Confetto di Sulmona

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Confetto di Sulmona
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneAbruzzo
Zona di produzioneSulmona
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePaste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria

Il confetto di Sulmona è una specialità dolciaria tipica della città di Sulmona in provincia dell'Aquila dove esiste la più antica fabbrica del dolce[1].

Il confetto ha una storia antica; la sua fabbricazione intesa come moderna risale al XV secolo, mentre si è evoluta come lavorazione artistica già a cominciare dallo stesso secolo[2].

Oltre alle mandorle prodotte nella valle Peligna e in Abruzzo vengono adoperate quelle provenienti dalla Sicilia, raccolte tra le province di Siracusa, in particolare la rinomata mandorla Pizzuta di Avola, e Ragusa.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha inserito il confetto prodotto a Sulmona nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani, riconoscendolo con il marchio P.A.T.[3][4]

Storia

Secondo leggende, il confetto sarebbe stato prodotto già ai tempi della conquista romana nella valle Peligna (I secolo a.C.). Fonti certe però dimostrano che una piccola bottega artigianale sorgesse, nel XV secolo, presso il monastero di Santa Chiara, e che addirittura le monache si cimentassero in questa arte. Nel XX secolo il confetto sulmonese vede il suo periodo di decisivo sviluppo economico, con la costruzione di molte fabbriche (alcune di età ottocentesca), tra le quali spicca la Fabbrica Pelino.

In occasione del matrimonio nobile di William d'Inghilterra e Kate Middleton, la fabbrica Pelino ha spedito in dono di nozze una confezione speciale di confetti. A partire dagli anni '60, con la produzione industriale, la fabbrica vecchia di Introdacqua è stata dismessa per la costruzione di un edificio in una locazione più strategica per la produzione. Tuttavia le politiche locali hanno saputo conservare la tradizione, assieme ai discendenti Pelino, affinché la storica fabbrica, oltre a funzionare, divenisse un museo.

Descrizione

Esistono varie tipologie di confetti sulmonesi, i più caratteristici dei quali sono formati da mazzi di fiori variopinti, oppure margherite o papaveri. Inoltre ogni confetto di ciascun mazzo ha varie tipologie di gusto, dal cioccolato al caramello, dalla mela all'arancia. Vi sono anche sculture o varie raffigurazioni di piante o antropomorfe, realizzate su commissione del cliente, oppure sculture di confetti che rievocano i personaggi fantastici in voga nella moda giovanile.

Il Museo del Confetto - Fabbrica Pelino

Lo stesso argomento in dettaglio: Museo dell'arte e della tecnologia confettiera.

Note

  1. ^ Confettificio di Sulmona, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 24 agosto 2016.
  2. ^ Le origini del Confetto, su confettidisulmona.net. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016).
  3. ^ Elenco P.A.T. italiani al 7 giugno 2012, su politicheagricole.it, Mipaaf. URL consultato il 24 agosto 2016.
  4. ^ Sulmona: i migliori confetti d'Italia, su turismo.it, www.turismo.it. URL consultato il 24 agosto 2016.

Bibliografia

  • Luigi Braccili, La cucina abruzzese: dalla cucina povera ai menu della festa, Cerchio, Adelmo Polla, 2001, SBN IT\ICCU\AQ1\0073426.

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