Discussioni progetto:Letteratura/Archivio 21

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guerra di trincea

Carissimi wikipediani letterati, qualcuno di voi ha voglia di rimpolpare il paragrafo della voce guerra di trincea dedicato alla guerra di trincea nell'arte e nella letteratura (che trovo miserello)? (in campo letterario, lo dico cospargendomi il capo di cenere, sono una capra) Saluti e grazie --Moe (msg) 22:10, 22 apr 2008 (CEST)

la parte letteraria non è proprio misera, comunque ho aggiunto un bel film--Squittinatore (msg) 19:41, 25 apr 2008 (CEST)
e io un paio di poesie di Ungaretti come citazioni ad hoc.--Gierre (msg) 20:16, 25 apr 2008 (CEST)
Anche io ho aggiunto qualcosa. --Mau db (msg) 01:56, 26 apr 2008 (CEST)

Riporto qui discussione fra me e Moe per sentire il parere della comunità

Caro Gierre, mi sono permesso di togliere la, pur bellissima, citazione di Ungaretti all'inizio della voce. I motivi che mi hanno mosso a questo sono:

  • Il primo è i carattere generale. Wikipedia è un enciclopedia. Nelle enciclopedie le voci non iniziano citando delle poesie.
  • il secondo: perché Ungaretti, e non, per esempio, Nei campi di Fiandra?
  • Ritengo che, eventualmente, i brani di Ungaretti, e dei molti altri poeti che hanno scritto cose tristi e stupende sulla guerra di trincea dovrebbero trovare spazio in una voce apposita.

Saluti e buon lavoro --Moe (msg) 21:07, 25 apr 2008 (CEST)

Ciao Moe. Penso che una poesia possa dare il senso di un avvenimento molto più di una ricerca storiografica. Per rispondere alle tue osservazioni: nulla vieta che in una voce di WP, che non è un'enciclopedia come le altre, ci sia una citazione costituita da una poesia che dia immediatamente il significato della intera voce. Del resto propriamente nel corso della voce si fa riferimento a opere d'arte come romanzi e film, perché no poesie? Come saprai poi Ungaretti ha combattuto nelle trincee della I guerra mondiale e quindi chi meglio di lui che ha vissuto e trasfigurato nella sua arte la vita reale dei soldati può rappresentare con la sua poesia cosa pensavano e provavano i combattenti? Quanto poi all'idea che una voce apposita possa mettere assieme la produzione artistica riguardo la guerra penso che ci vorrebbe un'enciclopedia a parte e che alla fine ne risulterebbe una specie di arida antologia. Credo quindi che sia un errore aver tolto la poesia di Ungaretti dalla voce e per sentire il parere della comunità reintroduco la citazione e riporto le tue osservazioni e questa mia risposta al progetto letteratura. A risentirci e buon lavoro.--Gierre (msg) 09:07, 26 apr 2008 (CEST)


