Chloe Bailey

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Chlöe
Chlöe nel 2023
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Genere[1]Contemporary R&B
Pop
Periodo di attività musicale2012 – in attività
Strumentovoce, pianoforte
EtichettaParkwood, Columbia
Gruppi attualiChloe x Halle
Album pubblicati1
Studio1
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Chloe Elizabeth Bailey, nota anche con lo pseudonimo di Chlöe (Atlanta, 1º luglio 1998), è una cantante e attrice statunitense.

Ha raggiunto la notorietà assieme alla sorella Halle con il loro duo Chloe x Halle, notata dalla Parkwood Entertainment di Beyoncé nel 2013, con il quale hanno ottenuto cinque candidature ai Grammy Awards,[2] ed sono state inserite nella lista Time 100 Next delle 100 personalità delle nuove generazioni più influenti nel 2021.[3]

Dal 2021 lavora anche come artista solista, pubblicando l'album in studio In Pieces e il singolo Have Mercy, arrivando a collaborare con Gunna, Chris Brown, Calvin Harris, Latto, Future, grazie a cui ottiene candidature alle principali premiazioni, vincendo il premio di miglior artista R&B agli MTV Europe Music Awards 2022. Come attrice ha

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Chloe Elizabeth Bailey nasce ad Atlanta, in Georgia, il 1º luglio 1998. I suoi genitori sono Courtney e Doug Bailey e ha due sorelle Ski e Halle Bailey, e un fratello Branson Bailey. Chloe e i fratelli crescono ad Mableton, vicino ad Atlanta, fino a quando la famiglia si trasferisce a Los Angeles a metà del 2012.

Le due sorelle Bailey iniziano a lavorare come attrici fin da bambine: debuttano nel film del 2003 The Fighting Temptations e ottengono successivamente altri ruoli, venendo spesso scritturata insieme.[4]

2010-2020: Chloe x Halle[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chloe x Halle.
Chloe x Halle nel 2018

Dagli anni 2010 le due sorelle appaiono in alcuni programmi televisivi e radiofonici grazie al successo del loro canale YouTube, tra cui The Ellen DeGeneres Show e Radio Disney.[5] Nel 2013 il duo pubblica la cover della canzone Pretty Hurts di Beyoncé, grazie alla quale vengono notate dall'etichetta discografica Parkwood Entertainment della cantante.[6]

Il 29 aprile 2016 il duo pubblica l'Ep Sugar Symphony attraverso Parkwood e Columbia Records. Il 16 marzo 2017 pubblicano un mixtape, The Two of Us,[7] considerato dalla rivista Rolling Stone tra i 20 miglior album R&B del 2017.[8] Dall'album viene estratto il singolo Grown, scelto come brano colonna sonora della serie televisiva Grown-ish.[9] Nell'anno successivo entrambe le sorella entrano a far parte del cast della serie, interpretando le sorelle Skylar (Halle) e Jazlyn Forster (Chloe) sino al 2022.[10]

Il loro primo album, The Kids Are Alright, viene pubblicato nel 2018, grazie a cui il duo viene candidato ai Grammy Awards 2019 sia nella categoria al miglior artista esordiente che per il miglior album urban contemporaneo.[11] L'anno successivo le sorelle pubblicano due singoli, Catch Up in collaborazione con Swae Lee e Mike Will Made It e Do It , facendo il loro primo ingresso nella Billboard Hot 100.[12][13] I due singoli fanno parte del secondo album in studio del duo, Ungodly Hour, pubblicato il 12 giugno 2020, e esordito alla posizione numero 16 della Billboard 200.[14][15] Il progetto vale alle sorelle due candidature ai Grammy Awards 2021, tra cui al miglior album R&B progressivo e alla miglior canzone R&B per Do It. Il duo viene riconosciuto con il Rising Star Award ai Billboard Women in Music Awards e ottiene il NAACP Image Award come miglior canzone R&B per Do It.[16]

2021-presente: carriere da solista e In Pieces[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2021 inaugura la sua carriera da solista realizzando una cover del brano Feeling Good per la raccolta Liberated/Music For the Movement Vol. 3.[17] Nel settembre 2021 assume lo pseudonimo di Chlöe e pubblica il suo primo singolo da solista Have Mercy,[18] con cui ha anche modo di esibirsi durante gli MTV Video Music Awards 2021.[19] Il brano ottiene un riscontro commerciale positivo: si posiziona alla 28ª posizione della Billboard Hot 100 e viene certificato platino negli Stati Uniti.[20][21]

