --Anassagora (msg) 17:21, 26 giu 2009 (CEST)

Più Castagna mi da del fumoso e più ripeterò la mia posizione: è inevitabile.

@Janus. Malgrado lo stia ripetendo a lungo, Castagna omette ripetutamente una cosa: Aiuto:bibliografia NON spiega come citare i siti web e altro. Leggetelo per cortesia. Ho puntato molte volte il link e adesso lo riporto integralmente qui:

estratto da Aiuto: bibliografia

Sintassi wiki

...
Mannelli, Rubettino, 1994.

==Citazione di siti web==
{{Vedi anche|Template:Cita web}}

==Citazione di leggi e provvedimenti legislativi==
{{Vedi anche|Aiuto:Come citare leggi e provvedimenti legislativi}}

== Voci correlate ==
...

Visto ? Aiuto:bibliografia abdica, cede, passa la mano, si arrende, non si pronuncia, si oscura e cade in coma e dice: usate il template cita web . Capito che razza di confusione c'è? Vogliamo mantenere questa situazione ? Sono mesi che lo segnalo, ma ricevo reazioni e accuse, se non insulti, ovunque incontri chi non vuole seguire questo semplice ragionamento. Aiuto bibliografia e i template cita devono essere riformati, lo chiedono in tanti a gran voce, ma malgrado le lunghissime discussioni in talk, non c'è consenso sul come. Senza creare delle basi solide, non andremo da nessuna parte. Il sondaggio tra poco partirà e creerà le condizioni per modificare quell'orribile rinvio a un template per esempio. --EH101{posta} 17:40, 26 giu 2009 (CEST)

Comprendendo forse le problematiche sollevate da chi non la pensa come me, ho cercato di semplificare ulteriormente il primo quesito, cercando di annullare le "fumosità" della faccenda. In più, ho proposto un terzo quesito sulla necessità (in entrambi i casi) di iniziare a vedere la mancata aderenza alle linee guida sulle citazioni bibliografiche come tutte le altre: utilizzo template di avviso all'interno delle voci, avviso ai "contravventori". Ovviamente, se non vi va bene, rolbackate. Ma per favore, spiegate perché non vi sembra adatto, in questa nuova versione.--Anassagora (msg) 17:48, 26 giu 2009 (CEST) ... e io ho impostato il "paragrafo esplicativo". Mi piacerebbe che chi non la pensa come me, spieghi nel modo meno fumoso che ritiene cosa succederà se la maggioranza sarà di sì o di no. --EH101{posta} 17:53, 26 giu 2009 (CEST)

@Castagna:scusa, ma ho commesso un errore madornale nella mia di prima. Dove ho scritto "non si può obbligare la gente a seguire una linea guida che non ritiene condivisibile" intendevo invece "non si può obbligare la gente a non mettere in discussione una linea guida che non ritiene condivisibile". Ovviamente alla mia frase così come scritta, la tua era l'unica risposta possibile. Mi scuso per l'errore. :) --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 19:39, 26 giu 2009 (CEST)
Ah, volevo ben dire :-) --CastaÑa 20:06, 26 giu 2009 (CEST)
Aggiungo a quanto detto da EH101 che non parlando delle Tavole della Legge ma di una semplicissima convenzione e dei relativi template che dovrebbero tradurla in pratica ma che in realtà non fanno nemmeno questo, non vedo perché si debbano ritenere sacri e inviolabili tale convenzione e tali template. Non riesco veramente a capire la ratio della presa di posizione: "La regola è questa, l'unica cosa da fare è attenersi punto e basta!". E che siamo, in un girone dantesco? E' vero che "colgo l'occasione" - come segnala l'amico Castagna - ma questo - di grazia - lo trovo assolutamente normale: "colgo l'occasione" della presente discussione, per ragionare sul discorso più generale. Dove sta il problema in ciò? Ho preso qualcuno a fucilate? Stiamo scombussolando il metabolismo di Wikipedia? Sai invece qual è il problema che riscontro io? Che in questo momento sto facendo vagliare una voce che ho curato, e un contributore assolutamente rispettabile mi fa notare che dovrei utilizzare i template. Un altro rispettabilissimo ed esperto contributore durante una recente segnalazione di una voce da me curata per la vetrina mi diceva di utilizzare una forma di citazione completamente sballata ai miei occhi (che infatti non ho seguito), suggerendomi di farmi aiutare dai template il cui risultato in realtà era difforme rispetto ai suoi suggerimenti generali. Adesso in segnalazione per la vetrina ci sono alcune bellissime voci che - io credo anche a causa dei ragionamenti che stiamo facendo qui - raccolgono voti negativi per carenza nella forma della bibliografia. Capito? Non "osservazioni" per aggiustare eventuali carenze, ma "voti negativi" (certo, modificabili in futuro, ma comunque negativi)! Usando i template - è dimostrato - ho difformità e creo confusione, e questa confusione - secondo me - deriva de plano anche dalla convenzione stessa. Se io citassi esattamente come da standard scientificamente riconosciuto, senza usare i template, avrei invece uniformità e rispetto di uno standard universalmente riconosciuto. Ancora una volta: dove sta il problema a discutere di tutto ciò? Il luogo in cui ne parliamo è sbagliato? Sono sbagliati i termini della questione? Non si capiscono le posizioni espresse? Non si può parlare perché "la CIA ci spia"?--Presbite (msg) 19:51, 26 giu 2009 (CEST)
Gentilmente: chi ha mai detto che le linee guida non possono essere messe in discussione? Io ho solo detto che a) se si vogliono mettere in discussione, occorrerebbe dirlo chiaramente, e non sollevare cortine di fumo (e il cita pubblicazione, e il cita libro, e la vetrina, e il cita web, e i collegamenti esterni, e l'APA, e il Chicago, e Eco, e la conta, e la bozza del sondaggio... tutto senza che mai, sottolineo mai, uno abbia scritto: propongo si sostituire l'attuale convenzione con XYZ), e che b) fintanto che sono in vigore, si rispettano. Semplice, no?--CastaÑa 20:06, 26 giu 2009 (CEST)
Ho capito che mai, sottolineo mai vuoi citare
(ago 2008) Discussione al Bar:Template bibliografici: a che servono?
Iniziata come discussione sui template, la discussione si è spostata sugli stili per la citazione delle fonti bibliografiche (anche non usando i template).
(feb 2009) Discussione sugli stili per la citazione di fonti online
In occasione di una modifica richiesta al template "cita web" (e in seguito non implementata), approfondimento sugli stili possibili per le citazioni on-line, prescindendo dai template.
(mar 2009) Proposta di cancellazione respinta
Discussione a commento di una proposta di cancellazione, poi respinta, contro un formato di citazione basato su uno standard bibliografico internazionale.
(mag 2009) Discussione progetto:Coordinamento/Template
Quesito irrisolto per l'introduzione di una modifica di stile nelle citazioni bibliografiche.
(mag 2009) Panoramica sugli stili per le citazioni bibliografiche
Presentazione e discussione degli stili internazionali e nazionali per la bibliografia.
La cosa è tanto più singolare perchè in alcune di queste discussioni sei intervenuto. Ma da quando approfondire una materia complessa è alzare una cortina di fumo ? --EH101{posta} 20:17, 26 giu 2009 (CEST)
Al volo, sono di fretta (e pure confl.): 1. Nessuna di queste discussioni propone di modificare la linea guida Aiuto:Bibliografia: sono tutte "tangenti" al tema, ma non lo affrontano con la chiarezza che ti è stata ripetutamente richiesta. Ed è questa la "cortina di fumo". 2. In nessuna di queste discussioni sono intervenuto. Resto in attesa di rettifica (indispensabile, qui e nella segnalazione per la vetrina) di tutte le falsità che stai spargendo su di me, e magari anche delle scuse.--CastaÑa 20:34, 26 giu 2009 (CEST)

@Castagna. Tu poco sopra hai chiesto se qualcuno intende cambiare la convenzione, ed io ho risposto in maniera assolutamente esplicita: voglio cambiarla. L'ho scritto sopra, l'ho riscritto in seguito, lo scrivo ancora una volta qua. Voglio cambiarla con una nuova che consideri le convenzioni riconosciute in dottrina (dopo si sceglierà quale/quali). Voglio cambiare ovviamente i vari template, e quello voglio farlo subito, perché detti template sono in contraddizione fra di loro, com'è amplissimamente stato dimostrato e come chiunque può verificare con i suoi occhi. Di conseguenza ti consiglio di cambiare la tua frase: da "Nessuna di queste discussioni propone di modificare la linea guida Aiuto:Bibliografia"; a "Qualcuno propone di modificare la linea guida Aiuto:Bibliografia". Non volendo interpretare il pensiero degli altri, mi limito a me: quel qualcuno sono io, e non sto qui a ripetere per la sesta volta il perché e il percome.--Presbite (msg) 22:32, 26 giu 2009 (CEST)

