Discussione:Mezzogiorno (Italia)

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L'Abruzzo e il Molise sono nell'Italia centrale[modifica wikitesto]

Non so chi abbia redatto questa voce e su quali libri abbia studiato, ma l'Abruzzo e il Molise sono nell'Italia centrale e non in quella meridionale, come è visibile anche ad occhio consultando una qualsiasi carta geografica, e come riportano correttamente tutti i libri di geografia che ho letto nella vita. Vi faccio rilevare, inoltre, che questa è una divisone puramente geografica, a fini di studio, ma priva di qualsiasi rilevanza amministrativa. Se poi andiamo al di là della geografia, si tratta di una pura opinione derivante dal proprio luogo di residenza: io abito in Abruzzo, dove non verrebbe mai in mente a nessuno di considerarsi parte dell'Italia meridionale (cosa che effettivamente non è), ma ho sentito persone residenti a Milano che considerano sud tutte le regioni a sud dell'Emilia-Romagna e, addirittura, persone di Mantova che discriminavano fra mantovani stessi, ritenendo "del sud" quelli che vivevano a sud del Po. La mia opinione personale, di fronte all'assurdo dilagante, è che sarebbe bene ignorare questo genere di classificazioni per concentrarsi su quelle istituzionali: regioni, province e comuni. Valerio


Assurdo ! L' Abruzzo ora farebbe parte dell' Italia meridionale ? Se questa è l' informazione " corretta " che si legge su Wikipedia allora vado a cercare le mie informazioni da qualche altra parte. Che vergogna !

Non "ora", ma da sempre... --Lou Crazy (msg) 03:50, 13 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Si vede che i libri di geografia dove hai studiato erano peini di errori. Io ho sempre studiato su libri di geografia che mettono l' Abruzzo tra le regioni dell' Italia centrale. In qualunque Atlante, enciclopedia e testo scolastico è così. Ho la sensazione che dietro la scelta ridicola di mettere l' Abruzzo al Sud ci siano motivazioni che con la divulgazione scientifica abbiano poco da spartire. Voglio capire meglio come funziona Wikipedia e se è possibile segnalare abusi o anomalie lo farò.

I miei libri (molti dei quali stampati in Abruzzo) magari avevano qualche errore pero` almeno non scrivevano "peini". :-)
Scherzi a parte, ci sono libri che scrivono in un modo, libri che scrivono in un altro, libri che non perdono tempo su questa discussione. Se riguardi tutta la vecchia discussione su questa pagina, vedrai perche' alla fine si e` arrivati a questa conclusione, nella nostra voce.
Ne approfitto per suggerirti di registrarti e dunque di firmarti con un tuo nickname, in modo che si possa sapere se si sta parlando con te o con qualcun altro :-)
(sappi anche che, se ti registri, in realta` la tua privacy e` tutelata anche meglio)
--Lou Crazy (msg) 00:55, 19 giu 2008 (CEST)[rispondi]


- Quella dell'Italia-centrale è una realtà puramente geografica. Da un punto di vista storico-politico non esiste un centro-Italia, dal momento che non era una realtà politica omogenea, ma una zona geografica della penisola formata da diverse realtà amministrative a sé stanti (Stato Pontificio, ducati e granducati vari, ecc... ecc...). L'Abruzzo e il Molise hanno lo stesso passato socio-culturale e politico delle varie regioni dell'Italia Meridionale, dal momento che il Regno di Napoli prima e il Regno delle due Sicilie dopo si estendeva fino al confine con le Marche. Il discorso è questo, PIL e dati economici vari non servono certo a dimostrare che l'Abruzzo e il Molise non appartengono a quella che è considerata l'Italia Meridionale. E poi dove sarebbe il problema? Da quand'è che la parola "sud" è un dispregiativo? Dai discorsi che fate voi così pare invece... L'Italia Meridionale non significa povertà, anzi. Al sud-Itaila è stata cancellata la storia e la dignità: sui libri si studia che il Sud era povero da sempre, mentre il nord ricco ed industrializzato. Un vero peccato che le cose non vengono mai illustrate come sono veramente andate (la storia la scrivono i vincitori, e nel nostro caso l'hanno scritta i Savoia): chi qui sa che al Regno delle due Sicilie, nell'Esposizione Internazionale di Parigi nel 1856, venne assegnato il premio come terzo paese più industrializzato in Europa nonché il PRIMO in Italia? La prima ferrovia italiana sapete dove è stata costruita? Comunque caro Valerio, quando parli fallo sempre a nome tuo, cercare di ergersi a rappresentati dell'intera popolazione di una regione è ridicolo. Io anche sono abruzzese, eppure non faccio parte di chi non ha mai pensato che l'Abruzzo faccia parte dell'Italia Meridionale; ti dirò di più: io mi sento appartenente al Sud (se per centro-Italia ci riferiamo allo Stato della Chiesa e al Granducato di Toscana, di certo non ne ho niente a che vedere), e ne sono fiero. - Matteo Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.57.115.135 (discussioni · contributi) 00:15, 13 dic 2010 (CET).[rispondi]

Matteo: Io posso anche andare a vivere in Scandinavia e sentirmi d'animo siciliano ma questo personalissimo parere non può andare a modificare la geografia mondiale. Ma chi l'ha mai detto che essere del sud è inteso come segno dispregiativo? Chiunque abbia studiato la storia, (e storia intendo quella oggettiva, non quella dei vincitori) sarà d'accordo con te che il Regno Borbonico non era affatto arretrato ma che sono state le dannate politiche post unitarie a penalizzarlo. A proposito, dopo l'unificazione molte parti del nord non avevavo quasi nulla di sviluppato, soprattutto il veneto ove regnava ahimè la povertà, molta di più che non al sud. Chiusa questa parentesi storica, io, da abruzzese come te e come moltissimi altri, non mi sento affatto dell'Italia meridionale, non per motivi dispregiativi, tutt'altro! ma per un dato di fatto. Di usi, costumi, di geografia ecc... Io lo conosco il sud e sinceramente non ho mai riscontrato (se vogliamo parlare di questioni cultural-antropologiche) analogie con la terra in cui abito. Questo è un dato di fatto, non un mio sentimento, e se la maggior parte del popolo abruzzese concorda con me, lo posso ben capire, non credi?--Paolo Salazar (msg) 03:41, 18 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Paolo: La geografia non ci aiuta tanto perché non tutti hanno la stessa opinione. Qualcuno pensa che il sud inizi dall'Abruzzo; un altro pensa che il Lazio faccia parte del sud; e poi un altro pensa che la Campania sia la prima regione del sud. C'e' lo stesso problema (forse meno discusso) riguardo al confine tra il centro e il nord. Siccome non possiamo concordare sulla questione di geografia, diamo un'occhiata alla storia e alla cultura dell'Abruzzo. Senza dubbio, Abruzzo faceva parte del Regno delle 2 Sicilie; la cultura dell'Abruzzo e' legata al sud. Io ho tanti amici abruzzesi e ognuno mi dice che l'Abruzzo e' una regione meridionale - non centrale. Ma, soprattutto, la ragione principale per cui io considero che l'Abruzzo sia al sud e non al centro e' che l'ISTAT la considera una regione del sud. Per il momento, il fatto e' che l'Abruzzo si trovi al sud. Se l'ISTAT cambiasse idea, noi avremmo qualcosa da discutere.

Paolo: sono conoscio del fatto che nelle zone più prossime al confine settentrionale dell'Abruzzo (esempio topico è quello della Val Vibrata, che spesso ha pronunciato la parola "secessione") molte persone tendano ad identificarsi più con l'Italia centrale che con il sud, ma nel resto dell'Abruzzo non mi pare proprio che questo accada, specialmente nella provincia di Chieti, al di sotto del fiume Pescara. Non so dove abiti precisamente, ma voler negare che l'Abruzzo per usi e costumi non abbia niente a che fare con l'Italia meridionale va contro ogni dato storico e di fatto, oltre che contro ogni logica, contrariamente a quanto dici tu. Vogliamo prendere come esempio il dialetto? Bene, l'abruzzese (nelle sue molteplici varianti, raggruppabili nelle tre macro-aree: teramano, abruzzese occidentale, abruzzese orientale-adriatico) non è altro che una variazione diatopica del napoletano, che è una lingua romanza come lo è l'italiano. Se qualcuno riscontra giustamente somiglianze lampanti tra il teramano e i dialetti dell'ascolano, ad esempio, non dimostra la vicinanza dell'Abruzzo alle Marche ma l'esatto contrario, e cioè la forte influenza subita dai territori al confine meridionale dello Stato Pontificio da parte del vicino Regno delle Due Sicilie, tant'è che infatti, in dialettologia, il marchigiano meridionale è annoverato tra i dialetti dell'Italia meridionale. Se vogliamo prendere un altro esempio facilmente riscontrabile nella vita quotidiana e relativo agli usi e alla cultura popolare, basta pensare alle carte da gioco: da abruzzese saprai che qui si usano e si sono sempre usate le carte napoletane, cosa che invece non accade né nel vicino Lazio né nelle vicine Marche. Vogliamo fare un altro esempio ancora? Parliamo della "Saltarella" e della "Ballarella" che sono TARANTELLE ABRUZZESI, esattamente come la "Pizzica" è una tarantella pugliese. Poi quando dici che la maggior parte del popolo abruzzese concorderebbe con te sull'appartenenza dell'Abruzzo all'Italia centrale, mi permetto di dirti che si tratta di un commento irrilevante e altamente opinabile: oltre al fatto che non credo tu conosca la maggior parte del popolo abruzzese per poter dedurre certe conclusioni, si tratta di un argomento senza alcuna rilevanza scientifica e che non può trovare posto in un'enciclopedia, che dovrebbe basarsi su dati di fatto e non su considerazioni interiori che ciascuno ha. Anche perché, a questo punto, potrei dirti che evidentemente abbiamo frequentato persone diverse, dato che, con riguardo all'appartenenza dell'Abruzzo, ho sempre riscontrato un parere maggioritario opposto a quello da te riscontrato. A tal riguardo invito ancora una volta, come avevo già fatto a suo tempo nel mio commento precedente, a non ergersi a presunti rappresentanti dell'intera popolazione di una regione, non ha senso. - Matteo -