Nel corso del 2022 Bailey pubblica i singoli Treat Me,[22] Surpise[23] e For the Night in collaborazione con Latto,[24] e partecipa come artista ospite al brano You & Me di Gunna, ottenendo nomination in premi come NAACP Image Awards,[25] BET Awards[26] e MTV Video Music Awards.[27] Nel novembre 2022 vince il premio di miglior artista R&B agli MTV Europe Music Awards 2022.[28] Nel 2023 pubblica il suo primo album da solista In Pieces,[29] anticipato da alcuni singoli tra cui la collaborazione con Chris Brown How Does It Feel.[30]

Stile e influenze musicali[modifica | modifica wikitesto]

Bailey cita Beyoncé e Kelis come fonti primarie d'ispirazione, oltre ad essere influenzata anche da altri artisti come Grimes, Missy Elliott, Imogen Heap e Tune-Yards.[31][32]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Have Mercy
  • 2022 – Treat Me
  • 2022 – Surprise
  • 2022 – For the Night (con Latto)
  • 2023 – Pray It Away
  • 2023 – How Does It Feel (con Chris Brown)
  • 2023 – Body Do
  • 2023 – In Pieces
  • 2024 – FYS
  • 2024 – Boy Bye

Chloe x Halle[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chloe x Halle § Discografia.

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

  • 2023 – In Pieces Tour

Chloe x Halle[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chloe x Halle § Tour.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Kids Are Alright (2018)
  • Why the Sun and the Moon Live in the Sky (2021)

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Chloe Bailey è stata doppiata da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

BET Awards
  • 2022 – Candidatura alla miglior artista femminile R&B/pop
  • 2022 – Candidatura al video dell'anno per Have Mercy
  • 2022 – Candidatura al BET Her Award per Have Mercy
iHeartRadio Music Awards
  • 2022 – Candidatura al miglior artista emergente
MTV Europe Music Awards
MTV Video Music Awards
NAACP Image Award
  • 2022 – Candidatura alla miglior artista femminile
  • 2022 – Candidatura al miglior video musicale per Have Mercy
  • 2022 – Candidatura alla miglior canzone Soul/R&B per Have Mercy
  • 2023 – Candidatura alla miglior artista femminile
  • 2024 – Miglior attrice in un film per la televisione, una miniserie o uno speciale drammatico per Praise This
People's Choice Awards
  • 2022 – Candidatura al miglior artista emergente
Soul Train Music Award
  • 2022 – Candidatura al video dell'anno per Have Mercy
  • 2022 – Candidatura alla miglior interpretazione dance per Have Mercy

Chloe x Halle[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chloe x Halle § Riconoscimenti.

