Diocesi di Oslo (cattolica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Oslo
Dioecesis Osloensis
Chiesa latina
 
Stemma della diocesi
 
VescovoMarkus Bernt Eidsvig, C.R.S.A.
Vicario generaleFrancis Xavier Huynh Tan Hai
Vescovi emeritiGerhard Schwenzer, SS.CC.
Presbiteri89, di cui 64 secolari e 25 regolari
1.604 battezzati per presbitero
Religiosi27 uomini, 85 donne
Diaconi8 permanenti
 
Abitanti4.162.153
Battezzati142.801 (3,4% del totale)
StatoNorvegia
Superficie154.560 km²
Parrocchie27
 
Erezione7 agosto 1868
Ritoromano
CattedraleSant'Olav
IndirizzoAkersveien 5, N-0177 Oslo, Norge
Sito webwww.katolsk.no
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Norvegia

La diocesi di Oslo (in latino: Dioecesis Osloensis) una sede della Chiesa cattolica in Norvegia immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 142.801 battezzati su 4.162.153 abitanti. È retta dal vescovo Markus Bernt Eidsvig, C.R.S.A.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende tredici contee della Norvegia meridionale.

Sede vescovile è la città di Oslo, dove si trova la cattedrale di Sant'Olav.

Il territorio è suddiviso in 27 parrocchie, situate nelle seguenti città: Oslo (3), Moss, Askim, Kongsberg, Fredrikstad, Halden, Lillestrøm, Hamar, Lillehammer, Hønefoss, Asker og Bærum, Drammen, Jessheim, Eikeli, Kongsvinger, Sandefjord, Stabekk, Tønsberg, Larvik, Porsgrunn, Arendal, Kristiansand, Stavanger, Haugesund e Bergen.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Oslo fu eretta per la prima volta nel 1070 circa.

Nel 1104 divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Lund.

Nel 1153 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Nidaros.

L'ultimo vescovo cattolico, Hans Rev, aderì alla riforma protestante nel 1537, diventando poi il primo vescovo della nuova diocesi luterana[1], e la diocesi cattolica fu soppressa de facto.

Il 7 agosto 1868 fu eretta la missione sui iuris di Norvegia con il breve In hac beatissimi di papa Pio IX, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Svezia (oggi diocesi di Stoccolma) e dalla prefettura apostolica del Polo Nord.

Il 17 agosto 1869 la missione sui iuris fu elevata a prefettura apostolica con il breve Ecclesiae universae di papa Pio IX.

L'11 marzo 1892 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con il breve Quum Nobis di papa Leone XIII.

Il 1º giugno 1913 in virtù del decreto Septentrionum insulas della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede le isole Spitsbergen, fino a quel momento estranee ad ogni giurisdizione ecclesiastica perché disabitate, furono annesse al vicariato apostolico, che assunse il nome di vicariato apostolico di Norvegia e di Spitsbergen;[2] tale denominazione rimase fino al 15 dicembre 1925, quando fu ristabilita la precedente denominazione.

Il 7 e l'8 aprile 1931 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle missioni sui iuris rispettivamente della Norvegia centrale (oggi prelatura territoriale di Trondheim) e della Norvegia settentrionale (oggi prelatura territoriale di Tromsø). Conseguentemente, il 10 dello stesso mese assunse il nome di vicariato apostolico di Oslo.

Il 29 giugno 1953 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Faustum profecto di papa Pio XII.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Vescovi prima della Riforma[modifica | modifica wikitesto]

  • Asgaut † (? - 1073 deceduto)
  • Thorolf †
  • Aslak †
  • Gerhard †
  • Koll Torkelsson † (prima del 1100 - dopo il 1130)
  • Peter †
  • Vilhelm † (? - 1157 deceduto)
  • Torsteinn † (1157/1158 - circa 1169 deceduto)
  • Helge † (1170 - 1190 deceduto)
  • Nikolas Arnesson † (1190 - 9 maggio 1225 deceduto)
  • Orm (Ottar) † (1226 - 1244 deceduto)
  • Torkell † (circa 1245 - 1248 deceduto)
  • Håkon † (1248 - 1265 nominato arcivescovo di Nidaros)
  • Andreas † (1267 - 1287 deceduto)
  • Eyvind † (1288 - 1303 deceduto)
  • Helge † (1304 - 1322 deceduto)
  • Salomon Toraldson † (1322 - 1351 deceduto)
  • Sigfrid, O.P. † (13 agosto 1352 - 1358 deceduto)
  • Hallvard Bjørnarsson † (23 ottobre 1359 - circa 1371 deceduto)
  • Jon † (27 ottobre 1372 - settembre 1385 deceduto)
  • Eystein Aslaksson † (11 aprile 1386 - dopo il 25 febbraio 1407 deceduto)
  • Jakob Knutson † (10 settembre 1407 - circa 1420 deceduto)
  • Jens Jakobssøn † (8 luglio 1420 - 1453 deceduto)
  • Gunnar Tjostulvsson Holk † (20 giugno 1453 - 1482 deceduto)
  • Nils Audensson Kalib † (27 agosto 1483 - 1489 deceduto)
  • Herlog Vigleiksson Korning † (luglio 1489 - dopo il 29 maggio 1505 deceduto)
  • Anders Mus † (24 ottobre 1505 - 1521 dimesso)
  • Hans Mule † (1521 - 24 settembre 1524 deceduto)
  • Hans Rev † (1525 - 1537 deposto)

Vescovi dopo la Riforma[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 4.162.153 persone contava 142.801 battezzati, corrispondenti al 3,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 3.810 2.264.000 0,2 36 21 15 105 12 483 15
1970 8.319 2.808.401 0,3 50 22 28 166 30 385 17
1980 12.582 3.007.000 0,4 51 21 30 246 31 301 17
1990 30.095 3.157.269 1,0 44 14 30 683 35 216 18
1999 40.565 3.600.000 1,1 42 19 23 965 3 32 166 20
2000 43.980 3.236.121 1,4 52 22 30 845 3 39 153 20
2001 47.680 3.410.000 1,4 53 25 28 899 3 35 144 20
2002 48.514 3.423.428 1,4 50 23 27 970 3 34 135 20
2003 49.595 3.449.286 1,4 51 23 28 972 3 37 128 20
2004 51.305 3.449.286 1,5 55 21 34 932 3 39 132 20
2010 74.368 3.669.663 2,0 61 34 27 1.219 2 29 101 23
2013 118.247 3.880.110 3,0 66 35 31 1.791 5 34 83 25
2016 139.407 3.976.435 3,5 96 68 28 1.452 5 31 75 25
2019 143.768 4.083.845 3,5 79 49 30 1.819 7 33 81 26
2021 142.801 4.162.153 3,4 89 64 25 1.604 8 27 85 27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rev rinunciò ad essere vescovo cattolico nel 1537 in seguito alla fallita ribellione guidata da alcuni vescovi contro re Cristiano III, fatto che portò all'introduzione ufficiale del luteranesimo in Norvegia; nel 1541 fu nominato vescovo luterano (propriamente sovrintendente), fu l'unico vescovo cattolico norvegese ad aderire al protestantesimo.
  2. ^ (LA) Decreto Septentrionum insulas, AAS 5 (1913), p. 275.
  3. ^ Già amministratore apostolico dall'11 ottobre 1928.
  4. ^ Nominato vescovo titolare di Afufenia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157360525 · LCCN (ENnb2006024483 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2006024483