Andromeda (film)
Andromeda (The Andromeda Strain) è un film di fantascienza del 1971 diretto da Robert Wise, tratto dall'omonimo romanzo di Michael Crichton del 1969. Tratta di un gruppo di scienziati che investigano su un letale microrganismo di origine extraterrestre.
Ne è stato realizzato un remake per la televisione nel 2008 con la miniserie televisiva The Andromeda Strain.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una squadra di due militari si aggira di notte nei dintorni di Piedmont, uno sperduto villaggio del Nuovo Messico, con l'incarico di recuperare un satellite atterrato nella zona ma le comunicazioni radio con la base aerea di Vandenberg si interrompono bruscamente per la morte improvvisa dei due uomini.
Viene immediatamente attivata la procedura di emergenza e un'équipe di scienziati viene tradotta in un impianto di ricerca biologica top secret nel deserto del Nevada. Nel frattempo una ricognizione aerea rileva qualcosa di sconcertante: gli abitanti del villaggio sono tutti morti.
Due membri dell'équipe, il dottor Mark Hall e il dottor Jeremy Stone, opportunamente equipaggiati con scafandri pressurizzati, raggiungono Piedmont in elicottero per recuperare il satellite. Lo trovano, aperto, nello studio del medico condotto del paese facendo così sospettare ai due che le morti siano state causate da un organismo patogeno, di origine extraterrestre, portato sulla terra dalla sonda. Durante il recupero scoprono che vi sono due persone ancora vive: un vecchio in stato confusionale e un neonato che piange continuamente.
Tornati al centro di ricerca con i due superstiti, l'équipe si mette al lavoro. Un misterioso organismo - cui sarà dato il nome di "Andromeda" - causa la totale coagulazione sanguigna e la morte, praticamente istantanea, del soggetto infettato.
Due eventi incombono sul lavoro degli scienziati: la celata epilessia della dottoressa Leavitt (soggetta a perdite temporanee di coscienza) e un banale guasto alla telescrivente con cui il laboratorio mantiene le comunicazioni con l'esterno.
La dottoressa Leavitt, durante un test in laboratorio, ha una crisi e le sfugge un importante risultato circa la mancanza di crescita dell'organismo se sottoposto a determinate condizioni ambientali. Il problema al campanello di allarme della telescrivente, invece, causa la mancata comunicazione al gruppo di ricerca di altre importanti informazioni provenienti dal centro di comando esterno. Nel frattempo l'organismo ha subito una mutazione ed ora è in grado di disgregare i polimeri plastici.
Il primo a farne le spese è il pilota di un ricognitore militare che muore mentre è in volo sopra Piedmont: le parti in gomma all'interno dell'aereo si disgregano e il velivolo precipita. L'équipe intanto scopre che Andromeda è un organismo perfetto per vivere nello spazio poiché trasforma la materia in energia direttamente, senza lasciare residui ("Consuma tutto, non spreca niente", cit. Stone).
Dall'anamnesi del paziente anziano con il sangue particolarmente acido (causato da un mix di aspirina e metanolo assunti autonomamente dal paziente per attenuare il dolore da ulcera gastrica di cui soffre) e dalla constatazione, all'opposto, dell'eccessiva alcalinità del sangue del neonato causata dall'iperventilazione polmonare dovuta ai lunghi pianti, il dottor Hall giunge alla conclusione che l'organismo alieno riesce a vivere solo in ristrette condizioni di pH. Nel frattempo Andromeda, mutato in una forma non più letale, inizia a disgregare le guarnizioni in gomma dei portelli che sigillano il livello facendo così scattare l'allarme contaminazione. A quel punto il sistema automatico di difesa del laboratorio blocca tutte le porte e dà inizio al conto alla rovescia che, cinque minuti dopo, farà esplodere un ordigno nucleare per impedire che l'organismo patogeno raggiunga l'esterno. Il dottor Hall, il membro del gruppo a cui è stata affidata la chiave di disattivazione, decide di fermare il conto alla rovescia e impedire così l'esplosione che determinerebbe, tra l'altro, la crescita a livello esponenziale dell'organismo.
Hall deve inserire la chiave in una sottostazione e per farlo, non potendo raggiungere una di quelle del livello in cui si trova, sarà costretto a risalire lungo la tromba dell'ascensore (situata al centro della struttura) per raggiungere una sottostazione situata in uno dei livelli non ancora bloccati.
Dopo varie vicissitudini dovute ai laser e ai gas che difendono la tromba dell'ascensore da eventuali intrusioni, lo scienziato raggiunge una delle sottostazioni del terzo livello e, qualche istante prima che il conteggio raggiunga lo zero, annulla l'autodistruzione.
L'organismo fuoriesce dall'impianto ma i venti e le precipitazioni atmosferiche lo faranno ricadere nell'oceano, dove la salinità dell'acqua lo neutralizzerà.
