Arcidiocesi di Smirne

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Arcidiocesi di Smirne
Archidioecesis Smyrnensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
senza suffraganee
 
Arcivescovo metropolitaMartin Kmetec, O.F.M.Conv.
Arcivescovi emeritiRuggero Franceschini, O.F.M.Cap.,
Lorenzo Piretto, O.P.
Presbiteri15, di cui 5 secolari e 10 regolari
400 battezzati per presbitero
Religiosi12 uomini, 9 donne
 
Battezzati6 000
StatoTurchia
Parrocchie12
 
Erezione18 marzo 1818
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni
IndirizzoNecati Bey Bulvari 2, P.K. 267, 35210 İzmir, Türkiye
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Turchia
Casa della Vergine Maria ad Efeso.

L'arcidiocesi di Smirne (in latino Archidioecesis Smyrnensis) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica in Turchia. Nel 2021 contava 6 000 battezzati. È retta dall'arcivescovo Martin Kmetec, O.F.M.Conv.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino residenti nelle seguenti province dell'Anatolia sud-occidentale: Smirne, Manisa, Kütahya, Uşak, Aydın, Denizli, Muğla, Afyonkarahisar, Isparta, Burdur, Adalia e Konya.

Sede arcivescovile è la città di Smirne, dove si trova la cattedrale di San Giovanni. Nel territorio dell'arcidiocesi è situata anche l'antica città di Efeso, che ospita la Casa della Vergine Maria, a pochi chilometri dalla città di Selçuk. Altre mete di pellegrinaggio sono il boschetto di san Giovanni, una chiesa che porta il suo nome e la prigione dove fu confinato san Paolo.

Il territorio è suddiviso in 12 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il cristianesimo fu predicato agli abitanti di Smirne molto presto: la comunità è infatti menzionata tra le Sette Chiese dell'Asia cui è indirizzato il libro dell'Apocalisse (2,8-11[1]). Rimangono anche due lettere scritte attorno al 107 da sant'Ignazio di Antiochia rispettivamente ai cristiani di Smirne e al loro vescovo Policarpo; non sappiamo se il vescovo anonimo per il quale Giovanni nell'Apocalisse ha parole di elogio sia lo stesso Policarpo.

L'antica sede, inizialmente suffraganea dell'arcidiocesi di Efeso, nel IX secolo circa fu elevata al rango di sede metropolitana, con cinque diocesi suffraganee: Focea, Magnesia al Sipilo, Clazomene, Arcangelo e Petra.

In epoca crociata, nel 1318 fu eletto arcivescovo di Smirne Guillaume Adam, domenicano francese di ritorno da una missione in Persia.

La sede latina di Smirne fu eretta canonicamente da papa Clemente VI nel 1346 ed ebbe una serie ininterrotta di titolari fino al XVII secolo. Questo fu il principio del vicariato apostolico dell'Asia Minore o di Smirne, che ebbe vasta estensione.

Nel 1625 i cattolici di Smirne non superavano le 65 anime e l'antica cattedrale, dedicata a San Policarpo, era stata ridotta a moschea dai Turchi. Una nuova cattedrale, dedicata alla Madonna, era stata costruita dai Veneziani.

L'arcidiocesi, dal 1659 declassata a semplice vicariato apostolico, fu ripristinata da papa Pio VII il 18 marzo 1818 con la bolla Apostolatus officium. Questa sede non ha, al presente, alcuna diocesi suffraganea.

Il 20 agosto 1931 in forza del breve Quae catholico di papa Pio XI cedette l'isola di Lesbo alla diocesi di Chio.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Arcivescovi

  • Guillaume Adam, O.P. † (1318 - 6 ottobre 1322 nominato arcivescovo di Soltania)
  • Benedetto † (1343 - ? deceduto)
  • Paolo † (10 luglio 1345 - 15 maggio 1357 nominato arcivescovo di Tebe)
  • Pietro da Piacenza, O.F.M. † (31 gennaio 1358 - 4 marzo 1362 nominato vescovo di Oleno)
  • Tommaso di Savignon, O.F.M. † (10 giugno 1362 - ? deceduto)
  • Raimondo di San Michele, O.Carm. † (14 febbraio 1373 - ? deceduto)
  • Giorgio Dalmato, O.Carm. † (6 settembre 1379 - ? deceduto)
  • Giovanni di Berriaco, O.E.S.A. † (10 ottobre 1386 - ?)
  • Giovanni di Leicester, O.Carm. † (1398 - ? dimesso)
  • Paolo † (1410 - ? deceduto)
  • Francesco di Monte Granelli, O.F.M. † (4 giugno 1412 - ?)
    • Sede vacante (fino al 1575)

Arcivescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Vicari apostolici[modifica | modifica wikitesto]

  • Pietro de Marchi, O.P. † (19 febbraio 1625 - 13 luglio 1648 deceduto)
  • Giacinto Subiani, O.P. † (13 luglio 1648 succeduto - 5 marzo 1652 nominato vicario apostolico di Costantinopoli)
    • Sede vacante (1653-1659)
  • Leone Macripodari † (5 aprile 1659 - 1689 dimesso)
  • Antonio Giustiniani † (13 gennaio 1690 - 8 febbraio 1694 nominato vescovo di Sira)
    • Sede vacante (1694-1696)
    • Daniele Duranti, O.F.M. † (7 giugno 1696 - prima del 12 aprile 1706 dimesso) (amministratore apostolico)
  • Nicola de Camillis † (12 maggio 1706 - 7 maggio 1710 nominato vescovo di Sira)
    • Daniele Duranti, O.F.M. † (23 giugno 1708 - 17 agosto 1713 deceduto) (amministratore apostolico, per la seconda volta)
  • Davide di San Carlo, O.C.D. † (23 novembre 1713 - 18 aprile 1715 deceduto)
  • Filippo Bavestrelli † (9 agosto 1715 - 30 settembre 1720 nominato vescovo di Chio)
  • Pietro Battista di Garbagnate, O.F.M.Ref. † (9 aprile 1718 - 15 giugno 1720 nominato arcivescovo titolare di Cartagine)
  • Pietro Francesco Lombardi, O.F.M.Ref. † (30 agosto 1720 - 5 luglio 1721 nominato vescovo titolare di Talia o Tabala)
  • Antonio Maturi, O.F.M.Ref. † (15 aprile 1722 - 21 maggio 1731 nominato vescovo di Sira)
  • Dario de Longhis, O.F.M. † (2 settembre 1730 - 25 maggio 1735 nominato vescovo di Sira)
  • Gerolamo di Peraino, O.F.M.Ref. † (5 febbraio 1735 - 1747 dimesso)
  • Giovanni Battista Bavestrelli, O.F.M. † (12 maggio 1747 - 16 settembre 1754 nominato vescovo di Chio)
  • Eusebio Franzosini, O.P. † (20 dicembre 1754 - 1763 dimesso)
  • Domenico di Valdagno, O.F.M.Ref. † (26 agosto 1763 - 1779 dimesso)
  • Pietro Graveri di Moretta, O.F.M.Obs. † (23 dicembre 1779 - 17 agosto 1781 dimesso)
  • Giulio Maria Pecori d'Ameno, O.F.M.Ref. † (18 agosto 1781 - 23 settembre 1788 nominato vescovo titolare di Arado)
    • Giuseppe Icard † (4 settembre 1789 - 1790 deceduto) (vescovo eletto)
  • Pasquale Orlandini da Bergamo, O.F.M.Ref. † (16 aprile 1790 - 26 giugno 1817 deceduto)
  • Luigi Maria Cardelli, O.F.M.Ref. † (26 giugno 1817 succeduto - 18 marzo 1818 nominato arcivescovo di Smirne)

Arcivescovi (sede restaurata)[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 contava 6 000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 1 700 205 830 0,8 13 3 10 130 8
1969 2 850 15 15 190 17 17 10
1980 1 909 10 10 190 13 12 10
1990 1 302 8 8 162 14 12 10
1999 1 300 9 1 8 144 11 10 7
2001 1 350 9 2 7 150 10 8 7
2002 1 300 8 8 162 11 7 7
2003 1 350 9 1 8 150 11 7 7
2004 1 350 11 11 122 14 8 7
2006 1 950 13 1 12 150 1 19 12 10
2013 15 000 17 7 10 882 12 7 11
2016 14 000 13 5 8 1 076 12 9 10
2019 14 000 15 5 10 933 12 9 12
2021 6 000 15 5 10 400 12 9 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ap 2,8-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Entrambi questi due prelati furono ausiliari dei vescovi di Ostia.
  3. ^ Il 24 novembre 1837 fu nominato arcivescovo titolare di Calcedonia.
  4. ^ Nominato arcivescovo titolare di Trebisonda.
  5. ^ Nominato arcivescovo titolare di Nicopoli di Epiro.
  6. ^ Nominato arcivescovo titolare di Garella.
  7. ^ Nominato arcivescovo titolare di Antinoe.
  8. ^ Nominato arcivescovo titolare di Efeso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]