A questo punto, salve a tutti.
Mi permetto solo qualche breve osservazione alla risposta di Gierre. Anzitutto non sono affatto in disaccordo sull'osservazione che una poesia possa dare il senso di un avvenimento più di una ricerca storiografica. Ma le voci vengono scritte per comunicare informazioni. Per il "senso" di un avvenimento- qualsiasi cosa esso sia- ci sono, per l'appunto, ci sono le poesie e le opere artistiche. Per esempio, personalmente, ritengo che il quadro "annientamento" riportato nella sezione dedicata alla guerra di trincea nell'arte sia persino più efficace della poesia di Ungaretti. Si tratta, certo, di gusti personali (miei, come quelli di Gierre).
Rimanendo alla citazione in sè, ritengo che la lirica di Ungaretti abbia un significato che trascende il fatto "guerra di trincea" (la quale, in fondo, altro non è che una tecnica di combattimento), ma che si elevi a descrivere e condannare ogni tipo di guerra. Sempre a mio modestissimo parere, se ritenessi opportuno iniziare le voci con una citazione (ma di questo parleremo dopo) la vedrei meglio come incipit della voce prima guerra mondiale, se non della voce guerra.
Veniamo al punto citazione come incipit. Come riporta il manuale:
Come già detto, si parte con una introduzione o incipit, in cui si spiega in termini semplici il contenuto della voce: un abstract, per usare un termine accademico, che riassume l'importanza dell'argomento in poche frasi. Poi si è liberi di procedere come si vuole, anche se sarebbe bene mantenere comunque un minimo di gradualità nella complessità dell'esposizione, per non mettere i profani di fronte ad un muro subito dopo le prime righe.
Certo, le citazioni non sono espressamente vietate, ma non mi pare che rientrino in questa definizione. Tra il resto, la citazione a inizio voce ha un significato diverso da una citazione nel corpo del testo (che generalmente viene impiegata per illustrare una fonte): significa voler dare una specifica impostazione al resto della voce, metterci, in qualche modo, il cappello. Siamo sicuri che l'approccio di Ungaretti sia condiviso e neutrale? E qualcuno preferisse "la guerra, suprema igiene del mondo"?
Poi un dubbio di natura tecnica: se faccio una ricerca con google, non è che poi, nelle prime righe, mi viene fuori la poesia di Ungaretti (e qui il ricercatore impaziente passa ad altro)? (ma questo è solo un dubbio dettato dall'inesperienza)
In terzo (e ultimo) luogo: mi lascia perplesso che la discussione su tutta la voce guerra di trincea (per i motivo sopra esposto: la citazione all'inizio di voce influenza tutto il resto della voce) venga tenuta nel progetto letteratura.
grazie per la pazienza di avermi letto, e buon lavoro a tutti. --Moe (msg) 14:13, 26 apr 2008 (CEST)

mi sono permesso di cambiare la citazione, per far capire meglio l'effetto che fa...--Moe (msg) 14:23, 26 apr 2008 (CEST)


quoto gierre sulla capacità riassuntiva ed evocativa della letteratura (e della poesia in particolare) e ricordo che un'immagine potente riassume ed evoca anche un argomento controverso (quindi alla voce guerra, secondo me, andrebbe bene anche "la guerra, suprema igiene del mondo", guardate anche quel che si sta discutendo qui --Squittinatore (msg) 15:30, 26 apr 2008 (CEST)


La questione è annosa, a quanto pare: questa è del 2007. Si è poi deciso qualcosa in proposito? --Moe (msg) 15:41, 26 apr 2008 (CEST)


Io sono per le citazioni mirate e significative ad inizio e, a mio parere, quella di Ungaretti andava benissimo e non certo quest'ultima di Marinetti che esaltava la guerra e che, con il suo stile futurista, fa perdere il significato alla voce. A proposito della questione non penso che si sia poi arrivati a nessun accordo e quindi non ci sono regole precise se non l'uso del buon senso --Paola (msg) 16:28, 26 apr 2008 (CEST)

quella di marinetti era una proposta paradossale, anche se un bel paradosso, a volte, aiuta a capire meglio le cose, comunque preferisco anch'io la citazione di ungaretti e credo anch'io che il buon senso sia la miglior regola--Squittinatore (msg) 16:34, 26 apr 2008 (CEST)

il buon senso vorrebbe che non si fosse mai dovuti arrivare ad una discussione su quale citazione sta meglio, a secondo dei gusti - o del "buon senso" - di ciascuno. Per questo rimango del parere che le citazioni in incipit siano più dannose che altro, a meno che non siano importanti per la comprensione della voce. Se si sta discutendo di buon senso e di quale si "preferisce", evidentemente questa non è importante per la comprensione della voce.
La quale voce, forse non l'avete letta con attenzione, si riferisce alla guerra di trincea, modalità di combattimento impiegata dal XIX secolo (guerra di secessione americana) sino all'alba del XXI (guerra tra Etiopia ed Eritrea): la prima guerra mondiale rappresenta solo un capitolo - seppur corposo - in questa vicenda. Si tratta quindi di un evoluzione che accomuna eventi distanti nel tempo, nello spazio, nella nostra percezione e nella nostra memoria. Esiste una citazione che li accomuni, che aggiunga qualcosa a quanto già contenuto nella voce, e che sia specifica per la voce in questione (che è, ripeto la guerra di trincea- non la prima guerra mondiale o la guerra in generale)? Ovvero mirata e significativa, come dice Paola? Bene, se esiste potrebbe anche essere un incipit. Altrimenti, a mio parere, meglio lasciar stare.