Io non mi ergo a rappresentanto di un bel niente se non del buon senso.Quindi ora anche la geografia è opinabile?? Che io ricordassi è una scienza e non una filosofia astrusa. Ti ho risposto abbondantemente nella discussione 'Italia Meridionale'. E poi ovvio che se gli abruzzesi si sentano appartenenti all'italia centrale (giustamente) non è enciclopedico e di certo il mio intento non era quello di farcelo passare. Orbene Istat docet! --Paolo Salazar (msg) 03:17, 22 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Semplicemente Abruzzo e Molise presentavano fino a pochi anni fa caratteristiche ed indicatori di tipo socio-economico (reddito pro-capite, scolarizzazione, occupazione, presenza di distretti industriali, etc.) più simili a quelle delle regioni meridionali che a quelle centrali o settentrionali. La stessa Unione Europea ha da poco rivisto la propria politica regionale per queste due regioni, mantenendole comunque separate dal resto d'Italia. Un consiglio: non ti far prendere dalle tue percezioni empiriche (es. abito in Abruzzo e non mi sento del sud perchè la mia regione sta geogaficamente al centro...!). Perciò non vedo il motivo del tuo stupore. --Mac 14:36, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Anche il Veneto fino a ad alcuni decenni fa aveva una situazione socio-economico più simile alle regioni meridionali che a quelle settentrionali (forte emigrazione, basso reddito pro-capite, poche industrie ecc ecc) ma non per questo qualcuno ha mai pensato di metterlo tra le regioni del Sud.

questione meridionale?[modifica wikitesto]

ciao, ma perchè nn spiegate il perchè della povertà del sud? nn vi costa niente raccontare la verità..come il nord ci distrusse tutte le industrie massacrandoci, e con le nostre ricchezze se le costrui al nord! prima che arrivasse l'unione d'italia il sud era il 3. stato (regno delle due sicilie) al mondo più industrializzato, ed aveva più ricchezze di tutte le regioni del nord messi insieme, sono fatti!

Perché questo è oggetto della voce questione meridionale. Bye. --Retaggio (msg) 10:12, 17 set 2007 (CEST)[rispondi]
A tal proposito cito la voce stessa:
"...In termini politici, dopo l'Unità d'Italia, il problema del Mezzogiorno assunse rilevanza a causa della arretratezza economica e della povertà, oltre che per la distanza di ricchezza rispetto al Centro-Nord,dando origine a partire dal 1870 alla famosa questione meridionale..."
...e penso: ma chi scrive queste fesserie? il mezzogiorno prima dell'unità d'Italia stava meglio del nord che ha letteralmente sfruttato a suo vantaggio le risorse del sud fino a prosciugarne l'economia. Solo dopo aver affermato questo si potrebbe dunque parlare di questione meridionale. Quella frase andrebbe rivista, perchè afferma una cosa non vera, dando per scontato che la situazione economica attuale del sud fosse stata ereditata con l'unificazione, ma non è vero!
saluti =D --ΣΑΛΛΙSalli · ΣΑΛΛΕΙΩΝ 09:15, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Appunto. Dopo l'unita` d'italia, il sud fu ridotto in ulteriore arretratezza economica e poverta`. Ecco perche' la questione meridionale. Pero` ricorda anche che:
Wikipedia non è un forum di discussione!
Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.
--Lou Crazy 07:48, 26 feb 2008 (CET)[rispondi]
è questo il punto non bisognerebbe parlare di ulteriore arretratezza visto che erano i Savoia ad essere malmessi economicamente prima di succhiarsi il regno di Napoli... ma questo v edo che ocntinua ad essere ogetto di revisionismo. Cmq, WNF o no, l'informazione sulla voce continua ad essere errata e poco chiara, non mi interessa affatto discutere sulla questione meridionale, sono fatti vostri, mi interessa che su wikipedia non si scrivano fesserie. addio. --ΣΑΛΛΙSalli · ΣΑΛΛΕΙΩΝ 11:47, 26 feb 2008 (CET)[rispondi]
E` vero che il Regno delle due Sicilie aveva il bilancio in attivo (al contrario dei Savoia) ma in larghe parti del regno la situazione economica era davvero brutta. Non c'erano solo i punti di eccellenza (come li chiameremmo noi) come la prima ferrovia italiana, le numerose industrie fatte chiudere perche` concorrenziali con il nord, etc. etc. C'erano anche zone dove la condizione dei lavoratori agricoli rasentava la schiavitu` (guarda caso saranno le zone dove il brigantaggio attecchira` di piu`).
--Lou Crazy 20:04, 26 feb 2008 (CET)[rispondi]
Benissimo. E questo cosa c'entra con l'affermazione in questione? =) --ΣΑΛΛΙSalli · ΣΑΛΛΕΙΩΝ 13:17, 28 feb 2008 (CET)[rispondi]


C'è qualcosa che non va...[modifica wikitesto]

All'inizio dell'articolo si sostiene che geograficamente, secondo le classificazioni NUTS, EUROSTAT e ISTAT per Mezzogiorno si intendono le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria mentre NON ne fanno parte le regioni Sicilia e Sardegna che apparterrebbero all'Italia insulare. Quanto sopra pur non negando uno stretto legame storico e politico-economico col Mezzogiorno della Sicilia, che in senso "esteso" ( e nell'uso comune) vi rientrerebbe. Questo è un dato di fatto (anche se espresso nell'articolo in maniera un pò confusa...).

Ma poi nella cartina Sicilia e Sardegna fanno parte del Mezzogiorno tout-court. Nell'elenco delle province più popolate (ma non in quello dlele città) sono presenti alcune città siciliane ma non quelle sarde. Nella galleria c'è poi una foto di Palermo. Tutto questo lede la credibilità enciclopedica dell'articolo che si dovrebbe attenere ai fatti. Insomma, poche idee e confuse, sull'argomento. Quindi, delle due l'una, o ne fanno parte o no! --Dch discutiamone 13:00, 18 set 2008 (CEST)[rispondi]

Allora, non facciamo confusione, seconda l'istututo geografico l'Italia è suddivisa in 4 sotto-zone, Nord-ovest (Liguria,Piemonte,Valle d'Aosta,Lombardia, Emilia) Nord-est (Veneto,Trentino,Friuli,Romagna) Centro (Toscana,Lazio,Umbria,Marche,Abruzzo,Sardegna) Sud (Molise,Campania,Basilicata,Puglia,Calabria,Sicilia).
Storicamente inece l'Abruzzo faceva parte del Regno delle Due Sicilie e di conseguenza è stata sempre menzionata nel Mezzogiorno. La suddivisione in queste 4 zone è dovuta ad una unità Culturale-Linguistica-Storica. Ad esempio la Lingua siciliana è parlata anche in Salento e nel sud della Calabria, come la Lingua Veneta parlata nella maggior parte del Nord-est.
C'è da dire che in molte fonti si deduce la quinta zona e cioè l'Italia Insulare che contiene le nostre due maggiori isole.
poi c'è anche un'altra eccezione rappresentata dagli economisti che considerano Mezzoggiorno dall'Abruzzo alla Sicilia compresa di Sardegna.
La confusione secondo me nasce nel fatto di come dobbiamo considerare il significato del paragrafo, due eccezioni:
  • 1) Significato geografico? (Quindi le 4 sotto-zone della penisola)
  • 2) Significato economico-sociale? (QuindiAbruzzo,Sardegna,ecc)
Aspetto vostri pareri--Brigante lucano aka Il conte 13:23, 18 set 2008 (CEST)[rispondi]

Era proprio per non far confusione. Geograficamente l'Italia viene comunimente suddivisa in 3 (Nord-Centro-Sud), 4 (NordEst-NordOvest-Centro-Sud) o 5 parti (NordEst-NordOvest-Centro-Sud-Isole). Nella suddivisione a 3 o a 4 vi sono diverse versioni per quanto riguarda la collocazione della Sardegna, dell'Abruzzo e del Molise (vedi il TCI, l'ISTAT, Eurostat etc.). Anche perchè la Sardegna viene spesso abbinata al "Mezzogiorno" (nella sua accezione più estesa, inteso come realtà socio-economica) ma difficilmente al "Meridione" (con il quale non ha mai avuto alcun legame storico, culturale o linguistico). Aggiungerei che forse Mezzogiorno e Meridione/Sud non sono proprio sinonimi. E' inoltre aperto il problema della Sicilia che ha continuità geografiche, storiche e culturali con altre regioni meridionali e pressochè nessuna continuità con la Sardegna. Da parte degli organi statistici e governativi mi pare che negli ultimi anni si sia sempre più adottata la suddivisione geografica a 5 (che accomuna Sicilia e Sardegna escludendole dal Meridione), che tra l'altro è quella utilizzata anche su Wikipedia. Chiedevo soltanto di uniformare l'articolo a questo. --Dch discutiamone 17:03, 18 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ho letto con più attenzione la pagina, emerge una cosa: all'inizio del paragrafo vi è questa dicitura: Il termine Mezzogiorno (derivato da Sud, punto cardinale) indica il meridione d'Italia da un punto di vista storico, politico, economico e sociale. come inizio è corretto, ma poi si perde nello spiegare quello che vuole dire. Ora ho capito cosa intendi tu per confusione e di conseguenza hai pienamente ragione. La pagina va aggiustata,va fatta una sezione a parte per la Sardegna specificando però che non vi appartiene geograficamente e bisogna specificare le tre tipologie:
  • Geografia
  • Storia
  • Economia
Se vuoi ci possiamo lavorare insieme fammi sapere --Brigante lucano aka Il conte 17:17, 18 set 2008 (CEST)[rispondi]
Sicuramente la voce è confusionaria. Nel testo si parla di 6 regioni, nella cartina sono mostrate 8 regioni e nelle tabelle su città e province sono considerate 4 regioni.  AVEMVNDI (msg) 10:20, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]
Noto che dopo gli aggiustamenti della settimana scorsa la pagina è tornata nuovamente in preda alla massima confusione. Il problema riguarda innanzitutto la non appartenenza dell'Italia insulare, che talvolta è presente, talvolta parzialmente (la Sicilia) e talvolta assente. Per favore parliamone prima. --Dch discutiamone 17:58, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]


