Ribes
Ribes | |
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Ribes alpinum | |
Classificazione APG IV | |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
Ordine | Saxifragales |
Famiglia | Grossulariaceae |
Genere | Ribes L., 1753 |
Classificazione Cronquist | |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Rosales |
Famiglia | Grossulariaceae |
Genere | Ribes |
Sinonimi | |
Botrycarpum | |
Specie | |
Ribes (L., 1753) è l'unico genere appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae, diffuso nell'intero emisfero boreale ed in Sudamerica[1].
Comprende piante coltivate a scopo alimentare (come il ribes rosso, l'uva spina, e il cassis utilizzato in Francia per la crème de cassis) e a scopo ornamentale.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono arbusti diffusi in quasi tutta l'Europa e in gran parte del Nordamerica. È presente anche in tutta l'Asia a nord di una linea che collega il Caucaso al Giappone meridionale, in aree ristrette del Nordafrica e lungo le Ande fino alla Terra del Fuoco.[2]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Specie
[modifica | modifica wikitesto]Il genere Ribes comprende attualmente 192 specie[1] ripartite, dall'inclusione del genere Grossularia al suo interno, in due diversi sottogeneri:
- Sottogenere Ribes (L., 1753)
- Sottogenere Grossularia ((Tourn.) Mill., 1754)
Qui menzioniamo solo alcune specie, per la loro importanza o per la presenza in Italia:
- Ribes alpinum, il ribes alpino, in Italia presente sulle Alpi, con frutti rossi aciduli;
- Ribes rubrum, il ribes rosso, con frutti rossi edibili, originario dell'Europa occidentale ma coltivato anche in Italia;
- Ribes nigrum, il ribes nero, con frutti neri edibili, originario di un vasto territorio dalla Francia alla Siberia; in Italia è coltivato;
- Ribes sativum, il ribes bianco, secondo alcuni semplice varietà del ribes rosso, con frutti però bianchi; coltivato per i frutti edibili;
- Ribes uva-crispa, l'uva spina, con frutti verdastri traslucidi edibili, presente in Italia anche allo stato spontaneo;
- Ribes aureum, il ribes dorato, con fiori gialli e frutti neri, originario del Nordamerica ma avventizio in varie località europee, alcune anche sulle Alpi italiane;
- Ribes multiflorum, il ribes multifloro o ribes appenninico, a frutti rossi, diffuso sulle montagne dell'Appennino e della Sardegna, nonché nei Balcani;
- Ribes petraeum, il ribes delle pietraie, a frutti rossi, spontaneo anche in Italia (Alpi e Appennino centro-settentrionale);
- Ribes sardoum, il ribes sardo, endemico di una ristretta zona in Sardegna.
Relazioni
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la moderna classificazione APG IV il genere Ribes, incluso nella famiglia Grossulariaceae, fa parte dell'ordine Saxifragales, dove è il taxon più vicino, a livello evolutivo, alle Saxifragaceae[3].
In passato invece, con la classificazione Cronquist, le Grossulariacee, e quindi il genere Ribes, venivano classificate all'interno dell'ordine Rosales. I generi Itea e Escallonia, qui inclusi nella classificazione tradizionale, sono stati inseriti dalla classificazione APG IV rispettivamente nelle due piccole famiglie di Iteaceae ed Escalloniaceae[4][5].
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie del genere Ribes si propagano facilmente per talea, margotta o semina. Le talee daranno frutti in 2 o 3 anni, mentre la semina in 4-5 anni.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il Ribes è ottimo per il consumo fresco (come succhi e macedonie o semplicemente come frutta fresca), la preparazione di confetture e liquori.
È consigliato per aumentare la resistenza dei capillari e per diminuirne la permeabilità. I suoi frutti sono ricchi di flavonoidi, antociani e vitamina C.
Viene utilizzato anche per alleviare i disturbi delle allergie[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Ribes L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19 gennaio 2021.
- ^ Ribes, su books.google.it.
- ^ Ribes, su mobot.org.
- ^ (EN) Wes Messinger, Molecular Systematic Studies in the Genus Ribes (Grossulariaceae), Department of Botany and Plant Pathology, Oregon State University, 18 novembre 1994.
- ^ Ribes, su itis.gov.
- ^ Roberto Michele Suozzi, Le piante medicinali, Newton&Compton, Roma, 1994, pag. 37.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wes Messinger, Molecular Systematic Studies in the Genus Ribes (Grossulariaceae), Department of Botany and Plant Pathology, Oregon State University, 18 novembre 1994.
- Luciano Cretti, Ribes ad alberetto più frutti, in Gardenia, n. 54, 1988, pp. 64-65.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «ribes»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ribes
- Wikispecies contiene informazioni su ribes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ribes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ribes, su Fossilworks.org.
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