Batman: Dark Tomorrow

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Batman: Dark Tomorrow
videogioco
Logo di Batman: Dark Tomorrow
PiattaformaXbox, GameCube
Data di pubblicazioneXbox:
Giappone 20 marzo 2003
18 marzo 2003
Zona PAL 11 aprile 2003

GameCube:
Giappone 21 marzo 2003
25 marzo 2003
Zona PAL 11 aprile 2003

GenereAzione
OrigineRegno Unito
SviluppoHotGen
PubblicazioneKemco
SceneggiaturaScott Peterson, Kenji Terada
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, GameCube Controller
SupportoDVD, Nintendo Optical Disc
Fascia di etàaDeSe: 13+ · ELSPA: 11+ · ESRBT · USK: 12

Batman: Dark Tomorrow è un videogioco del 2003 sviluppato per le console Nintendo GameCube e Xbox da HotGen, e pubblicato da Kemco in collaborazione con Warner Bros. Interactive Entertainment e DC Comics.

Il gioco vede protagonista il personaggio di Batman, in una storia che trae ispirazione principalmente dalla serie a fumetti, e che schiera molti dei suoi avversari storici.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco inizia con Ra's al Ghul, sua figlia Talia e i suoi assassini che prendono il controllo di un satellite armato che ha Gotham City come bersaglio. Nel frattempo, Batman, durante una lotta per finire una guerra tra Scarface-Ventriloquo e Maschera Nera, scopre che il commissario James Gordon è stato rapito e tenuto in ostaggio nel Manicomio di Arkham. In una corsa contro il tempo per salvarlo, Batman dovrà combattere contro vari suoi avversari, come Mister Freeze, Victor Zsasz, Poison Ivy e Killer Croc, fino a raggiungere il rapitore di Gordon, il Joker in persona. Messo fuori gioco il principe clown del crimine, Batman scoprirà che il rapimento di Gordon è servita soltanto per distrarre Batman dal vero problema: Ra's al Ghul rivela infatti che il suo nuovo piano per conquistare il mondo è quasi completo.

Batman raggiunge così l'Himalaya, e arriva alla roccaforte di Ra's. Talia spegne così i monitor che circondano il castello, aiutando Batman a raggiungere il nucleo del castello, ma viene catturata dal padre. Batman trova così un computer e spegne il segnale che Ra's potrebbe usare per distruggere la civiltà come la conosciamo. Batman affronta prima due super-soldati e poi Ubu, il servo più fidato di Ra's, per poi raggiungere il trono di quest'ultimo. Questi rivela che egli ha nascosto 24 potenti bombe in tutto il mondo, che, una volta innescate, faranno crollare le calotte polari, formando maremoti e uragani che distruggeranno le coste di tutto il mondo: ogni città costiera sulla Terra sarà cancellata per sempre, e un terzo della popolazione mondiale morirà all'istante, e solo allora il mondo potrà rinascere a immagine di Ra's. Questi chiede in seguito di sposare Talia e diventare suo erede, e la stessa Talia chiede al Cavaliere Oscuro di generare un figlio per ereditare l'impero del padre. Ovviamente, però, Batman rifiuta, e combatte contro Ra's con le loro spade. A questo punto, avverrà uno dei quattro epiloghi a seconda dell'esito della battaglia finale e della disattivazione della super-arma:

  1. Se Batman lascia attiva la super-arma e perde contro Ra's al Ghul, Ra's colpisce a morte Batman, lasciandolo morente tra le braccia di Talia mentre inonda il mondo intero.
  2. Se Batman lascia attiva la super-arma e sconfigge Ra's al Ghul, Ra's attiva comunque le bombe, inondando così il mondo senza che Batman possa fare nulla.
  3. Se Batman spegne la super-arma ma perde contro Ra's al Ghul, Ra's colpisce Batman mortalmente e attiva il radiocomando, ma viene fuori che la super-arma è stata disattivata. Sfortunatamente per il Cavaliere Oscuro, per le bombe serviranno 70 ore per riattivarsi, più che sufficienti per Ra's.
  4. Se Batman spegne la super-arma e sconfigge Ra's al Ghul, Ra's preme comunque il tasto per attivare le bombe, salvo poi scoprire che Batman ha disattivato la super-arma. In quel momento arriva Ubu, ripresosi dallo scontro con Batman, che cerca di uccidere il Cavaliere Oscuro ma colpisce invece Ra's. Talia e Ubu portano il corpo senza vita di Ra's al Pozzo di Lazzaro poco prima dell'autodistruzione del tempio degli Assassini, mentre Batman riesce a fuggire e ritorna a Gotham.