Temo ti stia sfuggito un dettaglio: "Nessuna di queste (=quelle linkate da EH101) discussioni". Per il resto, quanto proposto qua sotto da Anassagora è chiaramente il percorso più limpido e corretto per discutere della modifica che auspichi.--CastaÑa 23:29, 26 giu 2009 (CEST)
Evidentemente anche a te è sfuggito un dettaglio: alle ore 20.06 del 26 giugno hai scritto: "tutto senza che mai, sottolineo mai, uno abbia scritto: propongo di sostituire l'attuale convenzione con XYZ". Evidentemente quindi mi tocca riscrivere la stessa cosa, e ti invito a prenderne una volta tanto debita nota: io ho proposto di cambiare la convenzione (ricordi la diatriba fra "abrogare" e "cambiare"? Eri tu quello dell'"abrogare", no?), ed ho anche scritto con cosa vorrei cambiarla (una, ma meglio due delle convenzioni riconosciute in dottrina) e perché vorrei cambiarla. Non sto qui a ripeterlo o a rievocarlo per la settima volta, questo perché.--Presbite (msg) 08:13, 27 giu 2009 (CEST)
Attento Presbite. Castagna mi ha appena messo nella pagina Wikipedia:Utenti problematici/EH101/4 e non vorrei succedesse a nessun altro. --EH101{posta} 09:20, 27 giu 2009 (CEST)

Ripartiamo?

Dopo le osservazioni che mi ha mosso Castagna, propongo di ripartire da zero (o quasi, dopo quest'esperienza penso, poco edificante da entrambe le parti) e di ripartire subito. Propongo di aprire una discussione qui, togliere i link da wikipediano e bar, e sostituirli con quelli alla nuova discussione. Ordini del giorno:

  1. Valutare se si senta o meno la necessità di cambiare le linee guida attuali - e di crearne laddove le loro funzioni siano adempite da template o altro.
  2. Valutare i singoli stili uno per uno, magari creando anche le pagine apposite.
  3. Valutare gli annessi e connessi nel caso si volesse cambiare linea guida
  4. Valutare se e come ottenere un maggiore rispetto delle linee guida (avvisi nelle voci et similia)
  5. Per chi sentisse la necessità di più "libertà" con l'utilizzo degli stili, valutare l'abrogazione dell'attuale linea guida che prevede un solo stile.

Parole "bandite" dalla discussione (si spera): fumoso, ostruzionismo, bailamme, vetrina. Ossia, propongo di valutare il cambiamento di stile indipendentemente dalla situazione attuale. Tutti gli annessi e connessi tecnici (template, etc) verranno valutati in seguito alle decisioni teoriche. Che ne dite? --Anassagora (msg) 20:30, 26 giu 2009 (CEST)

Perchè no ? Potrebbe funzionare. --EH101{posta} 21:56, 26 giu 2009 (CEST)
Appoggio la mozione d'ordine.--Presbite (msg) 22:33, 26 giu 2009 (CEST)
Direi proprio di si, essendo interessato alla questione qui non ho potuto intervenire praticamente mai visto che è stato solo un flame a 3. --Buggia 10:25, 27 giu 2009 (CEST)
IMHO un solo stile, mi è indifferente se sia quello attuale o se se ne scelga un altro, e uniformare tutti i template cita a quello stile. --Superchilum(scrivimi) 10:28, 27 giu 2009 (CEST)
D'accordo anch'io per ripartire, e d'accordo per usare un solo stile. --F l a n k e r 10:30, 27 giu 2009 (CEST)
Sinceramente non vedo l'ora che finisca "sta storia" per ché se gli strascichi devono portare ad astii e segnalazioni tra i problematici mi domando se il gioco valga la candela. Quando finalmente ci sarà una conversione parallela riuscirò a mettere note e quant'altro in modo che possa accontentare tutti (basta metterle, e che diavolo... :-))) )--threecharlie (msg) 11:11, 27 giu 2009 (CEST)
Per quanto mi sia dato di vedere, la problematica ormai è ineludibile e si deve assolutamente togliere dal confronto personale, ma anche risolvere al più presto. Non possiamo più pagare questi prezzi, sia per la credibilità del progetto, sia per il riflesso sulle voci, i vagli e le vetrine. Ribadisco il mio parere sulla necessità di rivedere i template e anche la pagina sulla Bibliografia che non, ripeto, non, è assolutamente adeguata alle attuali necessità di una consistente parte di aree tematiche; inoltre sono assolutamente contrario all'uso di più stili a discrezione, per gli effetti domino che potrebbe creare quando un utente dovesse mettersi, a buon diritto in mancanza di norme, su una voce magari curata da un altro utente: immaginate lo scontro! Potrei approvare in subordine la possibilità di permettere ai singoli progetti di creare stili appositi, ma deve essereci una certezza nella modalità di creazione delle regole, perchè un utente arrivato dopo non può essere vessato da chi ritenga eventualmente di avere una sorta di diritto di prelazione dovuto al "chi prima arriva meglio alloggia". --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 15:24, 27 giu 2009 (CEST)
  • Imo, non son sicuro che molti utenti usino i tmp cite ecc. (a differenza, forse, di quanto avviene sulle 'pedia in altre lingue, almeno nelle più frequentate); forse perché sono noiosi e poco maneggevoli (meglio andare sciolti come si sa); però forse uniformando lo stile per tutti i template questo pur utile strumento può darsi che acquisti maggiore appeal. Non dovrebbe servire un sondaggio per decidere questo: la logica e il buon gusto dovrebbe portare a uniformare lo stile; già in troppo cose Wikipedia in lingua italiana soffre di anarchia acuta (colori e tabelle e tmp di navigazione in libertà, ad esempio ...). --「Twice·29.5 {disc.}18:12, 27 giu 2009 (CEST)
Scusate l'interruzione, dato che potrebbe essere poco visibile vi segnalo Discussioni aiuto:Bibliografia/Ordinamento della bibliografia#Linea guida per gli stili di citazione, dove più o meno si parla della stessa cosa. --F l a n k e r 13:08, 28 giu 2009 (CEST)

Aggiunta del campo abstract

Molte pubblicazioni hanno una pagina Web di accesso libero che riporta gli estremi della pubblicazione e un eventuale abstract, ma l'accesso richiede l'autenticazione o una sottoscrizione. In questo caso è utile indicare il collegamento ma specificare anche che porterà ad un abstract.

Allo scopo ho aggiunto un campo abstract che va compilato con una stringa qualsiasi (es. abstract=x). Il layout mostrerà la stringa (Abstract) alla fine della citazione. --Furriadroxiu (msg) 20:33, 4 ott 2009 (CEST)

dopo la modifica alla fine di ogni voce compaiono due punti (..) anzichè uno. Ho provato a rimediare ma senza successo ... --ESCULAPIO @msg 21:31, 9 ott 2009 (CEST)
come non detto: sembra che adesso sia a posto. --ESCULAPIO @msg 21:32, 9 ott 2009 (CEST)
Bene, chiedo scusa per l'imprevisto --Furriadroxiu (msg) 21:47, 9 ott 2009 (CEST)

Secondo me questo parametro mal si concilia con i preesistenti |url e |doi.
Se si compila |url e |abstract appare il titolo dell'articolo come link mentre riterrei più opportuno un un meno ingannevole Abstract.
E visto che con |doi si viene mandati alla pagina dell'abstract se si riempiono tutti quanti si hanno due link alla stessa pagina. Personalmente penso che si debba usare |url solo nel caso in cui il link porti all'articolo e |doi per l'abstract (visto che in tutte le pagine web degli abstract lo riportano). --Buggia 17:31, 27 dic 2009 (CET)

Per mantenere la retrocompatibilità si può fare in modo che il link del campo url sia alla stringa abstract quando viene settato il campo abstract. Il doppione doi/abstract invece non si può risolvere se non stravolgendo il template, perciò si può lasciare così. Anche perché non sono in molti ad usare il campo doi e ancora meno sono quelli che usano il campo abstract, da quello che vedo. Peraltro deve essere chiaro che la nota punta ad un abstract e non alla pubblicazione completa (a meno che non si sia disposti a sottoscrivere i soliti 20-30 dollari a pubblicazione) --Furriadroxiu (msg) 22:00, 27 dic 2009 (CET)
Quindi d'accordo per spostare il link su Abstract. Specifichiamo però che se c'è il DOI non si riempie |abstract e viceversa (io sarei per prediligere il doi). --Buggia 18:47, 28 dic 2009 (CET)
Non c'è nulla di male a mantenere entrambi, il significato di abstract è più accessibile del doi --Furriadroxiu (msg) 21:54, 28 dic 2009 (CET)
Ho apportato le modifiche, sembra che sia OK anche la retrocompatibilità. In caso di compilazione congiunta del campo doi e del campo abstract compaiono due link alla stessa pagina, ma come ho detto prima, la cosa non comporta alcun problema e offre un piccolo vantaggio: chi conosce la funzione del DOI può cliccare indifferentemente su l'uno o l'altro, chi non la conosce sa comunque che cliccando su Abstract potrà accedere ad un sommario --Furriadroxiu (msg) 07:41, 29 dic 2009 (CET)
Ok, va bene. --Buggia 13:49, 29 dic 2009 (CET)

formato = ???

