David Dawson

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David Dawson nel 2023

David Robert Dawson (Widnes, 7 settembre 1982) è un attore britannico, conosciuto principalmente per le apparizioni televisive in The Last Kingdom e Ripper Street.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Inghilterra, Dawson ha frequentato la scuola superiore Fairfield e il collegio Warrington, prima di essere ammesso al corso di recitazione della Royal Academy of Dramatic Art nel 2002. Durante gli anni della scuola superiore si unì alla compagnia teatrale Musketeer, con la quale ha interpretato, tra gli altri, Dogberry in Molto rumore per nulla di William Shakespeare. All'età di 17 anni scrisse un'opera intitolata Divorced and Desperate, messa in scena per tre serate al Queen's Hall Theatre di Widnes. L'anno successivo scrisse e interpretò un'altra opera, The Boy In The Bed, messa in scena al Tower Theatre di Islington e sponsorizzata da Barbara Windsor e Julie Walters. David ha un fratello minore, James[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il primo ruolo teatrale professionale di Dawson fu come sostituto di Kevin Spacey nella tragedia shakespeariana Riccardo II[1].

Per quanto riguarda la televisione, invece, le apparizioni di Dawson includono Doc Martin, The Thick of It, Damage e Up Close and Personal. L'attore ha interpretato Harry Parr Davies nel dramma della BBC Gracie!, basato sulla vita della cantante inglese Gracie Fields. Ha recitato, inoltre, nel ruolo del creatore di Coronation Street Tony Warren nel dramma della BBC The Road to Coronation Street[2]. Sempre per BBC, ha dato vita al personaggio di Toby Kent in tre episodi della seconda stagione della serie televisiva Luther[2]. Nel 2012 è apparso in un ciclo di adattamenti letterari di BBC Two, interpretando Bazzard in Il mistero di Edwin Drood[3] e Poins in Enrico IV, Parti I e Part II[4]. Nel 2022 recita al fianco di Harry Styles nel film My Policeman, tratto dall'omonimo romanzo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 Dawson fu nominato ai Laurence Olivier Awards come "Miglior Esordiente in uno Spettacolo", grazie al ruolo di Smike in Nicholas Nickleby. Nel 2010, inoltre, ricevette una nomination come "Miglior Attore non Protagonista" ai What's On Stage Awards per il ruolo di Gethin Price in Comedians.

Per quanto riguarda la televisione, l'attore si è attirato critiche molto positive grazie all'interpretazione di Tony Warren del dramma di BBC Four The Road to Coronation Street. La giornalista dell'Independent Rachel Cooke ha scritto: "Penso che diventerà una grande star. Quando fa le cose che sa fare meglio, è difficile distogliergli gli occhi di dosso"[5]. Il Daily Express, invece, ha commentato: "Ciò che porta luce al dramma sono David Dawson e alcuni dialoghi ben scelti"[6], mentre Jane Simon del Daily Mirror lo ha definito "assolutamente brillante"[7].

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, David Dawson è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tom Atkins, 20 domande a David Dawson, in whatsonstage.com, 10 dicembre 2007. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013).
  2. ^ a b Profilo di David Dawson su "United Artists", su unitedagents.co.uk. URL consultato il 18 agosto 2010.
  3. ^ "Annunciato il cast di Il mistero di Edwin Drood su BBC Two", Ufficio Stampa BBC, 2 settembre 2011. URL consultato il 2 settembre 2011.
  4. ^ Cast confermati per il ciclo di film shakespeariani su BBC Two, su bbc.co.uk, BBC Drama Publicity, 24 novembre 2011. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
  5. ^ Revolutionary Road, su newstatesman.com, 17 settembre 2010.
  6. ^ Television Express, su express.co.uk, 17 settembre 2010.
  7. ^ La televisione di oggi, su mirror.co.uk, 16 settembre 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN106922949 · LCCN (ENno2010014386 · J9U (ENHE987010188916605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010014386