Carlo Emilio Lerici

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Carlo Emilio Lerici

Carlo Emilio Lerici (Milano, 6 dicembre 1962) è un regista teatrale, attore, traduttore e adattatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Emilio Lerici è figlio dell'editore e drammaturgo Roberto Lerici.

Regista, traduttore e adattatore, è attivo nel teatro italiano dal 1981. Da oltre venticinque anni è il responsabile organizzativo del Teatro Belli di Roma, diretto, artisticamente, da Antonio Salines. Nel periodo che intercorre fra il 1993 e il 2014, fra spettacoli di prosa e allestimenti di lirica firma circa 50 regìe. Dal primo Bella di giorno tratto dal romanzo del francese Joseph Kessel del 1993, agli ultimi La versione di Barney tratto dal romanzo del canadese Mordecai Richler e Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame, affronta autori inglesi come David Hines e Philip Ridley, statunitensi come Eric Boghosian e John O’Brian, il tedesco Roland Schimmelpfennig, la svedese Margarete Garpe, lo spagnolo Adolfo Marsillach, la svizzera Darja Stocker, la polacca Amanita Muskaria, oltre agli italiani Dino Buzzati, Giuseppe Manfridi, Angelo Longoni, Alberto Bassetti, Riccardo Reim, Rosa Menduni, Roberto De Giorgi, Fabrizio Bordignon, Mauro Neri, Gianluca Tocci, Rosario Galli e Roberto Lerici per il quale, in occasione della ricorrenza dei 20 anni dalla scomparsa, dirige, all'inizio del 2012, Fammi ridere Lilì. Con Massimo Vincenzi stringe un sodalizio artistico che ha portato alla realizzazione di una decina di spettacoli.

È vincitore del Premio Schegge d'Autore, del Premio Battipaglia, del Premio Fondi La Pastora e nel 2012 della prima edizione del Premio Teatro Giovani AGIS.

Esordisce come assistente di Armando Pugliese nel Risorgimento presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto del 1981. Nel 1983 è assistente di Carlo Quartucci negli allestimenti di vari spettacoli della Zattera di Babele per il Progetto Genazzano. Successivamente è assistente di Tinto Brass nella Lulù di Frank Wedekind.

Dal 1983 collabora stabilmente con la Compagnia del Teatro Belli come assistente di Antonio Salines. Dal 1992 è anche direttore organizzativo del Teatro Belli. Nel 1993 firma la sua prima regia, Bella di giorno dal romanzo di Joseph Kessel, presentato al Todi Festival.

Nel 1995 dirige Bagno finale di Roberto Lerici che debutta al Festival di Montalcino e che verrà rappresentato con oltre 100 repliche in tutte le principali città italiane. Lo stesso anno recupera a Los Angeles il testo teatrale, ancora inedito, e per il quale cura anche l'adattamento, de Il postino suona sempre due volte scritto da James M. Cain, che debutta in prima europea assoluta nel 1996, e che viene rappresentato per tre stagioni consecutive in tutta Italia.

Nel 1998 porta in scena al Todi Festival, e successivamente in tournée, Bondage - Una notte nella vita di una prostituta di David Hines, per il quale ha curato anche la traduzione. Sempre nella stagione 1998/99 mette in scena due atti unici di Roberto Lerici: Didone e Margherita Gautier riuniti sotto il titolo Storie d'amori e d'abbandoni ed un altro atto unico di Roberto Lerici, ancora inedito, intitolato Nemmeno per sogno.

Nel gennaio 2000 ha debuttato a Roma Talk Radio di Eric Boghosian, per il quale ha firmato oltre alla regia anche la traduzione. Nel 2001 cura l'allestimento dell'opera La traviata di G. Verdi per conto dell'Ambasciata di Corea in Italia, sempre del 2001 sono le regie di Vuoto di scena di Roberto Lerici, Io, Freud di Carlo Ferrucci e Sto un po' nervosa di Rosa Menduni e Roberto De Giorgi, quest'ultimo vincitore della rassegna Provini per una commedia e presentato al Teatro Vittoria di Roma con la produzione della Compagnia Attori & Tecnici. Nel 2003 cura la regia per Via da Las Vegas, adattamento di Riccardo Reim del romanzo omonimo di John O’Brien, per La notte araba di Roland Schimmelpfennig, presentato all'interno della rassegna TREND –Nuove frontiere della scena tedesca, e per Luna d'agosto di Fabrizio Bordignon, con il quale vince il premio come miglior allestimento alla rassegna Schegge d'autore e al Premio Battipaglia.

Nel 2004 presenta la novità Bird è vivo scritto con Massimo Vincenzi e del quale è anche interprete oltre che regista. La ripresa dello spettacolo Luna d'agosto di Fabrizio Bordignon ottiene il Premio Fondi - La Pastora come miglior allestimento dell'anno. Sempre nel 2004 presenta al Festival del Teatro Italiano – Riviera d'Ulisse, Sola in casa di Dino Buzzati.

Nel 2005 cura adattamento e regia di A Julia di Margarete Garpe, presentato all'interno della rassegna TREND – nuove frontiere della scena svedese. Dallo stesso anno collabora con l'Amministrazione Provinciale di Trento portando in scena per la rassegna Il Castello delle Leggende gli spettacoli I veri fantasmi, Kelina, Il Re del Garda, tutti scritti con Massimo Vincenzi e Mauro Neri. Sempre nel 2005 cura la regia de Gli occhi al cielo di Massimo Vincenzi presentato all'interno del Progetto 11 settembre sostenuto dall'I.M.A.I.E. e al Festival Il Teatro e la Cultura fra le due guerre.

