Banca nazionale croata

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Banca nazionale croata
SiglaHNB
Area valutariaCroazia (bandiera) Croazia
Istituita21 dicembre 1990
PresidenteBoris Vujčić
(dal 8 luglio 2012)
SedeZagabria
IndirizzoTrg hrvatskih velikana 3
Sito web

La Banca nazionale croata (in croato: Hrvatska narodna banka, /xř̩ʋaːtskaː nǎːrodnaː bâːŋka/, in sigla HNB) è la banca centrale della Repubblica di Croazia.

La HNB è stata istituita dalla Costituzione della Croazia, adottata dal parlamento croato il 22 dicembre 1990. Le sue responsabilità principali includono il mantenere la stabilità della valuta nazionale, l'euro,[1] e assicurare la liquidità finanziaria nel paese La HNB inoltre conserva le riserve monetarie nazionali e provvede a far stampare all'estero le banconote.[2][3] Nel compiere i suoi scopi, la HNB agisce come istituzione indipendente, responsabile davanti al Parlamento. La banca ha un capitale di 2,5 miliardi di kune croate (circa 450 milioni US$).[4] La HNB agisce in base alla legge sulla Banca nazionale croata.

Il 22 dicembre 1990 la Costituzione croata, all'art. 53, determinava la Banca nazionale croata come banca centrale della repubblica.[5] In base ad un emendamento del 1997, la banca cambiò nome da Banca nazionale di Croazia (in croato: Narodna banka Hrvatske) a Banca nazionale croata (in croato: Hrvatska narodna banka). Il 1º gennaio 2023 la Banca nazionale croata entra a far parte dell'Eurosistema, contestualmente all'adozione dell'euro in Croazia.[1]

La Banca compie tutte le funzioni di una banca centrale. Essa mantiene la stabilità dei prezzi e sostiene le politiche economiche del governo croato, promuovendo la crescita economica. La HNB non ha la possibilità di fornire prestiti al governo croato.

I compiti della Banca nazionale croata sono:[6]

  • Adempiere ad ogni altro compito stabilito dalla legge
  • Gestire le riserve internazionali
  • Identificare e attuare le politiche monetarie e dei tassi di cambio
  • Provvedere alla fornitura di banconote e monete
  • Regolare, migliorare e controllare i pagamenti
  • Supervisionare lo stabilimento, le operazioni e la chiusura delle banche

La stabilità dei prezzi è il principale criterio per la stabilità monetaria. Prezzi stabili sono mantenuti dalla HNB tramite il perseguimento degli obiettivi d'inflazione programmata stabiliti dal governo.[7]

La stabilità finanziaria include la protezione contro le minacce al sistema finanziario. Le minacce sono notate dal sistema di sorveglianza e dalle funzioni di monitoraggio dei mercati della Banca, e sono gestite tramite operazioni finanziarie e di altro tipo. La Banca lavora assieme ad altre istituzioni per assicurare la stabilità monetaria e finanziaria.[7]

  • Ante Čičin-Šain (agosto 1990-maggio 1992)
  • Pero Jurković (giugno 1992-febbraio 1996)
  • Marko Škreb (marzo 1996-luglio 2000)
  • Željko Rohatinski (luglio 2000-luglio 2012)
  • Boris Vujčić (8 luglio 2012-in carica)
  1. ^ a b La Croazia introduce l'euro, su ecb.europa.eu, 1º gennaio 2023. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  2. ^ (HR) Oriana Ivković Novokmet, Koliko nas košta uvoz kuna iz Beča i Münchena, su tportal.hr, Hrvatski Telekom, 15 marzo 2013. URL consultato il 2 agosto 2022.
  3. ^ È iniziato il conio delle monete di euro croate, in La Voce del popolo, 18 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
    «[...] Le banconote in euro croate, invece, saranno disponibili già a settembre. A differenza delle monete non verranno prodotte in Croazia, come succedeva già con le banconote in kune [...]»
  4. ^ (HR) O Hrvatskoj narodnoj banci, su hnb.hr, Croatian National Bank. URL consultato il 1º aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2012).
  5. ^ Sabor Republike Hrvatske.
  6. ^ Nikša Nikolić, Osnove monetarne ekonomije, Protuđer, 2006, ISBN 978-953-6972-72-2.
  7. ^ a b hnb.hr/o-hnb Archiviato il 6 luglio 2013 in Internet Archive.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN159822621 · ISNI (EN0000 0001 0676 2469 · LCCN (ENno99020876 · BNF (FRcb15076516h (data) · J9U (ENHE987007383732505171