  • Ci vogliamo mettere d'impegno a migliorare questa pagina? Io sono disponibilissimo, e sono d'accordo sul suddividere geograficamente le isole dal mezzogiorno e, invece, unirle storicamente economicamente e socialmente.--Brigante lucano aka Il conte 19:19, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]
Ma infatti mi sembrava che fossimo d'accordo su questo. Il problema sono stati gli interventi esterni che nel corso del fine settimana hanno ripristinato la situazione precedente ai nostri interventi. Chiedo semplicemente, per prevenire assurde edit-war, che eventuali posizioni differenti siano discusse in questa sede. --Dch discutiamone 20:25, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]

Mezzogiorno e Meridione (dividiamo le due voci)[modifica wikitesto]

Giusto per evitare edit-war sulla collocazione geografica, statistica, storica e culturale delle regioni che fanno parte del Mezzogiorno italiano. Geograficamente il Meridione è la parte meridionale della penisola italiana (e quindi esclude per definizione la Sicilia e la Sardegna; il confine settentrionale non può essere definito con certezza per l'assenza di barriere fisiche ma direi che sicuramente non comprende il Lazio e l'Abruzzo, mentre sul Molise ho qualche dubbio). Statisticamente e sotto l'aspetto socio-economico il Mezzogiorno comprende invece sia l'Italia Meridionale (inclusi Abruzzo e Molise, escluse le isole) che quella insulare (Sicilia e Sardegna). Sotto l'aspetto storico e culturale esiste invece una continuità Meridionale tra il sud della penisola e la Sicilia (mentre la Sardegna ne è totalmente esclusa). Occorre forse dividere la voce Mezzogiorno dal Meridione, che sono due cose nettamente distinte - o meglio - delle quali l'una è compresa nell'altra (così come previsto dall'ISTAT). --Dch discutiamone 10:16, 8 ott 2008 (CEST)[rispondi]

L'ISTAT adotta per il territorio dello Stato Italiano due ordini di classificazioni statistico-geografiche (di cui la prima è qualla tradizionale e la seconda è quella conforme alla ripartizione europea NUTS 1):

Come si può notare solo nel Centro le due classificazioni coincidono mentre al nord e nel mezzogiorno le classificazioni NUTS sono dei sottogruppi. Le definizioni geografiche o culturali sono grosso modo conformi a queste suddivisioni (con variazioni minori, come la continuità storica e culturale tra Sicilia e il Meridione e la non appartenenza geografica dell'Abruzzo e forse anche del Molise) e questi sono i termini corretti da utilizzare nell'encliclopedia. E poichè i due concetti (Mezzogiorno e Italia meridionale) sono differenti ribadisco la necessità di suddividere le due voci, come già avviene tra Italia settentrionale e Italia nord-occidentale e Italia nord-orientale. --Dch discutiamone 12:55, 8 ott 2008 (CEST)[rispondi]


« Il governo d'Italia è stato vigliacco, col Mezzogiorno. Sa di poter osare tutto quaggiù; e, nel fatto, può tutto osare, e tutto osa quaggiù. Ormai il governo dispone del Mezzogiorno elettorale. In venti anni lo ha, elettoralmente, demoralizzato. [...] »

Non si potrebbe mettere un'incipit più neutrale di questa frase da meridionalista arrabbiato? Mario Cioni 11/10/2008

Un po' di ordine[modifica wikitesto]

Mi sono permesso di modificare la voce che risultava incomprensibile a chiunque la leggesse. Ho sbrogliato la confusione tra Italia meridionale, da Mezzogiorno. La prima voce ha un significato prettamente geografico e solo recentemente statistico o elettorale. Il secondo ha radici più profonde e riguarda l'economia e la macroeconomia, la sociologia, la cultura, la lingua, le tradizioni...

Il Mezzogiorno ricalca i vecchi confini del Regno delle due Sicilie e, ne farebbero parte, anche le province più meridionali del Lazio e delle Marche (che non a caso erano soggette agli investimenti della Cassa del Mezzogiorno).

Gli abruzzesi di cui sopra, che tendono a rifiutare l'etichetta di meridionali, devono discernere tra definizione geografica (sicuramente l'Abruzzo è al centro della penisola italiana) e quella socio-economica e culturale. Cosa avranno in comune un lecchese e un aquilano? Io ci vedo poco in comune anche con un fiorentino.

Sicuramente non avremo nulla in comune con un lecchese ma stessa cosa con un salernitano o un brindisino.--Paolo Salazar (msg) 22:32, 10 ott 2014 (CEST)[rispondi]

Non si può conoscere se stessi se non si conosce la storia e, mi pare, che anche l'Abruzzo facesse parte del Regno di Napoli. --Zappuddu dimmi tutto 19:06, 14 nov 2008 (CET)[rispondi]

Quindi? --Paolo Salazar (msg) 22:34, 10 ott 2014 (CEST)[rispondi]

Parte sulla Sardegna[modifica wikitesto]

Ho cancellato l'ultima parte perchè oltre che contradditoria era estremamente opinabile

Contraddittoria si..., ma in che senso opinabile? --DirkCherchi Dch discutiamone 13:35, 27 nov 2008 (CET)[rispondi]

Che ci fa la Sardegna al Sud ?[modifica wikitesto]

Suggerimento: Guardate che la Sardegna non apparteneva storicamente al Regno di Napoli Borbonico, per cui non sta al Sud. E' allineata al centro, ma dato che è un'isola lontana non sta neppure nell'Italia Centrale. Ha altre origini e culture. Le regioni del Sud sono 6: Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Anche l'Abruzzo apparteneva al Regno delle Due Sicilie

Infatti nel Sud non c'è. Questa è la pagina del Mezzogiorno, che è un'altra cosa (entità politica e socioeconomica). Trovi tutto spiegato nelle discussioni precedenti. Se osservi in Italia Meridionale la Sardegna non c'è, perchè compresa nell'Italia Insulare. --DirkCherchi Dch discutiamone 15:39, 7 gen 2009 (CET)[rispondi]


Beh, scusate, ma se proprio vogliamo fare i pignoli l'Abruzzo (e anche il Molise), analizzando i parametri economici non appartengono più al Mezzogiorno (il PIL dell'Abruzzo è pressochè simile a quello dell'Umbria)... Socio-culturali? Io sono abruzzese e mai nessuno mi ha dato del meridionale, terrone, detto cose "li al sud" o "li nel mezzogiorno", e la socio-cultura fa riferimento alla gente o no? Quindi cosa è rimasto, l'ISTAT? Quella che rivede di continuo le sue stime e sbaglia categoricamente ogni calcolo che fa?

E vai a vivere nel Nord e poi vediamo se non ti chiamano terrone. E' un terrone un romano figurati un abruzzese :D
Che c'entra? Mica dal Mezzogiorno si entra e si esce in base alle performance macroeconomiche... Anche se la Puglia raggiungesse il PIL pro capite della Valle d'Aosta resterebbe pur sempre nel Mezzogiorno.
Il Molise e l'Abruzzo sono Mezzogiorno socioculturalmente perchè, ad esempio, il dialetto è meridionale, le usanze molto simili a quello delle altre regioni meridionali (piuttosto che all'Umbria o alla Toscana, ad esempio), perchè la storia è stata la stessa e perchè in tutti i manuali di storia economica essi ne fanno parte a pieno titolo.
L'unica regione di cui avrei dubbi è la Sardegna, la quale ha sempre mantenuto una distinzione netta sotto tutti i profili. Nonostante ciò essa è rientrata per motivi storici, politici ed economici recenti (nel corso del Novecento). --Zappuddu dimmi tutto 17:31, 15 gen 2009 (CET)[rispondi]
Non so tu che usanze hai dalle tue parti, ma ti posso garantire che io trovo più affinità col Lazio o con le Marche che non con la Campania p la Puglia... I dialetti? Beh nell'Ascolano si parla un dialetto che viene classificato nella famiglia dei dialetti abruzzesi, quindi? Che vuol dire? Che Ascoli è Mezzogiorno? L'Abruzzo da tutti i punti di vista è una regione a cavallo tra i 2 concetti, un po' come l'Emilia Romagna tra nord e centro, quindi sono disquisizioni sterili, che sarebbe meglio evitare togliendo tali voci inutili e senza prova.


L'Emilia-Romagna è a cavallo tra centro e nord...Ma quando mai??? E'assolutamente nord per motivi linguistici, culturali, economici, geografici.

Facciamo così: fornisci delle prove inconfutabili (non la tua opinione) che dimostrano che l'Abruzzo non è Mezzogiorno e la voce verrà cambiata. --Zappuddu dimmi tutto 20:16, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

Beh perchè invece non mi dai delle prove tu che l'Abruzzo sta al mezzogiorno? E non tirarmi fuori la storia del Regno di Napoli, alloraMilano è Austria, Roma Vaticano e, se vuoi, tutta l'Italia è Francia perchè c'èstato Napoleone...