L'ultimo esempio include un parametro "formato", credo non previsto in questo template e quindi inefficace (finisce con: | formato = PDF | abstract= x). Ho provato in sandbox, effettivamente si può rimuovere senza alcun effetto sulla resa finale. --Tener (msg) 15:15, 17 giu 2010 (CEST)

Anch'io segnalo l'anomalo comportamento di "formato": è presente nell'esempio ma, semplicemente, non è presente nel template. Se ne è già parlato sopra sostenendone l'inutilità. In realtà è inutile non metterlo, in quanto quando c'è un collegamento ad una pagina non HTML, ad es. un pdf, viene automaticamente inserita l'icona generica documento (vedasi ultimo esempio nella pagina di documentazione del template). Al posto di quell'icona sarebbe più utile un'icona appropriata come quella dei PDF nel caso, piuttosto comune, di un file pdf. La modifica non cambia nulla nella resa del template, dato che un'icona è già mostrata, ma sarebbe più utile agli utenti che, cliccando, sanno di stare per aprire un pdf (e magari vogliono salvarlo al posto che aprirlo col browser). Radio89 (msg) 19:25, 16 giu 2012 (CEST)
Ho corretto gli esempi, il campo formato non esiste più. --Demostene119 (msg) 22:31, 17 giu 2012 (CEST)

Parametro editore

È possibile aggiungere il parametro "editore"? (È presente nella versione inglese, e non so dove mettere la relativa informazione quando traduco)

Grazie. --Grandeepopea (msg) 20:28, 19 lug 2010 (CEST)

Lingua

Ma il campo lingua all'interno del template non si potrebbe uniformare al template cita web o cita news?

(EN) Wikipedia, l'enciclopedia libera - Cita pubblicazione.

(EN) Wikipedia, l'enciclopedia libera - Cita web, su it.wikipedia.org.

(EN) Wikipedia, l'enciclopedia libera - Cita news.

Come si vede nel template cita pubblicazione la lingua va a finire alla fine e senza wikilink, mentre negli altri template va a finire all'inizio con wikilink.--Figiu (msg) 14:30, 13 ott 2010 (CEST)

In effetti trovo comodo avere subito l'informazione della lingua in cui è redatta la pubblicazione. Per me si può fare. --Azrael 19:42, 13 ott 2010 (CEST)
Esistono per le pubblicazioni stili di citazione accettati che prevedono l'indicazione della lingua del testo in tale forma? A me non risulta, quindi non vedo perché introdurre questa innovazione. Quanto al link alla lingua: in una recente discussione è stato deciso (o, comunque, la proposta è stata acolta con un certo favore) di non linkare casa editrice, luogo e anno di pubblicazione; perché linkare proprio la lingua? --Delahay (msg) 19:52, 13 ott 2010 (CEST)
Ma certo che esistono regole del genere. Basta vedere sulla pubblicazione della AIB [4] al paragrafo 5.4.4 dove viene presentata la ovvia
Pirumova, N.M. The Zemstvo Liberal Movement: Its Social Roots... (in russo). Moscow: ...
dove la lingua viene messa tra parentesi e per esteso dopo il nome del titolo. La recente discussione del non linkare la casa editrice non è stata nè approvata nè respinta e la discussione, come tante sul tema, non è approdata a niente. Il problema, poi è polverizzare tutte queste discussione in giro per le talk dei template: esiste una progetto Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti che si propone come punto unico di raccolta di tutte queste analisi, di modo che vengano raccolte e catalogate, per evitare di decidere qua e la minilinee guida che finiscono per contraddirsi tra di loro e tutte insieme ribaltare quanto scritto nelle linee guida. Ma possibile che si debba parlare di stili di citazione nelle pagine di discussione dei template ? Ce ne sono 46 (vedi Categoria:Template_citazione_fonti) e quasi ognuno ha discussioni di questo tipo, che, a seconda degli anni, del gusto e delle conoscenze dei partecipanti, finisce per ribaltare quanto deciso nel template 46-1 due anni prima. Possibile non si riesca a tenere tutto unito ? Ci spostiamo al progetto, così quanto dibattuto e magari acclarato vale per tutti i 46 template ? --EH101{posta} 22:40, 13 ott 2010 (CEST)
Scrivo qui perché non mi è chiaro il modello di discussione che si promuove di là ;-).
Intanto mi sembra di capire che Delahay ponga dei freni ad inserire la lingua all'inizio anche per le pubblicazioni e che invece ritenga che la norma lo preveda così come è ora (cosa dimostrata dal link fornito da EH101); inoltre il link che EH101 porta dimostra che tale modalità di inserire la lingua è previsto solamente se si riporta il titolo tradotto. Non mi è chiaro se si riferisca solo al caso della citazione nella bibliografia o anche alle note nel testo.
Esiste una fonte che invece permette anche per le pubblicazioni di porre la lingua del testo all'inizio? Se sì, quali vantaggi porterebbe all'utente (oltre all'aspetto grafico più uniforme) apportare la modifica? Quali svantaggi? --Mr buick (msg) 23:54, 13 ott 2010 (CEST)
Confermo: era quello che intendevo dire. Per convenzione quando si cita una pubblicazione la lingua va indicata dopo il titolo e non mi risulta che esistano stili di citazione che prevedono la modalità proposta da Azrael. --Delahay (msg) 00:06, 14 ott 2010 (CEST)

(rientro) I vantaggi sono: avere informazioni immediate e più visibili sulla lingua; avere un wikilink alla lingua; avere un metodo automatico di creazione del wikilink alla lingua inserendo solo la sigla della stessa (es. inserendo lingua=en --> (EN)); avere una uniformità rispetto ai più diffusi template cita web e cita news (dove funziona già così).--Figiu (msg) 00:12, 14 ott 2010 (CEST)

Scusate, ma vi sembra normale parlare di cita web e cita news nella talk di un altro template? È questo modo di fare che ci ha portato dove siamo: qualunque cosa decideremo o scopriremo qui, ci sarà chi in cita web e news non vorrà accettarla, perchè non discussa lì. Sapete cosa è successo a gennaio scorso ? È stato creato un nuovo template {{Cita testo}} che doveva riunire i problemi e risolverli. Giuro, non sto scherzando è proprio quello che succede a parlare di stili nelle pagine dei template. A gennaio si auspicò una pagina unica dove tentare di uniformare o almeno raccogliere le discussioni. Ve lo immaginate cosa accadrebbe se si decidesse lo stile delle piante nella pagina del melo, poi uno diverso in quella del pero, poi nella pagina dell'olivo si confrontano i due e si decide un altra convenzione. È quello che per l'ennesima volta si vuole fare qui. Possiamo andare in campo neutro ? Scegliete voi il posto, ma non una talk di un solo template e non ancora una volta il bar generale di Wikipedia che ha una mezza dozzina di queste discussioni, difficili da ritrovare. Questo problema è comune a {{Catholic encyclopedia}}, {{Cita DMPN}}, {{Cita TV}}, {{Cita album}}, {{Cita conferenza}}, {{Cita fumetto}}, {{Cita web en}}, {{Cita testo}}, {{Cita web}}, {{Cita web en}}, {{Cita web it}}, e a tutti i template Cite. Che facciamo ? l'analisi comparata di oltre 15 stili diversi e tutto da qui ? --EH101{posta} 00:48, 14 ott 2010 (CEST)
come da nucleo di consenso al progetto interessato

cb La discussione prosegue nella pagina Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti#Lingua_nel_template_Cita_pubblicazione.

