Antonio Capuano
Antonio Capuano (Napoli, 9 aprile 1940) è un regista e scenografo italiano.
È anche autore teatrale, televisivo e cinematografico e titolare della cattedra di Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli.[1]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo una lunga gavetta in televisione come scenografo[2] (tra le altre cose, la serie televisiva Sheridan, squadra omicidi), ha esordito nel mondo del cinema nel 1991 con il lungometraggio Vito e gli altri, un film sulla difficile vita dei bambini di strada a Napoli, vincitore della ottava edizione della Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia. Il successo arriva nel 1996 con il film Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, che narra la storia di un parroco che si lega fortemente al suo giovane chierichetto fino a instaurare con lui un rapporto che travalica il semplice affetto, sfociando in una vera e propria passione amorosa.[3]
Successivamente dirige altri film come Polvere di Napoli (1998) e Luna rossa (2001), che gli vale la Nomination Leone d'oro alla 58ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Un altro film di successo è La guerra di Mario (2005), con il quale Capuano vince il Premio dei critici al David di Donatello 2006. Seguono Giallo? (2009), L'amore buio (2010), Bagnoli Jungle (2015), Achille Tarallo (2018) e Il buco in testa (2020). Nel 2022 riceve il David speciale.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vito e gli altri (1991)
- L'unico paese al mondo - cortometraggio (1994)
- Pianese Nunzio, 14 anni a maggio (1996)
- I vesuviani, episodio "Sofialorèn" (1997)
- Polvere di Napoli (1998)
- Luna rossa (2001)
- La guerra di Mario (2005)
- Giallo? (2009)
- L'amore buio (2010)
- Venice 70: Future Reloaded - documentario (2013)
- Bagnoli Jungle (2015)
- Achille Tarallo (2018)
- Il buco in testa (2020)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2006 – Candidatura Miglior regia per La guerra di Mario
- 2006 – Premio dei critici per La guerra di Mario
- 2022 – David speciale[4]
- Nastro d'argento
- 1992 – Miglior regista esordiente per Vito e gli altri
- 2002 – Candidatura Regista del miglior film per Luna rossa
- 2007 – Candidatura Miglior sceneggiatura per La guerra di Mario
- 2011 – Candidatura Miglior sceneggiatura per L'amore buio
- 2021 – Candidatura al miglior regista per Il buco in testa
- Festival di Venezia
- 2001 – Candidatura Leone d'oro per Luna rossa[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 12 maggio 2021, su mymovies.it.
- ^ Antonio Capuano, su traccesnc.it. URL consultato il 12 maggio 2021.
- ^ Anonimo, Pianese Nunzio 14 anni a maggio, su Minori.it - Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, 20 luglio 2009. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ David Speciale 2022 al regista Antonio Capuano, su asburymovies.it. URL consultato il 27 aprile 2022.
- ^ Antonio Capuano, il primo maestro - Dal'11 al 23 gennaio 2022 alla Cineteca Milano MIC - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 18 gennaio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Antonio Capuano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Antonio Capuano, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Antonio Capuano, su Movieplayer.it.
- Antonio Capuano, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Antonio Capuano, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Antonio Capuano, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Antonio Capuano, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (DE, EN) Antonio Capuano, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51001155 · ISNI (EN) 0000 0001 1949 7342 · LCCN (EN) n98039732 · GND (DE) 1012216446 · WorldCat Identities (EN) lccn-n98039732 |
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