Ragazzi, vedete che la Sardegna non è una regione del Sud, le altre invece sì fino all'Abruzzo. Per questioni di continuità tra regioni limitrofe la Sardegna è l'unica che non ha una regione con cui si possa appaiare territorialmente, anche se apparteneva all'omonimo Regno di Sardegna che includeva i sussidiari territori del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta. Non esiste un rapporto interregionale di similitudine del tipo Calabria-Sicilia oppure Friuli-Veneto o Valle d'Aosta-Piemonte; le regioni vicine se non lo aveste hanno degli usi e costumi simili ed anche dialetti e vicende storiche simili tra di loro. La Sardegna ha una lingua che differisce dai dialetti meridionali: Napoletano, Siciliano, Calabrese e Pugliese. La cultura e la toponomastica del territorio differisce dall'Italia per sè. MajinBoo81 (msg)

Ripetiamo, questa non è la voce Meridione, ma Mezzogiorno che ha un significato diverso! --Zappuddu dimmi tutto 17:16, 17 gen 2009 (CET)[rispondi]
Veramente, rispondendo a Zappuddu più sopra, dal Mezzogiorno si entra e si esce. Le province di Frosinone e Latina sono state inizialmente inserite nel Mezzogiorno ed hanno potuto usufruire degli sgravi fiscali e degli aiuti alle imprese previsti dalla Cassa del Mezzogiorno.[1][2] Successivamente, ne sono state rimosse, perché è stato raggiunto lo scopo di una rapida industrializzazione. Anzi, drenavano risorse utili ad altre zone, dal momento che veniva spesso preferite ad esse per la loro vicinanza a Roma. --Harlock81 (msg) 18:16, 22 giu 2009 (CEST)[rispondi]


Io sinceramente non capisco, è l' esatto contrario di ciò che dite.....la Sardegna è sud da un punto di vista geografico ma non socio/economico. Si tratta di un territorio che non ha mai avuto contatti con il sud Italia, e da un punto di vista economico sta meno peggio del resto del sud, per sud intendo Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Cronologia rimossa per violazione di copyright[modifica wikitesto]

Cronologia

--Gliu 23:13, 5 mar 2009 (CET)[rispondi]

Tanti buoni propositi...[modifica wikitesto]

Com'è finita? La voce fa ancora pena...--Io' (msg) 16:10, 1 mag 2009 (CEST)[rispondi]

ma chi è che continua a inserire Catanzaro?[modifica wikitesto]

Le città principali sono quelle che possiedono l'area metropolitana e sono 8: Napoli,Palermo,Cagliari,Bari,Catania,Messina,Sassari,ReggioCalabria

Campania: 1 Puglia: 1 Sardegna: 2 Sicilia: 3 Calabria: 1

cosa c'entra catanzaro? non ha neanche 100.000 abitanti.. è irrilevante se è capoluogo oppure no altrimenti ci dovrebbe essere pure Potenza --Anticonformista (msg) 05:25, 17 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Inserisci pure Potenza allora. Ci siamo stancati di vecchi scontri modello anni '70. --Vito (msg) 22:43, 9 giu 2009 (CEST)[rispondi]


ma levate catanzaro lido dalle foto che fa ridere... oltre a siracusa, e pescara che non so cosa c'entrino...
anche questa voce soffre di vandalismo campanilistico da parte dei catanzaresi... questa è un'enciclopedia non una guida turistica!!! smettetela con queste modifiche pov a favore di catanzaro! --95.225.158.32 (msg) 16:34, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]


poi gli ab. di Pescara e Siracusa sono di meno...e togliete Catazaro è piccola.

La foto di Catanzaro lido è brutta.


ho reiserito la discussione cancellata, ma la sostanza non cambia, non stiamo a discutere sulla bellezza o meno, qua discutiamo se sia o meno opportuno inserire città di consistenza esigua come catanzaro o siracusa. propongo di riportare la voce a com'era prima: Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Reggio Calabria, queste sono le città importanti del mezzogiorno, tra l'altro le uniche ad essere state decretate città metropolitane. sono in dubbio se inserire anche Salerno e Taranto che hanno anche loro una certa consistenza, ma di certo non c'entra nulla catanzaro (90mila abitanti) o pescara e siracusa (circa 100mila) --95.225.158.32 (msg) 16:34, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Lasciamo le città metropolitane. --Zappuddu dimmi tutto 19:09, 11 giu 2009 (CEST

Io dico di lasciare solo le città metropolitane pechè sono le città piu' importanti del mezzogiorno. -87.7.115.184

ok, qualcuno si occupa di fare le modifiche?
diventerebbe così:
Le città principali sono: Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Reggio Calabria.
✔ Fatto P.S. quanto alle fotografie, anch'io toglierei quella di Catanzaro lido (anche perchè così ne rimarrebbero giusto 8) ma ritengo che sia necessario un minimo di consenso per farlo. --Matheola (msg) 13:26, 15 giu 2009 (CEST)[rispondi]
no ma il discorso era stato fatto per non fare elenchi ovvi, le città capoluogo non c'erano nella voce, sono state inserite solo per far comparire catanzaro nella voce (ultimamente certe voci di wikipedia stanno diventando guide turistiche di catanzaro...) e ciò ha generato una edit war, perché "legittima" a far diventare la galleria prolissa e a rendere la voce "provinciale", oltre al fatto che qua non si parla di capoluoghi ma di città importanti nel panorama del mezzogiorno...
io riporterei la voce a com'era prima della edit war, togliendo la frase "Le città capoluogo di regione sono: Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catanzaro, Potenza, L'Aquila e Campobasso." che mi pare una cosa fuori contesto (oltre che ovvia e non utile alla voce), e lasciando solo le foto delle città inserite (Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Reggio Calabria) Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.225.158.32 (discussioni · contributi) 10:23, 16 giu 2009 (CEST).[rispondi]
Io ho sistemato lì dove c'era scritto "le città con più di 100.000 abitanti sono...", che tra l'altro era un elenco incompleto, modificandolo in "le città principali sono...". L'elenco delle città capoluogo è un altro discorso, anche per me si può eliminare anche perchè poco più avanti c'è una tabella di tutte le regioni con i relativi capoluoghi, quindi è un'informazione già presente. Quanto alle foto, infine, non mi appassiono alle dispute campanilistiche, dico solo che per me, solo per un fatto estetico di completezza del riquadro, andrebbe bene tenere 8 fotografie. --Matheola (msg) 12:38, 16 giu 2009 (CEST)[rispondi]
la voce era così poi qualcuno ha pensato di inserire una "soglia dei 100.000 abitanti" (immagino per campanile) poi qualcun'altro ha pensato di inserire una lista ridondante dei capoluoghi (immagino per il medesimo motivo) e la voce ha preso una piega "bellica"...
secondo me la voce andrebbe riportata a quella versione, quali sono le vostre proposte? --79.22.93.65 (msg) 14:53, 16 giu 2009 (CEST)[rispondi]
La mia proposta è che, rispetto alla versione attuale, contenente già le ultime modifiche da me effettuate, io lascerei l'elenco delle città principali (dove sono elencate solo le città metropolitane così come concordato da diversi utenti in questa pagina), toglierei l'elenco dei capoluoghi (già presenti nella tabella delle regioni) e toglierei un'immagine dalla gallery, lasciandone 8. --Matheola (msg) 18:00, 16 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Questa è la mia proposta; sulla gallery, come detto, ci sarebbe bisogno di un minimo di consenso per decidere quali e quante immagini mettere o togliere. --Matheola (msg) 10:39, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Città principali[modifica wikitesto]

Vorrei capire in che senso. Perchè se si parla in senso istituzionale penso che le principali siano i capoluoghi di regione, se si parla di abitanti ne mancano altre come Pescara, Salerno, Taranto, Foggia ecc... --Apokolokyntosis (msg) 20:57, 16 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Se leggi qualche rigo più su in questa discussione, si è manifestato un certo consenso da parte di diversi utenti nell'elencare tra le città principali le sette città metropolitane del Mezzogiorno. I capoluoghi di regione sono elencati nella tabella "Regioni", mentre le città più popolate sono elencate nella tabella che riporta le dieci maggiori città per numero di abitanti. Direi che sono tre elenchi completi e non ripetitivi tra loro. --Matheola (msg) 10:26, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]
matheola, mi trovi perfettamente d'accordo, direi di elencare solo le citta' metropolitane, che sono le piu' importanti per storia, ed interesse socio-economico del mezzogiorno, poi i capoluoghi e le piu' popolate come hai detto tu stesso sono elencate nelle tabelle. idem per le immagini, ne lascerei 8 per dare una forma guardabile alla voce. per me puoi procedere. saluti. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.53.113.52 (discussioni · contributi) 14:47, 17 giu 2009 (CEST).[rispondi]
Quoto anche io Matheola sia per le città metropolitane che per le 8 foto, anche per me si può procedere. --Brigante lucano aka Il conte 16:48, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Ok, il problema ora sarà stabilire quale immagine togliere... --Matheola (msg) 16:54, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Va bene per le città metropolitane, anche se non sono le principali... per quanto riguarda l'immagine secondo me tra quelle che ci sono forse Pescara è quella meno adatta visto che non è considerata città del mezzogiorno come lo sono le altre. Un'altra soluzione potrebbe essere portare il numero delle foto da 8 a 10. --Apokolokyntosis (msg) 17:41, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Io inserirei gli 8 Capoluoghi di regione per i seguenti motivi:

  • Sono precisamente 8 come le regioni del mezzogiorno;
  • Essendo capoluoghi di regioni hanno un'importanza istituzionale oggettiva riconosciuta;

--Oreadi (msg) 00:10, 18 giu 2009 (CEST)[rispondi]

io inserirei le 7 metropolitane, che sono le piu' importanti, nelle immagini inserirei salerno o taranto in piu', perche' pescara non e' propriamente mezzogiorno. portarle a 10 implica non chiudere piu' la questione. lasciamone 8. --79.55.116.110 (msg) 13:21, 18 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Dipende da cosa si intende per importante e cosa si intende per città, sul piano istituzionale le più importanti sono i capoluoghi di regione, della città metropolitana fanno parte più comuni e poi non hanno istituzioni rilevanti ai fini regionali, quindi la loro importanza è relativa, mentre quella dei capoluoghi di regione è ufficiale. --Oreadi (msg) 13:39, 18 giu 2009 (CEST)[rispondi]

la citta' importanti lo sono appunto per importanza storica e consistenza demografica oltre che sociologica, i circondari metropolitani denotano tale importanza che si incentra ovviamente su una citta' che ingloba, in virtu' dell'importanza, i comuni del circondario metropolitano. non tutti i capoluoghi (designati per ragioni che esulano dall'importanza) sono citta' metropolitane, nella voce infatti i capoluoghi sono inclusi nella relativa tabella che parla delle regioni e dunque delle istituzioni. e' un'altra cosa. faccio un esempio: new york e' ritenuta la citta' piu' importante degli stati uniti ma la capitale e' washighton dc. --79.55.116.244 (msg) 15:11, 18 giu 2009 (CEST)[rispondi]