– Il cambusiere


Segnalazione

Questo template può essere interessato dalla discussione al Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti e relativa a:

Si è stabilito un consenso per l'utilizzo del formato completo per le date (es. 11 settembre 2001). Tra sette giorni si modificherà la linea guida laddove necessario. --EH101{posta} 21:51, 29 ott 2010 (CEST)

Wikilink nella data di pubblicazione

A differenza degli altri template di citazione: {{tl|cita web}, {{cita libro}} e {{cita news}}, e contrariamente alle linee guida che prevedono i wikilink «solo per i termini più significativi per l'argomento», è suggerito di utilizzare una data completa di wikilink nel compilare il campo della data di pubblicazione. È possibile uniformare con gli altri template? Segnalo la cosa anche al Progetto comptente. Grazie. --Harlock81 (msg) 12:42, 3 giu 2011 (CEST)

Fatto --Bultro (m) 14:54, 3 giu 2011 (CEST)

Corsivo nel parametro rivista

Salve, come da manuale di stile dovrebbe essere integrato nel template: «Vanno messi in corsivo senza virgolette i titoli (di libri, giornali, quotidiani, riviste, documenti, leggi, conferenze, canzoni, opere musicali, quadri, sculture, videogiochi)». What nun c'è probblema 18:55, 17 ago 2011 (CEST)

A parte il fatto che il corsivo del titolo va a cozzare con lo standard delle citazioni delle pubblicazioni di biologia, che si adegua alla convenzione di riportare in corsivo i nomi scientifici dei generi e delle specie, il titolo è già formattato in corsivo (parametro "titolo") --Furriadroxiu (msg) 19:05, 17 ago 2011 (CEST)
Forse non mi sono spiegato bene: sto parlando del parametro "rivista", non di "titolo". Ad es. se devo citare un articolo di Forbes, con la formattazione in uso attualmente non ottengo il corsivo al nome della rivista che invece dovrebbe comparire (vedi MDS). What nun c'è probblema 20:15, 17 ago 2011 (CEST)
Dovrebbe comparire in base a quale norma-lineaguida-consenso-standard? Allo stato attuale il manuale di stile dice che "vanno messi in corsivo i titoli. Cosa che trovo discutibile però mi adeguo. Dal momento che ogni richiesta di adeguamento ad uno dei vari "standard" tematici genera flame, è importante che si applichino solo adeguamenti largamente condivisi --Furriadroxiu (msg) 20:28, 17 ago 2011 (CEST)
Titoli può essere inteso sia come Corriere della Sera (titolo del quotidiano fino a prova contraria, come I promessi sposi è il titolo del libro) che come Roma: 12 feriti negli scontri... E poi ho sempre saputo che il cartaceo, in generale, ha sempre voluto il corsivo, come testimoniato dall'uso dello stesso nel {{cita news}}. Potrei fornire qualunque esempio. What nun c'è probblema 20:35, 17 ago 2011 (CEST)
Spiacente, ma una richiesta del genere richiede un ampio consenso. Dal momento che per questo template, usato principalmente per le pubblicazioni scientifiche, raramente vengono chieste modifiche, si presume che ci sia un'ampia condivisione (a parte me) sull'attuale formattazione --Furriadroxiu (msg) 20:46, 17 ago 2011 (CEST)

Coautori

Noto un'incongruenza nella formattazione dei coautori. Nelle istruzioni del template si dice di seguire la forma "Cognome Nome"; ma il risultato non è conforme con nessuno degli stili indicati (APA, MLA, Chicago). APA vuole che il coautore sia nella forma Cognome, [iniziale nome]; gli altri due vogliono Nome Cognome. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Pepato (discussioni · contributi) 10:48, 1 nov 2011‎ (CET).

Anch'io condivido gli stessi dubbi sui coautori. Viene detto di separarli con virgole, ma non è chiaro se il soggetto siano cognome e nome, o i diversi autori. Nel primo caso, che sarebbe coerente con il layout di autore quando sono forniti nome e cognome (ovvero Rossi, Mario) il risultato è poco chiaro perché è automaticamente inserita una virgola tra primo autore e coautori. In altre parole in un paper di Mario Rossi, Gianni Bianchi e Luigi Neri si avrebbe:
Mario Rossi, Bianchi, Gianni Neri,Luigi et al., Citazione Esempio.
M. Rossi, Bianchi, G. Neri,L. et al., Citazione Esempio.
Che è poco chiaro per non dire scorretto in quanto la virgola tra autore e coautore provoca confusione. La sintassi con la virgola a separare i diversi autori è parimenti ambigua, si veda l'esempio seguente.
Mario Rossi, Bianchi Gianni, Neri Luigi, et al., Citazione Esempio.
M. Rossi, Bianchi G., Neri L., et al., Citazione Esempio.
Che sarebbe accettabile se non fosse presente la virgola tra nome e cognome nel campo del primo autore. Radio89 (msg) 12:54, 16 feb 2012 (CET)
Si dovrebbe infatti togliere la virgola tra nome e cognome del primo autore. --Zerosei 17:26, 16 feb 2012 (CET)

Parametro editore

C'è un motivo per cui manca? Nel caso si può aggiungere? --Chia.gio (msg) 20:58, 23 dic 2011 (CET)

Lingua

Secondo me questo template è da uniformare agli altri tempate di citazione come {{Cita news}} e {{Cita web}} inserendo il codice della lingua (ad esempio: en) e non la forma estesa. In questo modo si usano i template di lingua, esempio: (EN) , come ormai è prassi. Il codice da inserire è

{{#if: {{{lingua|}}}|{{#ifexist:Template:{{lc:{{{lingua}}}}}|{{ {{lc: {{{lingua}}} }} }}|{{{lingua}}}}} }}

--β16 - (talk) 14:18, 11 gen 2012 (CET)

Fortemente contrario, semmai sarebbe l'uso di quei codici negli altri template a doversi uniformare alle convenzioni di citazione bibliografiche, che non prevedono l'uso di codici per le lingue, ma la scrittura per esteso della lingua del testo.--Moroboshi scrivimi 14:22, 11 gen 2012 (CET)
Come detto in discussione a Cita libro credo sia tecnicamente possibile inserire nel template il codice a due lettere e vedere sulla pagina il nome intero della lingua. (Come concetto non è così dissimile da quanto si ottiene in altri template dove inserendo un numero o codice si ottengono descrizioni, ad esempio in BauBox gruppo = 6 da' "Segugi e cani per pista di sangue") -- Radio89 (msg) 19:14, 18 feb 2012 (CET)

Da verticale a orizzontale

Il template così messo, con i campi elencati in verticale, fa sì che molti utenti lo inseriscano paro paro nelle voci, che così facendo diventano lunghe 2 km quando invece sarebbero di poche righe. Si possono mettere i parametri in orizzontale come per la sintassi minima del Template:Cita libro? Grazie. --Zerosei - Speak to me 23:30, 30 gen 2012 (CET)

Edizione e numero

Per quanto riguarda l'edizione della pubblicazione, lo metto nel parametro numero? --InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 15:47, 29 feb 2012 (CET)

Parametro editore 3- la vendetta

Visto che questa sarebbe la terza sezione in cui si chiede il parametro editore a breve proverò maldestramente ad inserirlo nel template. Rispetti--Demostene119 (msg) 13:29, 15 mar 2012 (CET)

Richiedo lo sblocco del template per modificarlo aggiungendo il parametro editore come ho provato su di una copia del {{Cita pubblicazione}} qui che dà il risultato visibile qui, Grazie.--Demostene119 (msg) 15:22, 16 mar 2012 (CET)

::Già che ci sono cambierei il nome del parametro quotes con citazione per uniformità con {{cita libro}}.--Demostene119 (msg) 15:50, 16 mar 2012 (CET)