@Paola: è vero, non è stata stilata una policy, ma emerge chiaramente dalla discussione l'invito a ridurre il più possibile l'impiego di citazioni in incipit --Moe (msg) 17:33, 26 apr 2008 (CEST)

Per rispondere ai vari punti: quando si dice : "si parte con una introduzione o incipit, in cui si spiega in termini semplici il contenuto della voce" ; questo non contraddice l'uso della citazione: questa, meglio di ogni altra espressione, spiega il contenuto della voce: la citazione è l'incipit dell'incipit.

Non tiriamo in ballo la neutralità, il pov, per favore; nessuna opera d'arte è neutrale ma esprime il personale, soggettivo mondo dell'artista: che sia condiviso o meno all'arte non importa: ciò che conta è che sia bello. Se ci rifacessimo alla regola della neutralità, su WP non dovrebbe comparire nessuna voce dedicata alle opere d'arte.

La citazione di Marinetti andrebbe bene se il senso generale della voce avesse per oggetto qualcosa che fosse in accordo con la citazione iniziale. Ma se noi leggiamo questa voce, le immagini accluse, vediamo che ne risulta un senso di compassione per la vita dei soldati in trincea che non pensavano certo che la guerra fosse la sola igiene del mondo o che esaltassero il suono delle mitragliatrici. La citazione posta andrebbe bene per Marinetti , per i futuristi e i nazionalisti del '900. (Quindi ripristino, proprio per il buon senso, la citazione della poesia di Marinetti)

E' vero che la voce tratta diversi modi della guerra in trincea nel corso della storia ma la poesia di Ungaretti è metastorica , va oltre la storia, si adatta al sentimento dei soldati di tutte le guerre passate, presenti e future. Un cordiale saluto tutti e a risentirci.--Gierre (msg) 18:39, 26 apr 2008 (CEST)


Rispondo punto x punto a Gierre
la citazione (...) meglio di ogni altra espressione, spiega il contenuto della voce
Ora: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" spiega qualcosa della guerra di trincea? Chi non conosce Ungaretti, chi non sa la sua biografia e la sua vicenda umana (e sono tanti) non capisce minimamente cosa abbiano a che fare queste parole con la guerra di trincea.
Non tiriamo in ballo la neutralità, il pov, per favore; nessuna opera d'arte è neutrale
Infatti la voce non è dedicata alle opere d'arte. (a meno che tu, con Marinetti, non consideri la guerra un'opera d'arte...) E, se mi consenti, nel tuo ragionamento è implicito che nessuna citazione tratta da opera d'arte è neutrale. Quindi ogni citazione tratta da opere artistiche o letterarie deve essere cancellata. (lo dici tu, non io)
La citazione di Marinetti andrebbe bene se il senso generale della voce avesse per oggetto qualcosa che fosse in accordo con la citazione iniziale. Ma se noi leggiamo questa voce, le immagini accluse, vediamo che ne risulta un senso di compassione per la vita dei soldati
Il senso generale della voce è illustrare l'evoluzione e i fatti relativi ad una tecnica di combattimento. Il senso di compassione può venire o non venire. A Marinetti non veniva. Ci fu chi provò esaltazione di fronte a questi fatti. Voglio dire: il senso di compassione (grazie al cielo) lo metti tu e lo metto anch'io. Ma è un extra nostro.
la poesia di Ungaretti è metastorica , va oltre la storia, si adatta al sentimento dei soldati di tutte le guerre passate, presenti e future:

Quindi i casi sono due: o la si appone ad ogni voce relativa alla guerra, o a nessuna. Facciamo un sondaggio? A parte queste, stai dicendo che la citazione non è né miratasignificativa. Perciò, per buon senso, elimino la citazione.

Saluti a tutti --Moe (msg) 19:27, 26 apr 2008 (CEST)

Forse non mi sono spiegato bene.