New York è la più importante economicamente, ma il simbolo istituzionale e Washington. La questione è la seguente: dobbiamo attenerci a dati istituzionali o a dati di popolazione? --Apokolokyntosis (msg) 22:07, 18 giu 2009 (CEST)[rispondi]

un'altro esempio: new orleans e' la principale citta', la citta' piu' importante dello stato della lousiana, ma la capitale e' baton rouge. le citta' importanti del mezzogiorno sono le sette citta' metropolitane, i capoluoghi sono sedi istituzionali ma cio' prescinde dalla loro importanza, a volte e' solo questione di comodita'. ripeto: la tabella delle regioni indica i capoluoghi e cio' e' sufficiente. --79.22.89.70 (msg) 20:17, 19 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Galleria immagini[modifica wikitesto]

A seguito di questa discussione, essendo venute fuori due idee alternative, propongo una votazione sulla scelta delle 8 immagini da inserire nella gallery. Votate firmando sotto la proposta che preferite. --Matheola (msg) 12:50, 19 giu 2009 (CEST)[rispondi]

  • Le sette città metropolitane più Taranto (la più grande tra le non metropolitane)
  1. Matheola (msg)
  2. sono quello anonimo degli interventi sopra --79.45.231.178 (msg) 13:37, 19 giu 2009 (CEST)[rispondi]
  3. --Brigante lucano aka Il conte 20:46, 19 giu 2009 (CEST)[rispondi]
  4. --87.7.115.184 (msg)
  • Gli otto capoluoghi di regione
  1. --Igea (msg) 17:10, 22 giu 2009 (CEST)[rispondi]
  2. --Oreadi (msg) 17:20, 22 giu 2009 (CEST)[rispondi]
  3. --93.64.208.9 (msg) 17:39, 22 giu 2009 (CEST) Tra le due opzioni, i capuoluoghi sono le città più importanti e perchè in questo modo sarebbero presenti tutte le regioni del mezzogiorno.[rispondi]
  4. --Nadidani (msg)
  5. --Lou Crazy (msg) 18:52, 22 giu 2009 (CEST) Pero` non mettiamo solo foto di citta`. Mettiamo anche foto di montagne, vulcani, parchi...[rispondi]
  6. --Apokolokyntosis (msg) 20:53, 22 giu 2009 (CEST) Condivido la proposta di Lou Crazy. I capoluoghi rappresenterebbero tutte le regioni.[rispondi]

Visto che è impossibile trovare una soluzione condivisa, visto che non mi piacciono affatto certi comportamenti che di fatto hanno reso questa votazione poco "trasparente" e veritiera, vista la proposta di Lou Crazy ed infine visto che non possiamo mettere una caterva di immagini nella gallery ma vi è accordo nel metterne 8, sospendo la votazione da me proposta e faccio un'ultima proposta, sperando di leggere solo obiezioni realmente FONDATE. Propongo di mettere nella gallery le immagini delle 4 città più grandi, 2 immagini costiere (Sardegna e Salento) e 2 immagini montane (Abruzzo e Pollino). In questo modo ci sono tutti, città, mari, monti e praticamente tutte le regioni. --Matheola (msg) 09:52, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Apprezzando molto i tentativi concilianti di Matheola che cerca di trovare le soluzioni a edit-war piuttosto "infantili", io invece sono molto più diretto e faccio una domandina semplice semplice:
Per quale motivo deve esistere in questa specifica voce una qualsiasi galleria di immagini?????
Oltre al fatto che le gallerie stesse sono spesso malviste, in questa specifica voce non aggiungono alcun tipo di informazione ma sembra solo un orpello grafico, esattamente come la ripetizione pleonastica di dati e stemmi nelle tabelle; che senso ha nella tabella dei capoluoghi inserire la provincia e che senso ha in quella delle province mettere quella dei capoluoghi (con i link oltretutto ancora alla voce della provincia e non alla città)???
La soluzione più efficace e spesso la più semplice: stiamo scrivendo (almeno in teoria) una enciclopedia seria e, come ho avuto modo di dire in altro luogo, "c'è un posto per ogni cosa e ogni cosa va al suo posto". Qui vanno bene cartine, cartine orografiche e cartine storiche, i panorami proprio non ci azzeccano. --pil56 (msg) 11:11, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Concordo con Pil56 sia sull'inutilità della galleria di immagini, che sinora ha provocato più guerre di edit che altro, sia sulla scarsa coerenza di alcune informazioni date nelle tabelle presenti nella voce. Ho provato a correggere le tabelle così, penso che ora vadano meglio. --Matheola (msg) 12:41, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Condivido perfettamente la modifica di Matheola e anche il discorso sull'enciclopedicità delle voci esposte da Pil.--Brigante lucano aka Il conte 20:27, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]

A me sembra che il voto espresso sopra è chiaro, mettendo gli 8 capoluoghi tutte le regioni verrebbero rappresentate, non vedo problemi. Proporre una votazione e poi ritirarsi perchè si è perso non mi sembra un comportamento corretto. --Oreadi (msg) 21:02, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]

  1. Per quanto sia stata usata la parola "votazione", su wikipedia è prassi cercare innanzitutto un consenso e in questo caso non vi era né da una parte né dall'altra. Di conseguenza l'osservazione sovrastante è fuori luogo.
  2. Non leggo invece una motivazione sul fatto che la galleria immagini abbia un motivo per esserci su questa voce (nel senso che non ci trovo nulla di male sulla loro presenza nelle singole voci delle città).
  3. La proposta attualmente in discussione (e che non verrà soggetta a votazione) è quella di eliminare totalmente la galleria di immagini; ognuno può e deve dare il suo parere in merito, purché con motivazioni nel merito specifico della questione (per ora non ho ancora letto nessuna motivazione a favore della presenza di tale galleria). Grazie --pil56 (msg) 23:33, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Personalmente, ritengo un'enciclopedia illustrata molto piu` gradevole e leggibile di una puramente testuale. D'altro canto, se si deve litigare, meglio togliere la galleria. Mi piace l'ultima proposta di Matheola, quindi se ci si riesce a mettere d'accordo senza grosse discussioni entro 24 ore al max si puo` mettere una galleria come quella che ha suggerito. Altrimenti meglio farne a meno.
--Lou Crazy (msg) 01:47, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@Lou Crazy: scusami, fermo restando che anch'io non ho nulla in contrario ad una enciclopedia illustrata (infatti ho citato esplicitamente, ad esempio, l'immissione magari di altre cartine che spieghino visivamente l'orografia e la morfologia del territorio), la domanda è: "cosa aggiungono di informativo a questa voce 6/8/10/12 immagini di panorami?". Questo, dalla tua risposta, non mi è chiaro :-) --pil56 (msg) 09:09, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]

La motivazione che sta dietro la scelta sui capoluoghi è quella che verrebbero rappresentate tutte le regioni del mezzogiorno. Il metodo scelto è quello di mettere ai voti alcune proposte (un metodo più democratico non esiste), il voto ha parlato chiaro, vanno messe le foto degli 8 capoluoghi di regione. Per quanto riguarda la proposta sui paesaggi va bene, le foto possono essere messe direttamente nel testo. Per prima cosa bisogna rispettare la volonta espressa da alcuni utenti, altrimenti qua ci prendiamo solo in giro. --Apokolokyntosis (msg) 09:37, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]

@Apokolokyntosis: oltre al fatto che ti prego di restare in tema della discussione con le sue evoluzioni, ti comunico che, pur cercando di presumere sempre la buona fede, il fatto che più volte tu intervenga in questa discussione e nella pagina relativa e, in tempi molto stretti, 93.64.208.9 appoggi le tue idee, voti come te e procede a certe modifiche, fa venire alcuni dubbi sull'esistenza di due persone distinte. Faccio presente che i tentativi di alterare il consenso con l'uso di tali mezzi, oltre che già moralmente condannabile, una volta confermato, è sanzionabile pesantemente anche dalle linee guida di Wikipedia. --pil56 (msg) 10:24, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Poco fa avevo modificato la gallery in seguito al voto espresso in precedenza, ma puntualmente è stata annullata la modifica senza motivo, in questo modo non si rispettano gli utenti. Il metodo del votare una modifica non l'ho proposto io, il risultato è stato chiaro, bisogna rispettare gli utenti. PS. Ok per l'inserimento di paesaggi, ma nel testo, nella gallery vanno inserite le foto dei capoluoghi. --93.64.208.9 (msg) 10:12, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Faccio presente che il controllo ha dato dei risultati oltre a quanto immaginassi, di conseguenza la "pseudo" votazione di sopra è in ogni caso falsata (cancello i contributi dello stesso utente per rendere chiara la situazione) e i vari utenti sono stati bloccati ad infinito come da linee guida. La "discussione", ancor di più ritorna al punto iniziale. --pil56 (msg) 11:36, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Lo immaginavo che la situazione era questa... proprio per questo motivo avevo sospeso la votazione da me stesso proposta, non certo perchè "avevo perso"... ora torniamo a discutere, finalmente SERENAMENTE, se questa benedetta gallery la dobbiamo tenere in questa voce oppure no. --Matheola (msg) 11:44, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@Pil56: aggiungono la stessa cosa che aggiungono cartine, foto di monumenti, etc. etc. Danno al lettore un'idea del tipo di territorio di cui stiamo parlando. Pero` se dobbiamo litigarci, lasciamo perdere. --Lou Crazy (msg) 12:41, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
.Elimiamo totalmente la galleria di immagini, anche perchè si rischia di vedersele cancellate nel caso in cui la discussione generale sull'opportunità di avere gallerie nelle varie pagine porti ad un consenso nel rimuoverle tutte. A questo punto io eliminerei la galleria e, come dice giustamente Pil, porrei l'accento più su cartine o quant'altro servi al lettore per informarsi al meglio.--Brigante lucano aka Il conte 16:24, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Riusciamo a trovare delle belle cartine significative ed esplicative?
@ Lou: dopo gli ultimi avvenimenti adesso finalmente si dovrebbe poter discutere senza litigare. Saluti scout. --Matheola (msg) 17:50, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@Matheola: sì, è questione di cercare su Commons e si possono trovare immagini forse già utilizzabili così come sono (File:Province Due Sicilie 1454.jpg nella parte storica), oppure immagini come File:Italy topographic map-blank.svg o File:Carte ITALIE R2.jpg da cui sono legalmente autorizzate opere derivate (ci vuole solo un po' di pazienza per tagliarle/elaborarle ecc.ecc. purchè ovviamente si rispettino le condizioni di licenza). Comunque è principalmente questione di avere tempo di cercare un po', il materiale disponibile è parecchio :-) --pil56 (msg) 22:23, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@ tutti: Aggiungo infine, non per polemica ma solo per chiarimento: una galleria fotografica fine a sé stessa ed estranea alla voce, dove oltretutto appare abbastanza evidente l'interesse/intento di far vedere dei "bei" posti del Mezzogiorno ha anche, come contraltare, il fatto che se arrivasse qualcuno a "completarla" con (puro esempio) le immagini dei rifiuti in Campania, le immagini di una collina dove si compie lo sfascio edilizio ecc.ecc. non ci sarebbe alcun motivo logico per "vietarlo". Oltre alla correttezza intrinseca e già spiegata, anche l'opportunità, suggerisce di usare il posto "giusto" per ogni cosa. Lasciamo le foto panoramiche alle voci delle località specifiche, lasciamo le foto degli scandali alle voci relative ecc.ecc.ecc. :-) --pil56 (msg) 22:23, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
a questo punto concordo con l'idea di levare la galleria, se serve solo a far vedere i panorami per puro gusto dell'occhio, non ha alcuna utilita', ma se una galleria servisse ad illustrare qualcosa in tema con la voce ben venga. saluti --79.37.84.12 (msg) 22:27, 25 giu 2009 (CEST)[rispondi]
La prima cartina indicata da Pil la trovo molto interessante, penso sia più che pertinente per poter essere inserita nella voce. Per le altre due, chiedo a chi è più "pratico" di me se riesce a fare un lavoro di elaborazione/ritaglio ecc. Io appena posso mi faccio un giro su Commons per vedere se trovo qualcos'altro. --Matheola (msg) 10:44, 26 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Mi sono un pochino ingegnato e ritagliando un po' ho caricato su commons questo file (spero di aver fatto tutto bene, non ho ancora grande confidenza con Commons, Pil puoi controllare? :-)). File:Mezzogiorno d'Italia.jpg, potrebbe andar bene? --Matheola (msg) 18:42, 26 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Ad essere "pignoli" mancherebbe solo (sull'immagine di Commons) una scritta che dichiari che trattasi di immagine derivata da File:Carte ITALIE R2.jpg (che credo sia quella da cui sei partito) :-) Per il resto mi sembra un buon lavoro, ti lascio l'onore/onere di infilarla nella voce nel posto e nel modo più opportuno :-) --pil56 (msg) 19:06, 26 giu 2009 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto, grazie Pil. Ho anche specificato sull'immagine di commons che l'immagine è derivata da File:Italy 12.68449E 42.33265N.jpg (l'ho presa da quella perchè mi sembrava fosse un po' più nitida). --Matheola (msg) 12:14, 27 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Voce non neutrale[modifica wikitesto]