Nel 2006 dirige, all'interno della rassegna TREND - nuove frontiere della scena britannica, Mercury fur di Philip Ridley, per il quale cura anche la traduzione e l'adattamento.

Nel 2007 dirige L'educazione parlamentare di Roberto Lerici. Del 2008 sono Italiani brava gente? di Alberto Bassetti, Buon compleanno di Adolfo Marsillach, La guerra fredda della famiglia Sox commedia musicale di Gianluca Tocci, Risorgimento di Roberto Lerici, Alan Turing e la mela avvelenata di Massimo Vincenzi, presentato all'interno di GAROFANO VERDE, Vincent River di Philip Ridley, per il quale cura anche la traduzione, presentato in prima assoluta al Castello Odescalchi di Bracciano in occasione di OpereFestival 2008 e a seguire nelle rassegne TREND 2008 – nuove frontiere della scena britannica e GAROFANO VERDE 2009, entrambe a cura di Rodolfo di Giammarco, e Nachtblind di Darja Stocker, presentato all'interno della rassegna TREND – nuove frontiere della scena europea, rassegna a cura di Adriana Martino. Nel 2009 porta in scena Escuriale di Michel de Ghelderode, Un fatto di assassinio di Roberto Lerici, Il sogno di Ipazia di Massimo Vincenzi e Assassine di Alberto Bassetti, Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Adriano Vianello e Massimo Vincenzi, presentati a OpereFestival di Bracciano, Il viaggio a Buenos Aires di Amanita Muskaria, presentato all'interno della rassegna TREND nuove frontiere della scena polacca. Nel 2010 dirige La regina senza corona – Gertrude Bell e la battaglia di Baghdad di Massimo Vincenzi, SPIE di Alberto Bassetti, Maria Letizia Compatangelo, Rosario Galli e Massimo Vincenzi, Ferro e cuore – Eleonora d'Arborea di Alberto Bassetti, tutti presentati a OpereFestival a Bracciano, e Qualche volta penso a ieri di Carlo Mazzoni e Paola Villari. Nel 2011 porta in scena, all'interno della X edizione della rassegna TREND nuove frontiere della scena britannica, lo spettacolo Moonfleece di Philip Ridley per il quale cura anche l'adattamento. Sempre nel 2011 mette in scena La versione di Barney, adattamento di Massimo Vincenzi del romanzo omonimo di Mordecai Richler. Del 2012 è invece Fammi ridere Lilì di Roberto Lerici, allestito per la ricorrenza dei venti anni della scomparsa del drammaturgo. Nel 2013 porta in scena Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame e nel 2014, per la rassegna TREND nuove frontiere della scena britannica, Dark Vanilla Jungle di Philip Ridley, per il quale cura anche l'adattamento.

Dal 2003 collabora al progetto ideato e realizzato dal M° Morena Malaguti Un paese all'opera, per il quale cura la regia dell'operetta La vedova allegra di Lehár, e delle opere L'elisir d'amore di G. Donizetti, La bohème e Tosca di G. Puccini, Rigoletto di G. Verdi Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Cavalleria rusticana di R. Leoncavallo e Pierino e il lupo di S. Prokofiev.

Debutta in scena nel 1969 in Ode per Naomi Ginsberg di Giorgio Gaslini per la regia di Carlo Quartucci. Recita ne Il giardino delle palme di Roberto Lerici, regia di Peter Chatel (1984). Nel 1997 recita in Venezuela al Festival del Teatro Clásico il canto di Ulisse ne Inferno di Dante Alighieri, progetto multimediale di Francesco Verdinelli e Roberto Lerici. È protagonista dei monologhi Don Chisciotte e Sancho Panza di Massimo Vincenzi (2005) e Graal, la notte che Wagner uccise Spontini, scritto e diretto da Gianni Gualdoni (2009). È accanto a Carla Tatò ne Le Troiane - Canzone per una notte, regia di Carlo Quartucci (2006), e a Roberto Herlitzka in Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot, regia di Andrea Buscemi (2002), e ancora con Roberto Herlitzka in Città fantastica - il lungo canto di Lorenzo Calogero, opera video-teatrale di Nino Cannatà (2011). Recita inoltre in molti suoi spettacoli: Il postino suona sempre due volte di J. Cain (1995), Talk Radio di E. Boghosian (2000), Bird è vivo di M. Vincenzi (2004), Sto un po' nervosa di R. Menduni e R. De Giorgi (2004), Escuriale di M. de Ghelderode (2009), Coppia aperta quasi spalancata di D. Fo e F. Rame (2013).

Ha inoltre curato le traduzioni di Trainspotting e Headstate di Irvine Welsh, Quills di Doug Wright e l'adattamento dei testi Vorher/Nachher di Roland Schimmelpfennig e Autour de ma pierre il ne fera pas nuit di Fabrice Melquiot. Dal 2005 ha ripreso la collaborazione con Carlo Quartucci e Carla Tatò con i quali ha partecipato ai progetti In viaggio a Don Chisciotte presentato per La Favola dell'Usignolo Festival Internazionale di Arti Sceniche 2005 e Le Troiane – Canzone per una notte presentato all'interno del Festival Magna Graecia Teatro 2006.

Nel marzo 2012, per Editori Riuniti, è uscito un volume, per il quale ha curato l'edizione, dal titolo A me gli occhi, please che raccoglie numerosi testi, utilizzati e non, scritti da suo padre per Gigi Proietti.

Regie[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Lirica[modifica | modifica wikitesto]

Letture sceniche[modifica | modifica wikitesto]

Adattamenti e traduzioni[modifica | modifica wikitesto]