Giuseppe Germano Bernardini

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Giuseppe Germano Bernardini, O.F.M.Cap.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 settembre 1928 a Verica di Pavullo nel Frignano
Ordinato presbitero21 marzo 1953
Nominato arcivescovo22 gennaio 1983 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo9 aprile 1983 dall'arcivescovo Bruno Foresti
Deceduto3 dicembre 2023 (95 anni) a Reggio Emilia
 

Giuseppe Germano Bernardini (Pavullo nel Frignano, 27 settembre 1928Reggio Emilia, 3 dicembre 2023) è stato un arcivescovo cattolico e missionario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1928 a Verica, frazione del comune di Pavullo nel Frignano in provincia ed arcidiocesi di Modena, era figlio di Sergio Bernardini e Domenica Bedonni, laici dell'Ordine francescano secolare, entrambi dichiarati venerabili da papa Francesco.[1]

Fu ordinato presbitero nel 1953, divenendo missionario nei paesi musulmani a partire dal 1957.

Il 19 dicembre 1966 fu nominato superiore della missione sui iuris di Trebisonda.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 1983 papa Giovanni Paolo II lo nominò arcivescovo metropolita di Smirne, succedendo a Domenico Caloyera. Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 aprile dello stesso anno dall'arcivescovo Bruno Foresti, vescovo di Brescia, co-consacranti Felix Alaba Adeosin Job, vescovo di Ibadan nonché suo fratello adottivo, e Sergio Adolfo Govi, vescovo di Bossangoa. Rimase amministratore apostolico della missione di Trebisonda, anche quando questa nel 1990 venne elevata a vicariato apostolico dell'Anatolia, sino al 1993, anno della nomina di Ruggero Franceschini.

Dal 1989 al 1992 fu presidente della Conferenza episcopale della Turchia.

L'11 ottobre 2004 papa Giovanni Paolo II accolse la sua rinuncia al governo pastorale per raggiunti limiti d'età, divenendo arcivescovo emerito di Smirne all'età di 76 anni. Rimase amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del suo successore Ruggero Franceschini.

Da arcivescovo emerito si trasferì presso il convento del Santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello, in provincia di Modena. Nel 2021 si ritirò nell'infermeria dei frati cappuccini a Reggio Emilia.

Morì all'ospedale Santa Maria di Reggio Emilia il 3 dicembre 2023, all'età di 95 anni.[2] Dopo le esequie, celebrate nella chiesa dei cappuccini di Pavullo nel Frignano, fu sepolto nel cimitero di Verica, frazione di Pavullo.[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Padre Giuseppe Bernardini: "I miei genitori santi genuini", su il Resto del Carlino, 2 novembre 2021. URL consultato il 15 giugno 2022.
  2. ^ Pavullo piange Padre Germano Bernardini, su Il Resto del Carlino, 4 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  3. ^ Mons. Germano Giuseppe Bernardini è tornato alla casa del Padre, su coniugibernardini.it. URL consultato il 13 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Superiore della missione sui iuris di Trebisonda Successore
Michele Salardi da Novellara, O.F.M.Cap. 19 dicembre 1966 – 22 gennaio 1983 -
Predecessore Arcivescovo metropolita di Smirne Successore
Domenico Caloyera, O.P. 11 ottobre 1983 – 11 ottobre 2004 Ruggero Franceschini, O.F.M.Cap.