Ti consiglio di passare direttamente a WP:RA --Zero6 16:09, 16 mar 2012 (CET)
Ci provo, perchè ho notato altre richieste del genere, ma non ho fretta. Grazie.--Demostene119 (msg) 16:42, 16 mar 2012 (CET)
Cioè l'editore in mezzo tra il titolo della rivista e il numero, e senza punteggiatura? Che senso ha? --Bultro (m) 14:04, 20 mar 2012 (CET)
Mi scuso per non essere riuscito ad ottenere un risultato migliore, propongo questa ulteriore modifica che introduce il parametro autore ed quello del luogo di edizione (città:editore) tra parentesi dopo il titolo della rivista come nel template en-wiki simile allo stile Chicago. Ho fatto il codice in modo che se non si inserisce il parametro editore non viene visualizzato il contenuto del parametro città. Qui sotto un esempio. --Demostene119 (msg) 12:51, 25 mar 2012 (CEST)
In inglese si usa una codifica. In italiano un'altra. In italiano la citazione bibliografica è Nome cognome. Titolo del libro. Città, Editore, Anno (numero di edizione eventuale e anno originale della prima edizione). ISBN. -- SERGIO (aka the Blackcat) 11:59, 2 giu 2012 (CEST)
Parlando di riviste e non libri, le pubblicazioni scientifiche italiane seguono uno stile simile a quello del template, come quelle internazionali. Molti utenti preferiscono utilizzare lo stesso stile delle fonti che citano. Questo template, sicuramente migliorabile, consente una gestione uniforme di questo tipo di citazioni. Nello specifico, questa modifica permette l'introduzione del parametro editore, in genere omesso nelle pubblicazioni scientifiche, ma necessario quando questo costituisce un informazione rilevante sulla pubblicazione che si cita. --Demostene119 (msg) 12:07, 3 giu 2012 (CEST)
Per le pubblicazioni scientifiche si usa tutto un altro sistema, il tipo autore:anno. Quindi si mette tipo (Esposito:1989), ma è molto specialistico. Serve a dire al lettore che si fa riferimento a studi dell'Esposito del 1989 (e quindi non del 1988 o del 1991) ma richiede anche che il lettore sia già ferrato sulla produzione dell'Esposito. In bibliografia ci sarà quindi Esposito, Carmine (1989): Studi sulla tetrapiloctomia in ambito ospedaliero, Torre Annunziata : Fetuso & figli, ISBN xxxxxxxx. -- SERGIO (aka the Blackcat) 20:26, 3 giu 2012 (CEST)
Mi sembra, appunto, quello che si può ottenere con questo template. Non si presuppone la conoscenza delle opere di Esposito, si cita, nella maniera più sintetica possibile e non ambigua la pubblicazione di esposito. L'enfasi sull'anno di pubblicazione è fondamentale e, secondo me, va mantenuta anche in wikipedia. --Demostene119 (msg) 22:40, 3 giu 2012 (CEST)
La Cuestione è, appunto, che quello è un tipo di citazione scientifica, non letterario-umanistica. Non scrivi (Calvino:1959) per significare Il cavaliere inesistente. Dunque, avendo a che fare con voci sia umanistiche che scientifiche, bisogna usare un template di citazione che vada bene per entrambi, e quello in uso è accettato per entrambi i tipi di citazione, laddove quello scientifico è utile solo per pubblicazioni di tal tipo. Ubi maior... -- SERGIO (aka the Blackcat) 10:31, 4 giu 2012 (CEST)

Modifica sintassi

La riga <small>URL consultato il {{{dataaccesso}}}</small> dovrebbe essere modificata in <small>URL consultato in data {{{dataaccesso}}}</small> sia per uniformità con gli altri template di citazione, sia anche per rispetto della sintassi della frase (il template così com'è attualmente restituisce p.es. URL consultato il 8 maggio 2012, che è errato, dovrebbe essere URL consultato in data 8 maggio 2012). -- SERGIO (aka the Blackcat) 11:56, 2 giu 2012 (CEST)

Contrario. Per prima cosa contrario al fatto che sia stato modificato il template senza dibattito, ma a semplice richiesta e in pochi minuti. Contrario a che si proponga una modifica in una pagina di discussione di un template (questo) che poi ha effetto in tanti altri (cita web su tutti). Contrario poi al fatto che, poichè la frasetta "URL consultato il" è presente "scritta a mano" in migliaia di voci, adesso abbiamo misti con "in data" e "in". Contrario a che venga detto che c'è consenso alla modifica (è scritto nella mia talk da chi ha provveduto a modificare il template protetto). Contrario a che non si discuta al Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti l'armonizzazione dello stile di "tutti i template" che riportano delle date e non in ordine sparso e per finire contrario a che non si decidano gli stili di citazione nelle pagine delle linee guida, non nei template. I template di citazione NON sono obbligatori e se dobbiamo scrivere "in data" o "in" non lo si deve decidere qui. Mi spiace essere stato ripetitivo, ma ho letto che c'è consenso a questa modifica. --EH101{posta} 14:21, 2 giu 2012 (CEST)
A posteriori, concordo con la richiesta perché di buon senso, dal momento che "il 8 maggio" non sarà mai corretto in italiano a prescendere dalla maggioranza (≠ consenso) che potrà sostenere ciò. A maggior ragione, mi sembra poco plausibile che qualcuno possa aver scelto di scriverlo di proposito nei casi in cui non avrebbe adottato il template. Una discussione si fa dove se ne sente la necessità, semmai si può richiedere di segnalare - sono due cose diverse. --Harlock81 (msg) 17:41, 2 giu 2012 (CEST)
Vorrei far notare che ho messo a punto in {{Utente:EH101/Sandbox/Template prova4}} un codice che se usato al posto dell'attuale cita web restituisce . URL consultato l'8 giugno. (archiviato dall'url originale l'8 maggio) . URL consultato l'11 febbraio. (archiviato dall'url originale l'11 marzo) . URL consultato il 7 giugno. (archiviato dall'url originale il 7 giugno). Se volete collaudare il codice, provate in un cita web qualsiasi a sostituire Cita web con "Utente:EH101/Sandbox/Template prova4" (fate anteprima e non salvate) e vedrete il funzionamento. Esistono quindi molti modi per venire fuori da questa condivisibile segnalazione di anomalia, ma secondo me quantomeno opinabile proposta di soluzione. Se poi ne parliamo in modo organico e condiviso in modo centralizzato, magari viene ancora meglio. Esiste un bar Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti apposta. --EH101{posta} 15:27, 2 giu 2012 (CEST)
Apprezzo, come detto, l'iniziativa di EH, ma mi limito solo a fare notare che la soluzione da lui proposta, seppure elegante (e di questo gliene do atto senza remora) introduce una funzione laddove, con la semplice dicitura "URL consultato in data" non ce n'è bisogno. Secondo me le funzioni, che caricano il lavoro del server (ogni volta che si legge una pagina, va ricaricata la funzione per ogni occorrenza del template), vanno utilizzate laddove non altrimenti eludibili. Se è possibile ottenere un risultato accettabile senza, meglio la seconda via. Detto questo, non mi oppongo certo a un eventuale utilizzo della funzione proposta da EH. Volevo solo puntualizzare che le cose semplici (dove non c'è necessità di quelle più complicate) sono IMHO le migliori. -- SERGIO (aka the Blackcat) 20:20, 3 giu 2012 (CEST)
Ringrazio, ma confermo che a parer mio la locuzione "in data" è ampollosa, desueta e inutilmente burocratica. Trovo che cambiare tutte le voci di Wikipedia che utilizzano questi template senza un dibattito allargato sia stato sbagliato e sopratutto, così come la modifica decisa da 2 (due) utenti anni fa di usare il carattere rimpicciolito, sia il segno di come il formato di queste citazioni sia ben lontano da essere uno stile, ma è solo l'esercizio grafico di pochissimi utenti. Nessun problema, ma leggere in altre discussioni che ormai è uno standard stabile e ben delineato e non possiamo cambiarlo, mi fa davvero sorridere. Manco avessimo letto queste cose su di una enciclopedia. Personalmente, trovo che variare a "sensazione" il formato delle citazioni, venga preso da chi le citazioni le usa in modo professionale in pubblicazioni di qualità, come un segno di scarsa se non scarsissima qualità della enciclopedia in genere. Davvero davanti a casi come questi vorrei che fosse sancito ancora in modo più netto che i template di citazione non sono nè consigliati, nè tantomeno obbligatori. Se il consenso in una voce è contrario a scritte tipo addì due dello mese di febbraro, deve essere consentito non utilizzare questi template ... a tutto vantaggio dei server, tra l'altro. --EH101{posta} 22:50, 17 giu 2012 (CEST)
La soluzione di EH101 non è gravosa, il caso vuole che estrarre la parte sinistra di una stringa sia semplice per il software (mentre per estrarre la parte destra ci vuole un marchingegno terrificante...). Per me va bene, ma sarebbe da proporre globalmente per tutti i template di citazione --Bultro (m) 22:54, 27 lug 2012 (CEST)

Punto //2

Come da discussione precedente (13 qui sopra) è stato aggiunto il punto al termine del titolo dell'articolo. Ciò crea evidenti problemi qualora l'articolo finisca con un punto di domanda (es. Angelo Gavezzotti, Are Crystal Structures Predictable?, in Accounts of Chemical Research, vol. 27, n. 10, 1994, pp. 309–314, DOI:10.1021/ar00046a004. URL consultato il 24 settembre 2012.). Inoltre utilizzando script che generano automaticamente il template (es. questo) ci si trova spesso a togliere doppi punti. Suggerisco di rimuovere il punto automatico ma di aggiungerlo alla fine del titolo, se non presente. Un bot potrebbe gestire la fase di transizione aggiungendo punti al termine di "titolo" ove non presenti (si risolverebbe così il problema frequente* dei doppi punti).--Radio89 (msg) 18:22, 24 set 2012 (CEST)

Arxiv

Non so se si è mai discusso di questa cosa, ma sarebbe molto utile aggiungere un parametro che rimandi al sito arxiv.org (come si fa su en.wiki), così da poter linkare, dove possibile, l'articolo vero e proprio. So che arXiv è un database senza peer review e quant'altro, però sarebbe molto utile questo parametro per affiancare gli articoli già revisionati e pubblicati per renderli fruibili anche a chi non ha collegamenti con le reti universitarie e permettere a quanta più gente possibile di visionare l'articolo in questione. Che ne pensate? Restu20 08:44, 6 ott 2012 (CEST)