  • Tu dici: Ora: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" spiega qualcosa della guerra di trincea? Chi non conosce Ungaretti, chi non sa la sua biografia e la sua vicenda umana (e sono tanti) non capisce minimamente cosa abbiano a che fare queste parole con la guerra di trincea.
  • La poesia di Ungaretti anche per chi non lo conosce, spero pochi, parla della condizione umana in attesa della morte e quindi tanto più dei soldati in guerra
  • nessuna citazione tratta da opera d'arte è neutrale
  • certo che non lo è ma questo non vuol dire che debba essere cancellata in nome di una insensata oggettività
  • Il senso generale della voce è illustrare l'evoluzione e i fatti relativi ad una tecnica di combattimento
  • Questa presunta oggettività non c'è quando descrive con toni compassionevoli la vita di trincea e la morte nelle trincee con frasi ed immagini eloquenti
  • la citazione non è né mirata né significativa

Questo lo dici tu non io perché la poesia di Ungaretti si adatta al sentimento dei soldati di tutte le guerre passate, presenti e future.

Comunque, alla fine non mi voglio avventurare in un infantile togli e metti della citazione che se tu non ritieni adatta all'inizio della voce non puoi contestare che vada bene per la sezione "La guerra di trincea nell'arte" dove tu stesso chiedevi contributi e dove appunto per ora la riporto restando in attesa di altri pareri degli utenti --Gierre (msg) 20:19, 26 apr 2008 (CEST)

Ho messo una citazione di Gramsci. Non mi sembra che stia male e accontenta un po' tutti. Che ne pensate?--Paola (msg) 02:26, 28 apr 2008 (CEST)

scelta elegante--Squittinatore (msg) 18:05, 28 apr 2008 (CEST)

Proposte:citazioni in incipit voce

Propongo un esempio e aspetto suggerimenti per la discussione in modo che non rimanga, come tante altre, sterile:

  • 1.criteri di svolgimento

....

  • 2. luogo dove svolgerla

....

Si

  • Io trovo che una citazione come incipit della voce stia bene, a patto che la citazione serva per catturare l'attenzione e riassumere il concetto base della voce stessa. Pertanto dovrebbe avere delle caratteristiche precise. Decidiamo quali?--Paola (msg) 23:48, 28 apr 2008 (CEST)
  • Anche io trovo che una citazione come incpit della voce stia bene e che serva soprattutto a catturare l'attenzione, anche se mi ha fatto riflettere la considerazione di Cantalamessa ("sembrano fatte più per soddisfare chi scrive la voce piuttosto che per rendere un servizio utile al lettore"): purtroppo "catturare l'attenzione" e "riassumere il concetto base" sono due esigenze che spesso entrano in contrasto tra loro, soprattutto quando si tratta di personaggi controversi (Craxi, vedi esempi e discussione) e/o multiformi (Croce, vedi esempi e discussione).

«La mia libertà equivale alla mia vita»

«E' immensa come una nave, oblunga e travolgente e sarebbe impossibile vedere lui [ Bettino Craxi ] se non irradiasse la sua immagine elettronica dall'enorme piramide multimediale dell'architetto Filippo Panseca»

discussione

«nelle tregue concesse dalle forze distruggitrici nelle quali la civiltà tessé e ritessé la sua tela (…) si è tessuta l’illusione che la civiltà umana sia la forma a cui tende e in cui si esalta l’universo (…) e richiede uno sforzo penoso passare alla diversa visione della civiltà umana come il fiore che nasce sulle dure rocce e che un nembo avverso strappa e fa morire»

«...e su questo terreno, traballante a ogni passo, dobbiamo fare il meglio che possiamo per vivere degnamente, da uomini, pensando, operando, coltivando gli affetti gentili; e tenerci sempre pronti alle rinunzie senza per esse disanimarci»

discussione

In alcuni casi possono, secondo me, funzionare meglio due citazioni, o in contrasto tra loro (come nella mia proposta per craxi), o che mettono in luce due aspetti diversi dello stesso personaggio (la letterarietà e la sicilianità di sciascia, vedi esempio)

«bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l'Italia»

«ti accludo uno scritto d'un maestro elementare di Racalmuto (Agrigento) che mi sembra molto impressionante»

Concluderei così: si alle citazioni incipitarie, ma è difficile trovare criteri precisi, e comunque, tra catturare l'attenzione con una bella citazione letteraria, sottile e penetrante (anche se parziale/di parte), e riassumere il concetto base della voce con una citazione equilibrata ma banale, scelgo la prima ipotesi--Squittinatore (msg) 07:13, 29 apr 2008 (CEST)