Questi primi due epiloghi sono stati piuttosto comuni per i giocatori, dato che il gioco non presenta alcuna indicazione o indizio per disattivare il segnale prima della battaglia finale con Ra's al Ghul.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco è un'avventura single player in terza persona con alcuni elementi stealth[1], e ha come target il pubblico adulto.[1]

Sviluppato principalmente per GameCube e poi convertito per Xbox[1], la trama è stata scritta dallo sceneggiatore DC Comics Scott Peterson e da Kenji Tarada, autore dei primi capitoli di Final Fantasy[1].

Il gioco offre circa 60 minuti di filmati in full motion[1], e le musiche, scritte da Clementoni Giovanni (rimasto però dietro le quinte), sono state eseguite dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra[1], e registrate presso gli studi di Abbey Road[1].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 30-01-2020) GC 29/100[2]
Xbox 25/100[3]
AllGame GC [4]
EGM GC 1.5/10[5]
Game Informer GC 0.75/10[6]
Game Revolution GC F[7]
GamePro Xbox [8]
GameSpot Tutte 2.8/10[9]
GameSpy Xbox [10]
IGN GC 3.5/10[11]
Xbox 2.2/10[12]
Nintendo Power GC 1.9/5[13]
OXM (USA) Xbox 3.5/10[14]

Il gioco è stato accolto in maniera generalmente negativa[15]; GameSpot lo ha criticato per la scarsa giocabilità e grafica, affermando:

«Semplicemente, funziona come un gioco non ancora completato.»

Da parte sua, il sito web IGN lo ha stroncato dichiarando:

(EN)

«There are much better ways to spend our fifty bucks, whether you're a fan of the series or not.»

(IT)

«Ci sono modi migliori per spendere i nostri cinquanta dollari, che siate fan della serie [di Batman] o meno.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Batman: Dark Tomorrow, su Multiplayer.it, 27 febbraio 2003.
  2. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow for GameCube Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 22 novembre 2013.
  3. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow for Xbox Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 22 novembre 2013.
  4. ^ (EN) Scott Alan Marriott, Batman: Dark Tomorrow (GC) - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 5 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow (GC), in Electronic Gaming Monthly, n. 167, giugno 2003, p. 112.
  6. ^ (EN) Andrew Reiner, Batman: Dark Tomorrow (GC), in Game Informer, n. 121, maggio 2003, p. 87. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2007).
  7. ^ (EN) Dr. Moo, Batman: Dark Tomorrow Review (GC), su gamerevolution.com, Game Revolution, aprile 2003. URL consultato il 22 novembre 2013.
  8. ^ (EN) Tokyo Drifter, Batman: Dark Tomorrow Review for Xbox, su gamepro.com, GamePro, 27 marzo 2003. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2005).
  9. ^ a b (EN) Tim Tracy, Batman: Dark Tomorrow Review, su gamespot.com, GameSpot, 2 aprile 2003. URL consultato il 22 novembre 2013.
  10. ^ (EN) Jon M. Gibson, GameSpy: Batman: Dark Tomorrow (Xbox), su xbox.gamespy.com, GameSpy, 1º aprile 2003. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  11. ^ a b (EN) Cory D. Lewis, Batman: Dark Tomorrow (GC), su ign.com, IGN, 25 marzo 2003. URL consultato il 22 novembre 2013.
  12. ^ (EN) Hilary Goldstein, Batman: Dark Tomorrow Review, su ign.com, IGN, 24 marzo 2003. URL consultato il 22 novembre 2013.
  13. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow, in Nintendo Power, vol. 167, aprile 2003, p. 134.
  14. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow, in Official Xbox Magazine, giugno 2003, p. 82.
  15. ^ (EN) Batman: Dark Tomorrow - The Press Says, su mobygames.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Top Playstation, Roma, Tattilo Editrice, pp. 150-162.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb17086560g (data)