Segnalo anche al bar perché mi sembra una modifica abbastanza importante al template. Restu20 16:13, 10 ott 2012 (CEST)
+1 Molto favorevole da sempre. --Roberto Segnali all'Indiano 16:17, 10 ott 2012 (CEST)
Ovviamente Favorevole. --Aplasia 16:19, 10 ott 2012 (CEST)
Premesso che non so cosa sia arxiv.org, quindi non ne capisco l'utilità; ma non absterebbe uare il già esistente parametro "url"? Qual è la differenza? --95.232.165.196 (msg) 16:48, 10 ott 2012 (CEST)
Ripercorro tutta la storia per i non addetti ai lavori: in ambito scientifico le riviste si pubblicano sui journal, solo che per vedere un articolo anche solo su internet devi pagarlo (costo minimo 30 dollari) o abbonarti (cifra spropositata). Perciò è nato il sito arXiv che consente di inserire i propri paper e renderli visibile a chiunque senza la necessità di avere un costoso abbonamento per visualizzare. Lo svantaggio è che su arXiv ci può essere di tutto, perciò certe pubblicazioni vanno prese con le molle, ma limitatamente ai paper già pubblicati su riviste peer reviwed questo link sarebbe molto più utile; in poche parole, con il parametro url dovrei linkare questo indirizzo (primo paper preso a caso), mentre con arXiv (se c'è, ovviamente) posso linkare direttamente l'articolo senza la necessità di dover passare per un abbonamento. Se hai altri dubbi chiedi pure. :-) Restu20 17:14, 10 ott 2012 (CEST)
Su Arxiv.org c' e' veramente di tutto, da prendere con le pinze--Bramfab Discorriamo 18:17, 10 ott 2012 (CEST)
Giustissimo, infatti sarei per mettere una precisazione del tipo "Da usare solo se si affianca a un articolo peer reviewed o se l'articolo è di assoluta rilevanza nel settore" (infatti ci sono scienziati, anche famosi, che pubblicano solo su arXiv e non mi sembra il caso di stroncare il tutto con un divieto rigoroso). Restu20 18:23, 10 ott 2012 (CEST)
Il fatto è che si tratta di un database di pubblicazioni che non garantisce la autorevolezza delle fonti; il fatto di usarle è comunque responsabilità dell'utente, che lo faccia in questo modo oppure in un altro. Pertanto si sta solo dando un modo migliore di citare la pubblicazione, senza garanzie di autorevolezza che non derivino dalla fonte stessa. Secondo me non è quindi necessario spiegare niente all'eventuale compilatore. Anzi, in questo modo è pure facile tenere d'occhio quali e quanti degli articoli là pubblicati vengono qui utilizzati. --Aplasia 18:39, 10 ott 2012 (CEST)
Come l'IP, non ho capito che differenza c'è tra inserire |url=http://prb.aps.org/abstract/PRB/v86/i7/e075154 oppure |url=http://arxiv.org/abs/1204.1325 --Bultro (m) 19:57, 10 ott 2012 (CEST)
Nel primo caso non si può leggere la pubblicazione senza pagare, nel secondo sì. Ma io credo, correggetemi se sbaglio, che si parlasse di fare qualcosa tipo id=ARVIX 1204.1325, lasciando perdere il campo url, un po' come già adesso si fa con i PMID o i PMC. --Aplasia 20:02, 10 ott 2012 (CEST)
Favorevole --Aby99 20:11, 10 ott 2012 (CEST)
Questo lo abbiamo capito; e quindi, si scelga il secondo caso e fine della storia... Non mi risulta che esista la sintassi ARXIV come per l'ISBN --Bultro (m) 20:13, 10 ott 2012 (CEST)
Magari sono solo io che ho frainteso ciò che Restu intendeva, ma pensavo si riferisse alla creazione di un template quale questo da inserire come collegamento esterno nel parametro id. --Aplasia 20:29, 10 ott 2012 (CEST)
Il parametro su en.wiki è in uso, per chi volesse vedere un esempio più preciso: en:Template:Cite_journal#Identifiers. E, visto che ne parliamo, che ne pensate di aggiungere anche il SAO/NASA Astrophysics Data System, come su en.wiki (parametro "bibcode")? Questo sarebbe utile prevalentemente per le voci di astrofisica ed astronomia, se quindi risultasse in un appesantimento generale del template, ignorate pure la proposta. --Harlock81 (msg) 21:15, 10 ott 2012 (CEST)
Mi sfugge qualcosa: una volta accettata la pubblicazione su rivista, quest'ultima chiede la cessione del copyright agli autori (e che lo stesso articolo non sia già in giro), come fa quel sito a ripubblicare lo stesso contenuto? --Superfranz83 Scrivi qui 22:52, 10 ott 2012 (CEST)
Ci sono accordi tra autori e rivista differenti da rivista a rivista (indicati dalla rivista e che gli autori accettano scegliendo di pubblicare su quella rivista). L'abstract in generale è pubblico e riproducibile su altri siti. Alcuni articoli sono liberi, per altri devi essere abbonato alla rivista. Capita anche che di un certo articolo sia accessibile on line la versione presentata ad una conferenza (solitamente, precedente alla pubblicazione su rivista e meno accurata). --Harlock81 (msg) 23:35, 10 ott 2012 (CEST)
F.C. Semplicemente alcuni autori se ne sbattono in quanto la cessione del copyright avviene obtorto collo per poter pubblicare su certe riviste, che poi sono quelle che contano --Bramfab Discorriamo 09:08, 11 ott 2012 (CEST)
Anch'io favorevole all'aggiunta del parametro, che va ovviamente accoppiato all'URL dell'articolo "peer reviewed". @Superfranz83: ci sono addirittura alcune riviste (ne conosco almeno un paio in ambito astronomico) che suggeriscono di mettere un pre-print su arXiv dopo la fase di "peer review" prima della pubblicazione definitiva. --Paperoastro (msg) 00:29, 11 ott 2012 (CEST)
Ma allora non converrebbe creare un più generale campo "url2" da usare quando bisogna linkare 2 diverse pagine/siti? --79.24.139.62 (msg) 08:34, 11 ott 2012 (CEST)
I campi previsti su en.wiki prevedono di utilizzare codici specifici, com'è il doi. Se vuoi, si risparmiano caratteri. --Harlock81 (msg) 11:39, 11 ott 2012 (CEST)

Modulo Lua

In seguito alla periodica discussione sull'unificazine dei template di citazione in Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti ho localizzato (e modificato per adattare alle nostre convenzioni) il modulo Lua sviluppato su en.wiki per la gestione delle citazioni. In Discussioni modulo:Citazione c'è un prima presentazione generale e nelle pagine collegate (vedere la barra di navigazione a fianco) ci sono esempi di uso del nuovo modulo e confronti della resa del template corrente rispetto al modulo Lua.

Dal punto di vista dell'utente cambia poco o niente, i template di citazione libro/news/web/ec... continueranno a esistere, ma chiameranno un programma Lua che si occuperà della formattazione, consentendo di avere un aspetto delle citazioni più omogeneo e costante. L'uso del Lua permetterà inoltre di segnalare tutta una serie di errori (nomi di parametri sbagliati, codici isbn errati, ecc...) e di poter inserire un numero indefinito di autori.

Si prega di proporre pareri/obiezioni/suggerimenti/altro nella pagina di discussione del modulo, sotto alla presentazione -> Discussioni modulo:Citazione.--Moroboshi scrivimi 23:55, 23 lug 2013 (CEST)

Passaggio al modulo

Segnalo.--dega180 (msg) 21:45, 10 gen 2014 (CET)

Cita pubblicazione non accademica

Scusate, ma con l'evoluzione che sta avvenendo nei template citazione, essendomi perse le puntate precedenti, non ho capito se, per citare una rivista periodica non accademica, debba usare cita pubblicazione, oppure cita news, oppure altro ancora. Sebbene nella Aiuto:Bibliografia si consiglia di usare cita news, nell'archivio della relativa pagina di discussione un utente fa osservare che forse è meglio usare cita pubblicazione. Oppure è cambiato qualcosa con le ultime novità? --Skydrake (msg) 17:05, 21 gen 2014 (CET)