Come membro del duo musicale Chloe x Halle ha ottenuto numerose candidature, tra cui cinque ai Grammy Award, tra cui come miglior artista esordiente nel 2019, oltre che otto ai BET Awards, cinque agli MTV Video Music Awards, sette ai Soul Train Music Award. Il duo ha vinto due NAACP Image Award su cinque candidature e il Rising Star Award ai Billboard Women in Music Awards.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andy Kellman, Chloe Bailey, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 novembre 2022.
    «The [...] pop-R&B singer»
  2. ^ Grammy Artists: Halle Bailey, su Grammy Award. URL consultato il 5 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Elaine Welteroth, TIME100 Next 2021: Chloe X Halle, su Time, 17 febbraio 2021. URL consultato il 5 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Jada Yuan, Meet the First Superstars of the Beyoncé Generation, su Vulture, 5 marzo 2016. URL consultato il 14 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Disney’s “Next Big Thing” Crowns Bailey Sisters as Season 5 Winners, su Vibe, 11 dicembre 2012. URL consultato il 5 giugno 2023.
  6. ^ (EN) Beyoncé Protégés Chloe x Halle Are Here to Prove That The Kids Are Alright, su Time, 23 marzo 2018. URL consultato il 5 giugno 2023.
  7. ^ (EN) Nolan Feeney, Beyoncé Proteges Chloe x Halle Drop 'The Two of Us' Mixtape, su Entertainment Weekly, 16 maggio 2017. URL consultato il 5 giugno 2023.
  8. ^ (EN) 20 Best R&B Albums of 2017, su Rolling Stone, 20 dicembre 2017. URL consultato il 5 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Behind The Scenes With Chloe And Halle At ESSENCE Festival, su Essence. URL consultato il 5 giugno 2023.
  10. ^ (EN) Ashley Lee, Separation hasn't been all bad for Chloe x Halle. It might inspire their next album, su Los Angeles Times, 11 marzo 2021. URL consultato il 5 giugno 2023.
  11. ^ Alyssa Morin, Chloe x Halle Open Up About Their Grammy Nominations: We Still Feel Like We're Dreaming, su E!, 6 febbraio 2018. URL consultato il 5 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Trevor Anderson, Chloe x Halle Just Scored Their First Billboard Hot 100 Hit With ‘Do It’, su Billboard, 6 giugno 2020. URL consultato il 5 giugno 2023.
  13. ^ Ascoltate Chloe x Halle, ve lo chiede Beyoncé, su Rolling Stone Italia, 16 giugno 2020. URL consultato il 5 giugno 2023.
  14. ^ (EN) Rachel Aroesti, Chloe x Halle: ‘People said our music was too complex for the average ear’, su The Guardian, 19 settembre 2020. URL consultato il 5 giugno 2023.
  15. ^ (EN) The 10 Best Albums of 2020, su Time. URL consultato il 12 settembre 2021.
  16. ^ (EN) Rania Aniftos, Cardi B, Jennifer Lopez, Dolly Parton, Dua Lipa & More to Be Honored at Billboard’s 2020 Women in Music Event, su Billboard, 18 novembre 2020. URL consultato il 5 giugno 2023.
  17. ^ (EN) Natasha Mulenga, Nina Simone's Granddaughter Loved Chloe Bailey's Cover Despite Haters, su Teen Vogue, 21 giugno 2021. URL consultato il 14 novembre 2022.
  18. ^ (EN) Kimberley Richards, Chlöe Bailey Drops Video For Debut Solo Single 'Have Mercy', su HuffPost, 10 settembre 2021. URL consultato il 14 novembre 2022.
  19. ^ (EN) Athena Serrano, Chlöe, Doja Cat, Shawn Mendes, And Twenty One Pilots Will Hit The VMA Stage, su MTV, 24 agosto 2021. URL consultato il 14 novembre 2022.
  20. ^ (EN) Trevor Anderson, Chloe's 'Have Mercy' Debuts in Top Five on Hot R&B Songs Chart, su Billboard, 23 settembre 2021. URL consultato il 14 novembre 2022.
  21. ^ (EN) Chloe – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 5 agosto 2022.
  22. ^ (EN) Arusa Qureshi, Chlöe returns with new single 'Treat Me' - watch video now, su NME, 8 aprile 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  23. ^ (EN) Brad Callas, Watch the Video for Chlöe's New Single 'Surprise', su Complex, 17 giugno 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  24. ^ (EN) Cerys Kenneally, Latto to feature on Chlöe's new single 'For The Night', su The Line of Best Fit, 24 ottobre 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  25. ^ (EN) Kemberlie Spivey, 2022 NAACP Image Awards Nominations: The Full List, su Forbes, 19 gennaio 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  26. ^ (EN) Mackenzie Cummings-Grady, BET Awards 2022 Nominees Revealed: Drake, Kendrick Lamar, Doja Cat, and More, su Complex, 1º giugno 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  27. ^ (EN) Athena Serrano, Your 2022 VMA Nominations Are Here: Jack Harlow, Kendrick Lamar, Lil Nas X Lead The Pack, su MTV, 26 luglio 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  28. ^ (EN) Paul Grein, Taylor Swift Is Top Winner at 2022 MTV EMAs: Full Winners List, su Billboard, 13 novembre 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  29. ^ (EN) Mosi Reeves, Chlöe's Highly Anticipated Debut 'In Pieces' is a Fascinating But Uneven Listen, su Rolling Stone, 31 marzo 2023. URL consultato il 31 marzo 2023.
  30. ^ (EN) Rania Aftos, Chloe Bailey Announces Debut Album 'In Pieces', su Billboard, 24 gennaio 2023. URL consultato il 23 aprile 2023.
  31. ^ (EN) Eve Barlow, Meet the Lemonade graduates taking R&B by storm, su Dazed, 9 settembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2022.
  32. ^ (EN) Watch: Chloe x Halle Take The Sister Test, su BuzzFeed, 24 novembre 2021. URL consultato il 14 novembre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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