Vorrei capire quali sono le "affermazioni date per scontate che in realtà non lo sono, ma lo sono solo per la pubblicistica meridionalistica, non per quella considerata di mainstream". Io ho trovato solo questa, che ho modificato COSI' aggiungendoci un "anche" per renderla più accettabile da tutte le diverse correnti di pensiero. Se ce ne sono altre discutiamone, altrimenti sarebbe opportuno togliere l'avviso di voce non neutrale. --Matheola (msg) 12:48, 16 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Mi sembra giusto. Non esiste unitarietà di pareri da parte degli storici. --Zappuddu dimmi tutto 19:20, 17 giu 2009 (CEST)[rispondi]
A proposito di arretratezza economica, pero`, sarebbe da ricordare che mentre il regno delle due sicilie aveva il bilancio in attivo, ed aveva una "spesa sociale" non indifferente (anche se all'epoca si parlava di "beneficenza pubblica", ovviamente, e non di "stato sociale"), lo stato dei savoia aveva un debito pubblico immenso, che poi divenne la base del debito pubblico italiano. Un ottimo riferimento a questo proposito e` la storia d'Italia di Denis Mack Smith.
--Lou Crazy (msg) 12:32, 22 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Che ne pensi di questo? Fai pure tutte le eventuali modifiche necessarie. --Matheola (msg) 13:30, 22 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Allora questo avviso di voce non neutrale si può togliere? Qualcuno ha qualcosa in contrario? --Matheola (msg) 10:44, 26 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Tolgo l'avviso. Venga re-inserito solo se supportato con più precisioneRdocB (msg) 22:44, 19 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Solite discussioni: meridionale o centrale[modifica wikitesto]

Ma chi ha avuto la bella idea di mettere l'abruzzo nell'italia meriidionale ? Si vede pure nella cartina che avete postato che non c'entra nulla con l'italia meridionale. Mah !Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.137.234 (discussioni · contributi) 12:07, 11 set 2009 (CEST).[rispondi]

Solita discussione, uscita fuori decine di volte.
Se si parla di "mezzogiorno" (e qui stiamo parlando della voce "Mezzogiorno") e` evidente che l'Abruzzo vi rientra (cosi` come parti del Lazio!)
Se si parla di Italia Meridionale (che e` un'altra voce), il discorso e` diverso.
  • Nelle suddivisioni statistiche NUTS dell'ISTAT ed EUROSTAT l'Abruzzo e` nell'Italia meridionale.
  • Secondo la geodesia, l'Abruzzo e` nell'Italia centrale.
  • Secondo la geografia politica, l'Abruzzo e` nell'Italia meridionale.
  • Secondo la geografia economica, l'Abruzzo e` nell'Italia meridionale.
  • Secondo la geografia storica, l'Abruzzo e` nell'Italia meridionale.
  • Secondo la geografia umana, l'Abruzzo e` nell'Italia meridionale.
  • Secondo la geomorfologia, il Lazio e la Campania dovrebbero stare nella stessa suddivisione, e l'Abruzzo da qualche altra parte.
--Lou Crazy (msg) 13:20, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Attenzione all'istat[modifica wikitesto]

L'uso che l'istat fa del termine "mezzogiorno" non è di carattere enciclopedico, ma ha motivazioni pratiche di presentazione dei dati. Se la Val d'aosta si trovasse in condizioni economiche simili a quelle della Puglia la inserireste nel Mezzogiorno? Ovviamente no. Stesso discorso per la sardegna. Gli indicatori forniti dall'istat tra l'altro sono a scopo euristico della macroeconomia, viene utilizzato il pil ( di cui tutti sappiamo le controindicazioni quando pretende di diventare indicatore sociale) e la spesa delle famiglie (indicatore utile in realtà economiche similiari ma sopratutto in mercati contigui, quindi non in questo caso) ma in realtà le dinamiche economiche interne della sardegna sono decisamente differenti dal mezzogiorno, una fra tutte la mancanza di criminalità organizzata e la quantità minima di spreco di soldi pubblici (non ho voglia di citare le fonti :D), inoltre la diversità culturale (è un'isola che condivide la storia con delle regioni settentrionali e in nessun caso con quelle del mezzorgiorno) non permette di giustificare in nessun modo l'inserimento di tale regione nella voce. Comunque ribadisco l'esempio della Val d'aosta per riassumere la mia critica.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.39.208.136 (discussioni · contributi) 03:50, 23 gen 2010 (CET).[rispondi]

