Chiesa di San Venanzio (Ascoli Piceno)

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Chiesa di San Venanzio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
LocalitàAscoli Piceno
IndirizzoPiazza Antonio Bonfine - Ascoli Piceno
Coordinate42°51′17.04″N 13°34′25.61″E / 42.854734°N 13.57378°E42.854734; 13.57378
Religioneortodossa
TitolareSan Venanzio
ArchitettoEmidio Ferretti (restauro interno anni 1667-1671)
Stile architettonicoRomanico
Inizio costruzioneXIIXIII secolo

La chiesa di San Venanzio è un luogo di culto, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno a due passi da piazza del Popolo.

L'edificio storico merita attenzione in quanto nel tempo si è mantenuta traccia della cella del tempio ionico databile al I secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Base del tempio pagano

La chiesa risale al 996 come attestato nel diploma di Ottone III ma è stata completamente ricostruita intorno al XIIXIII secolo[1], sulle rovine di un tempio pagano, seguendo lo stile romanico allora imperante in Ascoli.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, pur mantenendo la forma a salienti, ha subito dei rimaneggiamenti nel XVII secolo con la rimozione del rosone, di cui resta parte della tamponatura attorno all'apertura rettangolare e aprendo lateralmente finestre anch’esse rettangolari. Come in altri esempi di chiese romaniche ascolane (San Tommaso, San Giacomo), la parte sommitale è ravvivata da cinque scodelle in maiolica disposte in forma di croce

L'interno fu interamente rimodernato dall’architetto Emidio Ferretti nel 1667-1671. I restauri riportarono alla luce un interessante affresco che raffigura la Santa Martire e risale al 1290-1310 ed è situato nella controfacciata. L’altare maggiore, ricco di marmi, è realizzato nel 1697 dallo sculture Giuseppe Giosafatti ed ospitava come pala d'altare il Martirio di San Venanzio di Andrea Pozzo, ora al Museo Diocesano.

La torre campanaria di San Venanzio[modifica | modifica wikitesto]

Interno

È un'antica torre gentilizia, riadatta a campanile. Caratterizzato da un'altezza leggermente minore rispetto alle altre torri private (essendo alta poco meno di 30 metri), presenta anche una maggiore snellezza ha una dimensione alla base di m 3,40x3,70. È impostata su di una doppia serie di conci di pietra aggettanti e forati, presenti nell’intero perimetro nella parte alta del campanile che forse venivano usati per il sostegno di stendardi e bandiere durante la festività civili e religiose.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Habitual Tourist. San Venanzio, su habitualtourist.com. URL consultato il 12 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Rodilossi, Ascoli Piceno città d'arte, Modena, "Stampa & Stampa" Gruppo Euroarte Gattei, Grafiche STIG, 1983.
  • Giovanni Travaglini, Camminando per Ascoli – Guida ai monumenti della città, "Edizioni Lìbrati" Casa editrice della Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, 2016.
  • Guida alle chiese romaniche di Ascoli Piceno, città di travertino, Ascoli Piceno, D'Auria, 2006.

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