Si spera che il problema non si ponga, perché le differenze tra i due tenderanno a ridursi --Bultro (m) 18:02, 21 gen 2014 (CET)
Ed invece il problema si pone, perché basta leggere il man del {{Cita news}} e quello di questo template per accorgersi dell'inoppugnabile contraddizione. Il problema va risolto alla radice quanto prima, per evitare un proliferare incontrollato dell'uso scorretto dei cita. --Umberto NURS (msg) 11:57, 1 apr 2014 (CEST)
Hemmm i template sono stati unificati la settimana scorsa .--Moroboshi scrivimi 12:07, 1 apr 2014 (CEST)
Se sono stati unificati, allora come posso citare con cita news la rivista, il mese e il numero di un periodico non scientifico? Li cito in fondo al titolo dell'articolo? E in che ordine? Oppure cito solo la rivista nel titolo e basta? E poi la serie/collana? Ad esempio, se voglio citare Giappone per tutti, della serie Guide Lonely Planet, edito dalla EDT, come è stato fatto in Hashima (isola), che scrivo? --Skydrake (msg) 12:35, 1 apr 2014 (CEST)
A livello di template usi i parametri "rivista=xxxx|numero=yyy|mese=zzzz" l'ordine in cui li valorizzi non ha importanza il template li riordina, per la collana puoi usare "collana=xxxx". Se sei in dubbio su quale usare usa {{Cita testo}} che è il più agnostico come nome, ma qualuque template usi il risultato visivo è identico. Riguardo all'esempio che citi non saprei, se ti riferisci alla prima voce in bibliografia di Hashima (isola): il sito web linkato apparentemente non c'entra niente con la lonely planet, il codice isbn è errato e il libro non c'è su google.books, nè su amazon (perlomeno non con quel titolo). --Moroboshi scrivimi 12:57, 1 apr 2014 (CEST)
Scusate, ma se è stato unificato perché continuano ad esistere le due pagine dei template? Mi sfugge qualcosa? --Umberto NURS (msg) 13:12, 1 apr 2014 (CEST)
Dal punto di vista pratico si potrebbero unificare al {{Cita testo}}, ma prima di tutto ho incontrato già abbastanza resistenze per riuscire a unificare l'implementazione e se partivo direttamente con un radicale "cancelliamo tutti e unifichiamoli in uno solo" non so come finiva. Secondariamente mantenere template separati mi permette di gestire le chiamate con parametri posizionali in maniera diversa (la sintassi e i parametri di defaul previsti per una chiamata posizionale di {{cita libro}} sono diversi da quelli di una chiamata a {{Cita web}}). Salvo non si decida di eliminare la possibilità di chiamare con parametri posizionali non si possono unificare in un solo template.--Moroboshi scrivimi 13:27, 1 apr 2014 (CEST)
Grazie per la segnalazione. Riguardo alla guida Giappone - Lonely Planet ripresa in diversi siti e citata in Hashima (isola) in parecchi ci hanno paciugato, passando da più volte da {{Cita web}} a {{Cita pubblicazione}} è questo il risultato (in effetti è una citazione multipla, pubblicata su carta, con alcuni brani su qualche sito informativo, compreso Giappone per tutti). Dopo provo a metterlo a posto. --Skydrake (msg) 13:37, 1 apr 2014 (CEST)

Errore

Nella sezione Sintassi semplificata, il parametro "cognome" è scritto "cognonome". --Pottercomunèło (gsm) 20:06, 2 apr 2014 (CEST)

Abstract?

Salve, dall'ultima modifica del template ho un problema con il campo abstract. Marcandolo con x o si, non compare più la parola abstract in fondo alla pubblicazione, come succedeva un tempo. Mi ritrovo una x o un si senza riferimenti, cosa inutile. E questo lo vedo anche nelle voci che avevo composto tempo fa. Potrebbe essere un problema di lettura del mio computer, ma mi sembra improbabile. Se potete darmi conferma, grazie.--Michele Gardini (msg) 23:01, 4 mag 2014 (CEST)

A una prova al volo pare funzionare correttamente:{{Cita pubblicazione|titolo=Titolo|autore=Autore|url=http://www.google.com|abstract=x}}: Autore, Titolo (abstract).
Ma potrebbe essere qualche problema che non si verifica sempre, un link di dove ti da il problema ?--Moroboshi scrivimi 05:27, 5 mag 2014 (CEST)
@Michele: io ho provato, ma l'unico caso in cui si verifica il problema è quando il parametro |url= non è compilato; in effetti se fosse così sarebbe una cosa logica, perché giustamente non può esserci una parte "abstract" senza il riferimento alla parte. Se il problema non è questo linkaci un esempio. --Umberto NURS (msg) 09:08, 5 mag 2014 (CEST)
Succede infatti quando il parametro url non è compilato. A questo punto forse ricordo male io, ma una volta mi sambrava che comparisse la parola Abstract sempre, anche se url non era compilato. E lo trovo logico, visto che il campo url, se non c'è l'articolo, ma solo l'abstract, trovo difficile che possa essere compilato. Se non c'è disponibile l'articolo per la consultazione (che comunque oramai si raggiunge quasi sempre tramite DOI o PMC, l'url per mia esperienza è diventato quasi inutile), potrò mettere al massimo il PMID (che ora oltretutto ha suo campo apposito), collegare il campo abstract all'url diventa raramente utile. Mentre segnalare che l'articolo non è disponibile in forma completa penso possa sempre essere significativo--Michele Gardini (msg) 15:01, 5 mag 2014 (CEST)
Ricordi correttamente, dovrei aver corretto il problema, ci vorrà un po' perchè la modifica si propaghi.
{{Cita pubblicazione|titolo=Titolo|autore=Autore|rivista=Rivista|abstract=si}}: Autore, Titolo, in Rivista.
--Moroboshi scrivimi 19:34, 5 mag 2014 (CEST)
No, andava bene prima. Come da manuale, abstract "Specifica se il collegamento esterno porta ad un abstract e non alla pubblicazione completa". Non ha d'altronde nessun senso scrivere "abstract" senza link; una pubblicazione è sempre disponibile in forma completa da qualche parte, sennò non sarebbe una pubblicazione, noi riportiamo solo per comodità un link all'abstract quando c'è solo quello online --Bultro (m) 23:15, 6 mag 2014 (CEST)
Beh no comunque era sbagliato (non foss'altro per retrocompatibilità) emettere la valorizzazione di abstract in mancanza di un url - piuttosto lo si nasconde del tutto e si segnala l'errore ("abstract valorizzato in mancanza di un url).--Moroboshi scrivimi 00:58, 7 mag 2014 (CEST)

Da un punto di vista formale (cioè la resa grafica) "Abstract" dovrebbe essere scritto in minuscolo ("abstract") e non ha senso mantenere un punto dopo Rivista, basta quello finale a parentesi chiuse. -- Gi87 (msg) 11:23, 7 mag 2014 (CEST)

Correggerò la resa grafica. Pe quanto rigurda il punto sollevato da Bultro. Per me potrebbe avere senso anche in assenza di url, se ho potuto consultare solo l'abstract perchè non ho accesso al testo completo - la bibliografia dovrebbe indicare quanto è stato consultato, non quanto è in genere disponibile.--Moroboshi scrivimi 11:37, 7 mag 2014 (CEST)
Rispondendo a Bultro, l'url è un parametro che sta diventando velocemente inutile, ora che tutti gli articoli scientifici vengono indicizzati e resi raggiungibili tramite DOI e PMCID, per cui il campo abstract ha molto senso che ci sia anche senza l'url. Più che altro, sarà da collegare anche agli altri parametri che inviano in uscita.--Michele Gardini (msg) 21:18, 8 mag 2014 (CEST)
Molto senso per farci cosa? Far apparire la scritta "Abstract" non cliccabile così per bellezza? Non so se possa aver senso l'uso indicato da Moroboshi, ma di sicuro non è l'uso che ha avuto il parametro finora, pertanto nelle pagine esistenti il parametro abstract senza url non ha senso --Bultro (m) 23:36, 9 mag 2014 (CEST)
Ma veramente era programmato così anche il template (visualizzare la scritta abstract in assenza di link).--Moroboshi scrivimi 00:33, 10 mag 2014 (CEST)
Probabilmente per errore; il parametro è nato in Discussioni_template:Cita_pubblicazione#Aggiunta_del_campo_abstract e sembra essersi riferito sempre al link esterno --Bultro (m) 14:38, 10 mag 2014 (CEST)
La soluzione mi sembra logica: collegarlo anche agli altri parametri che forniscono link esterno agli articoli, PMID, DOI e PMCID. Sempre se è tecnicamente possibile, chiaramente. Altrimenti bisognerebbe specificare esplicitamente nel template che url è parametro obbligato e prevalente su tutti gli altri in uscita, e che va sempre compilato, cosa che personalmente non faccio da tempo, avendo a disposizione gli altri (e magari sbagliavo?).--Michele Gardini (msg) 15:18, 10 mag 2014 (CEST)
Intendi dire spostare la scritta "(abstract)" dopo l'elenco dei codici se sono presenti ? I link dei codici IMHO vanno lasciati sui codici.--Moroboshi scrivimi 16:30, 10 mag 2014 (CEST)