Sono d'accordo con te. --Paola (msg) 23:05, 29 apr 2008 (CEST)

No

riporto come esempio da qui--Paola (msg) 23:48, 28 apr 2008 (CEST)

  • nulla in contrario alle citazioni "in corpo" (come vengono definite dal manuale di stile) ma ove possibile IMHO è meglio evitare le citazioni di e su un argomento, soprattutto in cima alla voce. --valepert 12:01, 23 mar 2008 (CET)
  • Appena è possibile, io sono favorevole ad imbastire una bella discussione sullo spostamento delle citazioni dall'apertura: personalmente mi distraggono e, tranne quelle più corte, non le leggo mai --> insomma, sembrano fatte più per soddisfare chi scrive la voce piuttosto che rendere un servizio utile al lettore. --Cantalamessa 12:35, 23 mar 2008 (CET)

imprecisione su articolo Mario Puzo

ciao a tutti. volevo farvi presente che nella pagina su Mario Puzo nella sezione sulle opere scritte c'è un link interno (La Famiglia) che riporta all' articolo di un omonimo gruppo musicale. ciao --Supernaut (msg) 20:44, 29 apr 2008 (CEST)

scusate la ripetizione, ma anche la voce Omertà rimanda ad un articolo che non è la scheda del libro omonimo --Supernaut (msg) 20:51, 29 apr 2008 (CEST)

Grazie della segnalazione. Ho sistemato: La famiglia e Omertà che per ora rimangono link rossi--Paola (msg) 22:59, 29 apr 2008 (CEST)

Salve, segnalo l'apertura del vaglio di Letteratura in lingua veneta. Ovviamente siete tutti incoraggiati a partecipare! Grazie. Candalùa (msg) 13:59, 30 apr 2008 (CEST)

Avviso cancellazione

La pagina «Andrea Moneti», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Ginosal Cicoria! 03:29, 2 mag 2008 (CEST)

Avviso cancellazione

La pagina «Peggio per te, Chambers!», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Ginosal Cicoria! 03:38, 2 mag 2008 (CEST)

Modifica Template: Letteratura Greca

A mio avviso bisognerebbe aggiungere nel Template seguente

anche la voce "idillio"--Stedena (msg) 12:46, 3 mag 2008 (CEST)

Penso che tu abbia pienamente ragione.--Pebbles (msg) 14:13, 7 mag 2008 (CEST)

Avviso cancellazione

La pagina «Sempre caro», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Ginosal Cicoria! 21:06, 3 mag 2008 (CEST)

disorfanare

Salve. Ho appena inserito Junot Díaz, premio Pulitzer 2008 per la narrativa. La voce è attualmente orfana: qualcuno può aiutarmi a trovarle un genitore? :) Altrimenti inserirò la voce sul romanzo-premio piltzer, una volta finito... Grazie e ciao --kiado 12:08, 4 mag 2008 (CEST)

Buongiorno a tutti. Mi intrometto da contributore prettamente aeronautico nel vostro bar per sottoporvi la creazione dei due romanzi di Richard Bach citati in oggetto, sperando che siano consoni così come sono stati scritti alle finalità del progetto. resto in attesa di un vostro gradito commento anche per uniformare eventuali mie future voci/recensioni letterarie grazie ai vostri consigli. PS: pare siano l'unica voce in tutta wikipedia comprese le straniere ;-)--threecharlie (msg) 12:46, 5 mag 2008 (CEST)

Le voci non sono male e complimenti anche per avere avuto per primo l'idea di realizzarle tra tutti i wikipediani del mondo! :-) L'appunto che mi viene da fare è che sono un po' troppo ricche di commenti critici, non so se tuoi personali o meno, che le rendono simili, come dici tu stesso qui sopra, a recensioni. Su wikipedia non faccaimo recensioni, ma voci o schede libro il più possibili neutrali o, se contengono giudizi, tratti da fonti autorevoli e citate (come ad esempio fai in una delle voci citando Bradbury). In sostanza sfrondale qui e là eliminando qualche commento e saranno ottime, almeno per me.--Cotton Segnali di fumo 13:59, 5 mag 2008 (CEST)

Le trovo delle buone voci e non provvederei agli sfrondamenti se, come dice Cotton, tu potessi mettere delle note.Bravo. Ciao--Paola (msg) 01:52, 7 mag 2008 (CEST)