Visto che il fatto che i dati è ben specificato che siano di provenienza istat, il contenuto è perfettamente corretto, non sta a "noi" fare disgressioni storiche/economiche di questo tipo. Le linee guida fondamentali di wikipedia dicono che bisogna basarsi sulle fonti esterne, non sulle opinioni personali, ancorché possano essere condivisibili. :-) Puoi anche rileggere le discussioni precedenti su questa pagina per rendertene conto. --Pil56 (msg) 11:56, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Prima di fare certe modifiche importanti sarebbe meglio discuterne. E poi citare l'assenza di criminalità organizzata e la quantità minima di spreco di soldi pubblici come elementi di differenziazione dal Mezzogiorno mi sembra una "semplificazione" ben superiore a quella dell'Istat... Faccio presente che vivo in una regione che, sebbene abbia tantissimi altri problemi, è una regione dove la criminalità organizzata è praticamente assente e che è stata spesso citata come uso efficiente dei fondi pubblici, eppure nonostante ciò, udite udite fa parte comunque del Mezzogiorno :-). E non è l'unica ad avere queste "peculiarità", vedi anche ad esempio Molise, Abruzzo. Infine non credo che "se la Val d'Aosta si trovasse in condizioni economiche simili a quelle della Puglia" l'Istat la inserirebbe nel Mezzogiorno, quindi direi che le classificazioni Istat non sono poi così male... --Mateola (msg) 12:23, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
In primis..le fonti esterne devono essere quelle giuste. Se l'istat opta per una semplificazione non significa che tutti dobbiamo semplificare. Se ragioniamo così wikipedia è uno scherzo, un gioco, niente di più. Secondo: infatti no. Non la inserirebbe. Con la sardegna l'ha fatto perchè accomunare un'isola al mezzogiorno, se è comodo ai fini presentativi, non è uno scandalo. MA se lo facciamo in un'enciclopedia con la giustificazione che "una volta, l'istat ha fatto questa approssimazione", allora si, è uno scandalo.
E allora proponila tu una fonte esterna più giusta, attendibile, che non semplifica, non approssima e non scandalizza, e che definisce il Mezzogiorno diversamente da quanto qui indicato. --Mateola (msg) 01:19, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
Concordo pienamente con Pil e Mateola, la sezione è da ripristinare tutta--Brigante lucano aka Il conte 17:59, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
"Espoliazione delle ricchezze del regno da parte dei Savoia": non esistono evidenze storiche, probabilmente erano ricchezze di aristocratici frutto dell'elevata "tassazione" e sfruttamento della schiavitù, infatti nella prima parte del periodo si ammette l'esistenza della "arretratezza socio-economica dell'ex Regno delle Due Sicilie" che mal si coniuga con "ricchezza del regno"... diciamo che i potenti avevano favolosi palazzi, ville, giardini e le loro dame vestivano ori invidiabili...
stesso discorso "Prima dell'Unità d'Italia il bilancio del Regno delle Due Sicilie era in attivo" entra in contraddizione con la "spesa sociale" non indifferente... Ricordiamo che al tempo in meridione non esisteva nemmeno la classe borghese... Pochi aristocratici e tanti servi della gleba.
"lo Stato dei Savoia invece aveva un ingente debito pubblico"... Le spese per finanziare le guerre incidono, però era spesa straordinaria che con il ritorno alla pace e la ripresa del tradizionale attivismo economico sarebbero rientrate. Mentre se le ricchezze del regno delle due sicilie fossero state basate sul solido tessuto economico che si vuol far credere che esistesse esse non sarebbero svanite con l'unità... Ma quelle ricchezze non erano altro che il frutto dei soprusi delle classi dirigenti verso i loro servitori schiavizzati nei loro latifondi. STUDIATE STORIA ECONOMICA, in tutte le lingue, non ci sarà spazio per le teorie faziose di poveri mentecatti che si piangono addosso e danno le colpe ad altri! E perseguono magari scopi di orgoglio paramafioso!
Altro periodo insensato: Dopo il 1880, a seguito della crisi agraria che interessò il Mezzogiorno, si inasprì la povertà delle regioni meridionali, favorendo una massiccia emigrazione verso le Americhe. La crisi agraria fu determinata dal crollo delle esportazioni dei prodotti agrari a causa della politica nazionale a favore delle industrie. I primi governi nazionali favorirono le imprese del nord con una politica di dazi sui manufatti industriali stranieri: senza dazi alle frontiere, infatti, i manufatti nazionali erano molto più costosi di quelli stranieri La politica di governo - che già aveva trasferito fisicamente fabbriche dal sud al nord (un esempio celebre sono i cantieri navali campani, ricostruiti in Liguria) - causò però la reazione dei paesi stranieri che introdussero dazi sui prodotti italiani, causando la rovina del settore agricolo meridionale e veneto. Le esportazioni di prodotti agrari crollarono. Le campagne furono letteralmente abbandonate e iniziò la piaga dell'emigrazione.
Le misure protezionistiche (dazi su import estero) erano volte a dotare l'Italia di una propria industria, imponendo dazi ai prodotti stranieri essi non entravano in concorrenza e evitavano il soffocamento della nascente industria italiana, le contromisure straniere non si fecero attendere, esse colpirono il nostro export, ne soffrì di più l'agricoltura e le regioni che si basavano esclusivamente su di essa perchè all'epoca noi esportavamo prevalentemente prodotti agricoli e inoltre la domanda era già pienamente soddisfatta mentre l'offerta di prodotti agricoli è strutturalmente più rigida ai cambiamenti quantitativi e qualitativi mentre i prodotti industriali che non si riuscirono più ad esportare vennero assorbiti dal mercato interno occupando lo spazio lasciato vuoto dai manufatti stranieri... OGNI NAZIONE CHE SI VUOLE SMARCARE DALLE ECONOMIE STRANIERE E VUOLE SVILUPPARE LA PROPRIA PRODUZIONE AGISCE IN QUESTO MODO... POI ricordiamo che il declino dell'agricoltura a favore dell'industria (e il successivo declino dell'industria per il terziario...) è un fenomeno storico inconfutabile comune a tutti i paesi del mondo... "Trasferito fisicamente fabbriche" non conosco il caso specifico (1 caso!), ma dietro possono esserci ovvie ragioni economiche basti pensare ai vantaggi economici e alle sinergie che potevano scaturire localizzandosi in un territorio più connesso a regioni e stati molto produttivi e oggettivamente dotati di economia più moderne (Lombardia e Piemonte)... Se si produce tutto nel triangolo industriale e si esporta tramite il porto di Genova foste imprenditori dove installereste il vostro cantiere navale? A Vibo Valentia? Questi imprenditori non vedevano l'ora di essere annessi per avere ottime occasioni di investimento! Nessun complotto a danno di noi meridionali... Semplice competitività industriale. E se il motore delle navi lo fanno a Milano? Lo scafo lo produciamo a Lampedusa? NON C'ERANO I CAMION NEL 1800! (Leggete STORIA DEI TRASPORTI, troverete che questi modelli di sviluppo sono comuni in tutto il mondo)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 84.222.65.193 (discussioni · contributi) 23:09, 15 Feb 2010 (CET).

Innanzitutto ho portato in basso la discussione attuale, altrimenti rimane persa in mezzo.

Io sono quello che ha bloccato la pagina e mi permetto di invitare a seguire delle regole ben precise:

  1. I paragrafi che volevano essere modificati erano corredati da una fonte: o la fonte è corretta e allora i paragrafi non si riscrivono sostituendo e capovolgendo il senso (perché wikipedia riporta ciò che gli altri scrivono), bensì si aggiungono eventuali altre osservazioni (sempre se corredate da fonti) dopo tale paragrafo. Se invece la fonte è citata sbagliata, si spiega il perché e il percome e si cerca un consenso alla modifica.
  2. Tutto quello che invece è frutto di opinioni personali, mi spiace ma non può trovar posto su wikipedia (e non c'entra nulla neanche se io o chiunque altro potessimo anche essere d'accordo su quanto sopra esposto) --Pil56 (msg) 23:55, 15 feb 2010 (CET)[rispondi]
Nel condividere quanto dice Pil56, aggiungo che frasi come "altro periodo insensato" o inviti AD ALTA VOCE come ad esempio "STUDIATE STORIA ECONOMICA" o "LEGGETE STORIA DEI TRASPORTI" non favoriscono di certo il dialogo. Così come il definire le teorie citate, tutte supportate da fonti, "di poveri mentecatti... che perseguono magari scopi di orgoglio paramafioso". La prossima volta, oltre a rivolgerti in maniera più EDUCATA, porta delle fonti. --Mateola (msg) 13:21, 16 feb 2010 (CET)[rispondi]


___ "Condividendo quanto scritto sopra da Pil56 e Mateola, aggiungo che se qui c'è qualcuno che deve studiare la storia quello sei tu. Le fonti che testimoniano come al Meridione sia stata cancellata dignità e storia ci sono eccome, basta trovarle, altro che teorie di poveri mentecatti (e tu invece quali fonti hai portato a sostegno di ciò che dici?). La informazioni che tu riporti sono quelle che sono scritte su un comune testo di storia, non c'è scritto altro che le solite favole che ti insegnano alle scuole superiori. La storia da che mondo è mondo la scrivono i vincitori, e nel nostro caso le cose non sono differenti. l'Unità d'Italia coincide con la presa dei Savoia dell'intera penisola italiana, altro che competitività industriale e i discorsi che hai fatto qui sopra. Il declino del Meridione è cominciato in seguito alla "piemontesizzazione" dell'Italia (hai idea di cosa significhi applicare le stesse leggi in un contesto sociale completamente differente?)." ___ - Matteo -

Condivido le critiche di Matteo, Pil56 e Mateola, ed aggiungo che quanto affermato all'inizio sembra propaganda filo-risorgimentale. La questione meridionale esiste, sebbene sia sempre stata in qualche modo nascosta perchè elemento potenzialmente esplosivo per l'Unità d'Italia. L'hano descritta in dettaglio fonti autorevolissime come Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti, Salvemini, Gramsci e, ultimamente, anche la questione è stata giustamente riscoperta e riportata all'attenzione dei media con trattati di tipo giornalistico per il grande pubblico. Nel seguito, per chiudere una volta per tutte questa questione che ormai solo pochi ostinati insistono a vedere in un certo modo (Leghisti?), ho suggerito di includere nella sezione mezzogiorno la citazione al lavoro di Danieli-Malanima, 2007, fonte ampiamente citata in varie sezioni di Wikipedia, che mostrano come il PIL pro-capite del Sud, rispetto al resto d'Italia, nel 1861 superiore o eguale al resto d'Italia, diviene poi costantemente minore, ed il divario aumenta (quasi) sempre nei 150 di Unità (con picchi di crescita differenziata proprio negli ultimi decenni: guarda caso!). Inoltre, un elemento estremamente evidente, anche per chi non voglia approfondire le fonti storiche, del danno prodotto a Sud dall'Unità è dato dalla semplice osservazione che l'emigrazione dalle aree meridionali, assolutamente assente prima del 1861, arriva nei decenni successivi a toccare i milioni di unità (su 9 milioni di abitanti nel 1860).

Aggiornamento popolazione[modifica wikitesto]

Che senso ha inserire una lista infinita di città? Secondo me andrebbero mensionate le prime dieci, ovvero le città principali, e non città piccole tipo Catanzaro o Lecce. Si dovrebbero citare le più importanti: Napoli, Palermo, Bari, Catania, Messina, Taranto, Reggio Calabria, Cagliari, Foggia, Salerno. Oppure le città metropolitane: Napoli, Bari, Catania, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Cagliari--79.22.93.251 (msg) 19:20, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con l'ip. Non ha senso inserire liste lunghissime di città ed anche province, ed inoltre non si capisce il perchè indicare ad esempio le città con più di 70.000 abitanti o le province con più di 600.000 abitanti. Chiunque potrebbe desiderare di indicare una soglia diversa ed avremmo n potenziali elenchi di città e province. Credo che sia più oggettivo, e peraltro supportato da un certo consenso come si può leggere nelle discussioni più vecchie, indicare semplicemente le prime dieci città per popolazione; tra queste vi sono tutte le città metropolitane, e dato che vi è un altro elenco con tutte le regioni ed i rispettivi capoluoghi, tutte le città capoluogo di regione non presenti tra le prime dieci città per popolazione sono indicate in quest'altro elenco. Tutto il resto non fa altro, a mio avviso, che allungare inutilmente il brodo. --Mateola (msg) 12:48, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Riprendo l'argomento per ribadire quanto già detto, a maggior ragione se chi inserisce la soglia dei 70.000 abitanti proviene da una città di poco più di 70.000 abitanti. A quel punto io che provengo da una città di 60.600 abitanti e voglio leggere il nome della mia città potrei inserire una soglia di 60.000 abitanti e così via all'infinito; così non va bene. --Mateola (msg) 10:17, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

La Sardegna storicamente, culturalmente, geneticamente e geograficamente non è assimilabile al mezzogiorno d'Italia. Ho messo il senza fonte. Si veda l'Aplogruppo I (Y-DNA).