No, intendo collegare "(abstract)" anche al DOI, che è l'unico parametro realmente alternativo a url che può portare o meno ad un abstract (PMID conduce sempre all'abstract, PMCID porta sempre all'articolo completo, per questi non serve, errore mio). L'alternativa altrimenti è indicare esplicitamente nel template di compilare sempre l'url quando esiste l'articolo completo, e non solo il DOI. Io spesso in presenza del DOI non indicavo l'url, in quanto lo vedevo come ridondante, ma magari è meglio mettere entrambi, ed io sbagliavo. L'importante è dare indicazioni certe.--Michele Gardini (msg) 17:09, 10 mag 2014 (CEST)

IMHO direi di no i valori dei codici doi/pmid/eccc lasciati visualizzati così come sono.--Moroboshi scrivimi 17:15, 10 mag 2014 (CEST)
[× Conflitto di modifiche] se te leggi solo l'abstract, e non l'articolo completo, allora tanto vale usare il cita web e con il parametro "url" creare un collegamento a questo abstract (lasciando stare parametri come DOI o compagnia), sennò sembra che tu abbia letto un'articolo e che l'abstract serva solo per dare un'idea dell'articolo a chi legge la voce. indica DOI e altri indicatori solo se hai letto l'articolo completo, poi lascia [ndr: stare] i parametri "url" e "abstract". --ppong (msg) 17:23, 10 mag 2014 (CEST)
Ecco, questo è un punto interessante, anche se forse non ha direttamente a che fare con la discussione. Io a volte reperisco alcuni dati utili dagli abstract, tramite Pubmed, e finora li mettevo in nota con cita pubblicazione, indicandoli come abstract, però il dubbio mi era venuto. Dite che nel caso sia da usare cita web, indicando Pubmed? Comunque sono d'accordo con Moroboshi, ha senso che i codici rimangano sui loro campi. Ed allora per me è giusto che rimanga così com'è ora, con un "(abstract)" che anche senza link ha la sua utilità, indicando che l'articolo completo non è raggiungibile online senza pagare. Rimango dell'idea abbia senso. Comunque, per risolvere il dubbio di Bultro, d'ora in avanti compilerò sempre anche l'url.--Michele Gardini (msg) 17:43, 10 mag 2014 (CEST)
questo uso del parametro "abstract" mi sembra sbagliato, non va usato se si è letto solo questo (l'abstract). --ppong (msg) 17:58, 10 mag 2014 (CEST)
Chiaramente non uso il parametro "(abstract)" perché ho letto solo l'abstract, lo uso quando è raggiungibile solo l'abstract, se non pagando (e non dispongo di accessi paganti). Come regola non metto nelle fonti articoli che non abbia letto interamente. L'unica eccezione è quando devo riportare un dato (solitamente epidemiologico) prodotto in articoli citati da molti altri articoli, che non abbiano alternative migliori, ed in cui la fonte primaria presenti comunque un abstract valido ed esteso, che conferma la fonte secondaria. Quasi sempre si tratta di metanalisi. In questo caso preferisco mettere la fonte primaria piuttosto che quelle secondarie. Ed ho sempre usato cita pubblicazione perché un abstract è comunque una parte integrante della pubblicazione (ed in casi frequenti, la riassume in toto). Naturalmente, se esiste una linea guida che indica un modo diverso di operare, non avrò problemi ad adeguarmi.--Michele Gardini (msg) 22:16, 10 mag 2014 (CEST)

p / pp / pagine

Premetto che non ho seguito tutto lo sviluppo del template, quindi potrei scrivere immani baggianate. Non sarebbe più corretto inserire nel paragrafo "Sintassi estesa", come nel template "Cita libro", la scelta tra "p" e "pp", anziché riportare soltanto "pp"? Tra l'altro, se si utilizza "p" per citare una singola pagina, o anche se si utilizza "pagine" per lo stesso scopo, il template lo accetta e lo riporta come "p.", quindi tanto varrebbe inserirlo tra le possibilità. Inoltre, nel paragrafo "Esempi", viene ancora riportato "pagine", probabilmente come era in origine, ma forse sarebbe il caso di adeguarlo a quanto descritto più in alto.--Massimiliano Panu (msg) 21:33, 17 giu 2014 (CEST)

Il template originariamente aveva soltanto il parametro "pagine", probabilmente quando ho aggiornato il manuale non ci ho fatto caso. Grazie per la segnalazione ho corretto.--Moroboshi scrivimi 22:03, 17 giu 2014 (CEST)
Grazie mille a te per la velocità.;)--Massimiliano Panu (msg) 23:25, 17 giu 2014 (CEST)

Manuale del template

Nel manuale del template mancano un sacco di parametri, ad esempio dà la «sintassi semplificata» con |autore= poi nell'esempio mette |nome |cognome e |wkautore, che sbucano fuori dal nulla.... Idem per |abstract= che non è nemmeno spiegato... si potrebbe fare un manuale completo dei parametri utilizzabili? --☤ GAMBO ➐ ☤...problemi? ✍ 13:35, 14 lug 2014 (CEST)

Per la sintassi completa, che è uguale per tutti i Cita X, si rimanda a Template:Cita testo/man#Parametri --Bultro (m) 16:31, 14 lug 2014 (CEST)

pagina iniziale e finale dell'articolo all'interno della rivista

Ho notato che manca un parametro che indichi le pagine iniziali e finali dell'articolo all'interno della rivista, che in molti riportano quando citano articoli scientifici. C'è un motivo?--Malore (msg) 08:50, 4 nov 2015 (CET)

Ci sono i parametri p (se si vuole citare una pagina in particolare) o pp (se si vogliono citare più pagine, al limite anche tutte). Non sono sufficienti a tuo avviso? Restu20 08:54, 4 nov 2015 (CET)
In alternativa c'è anche il parametro posizione per indicare cose come frontespizio o retro di copertina, se ho compreso correttamente il dubbio.--Moroboshi scrivimi 09:40, 4 nov 2015 (CET)
Quello che cercavo di dire era un parametro che indicasse, all'interno della rivista, dove iniziasse e finisse l'articolo nella sua interezza, e non soltanto la parte dell'articolo che interessa. Per esempio così: "Dr. Dobb's Journal 21 #12 (Dec 1996) 26–33. Copyright © 1996 Miller Freeman, Inc.". Non so quanto possa essere utile, ma volevo sapere se c'era un motivo particolare oppure no. A proposito, i parametri p e simili si riferiscono al numero della pagina all'interno della rivista o dell'articolo (considerando, cioè, come pagina iniziale quella dove inizia la rivista o quella dove inizia l'articolo interessato)?--Malore (msg) 10:45, 4 nov 2015 (CET)
Se lo riporti in bibliografia riporti la pagina iniziale e finale usando il parametro pp, per esempio "pp=10-15", eventualmente per le citazioni puntuali usi il template {{Cita}} nelle note e rimandi alla voce in bibliografia. I numeri di pagina sono sempre ovviamente riferiti alla numerazione così come la indica la rivista, mai a partire dalla prima pagina dell'articolo. Mi linki eventualmente un esempio della citazione come la intendi ?--Moroboshi scrivimi 11:18, 4 nov 2015 (CET)
PS: indicazioni come "Copyright ©" e "inc." sono comunque da evitare, va messo solo il nome dell'editore, senza premettere indicazioni di copyright e/o l'organizzazione sociale come s.p.a. o inc. --Moroboshi scrivimi 11:20, 4 nov 2015 (CET)
Ah ok, no sono stupido io. Pensavo che pp era riferito all'articolo. Grazie mille. Per copyright e inc., ho solo copiato una citazione, non li avrei mai messi in una voce di wikipedia. Grazie comunque.--Malore (msg) 11:29, 4 nov 2015 (CET)

Curatele

Stando alle istruzioni, mi pare che non si possa indicare l'eventuale curatore (o i curatori) di un'opera. Mi sbaglio? --Nicolabel 11:41, 9 dic 2015 (CET)

{{Cita pubblicazione|autore=Autore|titolo=Titolo|curatore=Pippo Pippola|pubblicazione=Pubblicazione}}:
Autore, Titolo, in Pippo Pippola (a cura di), Pubblicazione..
Nel caso puoi usare il parametro altri per precisare ruoli non previsti (traduttore, illustratore, ecc..).--Moroboshi scrivimi 12:01, 9 dic 2015 (CET)
PS: Mi sono accorto che non c'era nel man di {{Cita pubblicazione}}, ma dato che il tutto è gestito dal modulo:citazione in realtà sono supportati molti più parametri che non compaiono, perchè poco usati per un certo tipo di citazione. In generale l'elenco completo di tutti i parametri gestiti e una spiegazione più dettagliata si trovano nel manuale del generico {{Cita testo}}.--Moroboshi scrivimi 12:12, 9 dic 2015 (CET)