Grazie Paola, troppo buona, ma Cotton non ha torto. Ho la brutta abitudine in questi casi di scrivere di getto, come facevo nel mio blog, quasi incapace di redigere una brutta copia nel timore di non rimanere mai soddisfatto, rischiando quindi di girare attorno al concetto come una falena attorno alla fiamma di una candela (e si sa che fine poi faceva). Rileggendola mi sa che è un po' troppo barocca, quindi, se non vi dispiace, potreste ritoccarla voi o aspettare che sedimenti un po' e farlo io in un secondo momento. Che ne dite?--threecharlie (msg) 19:32, 7 mag 2008 (CEST)

Modello scheda libro

Ciao. Se dovessi indicare a un novellino il modello da seguire per creare una voce su un libro, dove lo dovrei indirizzare? --Nemo 19:54, 8 mag 2008 (CEST)

{{Scheda libro}} :) --LaPizia 20:12, 8 mag 2008 (CEST)
Ovvio, ma è un po' poco: per tutte le altre convenzioni ad esempio sull'incipit e la trama, le categorie, i collegamenti esterni? E non solo la formattazione, ma anche lo stile da seguire. --Nemo 01:38, 10 mag 2008 (CEST)

Generi

Salve. Dove trovo informazioni a proposito dei generi letterari? In particolare, volevo scrivere la voce del libro di Ken Follett "La grande rapina di Nizza", che non è un romanzo... è un po' come una versione scritta di una ipotetica puntata di una trasmissione tipo "Blu notte"... qualcosa tipo cronaca / documentario narrato... non saprei il genere. Grazie, --Remulazz... azz... azz... 10:16, 9 mag 2008 (CEST)

Non conosco né il libro né la trasmissione: hai provato a cercare in Categoria:Generi letterari? --LaPizia 10:20, 9 mag 2008 (CEST)
Ho provato a controllare sul sito di BrianzaBiblioteche, e lì specifica "Narrativa"... ho messo quello anche se non l'avrei mai detto. --Remulazz... azz... azz... 10:44, 9 mag 2008 (CEST)

categoria

non sapendo le convenzioni del progetto segnalo che nelle categorie richieste c'è "Romanzi di Milan Kundera": potete risolvere? 82.60.58.95 (msg) 11:40, 10 mag 2008 (CEST)

Enciclopedicità presidente Bancarella

Ho creato la voce del presidente dei vari premi Bancarella, il critico e filosofo Giuseppe Benelli, e trovo inserito un dubbio di enciclopedicità peraltro per la categoria politica. Qualche amministratore che segue questo progetto potrebbe rimuovere l'avviso, che mi pare veramente privo di senso? Caroleparismail (msg) 16:29, 10 mag 2008 (CEST)

due diversi ip hanno modificato la data del secondo(?) matrimonio della madre dello scrittore con date differenti e soprattutto in contrasto con quanto scritto prima... lascio a voi esperti della materia rollbackare alla versione corretta (che credo sia l'iniziale) oppure no... --torsolo 16:15, 15 mag 2008 (CEST)

Categorie

In questi giorni ho messo mano (un po' boldamente, spero non troppo) a nuove categorie, per "riordinare" un po' il guazzabuglio che era la Categoria:Opere letterarie italiane. Ho quindi creato, al suo interno, una sottocategoria Categoria:Opere letterarie italiane per autore, dove ho messo un bel po' di categorie "Opere di Pinco Pallino", "raggruppando" per autori quante più opere possibile, in modo che tendenzialmente nella categoria generica iniziale rimangano solo opere "singole". Così facendo, la categoria si è quasi dimezzata (oggi sta tutta in una pagina). Spero di non avere fatto troppi spropositi. Segnalo qui la cosa sia per informazione, sia per esortare, chi ne ha la voglia e la capacità a moltiplicare le categorie di "opere del tale autore". (Tra l'altro, sistemando questi lavori, mi sono reso conto di quanto lavoro ci sia ancora da fare nelle voci letterarie. Se la metà delle energie profuse per voci sui Pokemon venissero spese qui!...) --Vermondo (msg) 10:23, 20 mag 2008 (CEST)