Ma che significa, scusa? Quand'anche la popolazione sarda abbia delle caratteristiche genetiche diverse - e qui si stanno traendo conclusioni su un unico aplogruppo, il ché è generalmente scorretto - non significa affatto che essa non sia stata e non sia considerata parte del Mezzogiorno. Nello specifico, la Sardegna è generalmente inclusa nel Mezzogiorno:
Ci sono anche casi in cui la Sardegna non è inclusa nel Mezzogiorno: eccone uno, ma certo non si può basare la considerazione derivante da un'analisi parziale del patrimonio genetico. Servirebbero considerazioni tratte da libri di storia e geografia, che invito a produrre. Annullo la modifica in voce. --Harlock81 (msg) 16:47, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

regione Mezzogiorno[modifica wikitesto]

Non dite che nel 1861 il Regno delle Due Sicilie fu diviso in due regioni del neonato Regno d'Italia, che si chiamavano Sicilia e Mezzogiorno, quest'ultimo corrispondente a quello che era tradizionalmente chiamto Regno di Napoli. Perciò il Mezzogiorno è stato per breve tempo una regione italiana. Poi è stato scorporato nelle cinque regioni Campania, Abruzzi e Molise, Puglia, Lucania, Calabria.Lele giannoni (msg) 15:00, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]

Eliminare reindirizzamento[modifica wikitesto]

Propongo (qualora sia possibile) l'eliminazione del reindirizzamento "sud italia" che porta a tale voce (e di porlo, invece, su "italia meridionale"). Alla luce di quanto detto, permane ancora qualche elemento di confusione ed in tal senso risultano valide le considerazioni sopra esplicitate (anche se, come qualcuno ha fatto notare, la Sardegna ha storia e cultura tale da porla distante dall'Italia continentale, certamente risulta corretto collocarla nel Mezzogiorno, ente socioeconomico, piuttosto che nel sud)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.61.67 (discussioni · contributi)..

Parlando solo del reindirizzamento, in effetti la tua osservazione non è sbagliata, più che altro perché guardando i puntano qui mi sembra che in massima parte chi li ha inseriti si volesse riferire proprio e solo alle regioni "peninsulari" senza le due isole (perlomeno lo trovo certo in tutte le voci delle varie Elezioni dove i dati insulari sono a sé stanti).
In attesa di eventuali altri pareri che possano fornire altri elementi che non sono magari stati presi in considerazione, procedo in tal senso nel modificare il redirect, togliendo anche la dicitura "Sud Italia" dall'incipit di questa voce per gli stessi motivi. --Pil56 (msg) 20:55, 28 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo con la proposta dell'ip e la modifica di Pil56. --Mateola (msg) 01:13, 30 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Sulla questione della voce non neutrale e sul presunto revisionismo storico[modifica wikitesto]

Trovo che la breve ricostruzione storica alla voce 'Mezzogiorno', benchè molto stringata, sia assolutamente obbiettiva. Non c'entra nulla il 'revisionismo storico'. L'affermazione che l'economia del Sud è stata rovinata dall'Unità in poi è un dato oggettivo, e testimoniato in maniera semplice ma estremamente efficace dall'andamento del PIL nel Mezzogiorno e nella restante parte d'Italia dal 1861 in poi. La fonte, autorevole e più volte riportata da varie sezioni di Wikipedia senza nessun avviso di 'non neutralità' è:

Vittorio Daniele, Paolo Malanima (Marzo-Aprile 2007). Il prodotto delle regioni e il divario Nord-Sud in Italia (1861-2004). Rivista di Politica Economica (in italiano).

A supporto della realtà ed enormità della questione meridionale, e di come il Sud è stato sistematicamente penalizzato dallo stato Unitario, si potrebbero citare una quantità enorme di fonti classiche di enorme prestigio, da Giustino Fortunato a Francesco Saverio Nitti, a Salvemini, a Gramsci, oltre ad una quantità di testi recenti, alcuni anche grandi successi editoriali come TERRONI di Pino Aprile. Penso, però, che il grafico di Daniele-Malanima, 2007, bypassi qualunque discussione politico-culturale e, contenendo dati scientifici oggettivi, facilmente verificabili e senza nessuna ulteriore 'interpretazione' politico-sociale, mettano un punto definitivo su questa questione. Allora, magari Wikipedia chieda ulteriori citazioni, ma tolga l'avviso di 'voce non neutrale', altrimenti sospetteremo che sia proprio Wikipedia 'non neutrale'.

Ciao, come giustamente dici, esiste una vasta documentazione del fatto che dopo l'unificazione italiana le condizioni economiche dell'ex Regno delle Due Sicilie siano rapidamente peggiorate, e numerose analisi ed opinioni sul perché ciò sia avvenuto, riconducibili agli autori che citavi. Tutto è e deve essere debitamente riportato in questa voce, e stai tranquillo che esistono regole per assicurare la massima neutralità, e utenti interessati della materia che si sforzano di mantenerla. Però, se non firmi gli interventi non sappiamo dove risponderti....A presto--Ferdinando Scala (Rubra Mater) 10:30, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]
Come notazione a margine, trovo improprio l'inserimento del template di non neutralità. Se si ritiene la voce sbilanciata, si inseriscono dati per bilanciarla, non si mette dentro un template e si tira via...altrimenti, sono tutti wikipediani, col lavoro degli altri... ;-) Mi sono inoltre permesso di spostare il template alla sezione relativa all'età contemporanea, se no sembra che l'intera sezione Storia sia non neutrale, cosa che non è...--Ferdinando Scala (Rubra Mater) 10:39, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]
Interessante teoria... allora per il fatto che mi interesso principalmente di astronomia e patrolling non sono abilitato a mettere un avviso in una pagina di storia, mi pare di capire... --Retaggio (msg) 10:54, 23 feb 2012 (CET) PS - Per la precisione, quando ho messo l'avviso non esistevano altre sezioni storiche oltre quella post-unitaria [3][rispondi]
No, hai ragione. Sei assolutamente abilitato, ci mancherebbe. Ne facevo una questione di approccio, non di legittimità. Sono contento che trovi il mio spostamento appropriato. A presto--Ferdinando Scala (Rubra Mater) 11:46, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]

Cosa c'è ancora da fare?[modifica wikitesto]

Qui ho aggiornato tutti i riferimenti con nuovi dati. Ho eliminato le ridondanze. Ho limato il lessico laddove i toni erano più POV e celebrativi. I quotidiani locali si sono rivelati una notevole fonte d'informazione per attingere nuove info. In futuro si potrebbero sviluppare nuove sub sezioni su altri temi quali il turismo, l'attività sportiva, l'ecologia, l'archeologia, la gastronomia, i trasporti, etc. --Italo da b (msg) 10:18, 25 feb 2012 (CET)[rispondi]

Completamente POV[modifica wikitesto]

Voce allo stato attuale completamente POV, che mescola e confonde aspetti storici, geografici ed economici. Le regioni coinvolte dalla "questione meridionale" non coincidono con esattezza con l'italia meridionale, e nemmeno col Regno delle Due Sicilie. Certo, vi sono correlazioni, ma la confusione ed il semplicismo con cui è scritta la voce fanno passare la voglia di leggere o stare su wiki. Ahimè.--Pop Op 20:30, 26 mar 2012 (CEST)[rispondi]

Concordo su tutta la linea. Che tristezza. --Luke18389 (msg) 17:50, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Assolutamente condivisibile. Questa voce andrebbe cancellata. Il Mezzogiorno (entità esclusivamente socio-culturale, con basi storiche ed economiche) vi è trattato come uno Stato, con tanto di confini, regioni e città più grande/città più piccola. Ci manca solo la bandiera del Mezzogiorno...

Una delle vergogne di WP --93.151.121.44 (msg) 09:11, 30 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Integrazione alla parte introduttiva[modifica wikitesto]

Ho integrato la parte introduttiva della voce con il seguente paragrafo: "L'appartenenza dell'isola sarda a questa macro-regione, in virtù del posizionamento geografico, della storia del tutto peculiare, della specificità linguistica e di diverse "anomalie" socio-economiche è secondo alcuni osservatori altamente controversa." Invito chiunque sia intenzionato ad apportare ad essa modifiche (o peggio, a rimuoverla) a discuterne prima in questa sede. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alessandrode (discussioni · contributi) 10:17, 1 mar 2014‎ (CET).[rispondi]

Ok, ma su quali fonti? --Harlock81 (msg) 19:20, 1 mar 2014 (CET)[rispondi]

Ok, propongo di rivedere il periodo in questi termini: "L'appartenenza dell'isola sarda a questa macro-regione, in virtù del posizionamento geografico, della storia del tutto peculiare, della specificità linguistica e di diverse "anomalie" socio-economiche è controversa."

Nella voce Sud c'è scritto che sud è sinonimo di Meridione e di Mezzogiorno.Questo cambia se parliamo dell'Italia?--151.19.91.173 (msg) 12:37, 12 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Mezzogiorno (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 17:10, 25 mar 2018 (CEST)[rispondi]

isole mezzogliorno[modifica wikitesto]

la Sicilia e la Sardegna secondo me non possono essere considerate Mezzogiorno, dato che si trattano di isole.. come questa fonte e questo fonte.. --SurdusVII 15:05, 11 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Le fonti che hai indicato ti contraddicono:
Sardegna e Sicilia presentano senz'altro delle peculiarità rispetto al resto del Mezzogiorno, ma non per questo ne debbono essere escluse. Le fonti, quelle citate e le altre in generale, non mi pare dicano il contrario. --Harlock81 (msg) 15:19, 11 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Mezzogiorno (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:12, 25 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Avvisi obsoleti[modifica wikitesto]

Mi pare che entrambi gli avvisi in testa alla voce siano obsoleti; per quanto rigurarda un autore presunto (non lo conosco) neoborbonico, sinceramente mi sembra un po' una pregidiziale (tanto per fare un esempio simile, in Padania si fa ampio uso di fonti indipendentiste...) un avviso per una fonte quando ne sono presenti numerose e anche piuttosto oggettive. Per quanto riguarda la sezione storia, invece mi pare completa e non appiattita sul periodo borbonico. Li togliamo?--Saya χαῖρε 10:11, 31 dic 2021 (CET)[rispondi]