Termina così l'audizione del dottor Stone di fronte alla commissione governativa d'inchiesta con la quale si era aperto il racconto filmico. Il pericolo di una pandemia sembra scongiurato, ma il dottor Stone rivela che una piccola colonia dell'organismo viene conservata nel laboratorio per essere studiata.
Il film si conclude con una inquietante domanda rivolta dal dottor Stone alla commissione d'inchiesta su cosa si debba fare per il futuro.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese si sono svolte a Shafter, Texas, al Red Rock Canyon State Park in California e nello studio numero 12 degli Universal Studios californiani.[1]
250.000 dollari dei 6,5 milioni totali di budget furono spesi per gli effetti speciali. La dettagliata mappa digitale rotante del laboratorio Wildfire è considerata come il primo utilizzo di computer rendering nel cinema.[2]
Le sequenze in cui vengono testati gli effetti di Andromeda sugli animali furono realizzate con il consenso e la supervisione dell'ASPCA, l'American Society for the Prevention of Cruelty to Animals. Sul set gli animali vennero resi incoscienti per alcuni secondi tramite l'inalazione di anidride carbonica, quindi prontamente l'operatore James Fargo li rianimava dandogli ossigeno.[3][4]
In un'intervista Jon Bloom, assistente al regista, ha dichiarato che le scene della morte degli animali e il pianto continuo del neonato erano necessari per dare al pubblico l'idea di un'entità "mostruosa" e invisibile.[3]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola ebbe un successo moderato di incassi. Con un budget di 6,5 milioni di dollari,[2][5] incassò 12.376.563 dollari in Nord America,[6] con 8,2 milioni solo negli Stati Uniti.[7]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha ricevuto da parte dei critici opinioni miste: positive per la fedeltà al romanzo originale e negative per la narrazione prolissa (dello stesso difetto fu accusato il successivo film di Wise Star Trek: The Motion Picture). Su Rotten Tomatoes il film registra un punteggio di recensioni positive al 67%, basato su 24 recensioni.[8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Andromeda è stato candidato a due Oscar:[9]
- Oscar alla migliore scenografia (Boris Leven, William H. Tuntke, Ruby R. Levitt); vinse il film Nicola e Alessandra di Franklin J. Schaffner
- Oscar al miglior montaggio (Stuart Gilmore, John W. Holmes); vinse il film Il braccio violento della legge di William Friedkin
Ha anche ricevuto una candidatura per la migliore colonna sonora dall'Hollywood Foreign Press Association nel 1971.[9]
È inoltre stato candidato in tre classifiche dell'American Film Institute: "AFI's 100 Years...100 Thrills"[10], "AFI's 100 Years of Film Scores"[11] e "AFI's 10 Top 10 nella sezione sui film di fantascienza.[12]
Doppiaggio
[modifica | modifica wikitesto]In Italia il film è stato ridoppiato con voci completamente differenti per l’uscita in DVD. Il doppiaggio originale, considerato superiore ma raro, è stato ripristinato nell’edizione blu-ray disc del 2021. [13]
Remake
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 i fratelli Ridley Scott e Tony Scott hanno prodotto un remake, The Andromeda Strain[14] una miniserie di due puntate (negli Stati Uniti è stato trasmesso in quattro), per la regia di Mikael Salomon. Tra gli interpreti, Benjamin Bratt, Christa Miller e Ricky Schroder.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Andromeda Strain (1971) - Filming Locations, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ a b (EN) Greatest Visual and Special Effects (F/X) - Milestones in Film 1970-1974, su filmsite.org. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ a b (EN) Glenn Erickson, The Andromeda Strain, su DVD Savant Review, 2007. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ (EN) More Info The Andromeda Strain, su Robert Wise: American Filmaker, American Film Institute. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
- ^ (EN) The Andromeda Strain, su csie.ntu.edu.tw, Department of Computer Science and Information Engineering. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ (EN) The Andromeda Strain, su the-numbers.com, The Numbers. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ (EN) The Andromeda Strain (1971) - Box Office / business, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ (EN) The Andromeda Strain (1971), su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ a b (EN) The Andromeda Strain, in The New York Times. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ (EN) AFI's 100 Years...100 Thrills Nominees (PDF), American Film Institute. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (EN) AFI's 100 Years of Film Scores Nominees (PDF), American Film Institute. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (EN) AFI's 10 Top 10 Ballot (PDF), American Film Institute.
- ^ Andromeda (Blu-Ray, BD-R), su dvdweb.it, dvdweb. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ (EN) The Andromeda Strain (2008), su imdb.com, IMDb. URL consultato il 13 aprile 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Andromeda Strain, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Andromeda, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Andromeda, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- (EN) Andromeda, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Andromeda, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Andromeda, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Andromeda, su FilmAffinity.
- (EN) Andromeda, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Andromeda, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Andromeda, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Andromeda, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.