Ciao Vermondo, hai fatto benissimo a creare questa sottocategoria: le categorie letterarie sono una vera giungla, per quanto mi riguarda da qualche mese sto spostando le voci relative alla categoria "Opere letterarie di nazionalita' X" verso sottocategorie piu' specifiche (romanzi, racconti etc etc) della stessa nazionalita'. --Schickaneder (msg) 10:22, 21 mag 2008 (CEST)

Segnalazione

Dal momento che come operatori OTRS non siamo tenuti a farlo, qualcuno wikificherebbe questa voce (almeno aggiungere il template Bio)? Almeno l'interessato smetterebbe di inondarci di mail. Grazie. --Elitre 12:44, 22 mag 2008 (CEST)

Opere letterarie: per lingua vs per nazionalità

Vi segnalo un caso: sulla Categoria:Opere letterarie in esperanto è stata apposta la Categoria:Opere letterarie per lingua, che non esiste (ancora). Non seguo il progetto Letteratura, ma mi sembra molto strano :-| Esiste la Categoria:Opere letterarie per nazionalità, ma non è la stessa cosa: non è pertinente per l'esperanto (che non è associato ad uno stato/nazionalità), non è associabile ad una lingua specifica nei paesi multilingue (Canada, Svizzera, ecc.), non distingue nemmeno i casi di scrittori che scrivono in una lingua diversa dalla loro nazionalità (Aspettando Godot è scritta in francese da un irlandese). A proposito di quest'ultimo esempio, vedo che le opere teatrali sono categorizzate SIA per nazionalità SIA per lingua. Capisco che è un lavorone, ma forse è il caso di aggiungere la categorizzazione per lingua anche per le opere letterarie (quelle teatrali e quelle liriche ce l'hanno già). ary29 (msg) 10:13, 23 mag 2008 (CEST)

Point Of View

Sto leggendo una saga fantasy, Cronache del ghiaccio e del fuoco, scritte con questa tecnica, ossia ogni capitolo e' scritto dal punto di vista del personaggio scelto per il capitolo stesso, la storia in quel capitolo e' vista dai suoi occhi, mentre nel capitolo successivo, cambiando il personaggio, cambia anche il punto di vista. Siccome sto collaborando a creare le pagine wiki per questa serie mi sono accorto di non riuscire a trovare un collegamento sul wiki italiano al Point Of View... forse e' all'interno di qualche altra pagina? O manca del tutto? Se la risposta e' la seconda mi fate un fischio se qualcuno la crea? --Pavelius aka FutureTrunks 17:00, 25 mag 2008 (CEST)

In effetti non esiste questa voce. Per ora ne ho richiesto la traduzione qui. Spero in Cotton, altrimenti vedrò di fare qualcosa io.--Paola (msg) 00:33, 26
mag 2008 (CEST)
Ho visto che qualcosa puoi trovarla in Narratologia, ma, visto che ho un po' di materiale sottomano, ho iniziato con uno stub che certamente terminerò domani e che si potrà poi integrare con l'eventuale traduzione dalla en. Per ora spero che il tuo link sia diventato blu.ciao e buon lavoro--Paola (msg) 01:16, 26 mag 2008 (CEST)

Trama nel Cassetto

Leggendo fra le voci ho trovato che in questo romanzo, La lama nera (romanzo), la trama è nascosta dentro un cassetto. Comprendo benissimo le esigenze di evitare lo spoiler, ma mi chiedevo se questa soluzione non sia da evitare in ogni caso. --Schickaneder (msg) 23:16, 28 mag 2008 (CEST)

Direi proprio che la cosa non ha senso. Vado a rimuovere il cassetto. --Cotton Segnali di fumo 23:18, 28 mag 2008 (CEST)

Bibliografia

ciao a tutti!!! non so se è questo il posto giusto per porre questa domanda, scusatemi se sbaglio. volevo sapere se c'è uno schema preciso da seguire per elencare le opere di un autore. ciao--Betta.1 (msg) 18:46, 30 mag 2008 (CEST)

Aiuto:Bibliografia. Ciao, --Alec (msg) 21:23, 30 mag 2008 (CEST)
grazie mille!!! ^^ ciao! --Betta.1 (msg) 15:31, 31 mag 2008 (CEST)