Vito e gli altri
Vito e gli altri | |
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Nando Triola (al centro) in una scena del film | |
Titolo originale | Vito e gli altri |
Lingua originale | italiano, napoletano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1991 |
Durata | 83 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Antonio Capuano |
Soggetto | Antonio Capuano |
Sceneggiatura | Antonio Capuano |
Casa di produzione | Società cooperativa Dioniso a.r.l. |
Distribuzione in italiano | Mikado - Pentavideo, Medusa video |
Fotografia | Antonio Baldoni |
Montaggio | Valentina Migliaccio |
Scenografia | Mario Del Gaudio |
Trucco | Alfonso Simonetti |
Interpreti e personaggi | |
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Vito e gli altri è un film del 1991 diretto da Antonio Capuano.
Si tratta del primo film[1] di Capuano, anche autore del soggetto e della sceneggiatura.[2]. È interpretato da attori non professionisti e segna l'esordio al cinema dell'attrice Rosaria De Cicco.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Durante una notte di Capodanno un uomo improvvisamente impazzito senza nessuna ragione massacra la sua famiglia uccidendo la moglie e uno dei suoi due figli e risparmiando l'altro, il dodicenne Vito, che viene affidato ad una zia e al marito di questa, un fabbricante di fuochi d'artificio.
Per tirare avanti la zia è costretta a spacciare droga servendosi della propria figlia e di Vito, che viene lasciato crescere senza alcuna guida. Vito vive nella strada cominciando la sua personale discesa nella degradazione morale e sociale: furti, scippi, spaccio di droga, rapine, prostituzione. Comincia a frequentare le carceri dove affina il suo carattere criminale confrontandosi con i suoi compagni di pena che stanno compiendo lo stesso suo percorso che lo porterà a diventare sicario della camorra.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]«[... [Il film] ha del primo Pasolini gli echi nell'uso del primo piano, nell'approccio frontale con la realtà, grezzo ma, almeno nelle intenzioni, estraneo ai canoni di una rappresentazione naturalistica.[3]»
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1991 - Festival Internazionale del Cinema di Venezia
- 1992 - Nastro d'argento
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Costato 400 milioni di lire e realizzato con l'intervento dello Stato ai sensi dell'articolo 28 della legge cinema
- ^ Fonte principale Mymovies.it
- ^ Mymovies.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Vito e gli altri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Vito e gli altri, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Vito e gli altri, su FilmAffinity.
- (EN) Vito e gli altri, su Box Office Mojo, IMDb.com.